noir

 

 
 

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3617 affiches :

 

    [No agli esperimenti nucleari a Spezia !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    No agli esperimenti nucleari a Spezia !]. — La Spezia : Radio Popolare, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : armement  ; contestation  ; nucléaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Tomasi
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    No agli esperimenti nucleari a Spezia !

    Dal 1 al 23 agosto verranno effettuati da parte della marina militare esperimenti atomici nel golfo di La Spezia. questi esperimenti vengono ad aggravare ulteriormente una situazione estremamente allarmante rispetto alla difesa dell’ambiente e della nostra salute ; ricordando che La Spezia è la seconda città in Italia per morti da tumore dovute all’inquinamento atmosferico (ricordiamoci che abbiamo industrie come tipo Enel, IP, SNAM, ecc.). ciò accade nel momento in cui i governo dà un taglio alla spesa pubblica, in primo luogo a quella riguardante l’assistenza sanitaria, mentre mentre vengono aumentati i finanziamenti alle spese militari e alle fabbriche di armi, produttrici di morte. questa esercitazione non viene fatta a caso, rientra nella folle corsa al riarmo dei paesi europei della nato ; infatti il governo italiano si è impegnato ad accettare entro il 1983 l’installazione di missili a testata nucleare (Pershing e Cruise) che di fatto porterà l’Italia e l’Europa a diventare il campo di battaglia fra le due superpotenze. Rifiutiamo l’uso che viene fatto della scienza e della tecnologia per fini che rientrano nella logica della guerra o comunque per un uso non finalizzato al miglioramento della qualità della vita e del benessere sociale. Non crediamo minimamente alle loro storie ipocrite sui "limiti di nocività". Non siamo disposti ad accettare pacificamente il ruolo di cavie umane né tantomeno di trasformarci in bersagli in un futuro conflitto. Invitiamo pertanto la popolazione a discutere nei quartieri e nelle fabbriche per organizzare la creazione di comitato cittadino per la difesa dell’ambiente e a mobilitarsi al più presto per impedire che venga effettuato nel nostro golfo l’esperimento nucleare.

    Radio Popolare 92MHz

    via Lunigiana, 23 telefono 51 27 11

    tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle ore 15 e in replica dalle 19 alle 20 trasmissioni sull’energia nucleare e sulla sua applicazione in campo militare

    […]


    sources :
     




    [Nous accusons... Non à la militarisation du monde !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Nous accusons... Non à la militarisation du monde !]. — Bayonne : CNT_ (France : ≤1993) : Émancipations : OCL_ (Organisation communiste libertaire : 1976-....) : UPF_ (Union pacifiste de France), (Imprimerie artisanale (Bayonne)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 64 × 45 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Amérique Latine  ; Liban  ; Pologne
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ bandes de texte sur photomontage ; texte signé par OCL Poitou, Émancipations, Union pacifiste, etc. 4e trimestre 1982. ]

    texte :

    Émancipations BP 181 - 64105 Bayonne cedex, supplément au nº 5

    Nous accusons...

    …d’être des hypocrites, ceux, politiciens et hommes d’État, de droite ou de gauche, qui pleurent sur le sort de la Pologne, de l’Amérique latine ou autre Liban !!! Ceux qui ont élaboré en France les « ordonnances de 59 » et ceux qui les gardent au chaud de les « raison d’État ». Ces ordonnances qui prévoient la militarisation complète des entreprises et de la société, si besoin est…

    Non à la militarisation en Pologne !

    Non au ordonnances de 59 !

    Non à la militarisation du monde !

    OCL Poitou ; Association pacifiste des Landes ; Collectif autonome périgourdin ; Collectif libertaire 64 (Pays Basque, Landes, Béarn) ; Collectif ouvrier paysans anarchistes (Cadillac, 33) ; ECO rupture Bayonne ; Émancipation (40) ; Groupe de réflexion et d’action antimilitariste de Bordeaux ; Organisation Communiste Libertaire (Peyrehorade, 40) ; Cercle national pour une ass. de libertaires, démocratique et prolétaire ; Union locale CNT Lille ; Union pacifiste (section du Rhône) ; Syndicat santé social éducation (CNT) ; Coord. antimilitariste Ouest.

    "Imprimerie artisanale" Bayonne


    sources :

    Tirage : 2 500 exemplaires (selon « Bianco »)

    Une brochure sur la même problématique est parue parallèlement : De l’état de guerre polonais aux ordonnances françaises de 1959.






    [per la collocazione del monumento a bresci]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    per la collocazione del monumento a bresci]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 100 × 68 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Bresci, Gaetano (1869-1901)  ; Labriola, Arturo (1873-1959)  ; Merlino, Francesco Saverio (1856-1930)  ; Salvemini, Gaetano (1873-1957)  ; Togliatti, Palmiro (1893-1964)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : monumento
    notes :
    descriptif :


    testo e disegno

    texte :

    per la collocazione del monumento a Bresci

    i fatti di Milano
    in cui si adoperò il cannone,
    mi hanno fatto piangere
    di rabbia e pensare
    alla vendetta.
    Ho pensato al re perchè costui,
    oltre firmare i decreti,
    premiava gli scellerati
    che avevano compiuto le stragi.

    Gaetano Salvemini
    A me sembra che sia necessario tener distinto nettamente il terrorismo dall’attentato individuale. L’atto di terrorismo è compiuto contro ignoti senza discriminare tra innocenti e colpevoli : l’attentato individuale prende di mira una persona determinata, così Gaetano Bresci compì un attentato individuale si Umberto I e non un atto di terrorismo.

    Palmiro Togliatti
    La rivoltella del regicida ha colpito nel punto giusto. La morte di Umberto è l’affiorare in forma tragica ed esasperata di un conflitto profondo, di un contrasto di forze reali che mezzo secolo di storia ha preparato. Nella mano di Bresci prendono forma la volontà e la forza delle masse levate a protestare contro il potere dello stato oppressore, affamatore, fucilatore e sbirro.

    Francesco Saverio Merlino
    Noi siamo usciti fuori dal terreno delle libertà, abbiamo ricorso alle violenze ; sì, il governo ricorse alla violenza e non dovete meravigliarvi se l’esempio della violenza, venendo dall’alto, provocasse una reazione al basso della società, se c’è stato chi ha creduto ad un’altra necessità, a quella cioè di opporre alla violenza del governo la violenza privata.

    Arturo Labriola
    Un giudizio obiettivo sul regno di Umberto costringerà a riconoscere che egli voleva mutare a danno dell’elemento elettivo la natura degli instituti politici italiani. Credette di fregiare di distinzioni cavalleresche coloro che avevano sparso sangue degli inermi.


    sources :
     


    [Primo Maggio festa degli sfruttati]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Primo Maggio festa degli sfruttati]. — Carrara Carrare : Circolo anarchico B. Filippi, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis : histoire : 1886 (Haymarket )
    • Noms cités (± liste positive)  : Filippi, Bruno (1900-1919)
    • Presse citée  : Amico del popolo, L’
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    L’amico del popolo

    1° maggio, festa degli sfruttati

    Innalzate le vostre bandiere, cantate, cantate l’Inno del 1°Maggio. Soltanto in questo giorno di martirio vi sentite tutti uguali, vi volete tutti bene, vi spunta un poco di (falsa) umanità. Solo oggi !!!

    Domani sarete di nuovo i servi secolari, vi sfrutteranno, vi licenzieranno, vi faranno strisciare come vermi, perchè vermi siete, e come le bestie anche voi aspetterete il momento opportuno, per azzannare uno di voi stessi, per una cattedra calda, per qualche lira in più, per il gusto del potere, per il gusto di comandare.

    Guardate questo Maggio !!! Un’intera gioventù abbandonata, emarginata, imprigionata, torturata, ammazzata. Perchè questa gioventù vede le piaghe di questa società che sono fetide e ne esce materia puzzolente, ti fa mancare il respiro, ti fa vomitare, vomitare con quell’odore impestato. Voi fate parte di questa società, anzi siete voi stessi ad avere condannato questa gente ; siete voi che col vostro voto avete dato il potere a quegli aguzzini, a quei portatori di peste che vi governano, e con le belle parole vi rendono schiavi, vi fanno strisciare come vermi, vi calpestano, vi ammazzano quando vogliono.

    Orsù... Cantate, cantate, e domani sarete anche voi sciacalli in cerca di preda.
    Disertate, o falange di schiavi, dai cantieri, dall’arse officine, via dai campi, su dalle marine, guerra, guerra all’eterno padrone.

    VV i Martiri di Chicago !!!

    VV L’anarchia !!!

    Carrara, 30,4,82

    Circolo Anarchico Bruno Filippi - Ponte Baroncino 1

    stampa la cooperativa Tipolitografica, Carrara


    sources :
     












    [tortura]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    tortura]. — Milano Milan : CAF_ Vittoria : Centro Sociale Garibaldi : Centro Sociale Viale Piave : Collettivo Compagni del Ticinese : Comitato contro la repressione Circolo romana : Comitato famiglie proletari detenuti : Coordinamento Milanese Contro la Repressione : Lotta Continua per il Comunismo , ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : torture
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Di Rocco, Ennio  ; Fornoni, Gianfranco  ; Petrella, Stefano
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants …
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    TORTURA

    Nuove norme giudiziarie sono state introdotti "segretamente" dal consiglio dei Ministri :
    - ABOLIZIONE DEI COLLOQUI SENZA VETRO NELLE CARCERI SPECIALI
    - ABOLIZIONE DELLE TELEFONATE MENSILI
    - RESTRIZIOE DEI COLLOQUI FAMILIARI
    Introduzione dell’alimentazione forzata nei casi di sciopero della fame.

    IL SEQUESTRO DI PERSONA E’ DIVENTATO PRATICA NORMALE IN ITALIA
    MANCANO NOTIZIE SUL LUOGO DI DETENZIONE DI NUMEROSI COMPAGNI

    Gli arrestati, sequestrati in luoghi segreti, spesso fuori dalle stesse caserme, in appartamenti privati vengono TORTURATI.

    Stefano Petrella ed Ennio Di Rocco sono stati incappucciati e percossi al volto, alla testa ed in ogni altra parte del corpo, è stata versata acqua salata nello stomaco e sulle ferite.
    A Gianfranco Fornoni dopo i pestaggi è stato esploso un colpo di pistola a fior di pelle.

    La tortura e gli altri criminali mezzi di coercizione sono solo l’aspetto più evidente di un progetto dello Stato di creare terra bruciata attorno ad ogni forma di espressione di antagonismo in Italia.
    L’obiettivo è criminalizzare ogni opposizione che si esprime al di fuori degli schemi istituzionali, imponendo così una pace sociale che permetta anche la riacquisizione dei margini di profitto attraverso la ristrutturazione economica, i licenziamenti, l’aumento dello sfruttamento, la riduzione dei salari.

    Coordinamento Milanese Contro la Repressione
    CAF Vittoria
    Centro Sociale Garibaldi
    Lotta Continua per il Comunismo
    Collettivo Compagni del Ticinese
    Centro Sociale Viale Piave
    Comitato Contro la Repressione Circolo Romana
    Comitato Famiglie Proletari Detenuti

    […]


    sources :
     







    [vogliamo un posto e faremo di tutto per averlo !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    vogliamo un posto e faremo di tutto per averlo !]. — La Spezia : movimento per la creazione di un centro autogestito, ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : autogestion
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : spectacle, concert, fête…
    notes :
    descriptif :


    testo e disegno

    texte :

    nei primi mesi del’82

    con l’occupazione dell’ex collocamento, affermavamo per la prima volta il nostro diritto ad avere uno spazio autogestito, che fosse luogo di aggregazione e di lavoro, di crescita e di produzione culturale. Non un ghetto ne’ un’isola, ma la nostra realtà, la possibilità collettiva di rispondere alle esigenze individuali.

    La cosa fece scalpore in città ne hanno parlato in molti, partiti, giornali, associazioni, tutti dispiaciuti per le 35 denunce che ci sono piovute addosso..... le reazioni sono state indulgenti, tolleranti, paterne...... MA NIENTE POSTO.

    Due mesi fa sono state iniziate trattative con l’amm. comunale su un progetto di ristrutturazione e di utilizzazione dell’ex scuola del Vignale, stabile abbandonato da 10 anni ; tanti discorsi, ma alla verifica dei fatti..... NIENTE POSTO.

    così ancora una volta viene ignorato un bisogno di moltissimi giovani e di fatto negata la sua soddisfazione senza nessun motivo, visto che esistono strutture vuote e inutilizzate che vanno deteriorandosi nel tempo.

    Noi rivendichiamo, invece, il diritto di tutti ad avere uno spazio dove poter essere protagonisti e non fruitori nella gestione del proprio tempo e della propria vita.

    VOGLIAMO UN POSTO E FAREMO DI TUTTO PER AVERLO !

    programma delle attività del centro :

    settore musica : organizzazione di concerti, sala di ascolto, sala di prova per i gruppi locali, nastroteca, impianto di una radio.

    settore arti visive : cinema-video : rassegne, seminari e sperimentazione.

    fotografia : laboratorio camera oscura, corsi di fotografia, allestimento di mostre.

    pittura grafica : laboratorio di serigrafia.

    settore teatro : prove e rappresentazioni di gruppi locali e non, seminari di movimento ed espressione corporea.

    libreria : vendita e consultazione di libri, riviste, dischi, manifesti, ecc.

    laboratorio artigianale : produzione e vendita di prodotti artigianali.

    pub.

    movimento per la creazione di un centro autogestito.


    sources :
     


    [w la rivoluzione sociale tomba di tutti i vampiri]

    notice :
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    [
    w la rivoluzione sociale tomba di tutti i vampiri]. — Carrara Carrare : Gruppo anarchico Bruno Filippi, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste (généralités)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Filippi, Bruno (1900-1919)  ; Pinelli, Giuseppe (1928-1969)  ; Pisacane, Carlo (1818-1857)  ; Serantini, Franco (1951-1972)  ; Valpreda, Pietro (1933-2002)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Gruppo Anarchico Bruno Filippi

    Si ripetono ancora blitz in cerca di streghe per colpire come sempre anarchici e onesti cittadini : Ma soprattutto al blitz avvenuto il giorno 15, dai Carabinieri di Carrara bloccando tutte le strade adiacenti lasciando esterefatta la cittadinanza.

    Compagni, cittadini !

    Non possiamo esimerci dal mandare il nostro vigoroso saluto di solidarietà a questi inquisiti e sospettati. Ma vogliamo soprattutto ricordare alla popolazione che la repubblica democratica italiana oggi non si discorda da quella di un Pinochet (cileno) o da quella di triste memoria mussoliniana.

    Che i cittadini, gli antifascisti, i resistenti e tutti coloro che, con gli Anarchici lottarono, e se lotteranno per un mondo migliore aprano gli occhi ! Che le autorità, soprattutto quelle che stanno al vertice, sappiano : “Non siamo nè briganti, nè brigatisti, ma bensì Anarchici” e respingiamo ogni provocazione coercitiva di qualsiasi Torquemada.

    Noi non rivolgiamo appello ai reclutati agli ordini di Iegulei e delle leggi “Cossiga-Reale”. Meglio farebbero a uscire dalle loro arselle blindate, i signori onorevoli nati dal sangue della Resistenza, a dialogare con gli uomini liberi, per assaporare cause e rimedi che hanno portato l’Italia sullo sfacelo etico, politico e sociale.

    D’altronde gli Anarchici sanno per esperienze maturate che saranno per la vostra cronica sordità banditi, perseguitati, calunniati e sopressi, come Giuseppe Pinelli, Franco Serantini, Pietro Valpreda, ecc. ecc. Come del resto altri compagni che si trovano segregati nelle patrie galere, perchè ribelli e libertari. Tutto ciò, Carlo Pisacane non c’è più... Ma anche i villani di Sapri sono tutti sepolti ?

    Per chiudere sia chiaro che i vostri blitz anticivili non ci intimidiscono, come non ci intimidirono i rastrellamenti nazifascisti. Non siamo ancora mummificati e tanto meno in letargo come le marmotte. Ma sempre sul baluardo onesto dell’Anarchia, al grido di

    w la rivoluzione sociale tomba di tutti i vampiri della terra !!!

    Carrara 24-3-82

    Stampa La Coperativa Tipolitografica


    sources :
     







    [À la tête du client]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    À la tête du client] / Jacques (1946-....) Tardi. — [S.l.] : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (sérigr. ), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 59 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : FACL (Fonds d’archives communistes libertaires)
    • Liste des thèmes  : justice  ; racisme et antiracisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Abdallah, Mogniss H.  ; Grange, Dominique (1940-....)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    bande dessinée par Jacques Tardi (procès d’un riche pour un crime raciste, libéré ; procès d’un pauvre au nom d’immigré pour un délit, incarcéré)

    texte :

    À la tête du client


    — Monsieur André Tiravue, accusé d’avoir abattu Ahmed Sukkari, après délibération, le tribunal vous condamne à 6 mois de prison avec sursis… Vous êtes libres, Monsieur.
    — … du 12e étage ! Beau carton ! Qu’est-ce que tu utilises comme plomb, Dédé ?
    — Manquerait plus que les bougnoules y fassent la loi chez nous ! … J’vais t’nettoyer tout ça !… Et vite fait !… J’aime pas l’odeur des merguez !


    Kader Salam, reconnu coupable du vol d’une automobile, étant donné le danger que vous représentez pour notre société, le tribunal vous condamne à 2 ans de prison ferme. Embarquez-moi ça !
    — … J’avais marché pour l’égalité !!!


    Mogniss - Grange -Tardi

    Imprimerie SNCP Nanterre - production agence IM’média


    sources :
     











    [azione diretta]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    azione diretta]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : action directe  ; contestation
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    testo e foto

    texte :

    AZIONE DIRETTA

    CONTRO GOVERNO, PADRONI, PARTITI E SINDACATI

    UNICI IRESPONSABILI E TUTTI COMPLICI

    [sottotitoli fotografie :] Roma- la celere carica corteo operaio

    DELL’AUMENTO GENERALIZZATO DEI PREZZI E DEL COSTO DEI SERVIZI
    DELL’ATTACCO AL SALARIO PROLETARIO
    DELLO SVUOTAMENTO DELLA SCALA MOBILE
    DEI LICENZIAMENTI DI MASSA
    DEL PEGGIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA
    DELLA MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ

    NON DELEGARE PIÙ

    LOTTA

    Federazione Anarchica Italiana
    Commissione lotte sociali e territorio

    [sottotitoli fotografie :] Operai bloccano la stazione di Firenze

    [impr. …]


    sources :
     







    [Compagni, lavoratori]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Compagni, lavoratori]. — Reggio nell’Emilia Reggio d’Émilie : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : autogestion  ; contestation  ; luttes sociales (mouvement social)  ; militantisme  ; syndicalisme : anarchosyndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    COMPAGNI, LAVORATORI

    La FAI - Federazione Anarchica Italiana - di fronte al patto sociale sul costo del lavoro siglato da Confindustria e Sindacato colla mediazione governativa che vedrà il sicuro e certo arretramento delle condizioni di vita e di lavoro dell’intero movimento operaio mediante il blocco salariale, la desensibilizzazione della scala mobile, l’attacco al reddito e all’occupazione e via dicendo :

    INDIVIDUA
    in questo patto sociale sottoscritto e sostenuto da governo, padroni, partiti e sindacati il maggior attacco dal dopoguerra ai giorni nostri alle conquiste dei lavoratori e all’organizzazione operaia.

    Tale accordo si è concretizzato grazie all’ennesima capitolazione confederale, nonostante che la protesta operaia di questa settimana indicasse soluzioni contrapposte, tese alla difesa intransigente del salario, della scala mobile e dell’occupazione.

    INVITA
    i lavoratori ad estendere la protesta antigovernativa alle parti sociali - gendarmeria sindacale in testa - unica responsabile del progetto restauratore ed antiproletario che sta passando nel paese.

    Difatti solamente attraverso l’organizzazione diretta ed indipendente dal sistema dei partiti, delle classi subalterne è possibile respingere questo patto sociale, ribadendo una volontà di lotta per la trasformazione autogestionaria della società.

    RICORDA
    agli altri lavoratori che la nostra emancipazione deve essere opera nostra o non sarà mai. Non deleghiamo ad altri, siano essi burocrati sindacali o di partito, le decisioni su cosa vogliamo, sul come lo vogliamo e su quanto ne vogliamo, perché solo così possiamo riscoprire che l’organizzazione senza vertici e senza burocrazia sul posto di lavoro è una necessità e una garanzia per gli esiti positivi delle lotte pensate, decise ed attuate da noi stessi, senza mediatori di mestiere asserviti da sempre alle logiche di parrocchia, di partito e di potere.

    Solo così facendo è possibile rigenerare quella solidarietà di classe che risulta essere da sempre una delle armi più idonee per imporre la risoluzione radicale dei problemi legati all’emancipazione proletaria.

    È CERTA
    che l’impegno di tutti gli anarchici federati in essa e organizzati fuori di essa sarà, come lo è sempre stato, quello della partecipazione attiva alle prossime lotte e consultazioni di base, con proposte che, a partire dalla difesa degli interessi dei lavoratori, sappiano porre al centro del dibattito operaio la necessità dell’autogestione delle lotte e dell’azione diretta del proletariato contro i nemici di sempre : governo, padroni, partiti e sindacato.

    Unicamente in questa prospettiva si può sperare di vincere oggi questa battaglia di classe e di vincere nel futuro prossimo tutte quelle che ci separano dal comunismo libertario.

    FAI - Federazione Anarchica Italiana, commissione lotte sociali e territorio

    Reggio Emilia 27. 1. 1983


    sources :

    http://federazioneanarchica.org/