Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)

 

Au moins 7 ouvrages recensés dans le Catalogue général des éditions et collections anarchistes francophones.
Au moins 3 revues francophones parues sous ce nom (voir sur le site Bianco).

 

Affichage par année

153 affiches :

 

    [FAI ; non votare, ma autogoverno]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    FAI ; non votare, ma autogoverno]. — Carrara Carrare  ; Pisa Pise : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 50 × 35 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : autogestion  ; délégation de pouvoir (élections)  ; étudiants (et luttes étudiantes)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1968
    • Noms cités (± liste positive)  : Failla, Alfonso (1906-1986)  ; Malatesta, Errico (1853-1932)  ; Mazzucchelli, Ugo  ; Michel, Louise (1830-1905)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    [ texte (journal mural) ]

    texte :

    FAI

    Non votare ma autogoverno

    Cittadini

    Ancora una volta i partiti chiedono voti in nome della sovranità popolare. Gli anarchici a più riprese affermato la loro posizione astensionista : ancora una volta non voteranno.

    I candidati alla promissa legislatura non sono nè migliori nè peggiori dei loro predecessori. Non si tratta, quindi, degli uomini, ma delle istuzioni che non sono valide, del sistema che è marcio, dello Stato che divora le coscienze e vegeta in atti che si ispirano all’esperienza fascista, alle leggi del regime non defunto, malgrado il fallimento, per volontà di popolo, dei tentati colpi di Stato Tambroni e SIFAR, preparati sotto l’ampio mantello delle irresponsabilità parlamentari.

    Cittadini, lavoratori

    Lo Stato ci spoglia dei nostri averi e non dà conto del contributo che noi gli versamio : ci spoglia della sovranità popolare restringendola a potere direzionale di pochi, della libertà, soffocando le iniziative spontanee dell’individuo ed annullando la personalità umana nelle sue più genuine espressioni.

    Il voto non porta rimedio ai nostri mali. Il sistema rappresentativo, compresso nel frantoio dello Stato, si trasforma in strumento di potere.

    Cittadini

    Le avanguardie giovanili hanno compresso che una esigenza libertaria pervade il mondo contemporaneo, dall’occidente all’oriente, e non perdonano le acquiescenze al potere costituito, le concessioni al sistema autoritario, i paternalismi che intendono deviare dalla strada intrapresa. Esse respingono un gerarchismo anacronistico, schemi, leggi e ordinamenti di un mondo ormai superato ; esse danno un senso libertario a metodi di autogoverno, antiautoritari, con cui costruire, su proposte e progetti deddati da indirizzi costanti di libertà, di autodeterminazione, di sviluppo sociale, una prassi nuova, che conferisca alle assemblee compiti ieri riservati al corpo scelto direzionale, in funzione di autonomia e di contropotere. Gli universitari hanno ottenuto molto di più col metodo dell’azione diretta di quanto potranno attenere dalla consultazione elettorale.

    Col non votare e operando l’avvio ad una rivoluzione liberatrice, gli anarchici vogliono anticipare i fattori di progresso che essa contiene, rivendicare la libertà come mezzo e come fine, lottare contro privilegi e monopoli, assicurare l’emancipazione dei lavoratori ad opera dei lavoratori stessi.

    La Federazione Anarchica Italiana

    A cura dei gruppi anarchici riuniti di Carrara, aderenti alla FAI. Piazza Matteoti, 31 - Tel. 70317, Carrara

    Perché gli anarchici non votano ?

    La dittatura esprimono il […] FAI Gruppi anarchici riuniti di Massa e Carrara

    Viva la lotta rivoluzionaria studentesca !

    […]

    Lavoratori, è ora di svegliarsi !

    […] Alfonso Failla

    Democrazia apparente fascismo operante

    […] Ugo Mazzucchelli

    L’Anarchia è une società basata sul libero accordo delle libere volontà dei singoli. Errico Malatesta

    Il potere è maledetto perciò io sono anarchica. Luisa Michel

    estratto da « Il Carrarese » del 15-5-68 — Giardini - Pisa


    sources :
     

    1968
    Affiche liée






    [Irlanda : due compagni anarchici condannati alla forca !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Irlanda : due compagni anarchici condannati alla forca !]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Umanità nova, [ca ] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 83 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : justice  ; mort
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Irlande du Nord  ; Peine de mort
    • Noms cités (± liste positive)  : Mc Phillips, Marie  ; Murray, Noel
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ Sur la condamnation à mort de deux anarchistes accusés d’avoir tué un policier. Dessin d’une corde ]

    texte :

    Irlanda : due compagni anarchici

    condannati alla forca !

    Il capitalismo sta vivendo un periodo di profonda crisi economica e politica dovuta alle sue difficoltà interne ed allo sviluppo delle lotte proletarie in tutte il mondo.

    L’applicazione di nuove leggi (in Italia la legge Reale) e il rafforzamento degli apparati repressivi dello Stato (magistratura, polizia, esercito) in Europa rientro nel progetto di costruzione di un sistema sempre più perfezionato di repressione e di controllo ideologica che freni le spinte delle masse sfruttate.

    In particolare nella Repubblica d’Irlanda, per opera di un governo a composizione socialdemocratica, la lotta aperta antiproletaria raggiunge punte assai elevate coll’impiego sistematico della tortura, l’uso della provocazione e l’estenzione dei poteri polizieschi. Non è quindi un caso che proprio in questo paese due anarchici, Noel Murray di 25 anni e la sua compagna, Marie Mc Phillips di 27 anni, siano stati condannati alla pena di morte mediante impiccagione perchè sospettati di aver participato, nel settembre scorso, ad una rapina in banca conclusati con la morte di un poliziotto. Il barbaro omicidio di stato verrà eseguito a Dublino il 27 luglio.

    Contro i compagni non c’è l’ombra di una prova, ma solo la volontà del governo in carica di presentarsi alle prossime elezioni come garante dell’ordine e dell’autorità : la loro condanna è una condanna politica comme Sacco e Vanzetti ed altri nella storia.

    Contro l’internationale della repressione rispondiamo con una vasta mobilitazione internazionale per salvare i due compagni irlandesi dalle mani del boia !

    Mobilitiamoci per dimostrare che, nonostante la censura dei giornali e dei mezzi d’informazione, gli occhi dei proletari sono puntati sui carnefici di Dublino !

    FAI-Federazione Anarchica Italiana — Umanità nova , settimanale anarchico

    Supplemento al n. 29 du Umanità Nova - Giornale murale iscritto sul Registro Stampa al n. 4891 (Trib. di Roma) - Stampa : Tipographia "Il Seme" - Carrara


    sources :
     

    [ca  1976]
    Affiche liée













    [Quali istituzioni ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Quali istituzioni ?]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 85 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : fascisme et antifascisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Potere politico, amministrativo, clericale e poliziesco fraternizzano per difendere le istituzioni :

    quali istituzioni ?

    Qualifichiamo “l’appello del consiglio comunale : difendiamo le istituzioni” un inganno ed un tradimento di quei grandi valori morali e di rinnovamento che guidarono l’antifascismo del periodo fascista.

    L’antifascismo che ha operato nel ventennio era alimentato dai grandi ideali di giustizia e di libertà ed il disinteresse e le sofferenze di quanti lottarono per rovesciare il fascismo — anche allora erano chiamati sovversivi — ne costituivano la garanzia, allora le barricate erano distinte e almeno approssimativamente era possibile fare un elenco dei crimini commessi dal regime e dei loschi figuri che lo rappresentavano.

    Oggi, al contrario, con la complicità dei partiti antifascisti, quasi non è più possibile identificare i responsabili della corruzione e dei crimini di stato. lo stato oggi provocatoriamente si autodefinisce antifascista allo scopo di carpire con quest’inganno il consenso delle masse, in difesa di un sistema ormai cancrenoso e tutto questo col preciso obiettivo di colpire, criminalizzandoli, qualsiasi dissenso e protesta che si levi dal popolo.

    Il popolo deve trovare nuove energie per riaffermare quegli ideali traditi dall’antifascismo di stato, ribaltare le istituzioni politiche e sociali ed economiche della società italiana, alle quali la costituzione non ha provocato la minima scalfittura, disarcionare la classe politica ed economica, dirette ed indirette responsabili del malessere economico e del marasma morale del paese.

    La nostra alternativa è quella di sempre nessuna delega ai politici ! contro il fascismo, contro lo stato totalitario, vigilanza rivoluzionaria ! azione diretta ! autogestione !

    Federazione Anarchica Italiana
    Gruppi anarchici riuniti
    piazza Matteotti - Carrara

    […]


    sources :
     









    [No ai lager militari]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    No ai lager militari]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme  ; armée  ; justice  ; prison  ; torture
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Franceschi, Roberto (1952-1973)  ; Mondo, Bruno Igor  ; Santi, Lorenzo  ; Scanagatta, Roberto
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessin (juge-militaire serrant un étau sur une homme nu et rasé qui lève le poing) ]

    texte :

    No ai lager militari

    Decine,di compagni anarchici, libertari, antimilitaristi, sono detenuti nelle galere militari. Essi non vogliono servire la patria dei padroni e dei burocrati : con la diserzione, la renitenza, l’obiezione totale, esprimono il loro rifiuto.

    Centinaio di proletari sono sequestrati nelle carceri militari per essersi difesi dai soprusi dei gerarchi. Vengono condannati dalla giustizia grigioverde per “insubordinazione”, un pretesto legale che soffoco la loro volontà di libertà.

    Solidarietà con tutti i detenuti antimilitaristi !
    Aboliamo la criminale violenza degli eserciti !

    Scrivete ai compagni detenuti :
    Roberto Francesconi, Carcere Militare di Perschiera del Garda (Verona)
    Lorenzo Santi, Roberto Scanagatta, Bruno Igor Mondo, Carcere Militare di Forte Boccea Roma.
    Sottoscrivete al CAD : Gianni Costanza, CP 12, Palermo, CCP 7/762, specificando “pro detenuti militari”

    Comitato Anarchico di Difesa della FAI - Federazione Anarchica Italiana

    […]


    sources :
     







    [All’alba del 12 maggio]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    All’alba del 12 maggio]. — Carrara Carrare  ; Milano Milan : gli Anarchici, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir ) ; 84 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : répression
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Il comunicato stampa che segue era destinato alla pubblicazione su Nazione e Tirreno che, nonostante le ampie assicurazioni in merito, si sono ben guardati dal pubblicare.

    Carrara 14 maggio 1980
    All’alba del 12 maggio sono state effettuate 5 perquisizioni nei confronti di persone note per essere appartenenti o vicine al movimento anarchico.
    La motivazione di “reati contro il patrimonio” naturalmente, è (e tale è risultata) del tutto infondata.
    Intere squadre di polizziotti in divisa e in borghese hanno circondato vari quartieri di Carrara per eseguire la brillante operazione ; sono state sequestrate non armi, nè documenti, ma bensì due persone che, dopo illegale schedatura, sono state riliasciate.
    Sebbene il regime che ci governa abbia fatto ormai entrare nella consuetudine che il cittadino debba subire, in ogni momento che aggradi alle “autorità” ogni tipo di abusi, noi continuiamo ad essere sostenitori dell’assoluto diritto di ciscuno a non venire inquisito, perquisito, sequestrato.
    Anche in questa occasione vogliamo additare alla cittadinanza da che parte vengono gli abusi e le violenze, contro quanti si oppongono ad ogni potere.

    Gli anarchici


    sources :
     


    [Azione diretta contro il militarismo]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Azione diretta contro il militarismo]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), [ca ] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    testo

    texte :

    Azione diretta contro il militarismo

    Morire per la patria... morire per niente

    Tutti parlano di pace, ma intanto da ogni parte del mondo, diviso dagli stati in blocchi militari, sorgono minacce di guerra, di distruzione e di morte.

    La pace non può essere affidata ai militari, che per professione vivono di guerra, nè ai governanti, che per interessi di classe si contendono i guadagni derivati dalla vendita di armi nel mondo.

    Gli anarchici hanno sempre lottato contro il militarismo e contro la guerra come parte della lotta per l’emancipazione dei lavoratori. La nostra azione si è sempre distinta dalle prediche pacifiste borghesi e ha individuato nei lavoratori l’unica forza che può impedire la guerra. Oggi non ci uniamo al coro di chi in questi anni taceva davanti alla politica di riarmo degli stati, e che oggi contribuisce a sperperare ingenti somme di denaro sottratto ai lavoratori a vantaggio dell’industria bellica e del militarismo.

    Oggi contro gli stati e il capitalismo lottiamo per l’abolizione di tutti gli eserciti, contrapponiamo alla propaganda borghese e riformista dell’ “amor di patria” e della “solidarietà nazionale” l’internazionalismo proletario per l’abolizione dello sfruttamento e del dominio dell’uomo sull’uomo.

    Lavoratori

    la pace non si ottiene con le trattative fra stati, con le raccolte di firme o con le preghiere in piazza san pietro, ma rifiutando di accettare questa scelta nucleare.

    I missili non vengono installati se sono i lavoratori ad impedirlo con la mobilitazione di massa, l’esercito non si rafforza se i giovani rifiutano di obbedire e di servire. Per questo bisogna rafforzare la solidarietà con i compagni detenuti nelle carceri militari per essersi opposti attivamente al militarismo.

    Lottiamo per l’espropriazione e la gestione operaia delle fabbriche d’armi e affinchè queste producano beni sociali. Lottiamo per l’uscita della NATO dall’Italia e contro tutti i blocchi militari.

    Leghiamo la nostra lotta in modo internazionalista a tutti i popoli del mondo che lottano contro il militarismo e la guerra.

    Quando lo stato si prepara ad ammazzare si fa chiamare patria

    (stampa...)


    sources :
     


    [Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?]

    notice :
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    [
    Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?]. — Carrara Carrare : Collettivi antimilitaristi anarchici e libertari, [ ?] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    [ testo ]

    texte :

    Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?

    SEMPRE gli eserciti si serviranno di nuovi più efficaci strumenti di morte.

    SEMPRE l’autoritarismo governerà il sequestro legale della leva, la violenza fisica e psicologica toccherà ogni pericolosa espressione di individualità cosciente da reprimere, corrompere, asservire.

    SEMPRE gli eserciti schiereranno dalla parte di un potere economico e politico che li ha istituiti a difesa del proprio sistema, del proprio "stato" di libero privilegio, di libero arricchimento, di libero sfruttamento.

    SEMPRE gli stati potranno esercitare il militarismo, nello sterminio anche per fame dei popoli.

    Oggi che la barbarie del potere è difficile celare, il crescente dissenso viene strumentalizzato, le sue lotte deviate su obiettivi marginali, su una genericità di intenti utili solo a conservare il presente.

    La nostra solidarietà va : alle scelte che più energicamente si oppongono allo stato ; al rifiuto di ogni pace sociale fondata sugli eserciti (borghesi, "democratici", popolari) dove continuerà ad esprimere il potere dell’uomo sull’uomo ; ai detenuti che nelle carceri militari pagano il loro antagonismo al potere, la loro diserzione, il loro rifiuto della rassegnazione ; infine a chi da sempre e ovunque conduce lotte e rivolte per l’insubordinazione sociale.

    NE’ MISSILI NE’ ESERCITI

    NE’ ESERCITI NE’ STATI

    Collettivi Antimilitaristi Anarchici e Libertari


    sources :
     



    [contro i concorsi truffa]

    notice :
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    [
    contro i concorsi truffa]. — Carrara Carrare : comitato operaio e disoccupati organizzati, [ ?] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : économie : transports  ; luttes ouvrières
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    porto di marina di carrara

    contro i concorsi truffa

    E’ iniziato il concorso per "parenti" al porto, anche se formalmente possono parteciparvi tutti.
    per controllare che gli esami si svolgessero con le stesse modalità per tutti i concorrenti e per vedere come un concorso pubblico di cui dovrebbe essere garante il Ministero della marina mercantile, diventi "cosa nostra" dei portuali, un membro del nostro comitato, sabato 3 ottobre ha cercato di assistere agli esami. Alcuni portuali della UIL lo hanno fatto allontanare dai carabinieri : il concorso lo indice la marina mercantile, ma la gestione è privata, è tutta dei portuali che vogliono occhi indiscreti su nessuno dei loro atti, neppure quando si tratta di un concorso pubblico.

    Sono queste le istituzioni che i partiti e i sindacati vogliono che il popolo italiano difenda ? Se di fronte alla legittima esigenza dei concorrenti di controllare l’andamento degli esami si sa rispondere solo con i carabinieri e non politicamente, vuol dire che qualcosa da nascondere c’è.
    Come al solito partiti e sindacati tacciono ermeticamente, anche se non raggiungono la spudorataggine della UIL, vera cinghia di trasmissione del progetto governativo, che accetta di mettere i suoi iscritti nella commissione di questo concorso farsa. Il silenzio in questi casi è connivenza ; perchè il sistema clientelare ormai è l’anima stessa e la struttura portante di questo sistema politico.

    Ci si meraviglia che la gente non va più a votare, non si iscrive più ai partiti e che i lavoratori abbandonano a decine di migliaia i sindacati. Sono i frutti del clientelismo, della disonestà, delle P2 impunite, delle burocrazie politiche e sindacali, di chi si fa complice delle stangate governative che rendono un lusso perfino l’assistenza sanitaria.

    La risposta alla politica dello struzzo portata avanti dai partiti, dai sindacati, sindaco, giunta, amministrazioni pubbliche, ministeri ecc., viene oggi dai lavoratori di tutte le grandi fabbriche in lotta contro Spadolini e i compromessi che lo sostengono, contro i dirigenti sindacali che hanno tradito la classe operaia e collaborano con i padroni per licenziare e mantenere la disoccupazione.

    I compagni portuali che non hanno accettato la logica corporativa e reazionaria della UIL Porti, che credono ancora in una giustizia non borghese e non formale, e non vogliono essere considerati complici di questo scandalo, non possono più restare in silenzio, senza fare niente.

    comitato operaio e disoccupati organizzati
    sede provvisoria
    via ulivi 8- carrara


    sources :
     



    [Grecia in libertà]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Grecia in libertà]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 78 × 49 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : répression
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne  ; Grèce
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo e grafica

    texte :

    Il clima di guerra che le superpotenze hanno instaurato con le loro azioni militari (Afghanistan e Iran) trova puntuale conferma nell’area mediterranea dove la presenza attiva della direttiva americana condiziona sempre più l’evoluzione politica dei paesi membri della NATO :
    In Italia i rastrellamenti polizieschi portano in carcere decine di compagni ed evidenziano l’instaurarsi di una repressione totalizzante su tutto il territorio nazionale ;
    In Spagna dove si attaccano militarmente le manifestazioni e le sedi dell’organizzazione anarcosindacalista CNT provocando morti, decine di feriti ed arresti (1° maggio a Madrid) ;
    In Grecia soprattutto, dove la caduta dei colonnelli non ha mutato molto gli orientamenti istituzionali, dove la polizia continua a reprimere, torturare ed uccidere i militanti libertari e dell’intera sinistra.
    Di fronte al massiccio uso della tortura e del manicomio criminale, in cui si evidenzia l’opera degli aguzzini dei tempi dei colonnelli, è in atto, nelle carceri del Pireo e dell’isola di Eubea un compatto sciopero della fame di decine di detenuti politici libertari e comuni i quali reclamano la fine dell’uso della tortura.
    Spicca al riguardo il black-out totale che la stampa democratica fa su queste questioni indaffarata com’è a coprire la normalizzazione repressiva in atto in Italia e nell’area mediterranea.

    Contro l’uso della tortura in tutto il mondo, contro l’internazionale degli stati
    solidarietà internazionalista per il comunismo libertario !

    Grecia in Libertà

    FAI Federazione Anarchica Italiana
    Commissione di relazioni internazionali


    sources :
     



    [Lutti nostri Giovanni Zava]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Lutti nostri Giovanni Zava]. — Carrara Carrare : Gruppo Bruno Filippi, [ca ] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier brun ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Filippi, Bruno (1900-1919)  ; Zava, Giovanni (....-....)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : nécrologie
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Lutti nostri

    Nel dare la ferale notizia della scomparsa dell’amato e stimato compagno di fede e di lotte

    Giovanni Zava

    di anni 81 avvenuta il 14 c.m.

    Gli anarchici del Gruppo Bruno Filippi si associano al dolore dei suoi famigliari e di tutti coloro che lo conobbero per lo spirito di cosciente uomo di fede, battagliero per la giustizia e la libertà, altruista e disinteressato. Il suo calvario, il suo curriculum vitae non si può esprimere in un semplice manifesto funebre ; i compagni di questo gruppo non ammutoliranno la eco del suo disprezzo verso i suoi inquisitori, che lo ebbero nel mirino esecrabile anche dell’ultimo blitz.
    Continuino pure l’opera del loro sciacallaggio : per ogni compagno che muore, c’è chi raccoglie la sua bandiera.

    Riposa in pace Giovanni.

    Sempre presenti al W dell’Anarchia

    I funerali avranno luogo oggi, sabato 15, partendo alle ore 17 dalla sede del gruppo Bruno Filippi, Ponte Baroncino

    [stampa…]


    sources :
     


    [Piano di emergenza per lo stabilimento Montedison-Diag]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Piano di emergenza per lo stabilimento Montedison-Diag]. — Carrara Carrare : Coordinamento dei cittadini e dei comitati contro l’inquinamento : Medicina Democratica : Movimento di lotta per la salute, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 61 × 84 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; écologie  ; économie : industrie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    Testo e grafica (estratto del piano di emergenza della prefettura di Massa Carrara)

    texte :

    Dal piano di emergenza redatto dalla prefettura di Massa-Carrara per lo stabilimento Montedison-Diag in comune di Massa

    “Ciò deriva dal fatto che di fronte a fughe di gas tossico la difesa più efficace consiste nell’esodo della popolazione della zona investita, esodo che deve essere effettuato inderogabilmente in tempi brevissimi” (Capo I par. 7)

    “Le si tuazioni di pericolo possono derivare principalmente dagli impianti e depositi nell’ambito dei reparti ‘Pilota’, nell’area di stoccaggio ‘1’ e ‘1bis’, nell’area ‘Rogor’ e ‘DTC’ nonchè - una volta terminati - anche nei reparti ed impianti relativi alla ‘Unità Poivalente’.

    Infine un’altra possibile fonte di rischio può essere individuata nelle aree dove sostano o transitano le ferro ed autocisterne contenenti i prodotti chimici in arrivo (fosgene ecc.).

    Nelle zone predette sono conservate e manipolate normalmente quantità più o meno rilevanti di fosgene, cloro, ammoniaca, solfuro di carbonio, ecc” (Capo II - par. 2 -3 -4)

    “(...) E’ stata predisposta l’allegata mappa in scala 1:25.000 sulla quale sono stati disegnati quattro cerchi concentrici di raggio rispettivamente pari a 1.550, 3.000, 5.000 ed 8.000 mt.

    L’area così delimitata è stata poi suddivisa mediante raggi concentrici in 12 settori numerati progressivamente.

    Il nord geografico corrisponde al settore n. 1.

    I cerchi sopra menzionati delimitano, all’interno i ogni settore, quattro zone distinte di ampiezza via via crescente man mano che si allontana dal centro (...)” (Capo III - par. 7 - 8 - 9 - 10)

    Si fa presente infine che NON sono sate ipotizzate procedure varie e diverse a seconda che l’incidente coinvolga un tipo di gas invece di un altro ; in proposito appare infatti estremamente difficile programmare gli interventi di protezione civile in considerazione della molteplicità dei prodotti trattati e dei diversi vari gradi di pericolo che essi possono comportare.” (Capo III - par. 15)

    A cura di : Medicina Democratica - Movimento di Lotta per la Salute - Coordinamento dei cittadini e dei Comitati contro l’inquinamento


    sources :
     


    [Pretura di Massa]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Pretura di Massa]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; cadre rouge ]

    texte :

    Pretura di Massa

    Il Pretore

    Viste le risultanze delle analisi cliniche su campioni di acqua prelevata il 26/8/80.

    Viste le ordinanze del Sindaco n. 36705 del 22/8/80 e n. 30080 del 26/9/80 di divieto di approvvigionamento di acqua a scopo potabile ed uso domestico dei pozzi esistenti nella fascia di territorio tra il torrente Ricortola ed il fosso Lavello dallo Stabilmento Montedison fine al mare e nella zona tra il suddetto torrente e Via Bondano, da Via Massa-Avenza sino al mare ;

    Vista la segnalazione in data 5.11.80 del laboratorio Prov.le di Igiene e Profilassi con cui si evidenzia la presenza di vari fattori inquinanti (e precisamente una notevole quantità di P organico, S organico e Manganese) nelle acque prelevate la morte in alcuni pozzi esistenti in suddetta zona e che risultano pertanto avvelenate ;

    Vista la pericolosità sottolineata anche dalle analisi [ittiotossiche ?] in corso che hanno evidenziato sintomatologie nervose dopo 4 ore nonché la morte di un animale dopo 14 ore e degli altri nel giro di 40 ore ;

    Rilevato che tali fatti emergono elementi del reato p. e p. dall’art. 452 C.P. in relazione all’art. 439 C.P., salvo altri ;

    Ritenuto altresì che allo stato non può essere formulata con certezza la imputazione il carico di nessuno e si procede contro ignoti, essendo appurato il fatto ma non ancore sicura la provenienza dell’avvelenamento ;

    Rilevato altresì che, essendo il fenomeno tuttora in atto, appare opportuno evitare che il reato sia portato a conseguenze ulteriori con possibili danni alle persone e agli animali ;

    Ritenuto che appare necessario procedere a chiusura dei pozzi onde mantenere immutato lo stato delle cose ed assicurare una prova et il corpo di reato ;

    Visti gli artt. 337 / C.p.p.

    dispone
    il sequestro dei pozzi esistenti nelle zone dianzi descritte e precisamente tra il torrente Ricortola et il fosso Lavello dallo Stabilimento Montedison fino al mare e tra il suddetto torrente e Via Bondano da Via Massa-Avenza sino all’Autostrada ;

    delaga
    per l’esecuzione del provvedimento i Vigili Sanitari con facoltà di subdelega e con facoltà di richiedere l’intervento di altri ufficiali o agenti di polizia giudiziaria ;

    dispone
    che l’esecuzione avvenga mediante apposizione di sigilli ad ogni pozzo ed ammonimento scritto apposto ugualmente ad ogni pozzo, previa lettura o comunicazione del testo del presente provvedimento ai cittadini interessati ;

    incarica
    i Vigili Sanitari coadiuvati dalle persone sopraindicata di assicurare l’osservanza del presente provvedimento.

    Massa il 6/11/1980

    Il Pretore
    Dr. M.T. Spagnoletti

    Pozzi chiusi in tutto il territorio. Falda inquinata per chilometri interno. E il mare ? E l’aria ? Non è ancora valutabile per intero il costo alla collettività. Altro che sviluppo dell’agricoltura !
    Un provvedimento tardivo, ad inquinamento avvenuto. Lo smantellamento della Montedison di Massa-Carrara si impone.
    Uniti per una soluzione alternativa del problema occupazionale.

    Assemblea permanente dei Cittadini di Massa e Carrara

    Massa Carrara, 8/11/1980

    [ impr. … ]


    sources :
     









    [Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : bleu , papier de couleur ) ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : logement, habitat  ; squatt
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano e di tutti quelli che lottano per la casa

    Sembra che il problema della casa esploda d’un tratto, mentre è dall’introduzione della legge sull’equo canone che la situazione, già tutt’altra che rosea prima, si va deteriorando. Non è più possibile affittare case : l’unico modo per averne una è quello di comprarsela, per chi ha i soldi, o di occuparla per chi non li ha. Al di sotto delle esigenze che si sono venute a creare, le case popolari sono largamente insufficienti, mentre i contributi che i lavoratori si vedono trattenuti sulla busta paga sono puntuali, tutti i mesi. Questi giorni le occupazioni di case si succedono, tutte con motivazioni più che giustificate, che partono dalle precedenti condizioni abitative. Le recenti occupazioni di Codena e di Sorgnano assumono maggiore risonanza perchè ad essere occupate sono case che sarebbero state assegnate ad altri bisognosi.

    A Codena gli ocuupanti sottolineano che dei 12 appartamenti NESSUNO sarebbe stato assegnato ad abitanti di Codena, Bergiola e Bedizzano, e non è che in queste frazioni manchino coloro che da anni e anni continuano a presentare domande su domande.

    A Sorgnano addirittura la casa che è stata occupata la si era cominciata a costruire per gli abitanti di Sorgnano nel ’61, e ora questi se la vedono assegnare ad altri !

    Mentre gli appartamenti IACP da assegnare sono qualche decina, a fare le domande, con tutte le carte in regola sono centinaia. E senza contare tutti quelli che pur con lo sfratto e che vivono in condizioni malsane o disagiate non hanno fatto domanda : il problema ha assunto una vastità di dimensioni tale da superare ampiamente le singole occupazioni di questa o quella casa popolare o privata che sia.

    Cosa fa l’amministrazione comunale in questo frangente ? Se esistesse la volontà politica da parte degli amministratori, si potrebbe ad esempio stanziare una parte dei proventi del pedaggio marmi per destinarli alla costruzione di case per i lavoratori del marmo, tanto più che con il passaggio alle USL dell’ex Ente Soccorso Lavoratori Cave il comune si trova a risparmiare oltre 250 milioni l’anno. Ma la volontà politica è ben altra, visto che si mandano consiglieri di circoscrizione e galoppini di partito ad intimidire e scoraggiare gli occupanti delle case di Sorgnano e di Codena. Una cosa comunque l’amministrazione comunale ha fatto a Carrara : ha fatto affiggere un manfesto ipocrita demagogico e qualunquista nel quale “invita” i proprietari a dare in affitto la casa “garantendo” che l’affitto sarà pagato secondo equo canone !...

    La popolazione deve sapere che in casi come questo l’amministrazione non può tentennare o corteggiare i padroni di casa. Requisire le case vuote, abbandonate e sfitte, cosa si aspetta a farlo ?

    Carrara, 10-11-’81

    Gruppi Anarchici Riuniti P.zza Matteotti 31 - Carrara (stampa...)


    sources :
     

    1981
    Affiche liée