antimilitarisme

 

 

Affichage par année

405 affiches :

 




    [no alle spese militari]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    no alle spese militari]. — Genova Gênes : [s.n.], ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc. ) : n. et b. ; 84 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme  ; nucléaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :

    grafica, disegno,testo

    texte :

    No alle spese militari

    servizi sociali per i proletari

    blocchiamo l’inaugurazione della mostra navale bellica

    genova 9 giugno 86

    fiera mare

    le autorità genovesi inaugureranno
    quello che considerano un buon business, nonchèun fiore all’occhiello della "Nuova Genova". Le più micidiali armi da guerra saranno esposte all’attenzione di rappresentanti di governi come in Sudafrica, Iran,Iraq, Israele, tutte le dittature Latino Americane. Come e contro chi verranno usate queste armi è ovvio e scontato.

    Non lasciamo che Genova rimanga polo nazionale delle industrie di armi e del nucleare.

    Sabato 7
    ore Concerto autogestito.

    Domenica 8
    ore 18 Assemblea casa studente via Asiago

    Lunedì 9 Blocco
    concentramento ore 7,30 Piazza Verdi.

    Sabato 14
    Manifestazione e Corteo ore 17 fiera del Mare.

    Kollettivo Spazi Metropolitani.Centro Documentazione Comunicazione Antagonista. Kollettivi di Base Studenti Medi.Compagni Universitari. Mostri & Rifiuti Vari (spa)

    […]


    sources :
     









    [Cara mamma, ho deciso di rispondere signornò]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Cara mamma, ho deciso di rispondere signornò]. — Carrara Carrare : [s.n.], [ca ] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 70 × 50 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
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    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; photos (photo triple d’un objecteur de conscience au tribunal « Processo ad un obiettore totale » ; soldats qui travaillent à nettoyer des aiguillages à Rome) ]

    texte :

    Quando lo stato si prepara ad ammazzare, si fa chiamare patria.

    Forse non ci hai mai pensato. Ma quella cartolina rosa che ti invita a sostenere la « visita dei tre giorni », può anche essere strappata.
    Ogni anno circa 200.000 giovani vengono sequestrati nelle caserme di tutta Italia per essere sottoposti al più concentrato e potente lavaggio di cervello, alla più umiliante esperienza di sottomissione, al più feroce attentato alla dignità che abbiano subito, presumibilrnente, fino a quel momento della loro vita.
    Ogni anno qualcuno risponde signornò all’appuntamento che vuole sottomessi all’umiliazione del servizio militare o all’alternativa imposizione del servizio certo più sopportabile ma ugualmente funzionale al mantenimento di quel potere che esprime ed alimenta l’esercito.
    Ogni anno, da molti anni, qualche giovane e sequestrato nelle carceri militari, condannato a 12 mesi o più di reclusione per il rifiuto completo del servizio di leva.
    Giovani che lottano per un pezzo di libertà, contro la spersonalizzazione, senza costosi spazi pubblicitari e nemmeno due righe nelle cronache dell’informazione.

    All’esercito rispondi signornò

    Cara mamma, ho deciso di rispondere signornò

    Stampa La Cooperativa Tipolitografia - Carrara


    Quando lo stato si prepara ad ammazzare, si fa chiamare patria.

    Forse non ci hai mai pensato. Ma quella cartolina rosa che ti invita a sostenere la "visita dei tre giorni", significa che sarai costretto per un anno ad un impegno che l’Esercito Italiano sostiene da sempre : la preparazione della guerra.
    Migliaia di miliardi spesi tutti gli anni per mantenere la macchina militare, sottratti a spese veramente utili per la società (sanità, trasporti, assistenza sociale, ecc.).
    L’umiliazione della vita in caserma, tanto stupida quanto inutile.
    Decine di suicidi, centinaia dì morti, innumerevoli vittime di "incidenti" di ogni tipo.
    È ridicolo definire l’esercito una "forza di pace" solo perché dopo un’alluvione o un terremoto fa le veci dell’inesistente protezione civile.
    Come dimostra l’avventura nel Golfo, la vera vocazione dell’esercito è la guerra. Ecco perché un anno di servizio militare e un anno speso male.

    All’esercito rispondi signornò

    Cara mamma, ho deciso di rispondere signornò

    Stampa La Cooperativa Tipolitografia - Carrara


    sources :

    Affiche double : noire et blanche ; 70x50, ou 2 fois 35x50.


    1987
    Affiche liée






    [Meeting contro il militarismo... cara mamma, ho deciso di rispondere signornò]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Meeting contro il militarismo... cara mamma, ho deciso di rispondere signornò]. — Milano Milan : Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa (Milano), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 70 × 50 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
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    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte (invite au meeting) ; photo (soldats qui travaillent à netoyer des aiguillages à Rome) ]

    texte :

    sabato 17

    arco della pace, ore 9.30

    meeting contro il militarismo

    Quando lo stato si prepara ad ammazzare si fa chiamare patria.

    Forse non ci hai mai pensato. Ma quella cartolina rosa che ti invita a sostenere la “visita dei tre giorni”, significa che sarai costretto per un anno ad un impegno che l’Esercito Italiano sostiene da sempre : la preparazione della guerra. Migliaia di miliardi spesi tutti gli anni per mantenere la macchina militare, sottratti a spese veramente utili per la società (sanità, trasporti, assistenza sociale, ecc.). L’umiliazione della vita in caserma, tanto stupida quanto inutile. Decine di suicidi, centinaia di morti, innumerevoli vittime di “incidenti” di ogni tipo. È ridicolo definire l’esercito una “forza di pace” solo perché dopo un’alluvione o un terremoto fa le veci dell’inesistente protezione civile. Come dimostra l’avventura nel Golfo, la vera vocazione dell’esercito è la guerra. Ecco perché un anno di servizio militare è un anno speso male.
    [logo « A cerclé »] All’esercito rispondi signornò

    Cara mamma, ho deciso di rispondere signornò.

    • nazionalismo
    • mostra
    • obiezione totale
    • dibattiti
    • intervento nel golfo
    • performances teatrali
    • commercio armi
    • suicidi in caserma
    • servizio civile
    • ecc. ecc.

    intervengono alcuni obiettori totali

    Circolo anarchico « Ponte della Ghisolfa »
    viale Monza 255 - MI [logo « A cerclé »]

    Ser. in prop. - ottobre 1987


    sources :
     

    [ca  1987]
    Affiche liée






















    Manifiesto por la abolición del servicio militar">[Soldaduzkaren deuseztapenaren aldeko agiria = Manifiesto por la abolición del servicio militar]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Soldaduzkaren deuseztapenaren aldeko agiria = Manifiesto por la abolición del servicio militar]. — [S.l.] : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , vert , papier blanc ) ; 62 × 45 cm.

    • Affiches par pays  : Espagne
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
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    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; fond (visages dessinés) ]

    texte :

    Soldaduzkaren deuseztapenaren aldeko agiria = Manifiesto por la abolición del servicio militar


    Cada año Euskal Herria contempla cómo la libertad de miles de jóvenes es despreciada al ser obligados a servir al ejército y participar en su lógica de guerra y represión.

    El servicio militar supone la pérdida de las libertades y derechos más elementales: todo tipo de acción política o sindical, cualquier tipo de libertad de expresión, en ocasiones el propio derecho a la vida. El servicio militar es una ofensa para todos y todas. Nuestra sociedad no puede ser libre si acepta que le quiten un sector de su juventud durante parte de su vida para formarla en contra de su voluntad en los valores del autoritarismo, machismo, violencia y anulación del espíritu crítico.

    La emancipación de la mujer está vinculada a la desaparición de este agravio a la libertad y dignidad humanas, y nada tiene que ver con su incorporación al aparato militar que lo hace posible.

    En consecuencia, expresamos:

    1°. Nuestro firme rechazo al servicio militar.

    2°. Nuestro firme rechazo a la Ley de Objeción en vigor como forma represiva de perpetuar el servicio militar, preservar al ejército del rechazo popular y negar el derecho fundamental a la Objeción de Conciencia.

    3°. Así mismo, expresamos nuestro apoyo y solidaridad para con los objetores represaliados por la aplicación de la Ley de Objeción de Conciencia y exijimos la inmediata puesta en libertad de los encarcelados.



    Urtero Euskal Herriak ikusi behar du nola milaka gazteen askatasuna mesprezatua izaten den, ejerzitoari zerbitzaraziz eta bere gerra-zapalkuntza logikan parte hartuaraziz.

    Soldaduzkak oinarrizko, libertateak eta eskubideak galtzea suposatzen du: edozein eskubide politiko edo sindikal, adierazpen askatasuna eta, batzutan, bizitzaren eskubidea. Soldaduzka guztiontzako iraina eta umiliazioa da.

    Gure gizartea ez da libre izango, bere borondatearen kontra autoritarismoa matxismoa, indarkeria eta zentzu kritiko ezaren barruan gazteria hezita izan dadin onartzen duen bitartean.

    Emakumearen emanzipazioa askatasun giza dignitateari irain honen desagerpenarekin lotuta dago eta ez du zerikusirik egoera hori posibilitatzen duen aparatu militarraren barruan sartzearekin.

    Honen ondorioz, gure errefusik sakonena adierazten diogu:

    1.- Soldaduzkari,

    2.- Gaur egun indarrean dagoen Kontzientzia Eragozpen Legeari (KEL), soldaduzka errepresiboki mantentzeko moduan, ejerzitoa herri errefusatik gordetzeko babesa eta eragozpen eskubidearen ukazioa suposatzen dituelako.
    Halaber, gure laguntza eta alkartasuna azaltzen dizkiegu:

    3.- KEL aplikatzearen ondorioz zapalduta gerta daitezkeen objetoreeil eta honen ondorioz kartzelaratuta suerta daitezkeen guztien askatasuna eskatzen dugu.


    sources :
     


    [40 places d’armes, c’est assez ; rassemblement à Gossau]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    40 places d’armes, c’est assez ; rassemblement à Gossau]. — Gossau : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (trois ) ; 42 × 30 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme  ; armement
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ photo (clairière, cible) ; texte (programme de la manif) ] bordeaux vert noir

    texte :

    40 places d’armes, c’est assez
    Neuchlen - Anschwilen

    Rassemblement national

    Samedi 23 juin 1990 à 13 h 30 à Gossau (SG)

    Marche de protestation à travers le terrain prévu pour la place d’armes (2 h 30)

    Départ Gossau CFF 13 h 30

    Point de ralliement avec la participation de

    • Gret Haller (SP, BE)
    • Reto Pedoiti (SP, FTAN)
    • Tobia Schnebli (GSSA)
    • Gabriel Roy [Delémont)
    • cabaret @ Bierkenmeier
    • concert @ Escola de samba

    Horaires de train :
    Berne 10.46
    Delémont 10.04
    Fribourg 10.20
    Genève 9.00
    Lausanne 9.39
    Neuchâtel 10.01

    Plis d’informations chez : ARNA, Case postale 39 / 9202 Gossau

    Tél. - 071 / 22 45 11
    C.C.P. - 90 - 15661 - 6

    Ne pas coller S.V.P.


    sources :
     


    [Aktion total]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Aktion total] / Hans Marchetto. — Winterthur Winterthour : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (photocop. ) : n. et b. ; 30 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte (sur la condamnation pour refus de la taxe militaire) ; photo (étudiants sur la place Tien an Men en 1989) ]

    texte :

    aktion “total”

    ich hab mich schon•immer darüber genervt das ich als kriegsdienstverweigerer über das bezahlen des militärpflichtersatzes & den bundessteuern diese institution weiterhin unterstütze.ich hab den auch einmal den pflichtersatz nicht bezahlt & bin dafür einige tage in den knast. so weit so schlecht.

    ich hätte auch ertragen das der damalige bezirksanwalt schoch meine argumentatiun als anarchopazifist lächerlich machte. (sie fahren auch nicht auf der 14iken strassenseite velo,wenn ihnen andere ent gegenkommmen....)

    was ich jedoch nicht einfach so hinnehmen kann ist ,das ich da sechs tage knast absitze mit dem freudigen bewusstsein,dass sich das nun alle jähre so abspielen wird/werde ohne das sich auch nur irgendwas an dieser scheisse sich ändere (wobei mir dann noch der betreibungsbeamte zur hilfe kam,indem er den stutz bei meinen eltern einsammelte ....clever was ?!)

    die zeit ist günstig sagt man sich allent halben in der "entmilitarisierungsszene". & wenn dem so ist hab ich mir gedacht, dann werd ich meinen teil dazu beitragen. ich möchte nun meine diesjährige ersatz verweigerung in die öffentlichkeit tragen. & zwar will ich sie in einer gewissen per manenz durchführen,d.h. eine aktionsform wählen die es mir ermöglicht lo bis 15 tagen present zu sein.(details werd ich schon vermitteln).

    mein "endziel" ist es den militärpflichtersatz ersatzlos abzuschaffen & damit auch einen der wichtigen pfeiler des militarismus zu treffen/zerstören.wobei ich mir bewusst bin dass das nicht in einem anlauf, erreicht werden kann.

    als erstes will ich meine vorstellungen mi an einer aktion/diskussion interessierten menschen diskutieren.wer sich also dafür angesprochen fühlt etc. soll mich doch anquatschen oder auf mein postfach schreiben

    hans marchetto - postfach 358 - 84o2 w’thur

    Studentinnen auf dem Tienanmen-Platz in einer Zeit vor der Niederschlagung der Massenbewegung 89 (Foto : Kommune)


    sources :
     




    [Dezerter]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Dezerter]. — Piła : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , vert , papier blanc ) ; 58 × 41 cm.

    • Affiches par pays  : Pologne
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessin (fleur avec « A cerclé ») ]

    texte :

    Dezerter

    PDK i Klub “Kulturka”

    Piła, sala PDK
    23.02.90 (piątek) Godzina 17°°
    Bilety ; 5000,-

    Dziękujemy zakładom graficznym w Pile za bezstratny druk plakatów — “Kulturka”


    sources :