Italie

 

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590 affiches :

 










    [Lettera aperta al Dottor Argenziano direttore dello stabilimento di sterminio « Rumianca »]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Lettera aperta al Dottor Argenziano direttore dello stabilimento di sterminio « Rumianca »]. — Avenza ; Carrara Carrare : USI_ (Unione sindacale italiana), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : économie : industrie  ; santé  ; syndicalisme : anarchosyndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ] sur violet ou bleu

    texte :

    Lettera aperta al Dottor Argenziano direttore dello stabilimento di sterminio « Rumianca »

    Non sappiamo de quanto tempo abbia ricevuto l’investitura di direttore di Lager (ci scusi, di stabilimento) ; sappiamo però che è riuscito molto bene ed in brevissimo tempo a diventare l’aguzzino degli operai.

    I dirigenti che a Torino stanno pontificando sullo schiavismo da Lei perpretato, saranno soddisfattissimi, probabilimente. La proporranno per l’onorificenza presidenziale di cavaliere per meriti di lavoro.

    L’accusiamo di :

    1) Adottare senza prevenzioni metodi di lavorazione che minano in modo irreparabili la salute dei lavoratori, infatti le sostanze usate per la lavorazione di prodotti agricoli causano malattie infettive con sintomi di febbre ; il gas ammoniacale causa disturbi intestinali con diminuzione dei globuli rossi, determinando l’anemia ; la solforico nitrosa causa la bronchite. Come se ciò non bastasse, le ricordiamo che l’età media dei suoi operai si aggira sui 55 anni.

    2) Di adoperare metodi da schiavista per aumentare la produzione.

    3) Di mantenere gli operai in un costante clima di terrore. Arriva perfino a minacciarli di licenziamento quando devono rimanere in Cassa Mutua per curare i mali che la Ruminaca gli procura.

    4) Di servisi in qualità di sbirri, per un maggior controllo degli operai, di piccoli truffatori (vedi l’ex brigadiere Milanta, ora Capo-guardia).

    Capirà bene egregio dottor Argenziano, che gli operai non possono passare sopra tanto facilmente a simili angherie, da persona intelligente quale. Elle è, capirà perfettamente anche le future azioni che dovremo fare contro di Lei. Ci spiace immensamente, ma non potrà dormire tranquillamente fintanto che le cose alla Rumianca non cambieranno : purtroppo dovremo render la inoffensivo. E tutto questo perchè, nonostante gli operai morti e quelli ridotti a larve umane, Lei non ha minimamente migliorato le condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento. Riteniamo nostro dovere riportar la sulla retta via, anche se dovessimo trascinarla in Tribunali con gli altri componenti della "banda".

    USI - Unione Sindacale Italiana

    Tip. [Baldelli e Zanetti ?] - Avenza - Tel 82.00


    sources :
     




    [Malvivenza]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Malvivenza]. — Napoli Naples : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : économie : chômage
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
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    • Vie des mouvements  : spectacle, concert, fête…
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    grafica disegni testo

    texte :

    se dalla vita vuoi much emotion la solution e pronta già :

    malvivenza

    s’adda fa’

    hey tu !
    ora che sei arrivato ora che hai il tuo lavoro
    da pollo/a attento la
    mattina a non perdere l’autobus !

    lavorare/produrre
    consumare/lavorare
    produrre/...
    ...ingoiare & morire
    senza mai dire basta
    senza godere mai
    senza mai venire !

    contro l’inflazione mordente

    contro l’alienazione socialdemocratica !

    disoccupazione per la rivoluzione !

    a niente vale la coscienza individuale se l’obbligo alla produzione infanga l’arrapanza del creare. spaziare nell’ozio ridimensiona l’arroganza del potere. per cui dice basta al nastro che gira/di vivere sulla lancetta dell’orologio e di essere braccato dal terrore abbracci il ruspante/de genuinis/de democraticus/de malviventia.contro l’alienatorio cuore delle coscie del padre democratico...disoccupazione per la rivoluzione !
    per il ritorno del gusto della ruspanza si tengano a tempi intermittenti relazioni bancarie & postali con fughe precipitose cariche di mucha mucha suspense !
    ...per poi, chi doti non ne ha metta sù opere di carità !...

    "killer baby"1a festa della malvivenza
    galleria principe di napoli/12 13 divembre
    (quella al museo)
    radioattiva & collettivo ci piace traviare
    mimi/musica rock/artigianato/poesie/Karta stampata/mostre fotografiche...

    […]


    sources :
     



    [Neoliberismo, solo la lotta paga : pensioni, orario, salario, lavoro]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Neoliberismo, solo la lotta paga : pensioni, orario, salario, lavoro]. — [S.l.] : USI_ (Unione sindacale italiana), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 67 × 47 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
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    • Noms cités (± liste positive)  :
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    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ poing qui frappe l’inscription « neoliberismo » (néolibéralisme), texte ]

    texte :

    Neoliberismo

    Solo la lotta paga

    Pensioni, orario, salario, lavoro

    Gli ordini del padronato : Cancellare le pensioni di anzianità e privatizzare la previdenza.
    Gli obbiettivi dei lavoratori : Un sistema pensionistico che garantisca un futuro da vivere per i più deboli e liberi posti di lavoro per i giovani.

    Gli ordini del padronato : Flessibilità dell’orario, dei turni degli straordinari e dei ritmi.
    Gli obbiettivi dei lavoratori : Riduzione dell’orario per creare nuovi posti di lavoro e diminuire i rischi e gli infortuni.

    Gli ordini del padronato : Cancellazione di ogni garanzia, con salari insufficienti per vivere.
    Gli obbiettivi dei lavoratori : Diritti salariali per ridurre il divario presente fra la classe dirigente e quella operaia, ed assicurare una vita dignitosa.

    Gli ordini del padronato : Precarizzazione del lavoro, potere di licenziamento, negazione di ogni diritto sindacale.
    Gli obbiettivi dei lavoratori : Eliminare le armi del ricatto, della disoccupazione, del licenziamento, dello sfruttamento per un lavoro sicuro e garantito.

    Da una parte l’offensiva della guerra di classe portata avanti dai padroni in nome del mercato, del neoliberismo, di Maastricht, dall’altra la difesa degli interessi della classe lavoratrice da realizzare sul piano delle lotte, dell’autorganizzazione sindacale passando per una nuova coscienza e solidarietà di classe, per la tutela e l’emancipazione degli sfruttati.

    USI-AIT — Unione Sindacale Italiana - Ass. Internazionale dei Lavoratori


    sources :

    Affiche parue après 1992 (traité de Maastricht).



    [Niente sacrifici !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Niente sacrifici !]. — Milano Milan : Nuclei libertari di fabbrica, ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : rouge , texte en défonce , papier jaune ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : action directe  ; autogestion  ; syndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte (jaune sur rouge) ]

    texte :

    Niente sacrifici

    Il padronato, privato e pubblico, sta sferrando un attacco che non conosce precedenti nella nostra storia più recente ; infatti dietro concetti vaghi e fumosi come « piano di riconversione industriale », « aumento della produttività », « eliminazione degli sprechi », si nasconde il tentativo di imporre alla classe lavoratrice :
    — L’aumento dello sfruttamento, con la riduzione dei posti di lavoro, l’intensificazione dei ritmi, la mobilità incondizionata, la demagogica campagna contro l’assenteismo.
    — L’abbassamento del tenore di vita, con l’inflazione creata dal continuo aumento dei prezzi ed il contemporaneo attacco alle forme di recupero salariale che i lavoratori hanno conquistato con anni di lotta.
    — Il rafforzamento degli strumenti di repressione (più poteri alla polizia, maggiori pene, chiusura dei « covi », ecc.) iniziato con la famigerata legge Reale, per colpire più facilmente chiunque si oppone alla politica dei sacrifici.

    Tutto questo è quindi un chiaro tentativo di ripristinare i margini di profitto necessari al capitale che, anche se mascherato come « necessità oggettiva per il bene di tutti », si pone la netta contrapposizione alle esigenze di una vita migliore che noi lavoratori abbiamo sempre avuto come riferimento nelle nostre lotte e conquiste.

    Ma, nonostante tutto questo sta evidente, le confederazioni CGIL - CISL - UIL hanno accettato la subordinazione alla logica del capitale, del governo, del partiti dell’astensione.

    L’accordo confindustria - sindacato, la repressione da parte sindacale di ogni tentativo di concreta mobilitazione contro il decreto Stammati e il decreti governativi, la fiscalizzazione degli oneri sociali e il blocco di ogni aumento nella contrattazione aziendale, stanno a significare che CGIL - CISL - UIL contro gli interessi dei lavoratori perseguono una linea di appoggio alla ricostruzione dei profitti padronali.

    Lavoratori, occorre oggi per la difesa del nostri interessi dire no al piani padronali e alla svendita sindacale con la ripresa della lotta generalizzata, nelle fabbriche e nel territorio.

    Per l’unità occupati-disoccupati rifiutiamo l’abolizione delle festività, il decreto Stammati, l’intensificazione dei ritmi e lo straordinario. Imponiamo contro la decurtazione dei salari forti aumenti nelle contrattazioni aziendali. Respingiamo gli ultimi decreti governativi.

    Contro l’attacco del Capitale et dello Stato, contro la complicità riformista, rispondiamo con l’azione diretta, con l’autogestione operaia delle lotte !

    Nucliei libertari di fabbrica

    Serigrafia in proprio - Viale Monza, 255 - Milano


    sources :
     





    [Pagherete Caro ! per una società senza galere e senza padroni !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Pagherete Caro ! per una società senza galere e senza padroni !]. — [S.l.] : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : autonomie  ; lutte armée  ; terrorisme  ; torture
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; photo (traces de torture sur un militant) ]

    texte :

    Pagherete Caro !

    Questa sono le foto del compagno C. Di Lenardo, militante delle BR, torturato con scariche elettriche dagli aguzzini dei « Nocs ».
    La tortura, divenuta pratica sistematica e denunciata in decine e decine di casi, l’art. 90, i carceri speciali, Voghera e Sollicciano, il pentimento e la delazione, gli assassini dei compagni e tutte quelle pratiche criminali sperimentate sulla pelle dei compagni carcerati per il loro annientamento psico-fisico, tutto questo fa parte del criminale disegno da parte dello Stato di distruggere ogni fenomeno di antagonismo proletario.
    Coloro i quali si indignano per il Guatemala o gli ospedali psichiatrici russi e tacciono se Di Lenardo e Voghera, a dipingono tutto questo come degenerazioni di un ristretto numero di agenti, si rendono complici di questa pratica terroristica.
    Non sappiamo cosa diranno gli apologeti della democrazia di fronte a queste fotografie.
    Ai proletari e ai comunisti il compito di distruggere il sistema di sfruttamento capitalistico,

    Per una società senza galere e senza padroni !


    sources :
     


    [Paghi chi non ha mai pagato… Protestiamo, organizziamo la protesta !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Paghi chi non ha mai pagato… Protestiamo, organizziamo la protesta !]. — Ragusa Raguse : Circolo 6 Gennaio 1945 (Ragusa), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Paghi chi non ha mai pagato !

    No ai ladroni privati e di Stato !
    No alla stangata antiproletaria !
    No all’aumento dei prezzi e dello sfruttamento !
    No al Governo Andreotti dei padroni e dei fascisti !
    No al PCI e ai sindacati, complici del Governo Andreotti, dei padroni e dei fascisti, dello aumento dei prezzi e dello sfruttamento, della stangata antiproletaria, dei ladroni privati e di Stato !

    Donne, pensionati, lavoratori, disoccupati, giovani !

    Rifiutiamo la politica dei sacrifici e delle rinunce.
    Non è più tempo di stare a guardare ! Questa crisi la paghi chi non ha mai pagato ! Gli Agnilli, i Cefis, gli Ancione, i Mangiacarne, le Maiorane, gli Antoci Frasca, i Di Natale, gli Sgarioto, gli Spadola, ecc.

    Noi, anche se in pochi, anche se soli, siamo stanchi di sacrificarci e di rinunciare !!

    Protestiamo, organizziamo la protesta !

    Gli anarchici del Circolo “6 Gennaio 1945” - Ragusa

    [… impr. ]


    sources :
     


    [Per un primo maggio anarchico]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Per un primo maggio anarchico]. — [S.l.] : gli Anarchici, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : armée  ; autogestion  ; Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; sigle (« A cerclé ») ]

    texte :

    Per un primo maggio anarchico

    Contro l’inganno del progresso tecnologico e scientifico che uccide sia al monte che al piano, che inquina la vita sociale costituendo sempre più classi separate a sostegno del profitto di pochi, che aumenta la produzione e nello stesso tempo la disoccupazione.

    Per un sabotaggio generalizzato e decentrato delle strutture di potere politico-economiche, per l’annientamento del coercitivo apparato sociale attraverso una non collaborazione diffusa.

    Contro i sindacati dello Stato sia all’Est che all’Ovest traditori degli ideali e delle lotte degli sfruttati.

    Per l’autogestione del lavoro individuale e collettivo, per la distruzione degli attuali mezzi di produzione nati da una logica di sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

    Contro il controllo sociale, le repressioni locali e internazionali, le guerre perché genocidio di popoli e insulto all’umana specie.

    Per l’abbattimento dell’imperante cultura poliziesca propagandata dai mezzi d’informazione del potere, per la conoscenza e non per la scienza.

    Per la rivolta dell’identificazione,
    per la distruzione della logica militarista,
    per la rivoluzione sociale,
    per l’anarchia.

    « i fichi son maturi »
    gli anarchici

    [… impr. ]


    sources :
     



    [Primo maggio anarchico]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Primo maggio anarchico]. — Milano Milan : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Federazione anarchica milanese, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : rouge , texte en défonce , papier blanc ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis : histoire : 1886 (Haymarket )
    • Noms cités (± liste positive)  : Engel, George (1836-1887)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ]

    texte :

    Primo maggio anarchico

    « Da oggi nessun operaio deve lavorare più di otto ore. »

    Con questa parole d’ordine, il proletariato americano scendeva in lotta alla fine dell’800. Ed è per abbatté su di loro, assassinando cinque anarchici che erano alla testa delle lotte. Da allora il Primo Maggio è stato dichiarato in tutto il mondo giornata di sciopero internazionale.

    Dai « martiri di Chicago » fino alle vittime di oggi in Italia e in tutto il mondo, la logica è una sola, quella dello sfruttamento capitalista e della repressione statale, attuate anche attraverso la tortura.

    Lavoratori

    Oggi il Primo Maggio si « celebra » con questa situazione :

    — Regolamentazione, concordata fra Stato e sindacati, del diretto di sciopero ;
    — Aumento della divisione fra alte e basse qualifiche operaie ;
    — Reintroduzione del cottimo e degli assegni di merito ;
    — Divieto di manifestare dissenso sugli accordi firmati dai sindacati ;
    — Criminalizzazione, comunque, di ogni forma di opposizione.

    Contro tutto questo, gli anarchici propongono :
    Autoorganizzazione diretta di classe, rifiutando la delega ; non collaborazione, opposizione, resistenza al progetto di pace sociale imposto da vertici sindacali, Stato e padroni ;
    per cambiare la vita et per il diritto alla felicità ;
    per una società comunista-anarchica in cui ciascuno dia secondo le sue possibilità e abbia secondo i suoi bisogni.

    « Il mio più grande desiderio è che i lavoratori salariati possano riconoscere ovunque chi sono i loro amici e chi i loro nemici » (George Engel, martire di Chicago).

    Federazione Anarchica Italiana
    Federazione anarchica milanese
    Viale Monza 255 [Tel… ?]


    sources :
     


    [Primo Maggio anarchico ; sfruttati !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Primo Maggio anarchico ; sfruttati !]. — [S.l.] : Gruppi anarchici Calabro-Siculi, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier orange ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis : histoire : 1886 (Haymarket )
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Primo Maggio anarchico

    Sfruttati !

    Non è festeggiando il 1° Maggio che ci liberemo degli sfruttatori.

    Facciamo di ogni giorno un primo maggio di lotta contro i padroni, la stato, la chiesa che hanno trasformato questa dolorosa ricorrenza (1886 : Martiri di Chicago) in alienante sagra festiva.

    Il meridione, da sempre conosce disoccupazione, emigrazione, diffuso sottosviluppo e nel meridione più che altrove si va acquistando coscienza della necessità di una lotta frontale, senza pause contro il complesso di forze che direttamente e indirettamente sostengono il potere.

    Il presente non si vince esaltando o esecrando il passato, ma con la quotidiana pratica rivoluzionaria libertaria che scardina ogni logica di potere.

    Gruppi Anarchici Calabro-Siculi

    […]


    sources :
     















    [Vigili urbani nuovi pistoleri ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Vigili urbani nuovi pistoleri ?]. — Carrara Carrare : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : police
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :

    [ texte ; dessin (policier anti-émeute) ]

    texte :

    Vigili urbani nuovi pistoleri ?

    Finalmente una pistola per i vigili di Carrara : così anche loro potranno sparare alla schiena dei ragazzi. Proprio come quel loro collega di Torino che qualche anno fa freddò un quindicenne colpevole di girare in motorino senza casco : con la vita pagò une multa molto salata. O come il vigile di Napoli che proprio qualche giorno fa è stato così coraggioso da sparare alle spalle di un diciasettenne disarmato (una pallottola ai polmoni ed una al fegato). Non saranno così più invidiosi dei carabinieri ! Come il CC Roberto Randelli che l’anno scorso a Prato ha assassinato a bruciapelo un giovane : con una condanna a 12 mesi con la condizionale ed un risarcimento di 20 milioni, lo Stato ha stabilito il prezzo di una vita. Quante lacrime invece quando crepa uno di quei signori in divisa, legalmente addestrati ad ammazzare.

    E ricordiamo i carabinieri che in questi giorni a Catania hanno ammazzato un diciottenne, sparandogli alla schiena (hanno proprio una passione per questa parte anatomica). Anche lui disarmato !

    Forza, vigili urbani : anche voi potrete essere nei secoli fedeli alla Legge reale e fare concorrenza a carabinieri e polizia nell’allungare la lista dei cittadini ammazzati.

    L’unico rischio che correte è quello di essere decorati con una medaglia : ma certo non saremo noi a darvela.

    [… impr. ]


    sources :