Italie : histoire : 1912-1920
Thesaurus :
catalogue lausanne
Bibliothèque du CCL (Lille)
8 affiches :
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[ texte ; image : 2 gravures et 4 photos de dirigeants (Mao Zedong, Mariano Rumor [?], Lyndon B. Johnson [?], Pie VI) ]
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1 Maggio
Operai le fabbriche sono vostre !
Contro ogni oppressore, contro ogni padrone, contro ogni esercito, contro ogni burocrazia : questo è il nostro 1° Maggio.
Non à la festa per sfilate di potenti eserciti come ormai accade a Mosca, e Pechino e in tutti gli altri paesi socialisti, perché gli eserciti sono sempre contro il popolo e festeggiare un giorno di lotta operaia e rivoluzionaria con l’esibizione della potenza delle armi atomiche significa tradire i valori della eroica guerriglia dei popoli e accettare la logica del terrore dei blocchi di potenze voluto dall’imperalismo del denaro.
Svegliamoci : i partiti vogliono solo il nostro voto, i sindacati fanno gli interessi del padrone, i burocrati sono contro di noi, i dirigenti frenano le nostre lotte.
Rifiutiamo il sistema della pseudo democrazia parlamentare, rifiutiamo ogni dirigenza e ogni tatticismo dei sindacati e dei partiti, ogni mitizzazione di uomini e di fatti, ma uniamoci per abbattere i vertici e arrivare alla gestione collettiva dal basso, alla uguaglianza assoluta e alla affermazione della dignità dell’uomo.
Lavoratore ti ingannano !
Oggi non è la festa del Cristo lavoratore !
Oggi non è una festa patriottica con sfilate di eserciti !
Oggi è invece l’anniversario del sacrificio di cinque lavoratori impicciati per avec proclamato, il 1° Maggio del 1886 a Chicago.
Da oggi non lavoreremo che otto ore !
Da allora il Primo Maggio sarebbe stato giorno di lotta degli sfruttati contro gli sfruttatori, secondo l’incitamento dei cinque lavoratori anarchici morti sul patibolo.
Sono gli stessi sfruttati che nel ’98 a Milano, cadono sotto il piombo monarchico rivendicando il diritto al pane. Diritto che riaffermò due anni dopo a Monza Gaetano Bresci, giustiziando Umberto I° il « re buono ». Lotta che continua nel ’14 nella Settimana Rossa, che avvampò tutta Italia, precedendo l’ancor più grande fiammata della Rivoluzione Russa, avanti la lunga oppressione nazi-fascista, dapprima contrastata dalle coraggiose occupazioni armate delle fabbriche nel ’21, e successivamente, in Italia, dai generosi attentati anarchici di Zamboni, Lucetti e Schirru. Ieri la Resistenza dei lavoratori ebbe ragione degli oppressori monarchici e nazi-fascisti, oggi è necessario l’energico intervento popolare nelle piazze, come nel Luglio del ’60, e come gli studenti, nuova classe di sfruttati, contro i ricorrenti tentativi autoritari dei padroni e dei governanti.
Circolo internazionale di cultura popolare - 5, Polo 2718 - Venezia — Tip. Vargen - Venezia
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A tumulazione avvenuta, dopo lo svolgersi dei funerali in forma strettamente privata, confacenti al suo desiderio espresso, annunciamo la morte del compagno
Orlando Bolgoni
di 100 anni, avvenuta presso l’Istituto Geriatrico di Carrara, che negli ultimi anni l’aveva in amorevole cura.
Nei cento anni di vita, Bolgioni ha vissuto la storia del movimento anarchico carrarese, a partire dai moti del 1894 quando aveva 13 anni, fino al secondo dopoguerra che vide il suo ritiro dalla vita attiva e militante. Nel periodo di maggiore sviluppo del movimento operaio locale, quando i cavatori conquistarono le sei ore e mezzo lavorative, a fianco di Alberto Meschi, egli era nel direttivo della Camera del Lavoro, energico assertore dei diritti dei lavoratori. È rimasto fedele al suo ideale anarchico fino all’ultimo, coerente ai principi di uguaglianza e di giustizia sociale che lo avevano spinto in prima fila nelle lotte operaie della nostra zona.
Rendiamo omaggio all’onesto lavoratore, all’uomo fiero e leale, all’attivo militante, al coerente anarchico che con lui scompare.
Gruppi Anarchici Riuniti, Carrara
Carrara, 24.11.81
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testo e disegni
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[da sinistra a destra]
Commune de Paris
La Comune resterà viva ed è inutile tentare di cancellane il ricordo
Aux morts de la Commune 22-28 mai 1871
Anarchico è il pensiero verso l’anarchia va la storia G. BovioI martiri del razzismo USA
Chicago 1887
Boston 1927
Sacco Vanzetti
Engel, Fischer, Parsons, Spies, LinggAnni da ricordare
1840 P.-J. Proudhon pubblica "Che cosa è la proprietà”
1845 esce “L’unico” di M. Stirner
1851 P.-J. Proudhon pubblica “Idée générale de la révolution au XIXe siècle”
1864 Creazione dell’AIT
1872 Congresso di Saint-Imier
1874 movimento di Castel del Monte
1877 Insurrezione nel Beneventano
1894 Bande libertarie in Lunigiana
1912 Fondazione a Modena dell’ USI
1914 Semmana rossa in Ancona
1915 manifesto contro la guerra
1918-21 Macnovsc’na in Ucraina
1945 costituzione a Carrara della Federazione anarchica italiana (FAI)senza servi nessun padrone A
[Alcune pubblicazioni anarchiche :
Argentina - La Protesta /
Canada - Open road /
Danimarca - Zenit /
Francia - Espoir /
Germania - Equality /
Inghilterra - Anarchy /
Italia - Antistato, La Fiaccola, Volontà /
Messico - Regeneración /
Olanda - La Razon /
Portogallo - Combat /
Spagna - Fragua Soc. /
Stati Uniti - The Match /
Svezia - Libercana L.]España 1936-1939
Come già a Kronstadt e in Ucraina i bolscevici distrussero le comunità anarchiche e trasformarono la rivoluzione in una guerraPer realizzare il socialismo esiste una sola via l’anarchismo
I principii anarchici
1. la distruzione di ogni potere è il vero dovere del popolo
2. ogni organizzazione di un potere politico sedicente rivoluzionario o provvisorio è inutile
3. respingendo ogni compromesso per giungere al compimento della rivoluzione sociale occorre solo la solidarietà dell’azione rivoluzionariaIl socialismo è nato anarchico
S. Gagliani [… 1981 ?]
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Testo
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La Federazione Anarchica Italiana anuncia la scomparsa, avvenuta a Savona il 4.8.86 del compagno
Umberto Marzocchi
Nato a Firenze il 10 ottobre del 1900.
A 17 ani Umberto entra come operaio alla Vickers-Terni (oggi OTO-Melara) di La Spezia e si iscrive all’USI (Unione Sindicale Italiana), di cui ben presto diviene attivo agitatore. Nel ’20, durante l’occupazione della fabbriche, prende parte all’occupazione dell’Arsenale. È fra i fondatori dell’Unione Anarchica Italiana, oggi FAI. Nel ’21 participa ai « Fatti di Sarzana », quando i fascisti vengono ricacciati della città. Per il suo impegno come anarchico e antifascista viene perseguitato dalle « Camicie Nere » ed è costratto a rifugiarsi prima a Savona e quindi in Francia, dove vive a lungo in clandestinità.
Nel ’36 è in Spagna, dove ricopre l’incarico di commissario politico nella Colonna Italiana « Francisco Ascaso » della CNT-FAI (Confederacion National del Trabajo-Federacion Anarquista Iberica) sul frente di Aragona. Al termine della Guerra Civile rientra in Francia e prende contatto con la Resistenza francese a Tolosa ; fa parte del Maquis della « Cruzette » prima, e del Maquis « Bidon 5 » sei.
Nell’autunne del ’45 ritorna in Italia e si impegna in un’intensa propaganda anarchica : comizi, conference, articoli di giornale, incarichi di responsabilità nella Federazione, di cui è energico organizzatore. Per vari anni è responsabilie di « Umanità Nova », organo della FAI. Per oltre un decennia è stato segretario dell’IFA (Internazionale di Federazione Anarchiche), di cui nel ’68 è uno dai fondatori.
È stato inoltre presidente dell’ANPPIA provinciale di Savona (Associazione Nazionale Perseguitati Politic Antifascisti), presidente della ANPI della privincia (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e vice presidente nazionale della AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna). Nella seconda metà degli anni ’70 è fra i promotori della Lega per il Disarmo Unilaterale dell’Italia.
La sua ultima detenzione per motivi politici è del 1977, all’età di 77 anni, quando à Barcellona, in Spagna, intervienne ad una riunione per la ricostituzione della Federazione Anarchica Iberica alla caduta del franchismo.
Con Umberto Marzocchi non scompare solo un militante anarchico esemplare ma anche un uomo profondamente onesto e buono, che aveva fatto della solidaristà la propria banderia.
4 giugno 1986
Federazione Anarchica Italiana
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[ programme avec photo de Bertelli ]
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Francesco "Cecco" Bertelli (1836-1919)
Vita di un poeta, garibaldino e internazionalista sulle rive del Serchio
Comune di Vecchiano
Biblioteca Franco Serantini - Pisa
Mostra documentaria
dal 20 novembre al 9 dicembre 2000 (orario 9-13 / 14-16), atrio del Palazzo Comunale, via G.B. Barsuglia n. 182, Vecchiano
Conferenza
atrio della scuola elementare Giuseppe Mazzini, via del Giardino n. 12 Vecchiano (PI), domenica 26 novembre ore 16
Intervengono : Lorenzo Gestri (Università di Pisa), Franco Bertolucci (Biblioteca F. Serantini di Pisa), Giancarlo Lunardi (sindaco di Vecchiano)
ore 18,30, concerto di canzoni popolari con Evelyn Bandelli
per informazioni, Comune di Vecchiano, Ufficio Stampa, tel. 050 85635 e-mail : comune.vecchiano@sorius.pisa.it
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[ portrait et présentation congrès ]
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Convegno a 150 anni della nascita di Errico Malatesta, anarchico
Napoli 5, 6, 7 dicembre 2003
Palazzo dello Spagnuolo, via Vergini 19
organizzato dai gruppi anarchici napoletani della Federazione Anarchica Italiana in collaborazione con la Fondazione Morra
Nei giorni 5, 6 e 7 dicembre 2003 compagni provinienti da tutta Italia (e anche dall’estero) si riuniranno per cercare di raccontare e capire la figura di Errico Malatesta, un uomo dotato di qualità apparentemente contrastanti. L’uomo della comprensione e dell’apertura all’altrui punto di vista, ma anche colui che, per fermezza e chiarezza di idee, divenne ed è tutt’oggo punto di riferimento dell’anarchismo italiano ed internazionale. Fu uno dei rivoluzionari più famosi del suo tempo e simbolo di libertà per tutte la componenti del movimento operaio italiano. Dal dopoguerra c’è stato un tentativo di cancellario dalla memoria storica, insieme a tutto ciò che ha rappresentato e continua a rappresentare.
Questo convegno è un’occasione non solo per chi condivida le idee e gli objettivi di Malatesta, ma anche per tutti coloro che desiderano confrontarsi con la storia non ufficiale.
[logo :] [K Grafica XVI ???] per info tel. e fax 081 454064 - e-mail studiomorra@libero.it
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[ texte ; dessin (« super-hero » au front marqué d’un « A cerclé ») ]
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Journées libertaires
* * * 7 au 15 avril 2016 * * *
UFR Lettres - Maison de l’étudiant - Local de la CNT-AIT - Pau
Jeudi 7 avril - 20 h 30 - Concert de soutien
Z’s Shadow - Subconscient - Will Dèd
Maison de l’étudiant - Université de PauSamedi 9 avril - 15 h - Conférence
Gaetano Manfredonia,
« La génèse du fascisme italien »
local de la CNT-AIT - 18, rue Jean-Baptiste Carreau.Lundi 11 avril - 18 h 00 - Exposition
« Ces anarchistes qui ont combattu les fascismes »
Couloir des amphis - UFR de Lettres - Université de PauMardi 12 avril - 18 h 30 - Conférence
Shlomo Sand
« Les intellectuels français qui ont flirté avec le fascisme »
UFR de Lettres - Université de PauJeudi 14 avril - 18 h 30 - Conférence
Jean-Paul Gautier
« Fascisme et Front National »
Amphi de la présidence - Université de PauVendredi 15 avril - 18 h 30 - Vernissage
« Ça va péter ! »
Local de la CNT-AIT — 18, rue Jean-Baptiste Carreauhttp://www.cnt-ait.fr/9eme-edition-des-journees-libertaires-du-7-au-15-avril-2016/
http://www.cnt-ait.fr/wp-content/uploads/2016/02/JL2016-INTERNET.jpg- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
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[ texte ; photo (portrait de Luigi Galleani) ; dessins d’après Cronaca sovversiva ]
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Cronaca sovversiva
Venerdì 22 aprile
Luigi Galleani (1861-1931) è stato, insieme a Errico Malatesta, militante più influente nel movimento anarchico di lingua italiana. Attivo nei conflitti di classe degli ultimi due decenni dell’Ottocento, nel 1900 approda negli Stati Uniti, dove per circa vent’anni redige il giornale “Cronaca Sovversiva”. Definito come "l’anarchico più pericoloso d’America", nel 1919 viene deportato in Italia, dove partecipa al Biennio rosso. II regime fascista lo costringe poi al carcere e al confino. Contrario a ogni organizzazione politica verticistica e burocratica, e fautore di un anarchismo naturalmente ribelle e battagliero, perennemente in rotta con lo sfruttamento capitalista e l’ordine gerarchico.
Friday, the 22nd of April, 2016 at 9 P.M.
Modo infoshop,
Mascarella Street 24B, Bologna“L’anarchico più pericoloso d’America”. Una storia di Luigi Galleani
“Luigi Galleani : the most dangerous anarchist in America”
Con Sean Sayers, professore di filosofia presso) I Universita di Kent (UK), nipote di Galleani e Tony Senta che introduce e traduce / A speaking with Sean Sayers, Emeritus Professor of Philosophy at the University of Kent (UK), and grandson of Galleani. Introduced and translated by Toni Senta.
H21
Luigi Galleani (1861-1931), together with Errico Malatesta, was the most influential figure in the Italian anarchist movement. He was active in the class conflicts of the last two decades of the nineteenth century, he arrived in the US in 1900 where, for almost twenty years, he produced the journal "Cronaca Sovversiva" (Subversive Chronicle). Branded "the most dangerous anarchist in America", he was deported to Italy in 1919, where he participated in the "Two Red Years". The fascist regime then put him in prison and sent him into internal exile. He opposed all forms of hierarchical and bureaucratic organization and championed a militant and revolutionary form of anarchism, permanently in conflict with capitalist exploitation and ruling structures.
[Primo maggio]
[Primo maggio]. — Venezia Venise : Circolo internazionale di cultura popolare (Venezia), [ ?] (Carven, tip. (Venezia)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir , papier blanc ) ; 67 × 47 cm.
sources :
[Orlando Bolgioni]
[Orlando Bolgioni]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 60 cm.
sources :
[ senza servi nessun padrone A]
[ senza servi nessun padrone A] / S. Gagliani. — Torino Turin : [s.n.], (S. Gagliani). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (quatre ou plus : jaune , rouge , noir , orange ) ; 44 × 64 cm.
sources :
[Umberto Marzocchi]
[Umberto Marzocchi]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.
sources :
[Francesco “Cecco” Bertelli vita di un poeta garibaldino e intenazionalista sulle rive del Serchio]
[Francesco “Cecco” Bertelli vita di un poeta garibaldino e intenazionalista sulle rive del Serchio]. — Pisa Pise : Biblioteca Franco Serantini (BFS_), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir ) ; 70 × 32 cm.
sources :
[Convegno a 150 anni della nascita di Errico Malatesta, anarchica]
[Convegno a 150 anni della nascita di Errico Malatesta, anarchica]. — Napoli Naples : FAI_ (Federazione anarchica italiana), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir ) ; 49 × 21 cm.
sources :
[Journées libertaires : 9e édition, 2016]
[Journées libertaires : 9e édition, 2016]. — Pau_ : CNT_ - AIT_ (France), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (quadri ) ; x × y cm.
sources :
[L’anarchico più pericoloso d’America : una storia di Luigi Galleani]
[L’anarchico più pericoloso d’America : una storia di Luigi Galleani]. — Bologna Bologne : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir , papier blanc ) ; 42 × 30 cm.
sources :