Nello scontro elettorale tra i vari schieramenti sono i lavoratori e le classi più deboli che rischiano di rimanere schiacciati. Coloro che già pagano tutte le tasse !
Gli schieramenti politici si contendono i voti attraverso slogan d’effetto e battaglie d’immagine, ma i loro programmi sono stati elaborati da loro bensì sono simili. I programmi non sono stati dettati da padroni, finanzieri e commercianti. Una amara realtà ci aspetta dopo il 21 aprile, dopo le promesse elettorali. Verranno Chiesti nuovi sacrifici in nome dell’Europa, nuove rinuncie sulle pensioni, tagli alla sanità e alle garanzie sociali. Nei luoghi di lavoro, in nome dei disoccupati, verrà richieto maggior sfruttamento, minori vincoli sugli orari e sempre minori garanzie del posto di lavoro, nella società, l’introduzione di nuove regole istituzionali e la concentrazione dei poteri porteranno allo svuotamento dei luoghi di democrazia.
È necessario togliere la delega ai partiti sulle scelte politiche. Bisogna riappropiarsi delle capacità di decidere e di agire nella società.
Venerdì 26 aprile 1996, alle ore 21
Fano - sala S. Lazzaro
Circolo culturale Napoleone Papini
SIP - Via Garibaldi 47 - Fano - 6/4/96 - Committente r. Mattioli Michel