IISG (Amsterdam)

Internationaal Instituut voor Sociale Geschiedenis

IISG Internationaal Instituut voor Sociale Geschiedenis / IISH International Institute of Social History / IIHS Institut international d’histoire sociale

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Affichage par année

446 affiches :

 


    [Salviamo Sacco e Vanzetti !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Salviamo Sacco e Vanzetti !]. — Buenos Aires : Comitato d’agitazione pro Sacco e Vanzetti, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 40 × 54 cm.

    • Affiches par pays  : Argentine
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : justice  ; procès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis
    • Noms cités (± liste positive)  : Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte (italien avec accents aigus espagnols au lieu des graves italiens sur les voyelles) ; illustration (portraits de Sacco et Vanzetti encadrant une chaise électrique) ]

    texte :

    Salviamo Sacco e Vanzetti !

    A tutti gli uomini libere e giusti

    Unicamente a voi uomini liberi, amanti dalle giustizia, della verità, dell’umanità, noi lanciamo questo appello ; perché voi soltanto potete intendere la nobiltà della causa per cui vi chiamiamo a combattere, e la santità della protesta che eleviamo, affinché trovi eco al di sopra di tutte le fedi e di tutti i partiti…

    Gli altri, gli uomini piegati passivamente alla schiavitù, chiuso il cuore e il cervello alle doverose ribellioni ed alle alte aspirazioni, non ci intenderanno. Si tratta di rivendicare la dignità umana, non facendosi complici indiretti d’una inaudita infamia che si stá compiendo contro due lavoratori italiani — Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti — da parte della giustizia degli Stati Uniti.

    Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti dovranno morire sulla Sedia Elettrica. Così è sentenziato. Ricordate questo : Sacco e Vanzetti moriranno, immoleranno le loro vite giovani, laboriose e onestissime, non per essersi resi colpevoli di qualche delitto, ma soltanto perché cosi vogliono i loro persecutori. Questi due martiri — cosi li chiamiamo perché già abbastanza soffersero per guadagnarsi questo titolo —, sono innocenti ! Accusati di duplice assassinio a scopo di furto, si è potuto dimostrare con documenti schiaccianti e testimonianze intacciabili la loro non reità. Si è potuto dimostrare di più : che si fa di tutto, da parte della magistrature Nord-Americana, per consegnarli alla morte, soltanto responsabili di essere, oltreché lavoratari indefessi, figli d’Italia e uomini di pensiero !

    Si vuole assassinare due uomini per odio di razza e di setta. Uomini liberi e amanti della Giustizia.

    Lo permetterete ?

    Lavoratori ! Italiani !

    Sui vari responsabili — fin’ora rimasti ignoti — dal delitto addebitato a Sacco et Vanzetti, era stata messa una taglia di 50 mila dollari !

    È Soldato con lo scopo di guadagnare quest’oro che la polizia del Massachussetts e i giurati della Corte di Dhedam, a costo di sacrificare due purissime esistenze e di gettare nel disonore e nell’abisso della miseria due famiglie, si ostinano a non abbandonare le loro vittime. Già sono passati cinque anni dal giorno dell’arresto dei due immigrati italiani Sacco e Vanzetti. Cinque anni di torture insopportabili, di atroce incubo, di attesa paurosa e angosciante.

    Non per nulla i due carcerati sono quasi impazziti. Fin’ora a nulla è valso la protesta di milioni d’uomini che in tutte le parti del mondo si agitano per salvarli. A nulla è valso il monito d’uomini insigni come Anatole France et Henry Barbusse, o di italiani di insospettato patriottismo come Luigi Barzini ; a nulla è valso infine l’opera della difesa che ha potuto dimostrare la falsità, le venalità è la bassezza morale degli accusatori. L’Alta Corte di Giustizia degli Stati Uniti ha accondisceso soltanto a ripetute revisioni del processo — ciò che equivale a confessare l’errore commesso — prolungando cosi un’attesa e une incertezza del domani più atroce della morte stessa.

    La giustizia Nord Americana ha ormai dimostrato di voler calpestare ogni ragione ed ogni diritto, di voler compiere un orribile misfatto che disonorerebbe non un popolo soltanto ma tutta l’umanità !

    Le permetterete ?

    Il Comitato che si è costitutito in Buenos Aires perché anche nell’Argentina, come in tutte le parti del mondo, si elevi la voce di protesta contro i carnefici sitibondi di sangue della Repubblica Stellata, è deciso a lottare fino all’ultimo per la libertà di Sacco e Vanzetti. È necessario che il delitto sia impedito. Che l’innocenza sia rivendicata e che la giustizia trionfi !

    Sopratutto agli Italiani esso si rivolge. È necessario che tutti gli immigrati italiani proclamino che è inique, incivile e obbrobrioso mescolare l’odio e il disprezzo per figli della Grande Proletaria (i quali offrono in tutto il mondo, il loro sangue, il loro sudore e le loro braccia al fecondo lavora) dove soltanto dovrebbe regnare lo spirito di giustizia a la più grande serenità. È necessario proclamare che nel secolo ventisimo ; secolo di progresso civile e di alte aspirazioni, non è possibile che si compia impunita Sentenza di morte sul capo di cue innocenti/

    Ormai la causa di Sacco e Vanzetti e diventata la causa dell’Umanità. Nessuno può e deve sottrarsi al proprio dovere !

    Mentre la mano del bola si stende per imprimere al patibolo lo scatto fatale, la livida scintilla suggellatrice d’una grande ignominia e d’un mostruoso delitto, da ogni luogo della terra si elevi questo grido di protesta e di rampogna : No !…

    Entro il prossimo novembre, l’Alta Corte di Giustizia del Massachussett dovrebbe dar luogo alla revisione del processo Sacco et Vanzetti. Ai giurati chiamati a decidere definitivamente sulla vita di due lavoratori, due Italiani, due innocenti giunga la voce dagli Italiani e degli uomini amanti della giustizia e della verità residenti nell’Argentina !

    A tale proposito questo Comitato terrà fra breve u grande comizio di protesta nel quale già stati invitati a parlare oratori di tutti i partiti politici che non abbiamo ritratta dal loro vessillo la parola Libertà.

    Il Comitato d’agitazione Pro Sacco e Vanzetti


    sources :

    Italia per IISG, Argentina nel testo.


    1927

    1927
    Affiches liées


    [Zum 50. Todestag von Michel Bakunin]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Zum 50. Todestag von Michel Bakunin]. — Bern Berne : [s.n.], (Unionsdruckerei Zürich). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier rouge ) ; 70 × 50 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste : histoire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Bakounine, Michel (1814-1876)  ; Bertoni, Luigi = Bertoni, Louis (1872-1947)  ; Marx, E. K.
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Zum 50. Todestag von Michel Bakunin

    Geb. 30. Mai 1814 in Premuchino, nordwestlich von Moskau

    An die arbeitenden Kameraden !

    Am 1. Juli 1876 starb in Bern Michael Bakunin, welcher einen so großen Platz in der Geschichte des revolutionären Gedankens und der Tat einnimmt. Das seither verflossene halbe jahrhundert erlaubt uns, im Lichte der historischen Ereignisse und Erfahrungen betrachtet, ein unpartelisches Urteil über sein Werk abzugeben.

    Bakunin hat die Einheitsfront aller Enterbten und Ausgebeuteten auf der Basis der breiten Solidarität in Verbindung mit der dem menschlichen Individuum zukommenden Freiheit propagiert. Seine Lehre bleibt lebendig, indem sie auch heute in den gegenwärtigen Verhältnissen nichts an Aktualität eingebüßt hat.

    Er hat jegliche Herrschaft als Quelle unerschöpflicher Kämpfe, Spaltungen und Knechtschaft verneint, weil dieselbe auch unter anderen Formen und anderen Namen die Ausbeutung des Menschen durch den Menschen beibehält. Die Tatsachen haben seine Voraussehungen vollauf bestätigt. Die Welt der Arbeit darf diesen unermüdlichen Kämpfer nicht vergessen, der den Grundsatz aufgestellt hat, daß die

    Proletarier aller Länder

    um zur Verwirklichung der sozialen Revolution zu gelangen, jeden Kompromiß abzulehnen haben und außerhalb jeder bürgerlichen Politik die Solidarität und die revolutionäre Aktion herstellen müssen.

    In der tragischen Zeitperiode, welche wir durchqueren, hat uns diese Solidarität und diese Tat gemangelt. Mehr als je handelt es sich heute darum, sle vorzubereiten und zu pflegen, angesichts der schweren ökonomischen, politischen und moralischen Krise, die die gesamte Welt erschüttert und sie in eine neue Katastrophe hineinzurelßen droht.

    Um dem Gedächtnis und dem Geiste Michael Bakunins Ehre zu erweisen, laden wir alle Arbeiter ein, an der am

    4. Juli, 10 Uhr morgens
    stattfindenden

    Manifestation

    teilzunehmen.

    Der Zug sammelt sich beim Restaurant Eilgut Bren

    um sich von da nach dem Friedhof Bremgarten zu begeben, wo die Gedächtnisfeier stattfindet.

    Französischer und italienischer Redner : L. Bertoni
    Deutscher Redner : E. K. Marx

    Unionsdruckerei Zürich


    sources :
     



    [Do pracujacej ludnosci intelignecjo u Bialegostoku !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Do pracujacej ludnosci intelignecjo u Bialegostoku !]. — Białystok : Algemeyner Yidisher Arbeyter Bund (Białystok), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 95 × 63 cm.

    • Affiches par pays  : Pologne
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : justice  ; procès  ; syndicalisme : syndicalisme révolutionnaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    [ text (Polish & Yiddish) ]

    texte :

    Do

    Pracującej ludności inteligencji m. Białegostoku !

    Wodz świata burżuazyjnego—Ameryka szykuje się do czynu, kloty będzie na zawsze dla niej plamą.

    We czwartek, go sierpnia b. r., zostanie wykonany wyrok śmierci na dwóch niewinnych działaczy robotniczych —na Sacco i Wanzettiego.

    Już siedem lat, jak ci dwaj męczenicy są w nieludzki sposób traktowani, już dziesięć razy stali oni przed fotelem elektrycznym śmierci, stwarzając dla nich najokropniejsze cierpienia, jakie tylko fantazja ludzka wyobrażyć sobie może.

    Zostali oni przez sąd amerykański w Massachusets skazani na śmierć. „Sprawiedliwość“ amerykańska wydala ten wyrok z powodów następujących.

    Anarchista wioski Soleda, który aresztowany został za wydawanie nielegalnej gazety, wnet wyskoczył z 14, piętra gmachu więziennego i zakończył swe życie na bruku. Policja zapewniła, za en popełnił samobójstwo. Ale jego towarzysza wystąpili z oskarżeniem, że on został przez amerykańska policją zamordowany.

    Ci dwaj włoscy robotnicy, Sacco i Wanzetti, są niepożądanymi świadkami w tej zbrodni i dlatego rzucono na nich oszczerstwo, że popełnili oni mord rabunkowy, aby tem samem usunąć ich z drogi.

    Cały świat wzruszony jest z tego nieludzkiego okrucieństwa i stanął w obronie Sacco i Wanzettiego. Codziennie napływają do Prezydenta Stanów Zjednoczonych tysiące depesz protestujących, memorjaly milionów ludzi przeciwko zbrodni „sprawiedliwości“ amerykańskiej. Robotnicy całego świata. inteligencja, Liga Obrony Praw Człowieka wszyscy którzy mają sumienie ludzkie, nawet Wiochy Faszystowski, których niemożna posądzać o liberalność, występują w obronie Sacco i Wanzettiego Ale sumienia burżuazji amerykańskiej nie rusza się, nie chce one wypuszczać z rąk niewronych ofjar.

    Przed kilkoma tygodniami burżuazja Austrji, zwalniając morderców faszystowskich, spowodowała pożar w Wiedniu, skutkiem którego padło dużo ofiar, a teraz „sprawiedliwość" amerykańska szykuje się do podpalenia ognia, skazując niewinnych.

    Są to ofiary burżuazji amerykańskiej, która wzbogaciła się dzięki wszechświatowej rzezi krwawej i z tego nadmiernego bogactwa straciła resztę sumienia ludzkiego.

    Ludność pracująca i inteligencja m Białegostoku ! Przyłączmy się do protestu ludzkiego przeciwko mordowi, do którego szykuję się „sprawiedliwość“ amerykańska !

    Niech żyje sprawiedliwość ! — Niech żyją Sacco i Wanzetti ! — Niech żyje socjalizm !

    Białostocki Komitet „Bundu“

    […]

    [impr. …
    Drukarnia M. Prutkowskiego Białystok Lipowa 18 Telefon 5-21 ?]


    sources :

    IISG

    Algemeyner Yidisher Arbeyter Bund (Białystok).



    [Justiz-Mord der amerikanischen Regierung]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Justiz-Mord der amerikanischen Regierung]. — Berlin : Anarcho-syndikalistische Jugend (Berlin) : Arbeitsbörse Gross-Berlin : FAUD (Freie Arbeiter-Union Deutschland : 1919-1933) : UAV_ (Berlin : Union anarchistischer Vereine) ; [et al.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 35 × 47 cm.

    • Affiches par pays  : Allemagne
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis
    • Noms cités (± liste positive)  : Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations  ; soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ Text ; Fotos (Sacco, Vanzetti) ]

    texte :

    Justiz-Mord

    der amerikanischen Regierung

    [Foto :] Nicolaus Sacco — [Foto] Bartholomäus Vanzetti

    Heraus zur Massendemonstration !

    Gegen die nationale und internationale Klassenjustiz !

    Rettet Sacco und Vanzetti !

    Arbeiter ! Klassengenossen !

    Durch alle Länder flutet seit Jahren eine sich fortgesetzt steigernde Welle abgefeimtester faschistischer und kapitalistischer Brutalitäten gegen die Arbeiterklasse. Alle Institutionen des Kapitalismus werden gegen das internationale Proletariat mobil gemacht. Besonders die
    Klassenjustiz
    ist zum Mittel der fortgesetzten Drangslierung, Einschüchterung und Dezimierung der Revolutionäre aller Länder geworden. Ueberall stoßen die Herrschenden mit Hilfe der Klassenjustiz speziell gegen den aktivsten Teil des Proletariats vor. Der an Sacco und Vanzetti geplante Justizmord der amerikanischen Großbourgeoisie ist eine der niederträchtigsten und abgefeimtesten Maßnahmen des Kapitals in dieser Hinsicht.

    Die beiden italienischen Revolutionäre, die vor sechs Jahren, unschuldig zum Tode durch den elektrischen Stuhl verurteilt wurden, sollen nun endgültig hingerichtet werden.

    Genossen ! Das einzige Verbrechen, das ihnen zur Last gelegt wird, besteht darin, daß sie sich mit ihrer ganzen Energie für den Befreiungskampf des Proletariats einsetzen. Das zog ihnen den Haß der herrschenden Klassen zu, das sollen sie mit dem Tode büßen. Man legte ihnen fälschlich ein Raubmordverbrechen zu Last und verurteilte sie unschuldig zum Tode.

    Sechs volle Jahre schwebt das Damoklesschwert der Hinrichtung über ihren Haupte. Mehrmals schon haben die Protestaktionen des internationalen Proletariats die Vollziehung der Todesstrafe an ihnen zu verhindern vermocht. Nun soll die Hinrichtung dennoch vollstreckt werden.

    Arbeiter ! Genossen ! Das Proletariat muß sich in Massen öffentlich mit
    Sacco und Vanzetti
    solidarisieren, wie es sich solidarisieren muß mit den politischen Gefangenen der deutschen Demokratie und den Justizopfern aller kapitalistischen Länder. Demonstration, Protestresolution und Delegationen zur amerikanischen kapitalistischen Botschaft allein helfen Sacco und Vanzetti nichts. Helfen kann nur die Massenaktion des amerikanischen Proletariats, dessen Kampf das Proletariats der ganzen Welt unterstützen und fördern muß. Nur die Massenaktion gegen die kapitalistische Ordnung gegen ihre Henkerjustiz, gegen die Spitzen der reformistischen Sozialdemokratie und der Amsterdamer Gewerkschaften als Verbündete des Weltfaschismus kann die Hinrichtung von sacco und Vanzetti verhindern.

    Angesichts der Todesgefahr der revolutionären Arbeiter Sacco und Vanzetti, angesichts überhaupt aller nationalen und internationalen Terror- und Willkürakte der Klassenjustiz haben die unterzeichneten proletarischen Parteien und Organisationen beschlossen, in diesem Sinne eine gemeinsame
    Proteskundgebung
    zu veranstalten. Sie rufen die Arbeiterschaft Berlins auf,

    Dienstag, den 17. Mai, abends 8 Uhr, am Gendarmenmarkt

    in Massen zu erscheinen.

    Genossen ! Zeigt der kapitalistischen Henkerjustiz, daß das Berliner Proletariat es nicht stillschweigend duldet, daß eine Klassenbrüder hingemordet werden.

    Nieder mit der kapitalistischen Klassenjustiz !

    Es lebe die proletarische Klassensolidarität !

    Rettet Sacco und Vanzetti !

    Heraus zur Massenkundgebund !

    Freie Arbeiter-Union Deutschland (A.-S.) Arbeitsbörse Groß-Berlin / Anarcho-syndikalistische Jugend / Kartell der selbständigen Verbände, und zwar : Industrieverband für das Baugewerbe, Bekleidungs-Industrieverband, Verband der Schiffs- und Bootsbauer, Gruppe Graphisches Gewerbe / Kommunistische Arbeiter-Partei / Allgemeine Arbeiter-Union Deutschlands / Kommunistische Arbeiter-Jugend Deutschlands / Kommunistischen Partei Deutschlands (Sektion der III. Internationale) / Rote Hilfe Deutschlands Rote Frontkämpfer-Bund / Sozialistische Bund (S.B.) / Sozialistische Proletarier-Jugend Deutschland / Unabhängige sozialdemokratische Partei (USPD) / Union anarchistischer Vereine Berlin und Umgebung


    sources :

    IISG



    [Paro general por la libertad de Sacco y Vanzetti]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Paro general por la libertad de Sacco y Vanzetti]. — San Salvador de Jujuy : FOPJ (Federación obrera provincial jujeña) : FORA (Federación obrera regional Argentina), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 62 × 85 cm.

    • Affiches par pays  : Argentine
    • Lieux d’archivages  : Boston Public Library  ; IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : grève : grève générale  ; justice  ; mort
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis
    • Noms cités (± liste positive)  : France, Anatole (1844-1924)  ; Radowitzky, Simon (1891-1953)  ; Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Santillan, B.  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations  ; soutien à militants
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; citations (Sacco, Vanzetti, Anatole France) ; illustration (portraits de Sacco et Vanzetti encadrant une chaise électrique ; portrait en famille de Sacco) ; 4 tampons FORA (avec mains enserrées) ]

    texte :

    5 de mayo 1920— Massachusets — 10 de julio 1927

    Federación Obrera Provincial Jujeña

    adherida a la FORA (Secretaria Senador Pérez 139)

    ¡Por la libertad de Sacco y Vanzetti !

    Sacco y Vanzetti, las dos victimas elejidas por los asesinos legales de Norte América para saciar su sed de sangre proletaria y sus bestiales instintos de salvajes depravados, serán sentados en la maldita silla eléctrica el 10 de julio para que sus cuerpos sean carbonizados, si los trabajadores conscientes y los hombres todos que poseen sentimientos de justicia y libertad no nos disponemos a salir a la calle para salvarlos.

    Por la vida de esos dos hombres, por la dignidad del proletariado del mundo entero, por las ideas de [justicia y libertad] que sustentan Sacco y Vanzetti, estamos obligados los trabajadores de Jujuy a detener la mano del verdugo.

    En consecuencia la Federación Obrera Provincial Jujeña y los Sindicatos de Obreros Mozos, Cocintros y Anexos : Obreros Panaderos ; Oficios Varios ; Obreros Gráficos ; Agrupación Cultural de Obreros Sastres ; Obreros Pintores y Albañiles y Anexos ; al igual que todos los trabajadores de la República Argentina, aunaremos nuestra voz de protesta a la Federación Obrera Argentina declarando el

    Paro general

    Por 24 horas. El miércoles 12 desde la 6 horas

    Mi crimen, el único crimen de que estoy orgulloso, es de haber sonado una vida mejor, hecho de fraternidad, de solidaridad y de ayuda mutua, en una palabra, anarquista, y por este crimen tengo el orgullo de terminar entre las manos del verdugo.
    Yo moriré dichoso de añadir mi nombre obscuro a la lista gloriosa de los mártires que han creido en la revolución social.
    Nicolás Sacco.

    Yo soy y seré hasta el último momento —a menos que me aperciba estar el error— comunista anarquista, porque creo que el comunismo es la forma más humana del contrato social, porque sé que es con la libertad que el hombre se eleva, se ennoblece y se completa.
    En la espera, yo dirijo a los compañeros, a ,los amigos, a los hombres de bondad mi beso fraternal, mi profundo reconocimiento, mi amor y el saludo del porvenir.
    Bartolomé Vanzetti.

    Palabras de Anatole France
    « Escuchas pueblo de los Estados Unidos de América, las palabras de un anciano del viejo mundo que no es un extraño para vosotros, por que él es un ciudadano de todos loas países. ¡No permitáis que se lleve a cabo la más inícua de las sentencias.
    « La muerte de Sacco y Vanzetti los hará mártires y cubrirá a todos vosotros con la mayor de las vergüenzas. Vosotros sois un gran pueblo y debéis de ser justos.
    Hay entre vosotros muchísimos hombres inteligentes y pensadores ; es a todos éstos aquienes prefiero apelar y les digo : ¡Temed a los mártires !
    Es un crimen imperdonable que nada y nadie podrá borrar y pasará sobre generación en generación. Salvad a Sacco y Vanzetti … Salvadlos por vuestro honor, por el honor de vuestros hijos y por todas la generaciones futuras ».

    Invitamos a los trabajadores y al pueblo en general a la gran manifestación de protesta qu en pro de la libertad de Sacco y Vanzetti, Simón Radowitzky que hace 17 años que está enterrado vivo en la siberia argentina en el maldito presidio de Usuahia, Eusebio Mañasco y todos los trabajadores permanecen sepultados en las capitalistas, se realizará

    El miércoles 15 a las de la tarde en la Plazoleta 23 de Agosto, donde partirá la manifestación por Alvear, Patricias Argentinas, Belgrano y Gorriti

    A las 17.30. Gran función cinematográfica y conferencia en el Teatro Mitre, donde se exhibirán las dos interesantes películas, « El Avaro » y « La Ultima Edicción » en 6 y 7 grandes actos.
    En el intervalo dará una conferencia el obrero zapatero B. Santillan venido de Córdoba, sobre el caso Sacco y Vanzetti.

    Precios de la localidades — Palcos $ 5.00 — Plateas $ 1.00 — Paraiso € 0.50

    Jujuy, junio 12 de 1927.

    El consejo.

    Sacco, su hijito Dante y Rosina, su abnegada y fiel compañera que dese hace 7 años viene soportando la via-crucis de la odiosa e infame acusación de que son victimas Sacco Y Vanzetti.

    ¡Madres, Hermanas y Mujeres todas ! ¡Vedla ! ¡Observadla ! Es Rosina, la buena compañera de Nicolás madre de Dante, la que en una de las audiencias del proceso decía : « Si queréis condenar a alguien, condenadme a mi ; dejad a Sacco libre que él tiene compañera e hijos ». Vosotras también tenéis el deber de ayudar a esta mujer ante el peligro, ante la trágica desgracia de quedar viuda y desamparada. ¡Por ella, por su hijito Dante ! Protestad ! Salid a la calle ! Acompañadnos en los actos de protesta !


    sources :

    1927

    1926

    1926
    Affiches liées


    [Por Sacco y Vanzetti]

    notice :
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    [
    Por Sacco y Vanzetti]. — San Salvador de Jujuy : FOPJ (Federación obrera provincial jujeña) : FORA (Federación obrera regional Argentina), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 42 × 62 cm.

    • Affiches par pays  : Argentine
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : grève : grève générale  ; justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis
    • Noms cités (± liste positive)  : Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations  ; soutien à militants
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; illustration (portraits de Sacco et Vanzetti encadrant une chaise électrique) ; 5 tampons FORA (avec mains enserrées) ]

    texte :

    Boycot a los productos norteamericanos ! — Boycot a los productos norteamericanos !

    Federación obrera provincial jujeña

    Secretaria senador Perez 139 adherida a la FORA

    Por Sacco y Vanzetti

    ¡Trabajadores !

    Sacco y Vanzetti no deben ser asesinados. El corto aplazamiento que los caníbales de Norte América han dado para la ejecución no significa una esperanza. Significa si la prolongación de las torturas y suplicios que los bárbaros cometen con nuestros queridos amigos

    ¿Nosotros permitiremos con nuestro silencio que se cometa semejante crimen con dos hombres indefensos ? ¡¡No y mil veces no !!

    La visión fantasmal de la fatídica silla eléctrica está aún gravada en la mente de loas amigos y simpatizantes de los dos víctimas : hasta que no se borre, y Sacco y Vanzetti, no sean puestos definitivamente en libertad, los trabajadores y el pueblo de Jujuy debemos de mantener latente la agitación. La mano del verdugo ha sido detenida mucha veces. Permanecer en silencio cuando oprima el resorte fatal, es complicidad.

    ¡Pueblo de Jujuy en general¡

    ¡Hagamos el último esfuerzo y salvèmoslos de la Maldita Silla Eléctrica !

    ¡Que la pequeña tregua del suplicio no sirva para amortiguar nuestra rebeldía y nuestros justicieros gritos de maldición !

    ¡Por la vida y la libertad de Sacco y Vanzetti : Atención : Lucha, Actividad, de ple, todos los que deseen evitar el crimen, Ya a resuelto definitivamente !

    ¡Por Sacco y Vanzetti todo el mundo debe de concurrir al gran mitin y manifestación que se realizará el domingo 21 a las 4 de la tarde en la Plazoleta 23 de Agosto.

    ¡¡Viva la huelga general del 22 del corriente en son de protesta por la ejecución injusta de Sacco y Vanzetti !!

    ¡Que sea eterna la memoria de los caídos en defensa de la justicia y la libertad !!


    sources :

    IISG


    1927

    1926

    1926
    Affiches liées







    [¡Norte América !…]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    ¡Norte América !…] / Ciraceli. — Rosario : Libre Acuerdo, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 74 × 110 cm.

    • Affiches par pays  : Argentine
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : justice  ; mort
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis
    • Noms cités (± liste positive)  : Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; dessins (capitalisme enjoué par les photos de Sacco et de Vanzetti, Uncle Sam sur un ts d’or recouvrant une bombinette boicot, Uncle Sam étouffé par un liasse [d’affiches ou banknotes ?] « Sacco & Vanzetti ») par ? & Ciraceli ]

    texte :

    ¡Norte América !…

    Todos los caídos deben ser vengados ¡Guay si no lo son ! B. Vanzetti

    Morimos por la anarquía ¡Viva la anarquía ! N. Sacco

    Boycot a los productos Norte Americanos — Boycot al comercio yanqui

    Procuren Vds. tener tanto corage, en vuestras deliberaciones como lo ha demostrado el soldado americano mientras peleó y dió su vida en los campos de batalla de Francia.
    (Webster Thayer dirigiéndose al jurado momentos antes de pronunciarse la sentencia fatal)

    Señores jurados : De creer á los testigos que aquí han declarado, estos hombres son inocentes y hay que ponerlos en libertad, pero tengan Vds. presente que todos ellos son Italianos… (?) Amigos de los acusados que han colectado dinero para su defensa.
    (Palabras pronunciadas por el fiscal Frederik G. Katzman [Frederick Katsmann] el jurado durante el proceso inicuo de Plimohut [Plymouth] entre los testigos que menciona el fiscal había también dos policías en servicio active de Plimohut.)

    Y nosotros decimos : anarquistas de todos los países, hombres de recto criterio y de corazón noble no olvidéis jamás á estos verdugos.
    Fuller, Thayer, Colodge, Elliot…
    Tened tanto corage en vuestras reinvindicaciones libertarias come lo han demostrado Sacco y Vanzetti y todos los hombres justicieros de todos los tiempos.

    Cuna del sectarismo, donde la moral es oro y el crímen justicia. Contra su soberbia, su egoísmo y su moral, Armad vuestros brazos iracundos, contra el Moloch Yanqui.

    ¡Guerra a sus productos !

    Edición de Libre Acuerdo publicaciones anarquista

    Rosario, Argentina, 9/1927


    sources :

    IISG



    [Manifiesto, 22 de agosto 1928]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Manifiesto, 22 de agosto 1928]. — Veracruz : CGT_ (México : Confederación General de Trabajadores : 1921-...) : Federación de Obreros y Campesinos de Veracruz, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 41 × 30 cm.

    • Affiches par pays  : Mexique
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis
    • Noms cités (± liste positive)  : Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Federación de Obreros y Campesinos de Veracruz

    Adherida a la : Confederación General del Trabajo (CGT)
    Sección de la AIT

    1927. — ¡ 22 de agosto ! — 1928.

    Manifiesto.

    A todos los trabajadores del Mundo.

    Camaradas, salud :

    Cuando pretendamos obtener clara visión y exacta medida de la infamia. dirijamos el pensamiento hacia el Gobierno Yanqui, en la hl seguridad que habrá de oprimir nuestro corazón la sensación de todo lo espantable y mostruoso. No queremos reseñar detalles de las torturas sangreantes que han realizado en aquel Pueblo castrado sus bochornosas autoridades, porque nos basta la medida que representan los siete años de agonía que antes de ser asesinados legalmente, sufrieron nuestros inocentes y valerosos competieres Nicolas Sacco y Bartolomé Vanzetti.

    Hoy cumple un año que la saña burguesa llevada mes baja que el instinto de hiena, sacrificó a su odio en la prisión de Charleston, Massachusets EUA dos vidas próceres ; la existencia de los hombres dignos de positivo mérito social, cuyo relieve lastimaba a los explotadores de los hombres, a los pensadores de Obreros y Campesinos, sin tarde cuenta que cada gota de Sangre Proletaria que riega el surco de la idea es núncio de advenimiento de nueva falanje de luchadores dispuestos a no ceder ni una línea da las Conquistas por sus hermanos obtenidas.

    Rindamos a nuestros hermanos Sacco y Banzetti [Vanzetti] en este primer aniversario de su immortalidad, esta manifestación de ideal que nos ligará a ellos eternamente, la expresión de nuestra alma que no puede comulgar sino con los hombres y los Sacerdocios excelsos ; pero aunque rindamos este homenaje con amor y templanza a esas víctimas del criminal capitalismo, no se crea que ello sea abrir una tregua o dar Cuartel al enemigo, que en todo momento y lugar ha de sentir loe efectos de la acción de loa Obreros y Campesinos Libertarios.

    Ni siquiera la táctica de hoy quisiéramos recomendar, ya que cuanto tiene de benevolencia y humanismo para los que nada merecen, nos fué y nos seguirá siendo contraproducente la mejor manera de intensificar con éxito la Campaña contra el enemigo común, es ocupando los acratas cuantos puntos prominentes puedan en la Organización Obrera y Campesina sin distingo de carácter ni orientación, y desde esos lugares hacer mas seguros los blancas, siendo este el objetivo, de todo combatiente cuando tenga por delante un enemigo que destruir.

    Se hace necesario que templemos entusiasmos en el propio crisol que lo hicieron nuestros inolvidables competieres Sacco y Vanzetti, porque se aproxima el día en que tendremos que dar la batalla definitiva al infame capitalismo, y para ese hecho necesitamos preparar el espíritu elevándolo Fraternalmente, a fin de que podamos responder no sólo a las contingencias del momento, sino también a comenzar la obra de reedificación de nuestra menguada Sociedad.

    Si ha de ser entro nosotros una realidad los postulados de la familia universaln si entra los anarquistas no ha de existir paralelismo de hombre a hombre, ni un solo instante hemos de perder en rehacer las energías que tanto dilapidamos en cosas estériles y hasta perjudiciales, para hacerlas converger hacia el Sagrado fin común de trocar a cada hombre en un hermano, aunque antes y desididamente debemos esforzarais porque desaparesca del modo más radical, cate sistema perverso que obliga al Pueblo Obrero y Campesino y a la humanidad laboriosa a estar supeditada a la coyunda con que la exclavizan los Zánganos, prolongadores del medio ambiente en que se nos tiene colocados actualmente.

    Los nombres de nuestros compañeros Nicolas Sacco y Bartolomé Vanzetti vivirán eternamente en nuestro corazón como prueba del aprecio a que son dignos.

    Salud y comunismo anarquista.

    Por la Federación de Obreros y Campesinos.
    El comité ejecutivo federal.

    Nota : — Se invita cordialmente a todos los trabajadores en general, al meeting, que se verificará en el Salón de Actos de la H. Unión de Trabajadores de la Compañia Terminal, hoy día 22, dando principio el acto a las 8 de la noche.


    sources :

    IISG








    [Aux grévistes]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Aux grévistes]. — Paris : FAF_ (Fédération anarchiste de langue française), [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 62 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : armée  ; bagne  ; économie : transports  ; grève : grève générale  ; grève  ; justice  ; syndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Afrique du Nord *
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Fédération anarchiste

    Aux grévistes

    Depuis quelques jours, par centaines de mille, vous laissez l’outil, affirmant par un geste superbe votre solidarité envers vos camarades cheminots lancés dans la lutte pour obtenir la nationalisation des chemins de fer, c’est-à-dire le profit pour la collectivité des efforts de nos camarades du Rail.

    Nous, anarchistes, qui clamons depuis si longtemps notre idéal de justice, de paix et de fraternité humaine, nous avons toujours eu la conviction que le jour où le peuple aurait la volonté, il briserait complètement ses chaines, vaincrait le capitalisme hideux qui nous accule à la misère, et instaurerait enfin cette ère de justice tant rêvée.

    Puisse-t-il être commencé de jour de libération du peuple par un grand geste de grève générale.

    Mais dans la lutte que vous menez contre le gouvernement, n’oubliez pas que depuis bientôt deux années, c’est-à-dire bien avant qu’il ne soit question de nationalisation, vous réclamiez dans les réunions et meetings

    l’amnistie

    Jusqu’ici, nous n’avons jamais obtenu des maîtres qui nous gouvernent avec tant d’incapacité, que des caricatures de cette amnistie que nous voulions si large puisqu’elle n’eut représenté qu’une simple mesure de justice.

    Peuple souviens-toi

    qu’à l’heure où tu liras ces lignes, tes enfants, tes fils, tes pères crèvent là-bas sous le soleil d’Afrique.

    À l’instant précis où ton cœur palpitera, souviens-toi que d’autres hommes, tes frères meurent sous les coups de gardes-chiourmes en France !

    C’est en leur nom que nous venons te supplier, peuple si docile aux heures de guerre et chez le percepteur, peuple tant bafoué, tant invoqué, nous avons encore confiance en toi et quand même.

    Écoute les hurlements de douleur de Biribi ! Écoute les complaintes d’épouvante des bagnards ! Écoute les cris de rage qui sortent des pénitenciers ! On égorge en Afrique ! On assassine dans les cachots ! Là-bas, derrière les murs des prisons, le sang coule à plains flots, les yeux sont arrachés, les poitrines défoncées, les bras tordus.

    Écoute encore peuple

    […]

    Camarades, […]

    Conscients de votre force, vous prendrez l’engagement de ne reprendre le travail qu’à cette condition formelle et vous imposerez à nos gouvernants

    l’amnistie générale

    […] […]


    sources :
     







    [Aux électrices, aux électeurs... le referendum est une duperie]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Aux électrices, aux électeurs... le referendum est une duperie]. — Paris : FA__ [1] (Fédération anarchiste : 1945-1953) : Le Libertaire (1944-1956), (ICC (Imprimerie Centrale du Croissant)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 63 × 51 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)  ; IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : délégation de pouvoir (élections)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Durand, Charles
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Fédération anarchiste

    Aux élections, aux électeurs

    Les politiciens de toutes couleurs se rencontrent pour berner encore une fois le peuple.

    Sans distinction de partis, ils veulent lui faire accroire que le changement de constitution résoudra les irritants problèmes créés par une incapacité totale du régime.

    Les causes du déséquilibre national résident dans la résistance des formules économiques désuètes envers le progrès social et nos machiavéliques « élus » pensent sortir le capitalisme croulant de ses ennuis en dirigeant le peuple sur l’imbroglio politique. C’est pourquoi

    le referendum est une duperie

    Depuis longtemps déjà la capitalisme — en tant qu’organisation — est condamné par l’histoire. Il doit rejoindre ses devanciers dans la tombe. Les temps actuels appellent les bases nouvelles, révolutionnaires, c’est-à-dire renversant toutes les valeurs morales et matérielles qu’une routine opiniâtre et entretenue voudrait prolonger indéfiniment. Devant la poussée des faits, nos politiciens de tout acabit tentent un ultime effort pour rajeunir une bourgeoisie sénile et la sauver de la décrépitude.

    La politique avec les compromissions louches, les tractations honteuses, les concessions débilitantes est donc envisagée pour ceux qui en vivent comme

    la dernière soupape de sûreté du capitalisme

    Ils défendent leurs avantages, leurs prérogatives qui n’existeront plus lorsque ce régime aura été balayé. Qu’apportera-t-elle de nouveau cette constitution ? Rien !

    Pourra-t-elle pacifier le terrible antagonisme des salaires insuffisants et de la fatale montée des prix ?

    Empêchera-t-elle la troisième guerre mondiale ? Non !

    Partie de données politiques, elle est incapable de résoudre les problèmes économiques et sociaux qui dominent actuellement toute la vie publique et privée.

    Mais, les constituants pensent redorer le blason fané du parlementarisme par une nouvelle formule ; ils prouvent ainsi que

    Voter, consolide le régime déjà condamné

    Les anarchistes convient le peuple à ne pas s’arrêter à ces billevesées utopiques, dignes des temsp reculés et révolus. Ils invitent le peuple à boycotter le referendum par une abstention significative de sa volonté très nette d’abattre le capitalisme et tous les politiciens.

    À bas le referendum, à bas le vote, à bas le capitalisme

    Pour être apposée cette affiche doit être timbrée et rayée d’un trait de couleur

    Le gérant : Ch. Durand — [marque d’imprimerie] Impr. centr. du Croissant - 19, rue du Croissant, Paris 2e.


    sources :

    Est-ce l’affiche parue en dernière page dans Le Libertaire n° 50 (11 octobre 1946, 50e année, 5e série).










    [La nuit du Libertaire]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    La nuit du Libertaire]. — Paris : FA__ [1] (Fédération anarchiste : 1945-1953) : Le Libertaire (1944-1956), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 116 × 80 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : art : chanson
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Campion, Léo (1905-1992)  ; Ferré, Léo (1916-1993)  ; Garçons de la rue, les  ; Noël, Léo
    • Presse citée  : Libertaire (1944-1956), le
    • Vie des mouvements  : galas et actions de soutien
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Palais de la Mutualité — Grande salle

    24, rue Saint-Victor — Métro Maubert-Mutualité

    *

    Vendredi 11 novembre 1949

    La nuit du Libertaire

    […]

    Grand gala artistique
    avec le concours de :
    Groupe dramatique Spartacus, [du Mouvemnt Laïque des Auberges de la Jeunesse]
    de l’Orchestre José Willant [et son accordéon chantant Edmond Dumoulin]

    *

    Léo Campion, [des Deux-Ânes] — Paulette Chardin, [la délicieuse chansonnière] — Cricri et Jo, [acrobates comiques internationaux]

    Yves Deniaud, [la vedette du cinéma et de la radio] — Léo Ferré, [compositeur vedette de la radio]

    [Jane Gardon, l’émouvante réaliste] — Cuadro Flamenco del Nino de Cadiz, [ballets andalous] — […]

    Jean Marsac, [de la Lune Rousse] — Henry Murray, [de l’Odéon] — Léo Noël, [vedette de la radio]

    […] — Les Garçons de la rue — Villabella, [de l’Opéra]

    Georges Quey, [animateur du Caveau de la République] — [au piano] Nicole Ratte

    […]

    Grand bal

    [avec l’orchestre dynamique José Willant et ses huit compagnons]
    animé par les Rats de Cave de Saint-Germain-des-Prés

    […]

    […]


    sources :
     








    [Aux « pue la sueur »]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Aux « pue la sueur »]. — Paris : CNT_ (France), [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : rouge , papier blanc ) ; 50 × 33 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : syndicalisme : syndicalisme révolutionnaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Combat syndicaliste (1947-....), le
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    AIT — Confédération nationale du travail — AIT
    […]

    Aux “pue la sueur” (1)

    […]

    D’une part :
    La CGT, la CFTC, FO, la CGC, la CGSI,

    D’autre part :
    La Confédération nationale du travail […]

    […]

    […]

    La Confédération nationale du travail
    […]

    Augmentation massive du salaire des travailleurs de base : 25.000 francs par mois — dégressive ensuite — rien au sommet de l’échelon hiérarchique

    […]

    Syndicalistes révolutionnaires, contre tous les bellicistes, tous les exploiteurs, pour une société […] à la CNT.

    Lisez et diffusez son organe officiel “Le Combat syndicaliste”.

    La CNT

    […]


    sources :

    vers 1951-1957 ?