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[Progetto Massa]

Image (fixe ; à 2 dimensions)
titre :
[Progetto Massa]
adresse :
. — Carrara Carrare : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara : Medicina Democratica, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara))
description technique (h × l) :
. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm
notes :
descriptif :


testo

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« Progetto Massa »

ovvero

gli intrighi di chi ci ammazza

Le nubi di veleni che escono initerottamente dall’inceneritore e dagli impianti della Farmoplant di Massa depositano, come la nube radioattiva di Chernobyl, il loro carico di morte altrattanto pericoloso, per moltissimi chilometri, ma soprattutto tra La Spezia e Viareggio, lungo la costa, tra il mare e le Apuane.

Dopo che le lotte popolari hanno messo alle corde la Montedison e le sue produzioni criminali che avvelenano l’agricoltura in ogni parte del mondo, gli amministratori di Massa e Carrara, con la complicità della Regine Toscana e del Ministero della Sanità si preparano ad approvare il “progetto Masa” per il rilancio della fabbrica, un progetto di vero e proprio genocidio della popolazione, presentato dalla Montedison che prevede i permessi definitivi per la produzione del Rogor e l’autorizzazione ad usare l’inceneritore per bruciare i rifuti chimici provenienti da tutta la Toscana.

Altre decine di migliaia di tonnellate di rifiuti chimici pericolosissimi, di veleni, di fumi tossici, stanno per abbattersi sul nostro territorio, compresa la diossina dell’Anic che verrà bruciata lì, e che faranno crescere la percentuale di mortalità, di cancro, di malformazioni, di aborti, di malattie, di sofferenze tra la popolazione.

Gli amministratori, le forze politiche e sindacali e il Ministero della Sanità, considerano la salute della popolazione come una merce da scambiare per corruzione e giochi di potere.
La Farmoplant, anche se cambierà nome, resterà una fabbrica ad alto rischio e insalubre di prima classe ; non è possibile nessuna riconversione di questo stabilimento e di questa chimica avvelenatrice.

Benigni, Panesi, Costa, Geloni, Pucciarelli, Menchetti e tutti gli altri servi della Farmoplant, annidati nei partiti e nei sindacati, sono più pericolosi della diossina e del Rogor.
Chiudiamo e smantelliamo la Farmoplant e l’Anic, impediamo che a Massa vengano inceneriti i rifiuti chimici di qualsiasi provenienza, mandiamo a casa una classe dirigente che gestisce solo interessi privati e si preoccupa solo di difendere i profitti e lo sfruttamento delle multinazionali.

Prepariamoci a manifestare e mobiltiamoci per una lotta sempre più dura.

17 giugno 1986

Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara

Medicina Democratica

Stampa La Cooperativa Tipolitografica


sources :
 
cotes :

FF197 (Biblioteca Archivio Germinal)