écologie

 

 

Affichage par année

158 affiches :

 




    [Ecologia : projecció i debats]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Ecologia : projecció i debats]. — Barcelona Barcelone : Ateneu llibertari (St Andreu) = Ateneo Sant Andreu, [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 45 × 32 cm.

    • Affiches par pays  : Espagne
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; nucléaire  ; urbanisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : conférence, débat…
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ photo (usine au bord de l’eau) ; texte (programme des débats en février ; 1977 ou 1983 ou 1994) ]

    texte :

    Ecologia

    projecció i debats
    Bus 3, 4, 11, 12, 35, 40 [NS]
    carrer Sant Andreu, 97 - atacar Fabra i Puig.

    febrer, dissabte 4, 10 nit — Medi Ambiant, collabora C. Grups ecologics Gironins i Catalunya Nord
    cala s’alguer
    la contaminació i els seus efectes.
    la vida als aiguamolls de l’Empordà.

    dissabte 11, 10 nit — Nuclears, col·labora CANC
    mil bombs
    Marcoule

    dissabte 4, 10 nit — Home i entorn, col·labora TARA
    autopista, “una navalada a nosa terra”
    un pueblo para la supervivència
    un lloc per a dormir

    dissabte 25, 10 nit — Urbanisme
    Cerdà,“ una obra malograda”
    Asclepius

    organitza el grup d’ecologia
    Ateneu Llibertari de St Andreu
    carrer Servet, 15


    sources :
     














    [Piano di emergenza per lo stabilimento Montedison-Diag]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Piano di emergenza per lo stabilimento Montedison-Diag]. — Carrara Carrare : Coordinamento dei cittadini e dei comitati contro l’inquinamento : Medicina Democratica : Movimento di lotta per la salute, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 61 × 84 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; écologie  ; économie : industrie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    Testo e grafica (estratto del piano di emergenza della prefettura di Massa Carrara)

    texte :

    Dal piano di emergenza redatto dalla prefettura di Massa-Carrara per lo stabilimento Montedison-Diag in comune di Massa

    “Ciò deriva dal fatto che di fronte a fughe di gas tossico la difesa più efficace consiste nell’esodo della popolazione della zona investita, esodo che deve essere effettuato inderogabilmente in tempi brevissimi” (Capo I par. 7)

    “Le si tuazioni di pericolo possono derivare principalmente dagli impianti e depositi nell’ambito dei reparti ‘Pilota’, nell’area di stoccaggio ‘1’ e ‘1bis’, nell’area ‘Rogor’ e ‘DTC’ nonchè - una volta terminati - anche nei reparti ed impianti relativi alla ‘Unità Poivalente’.

    Infine un’altra possibile fonte di rischio può essere individuata nelle aree dove sostano o transitano le ferro ed autocisterne contenenti i prodotti chimici in arrivo (fosgene ecc.).

    Nelle zone predette sono conservate e manipolate normalmente quantità più o meno rilevanti di fosgene, cloro, ammoniaca, solfuro di carbonio, ecc” (Capo II - par. 2 -3 -4)

    “(...) E’ stata predisposta l’allegata mappa in scala 1:25.000 sulla quale sono stati disegnati quattro cerchi concentrici di raggio rispettivamente pari a 1.550, 3.000, 5.000 ed 8.000 mt.

    L’area così delimitata è stata poi suddivisa mediante raggi concentrici in 12 settori numerati progressivamente.

    Il nord geografico corrisponde al settore n. 1.

    I cerchi sopra menzionati delimitano, all’interno i ogni settore, quattro zone distinte di ampiezza via via crescente man mano che si allontana dal centro (...)” (Capo III - par. 7 - 8 - 9 - 10)

    Si fa presente infine che NON sono sate ipotizzate procedure varie e diverse a seconda che l’incidente coinvolga un tipo di gas invece di un altro ; in proposito appare infatti estremamente difficile programmare gli interventi di protezione civile in considerazione della molteplicità dei prodotti trattati e dei diversi vari gradi di pericolo che essi possono comportare.” (Capo III - par. 15)

    A cura di : Medicina Democratica - Movimento di Lotta per la Salute - Coordinamento dei cittadini e dei Comitati contro l’inquinamento


    sources :
     


    [Pretura di Massa]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Pretura di Massa]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; cadre rouge ]

    texte :

    Pretura di Massa

    Il Pretore

    Viste le risultanze delle analisi cliniche su campioni di acqua prelevata il 26/8/80.

    Viste le ordinanze del Sindaco n. 36705 del 22/8/80 e n. 30080 del 26/9/80 di divieto di approvvigionamento di acqua a scopo potabile ed uso domestico dei pozzi esistenti nella fascia di territorio tra il torrente Ricortola ed il fosso Lavello dallo Stabilmento Montedison fine al mare e nella zona tra il suddetto torrente e Via Bondano, da Via Massa-Avenza sino al mare ;

    Vista la segnalazione in data 5.11.80 del laboratorio Prov.le di Igiene e Profilassi con cui si evidenzia la presenza di vari fattori inquinanti (e precisamente una notevole quantità di P organico, S organico e Manganese) nelle acque prelevate la morte in alcuni pozzi esistenti in suddetta zona e che risultano pertanto avvelenate ;

    Vista la pericolosità sottolineata anche dalle analisi [ittiotossiche ?] in corso che hanno evidenziato sintomatologie nervose dopo 4 ore nonché la morte di un animale dopo 14 ore e degli altri nel giro di 40 ore ;

    Rilevato che tali fatti emergono elementi del reato p. e p. dall’art. 452 C.P. in relazione all’art. 439 C.P., salvo altri ;

    Ritenuto altresì che allo stato non può essere formulata con certezza la imputazione il carico di nessuno e si procede contro ignoti, essendo appurato il fatto ma non ancore sicura la provenienza dell’avvelenamento ;

    Rilevato altresì che, essendo il fenomeno tuttora in atto, appare opportuno evitare che il reato sia portato a conseguenze ulteriori con possibili danni alle persone e agli animali ;

    Ritenuto che appare necessario procedere a chiusura dei pozzi onde mantenere immutato lo stato delle cose ed assicurare una prova et il corpo di reato ;

    Visti gli artt. 337 / C.p.p.

    dispone
    il sequestro dei pozzi esistenti nelle zone dianzi descritte e precisamente tra il torrente Ricortola et il fosso Lavello dallo Stabilimento Montedison fino al mare e tra il suddetto torrente e Via Bondano da Via Massa-Avenza sino all’Autostrada ;

    delaga
    per l’esecuzione del provvedimento i Vigili Sanitari con facoltà di subdelega e con facoltà di richiedere l’intervento di altri ufficiali o agenti di polizia giudiziaria ;

    dispone
    che l’esecuzione avvenga mediante apposizione di sigilli ad ogni pozzo ed ammonimento scritto apposto ugualmente ad ogni pozzo, previa lettura o comunicazione del testo del presente provvedimento ai cittadini interessati ;

    incarica
    i Vigili Sanitari coadiuvati dalle persone sopraindicata di assicurare l’osservanza del presente provvedimento.

    Massa il 6/11/1980

    Il Pretore
    Dr. M.T. Spagnoletti

    Pozzi chiusi in tutto il territorio. Falda inquinata per chilometri interno. E il mare ? E l’aria ? Non è ancora valutabile per intero il costo alla collettività. Altro che sviluppo dell’agricoltura !
    Un provvedimento tardivo, ad inquinamento avvenuto. Lo smantellamento della Montedison di Massa-Carrara si impone.
    Uniti per una soluzione alternativa del problema occupazionale.

    Assemblea permanente dei Cittadini di Massa e Carrara

    Massa Carrara, 8/11/1980

    [ impr. … ]


    sources :
     


    [Waartoe stappen zetten op de maan, als de men de aarde vertrappelt ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Waartoe stappen zetten op de maan, als de men de aarde vertrappelt ?]. — Bruxelles = Brussels Bruxelles : [s.n.], [ca ] (22_mars, impr. du (Bruxelles)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; [60 ?] × [42 ?] cm.

    • Affiches par pays  : Belgique
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; photo (pied de l’homme sur la Lune) ]

    texte :

    Waartoe stappen zetten op de maan, als de men de aarde vertrappelt ?

    Overal wordt door de leerlingtovenaars de grond verkaveld, de ondergrond leeggehaald, het woud omgehakt, het akkerland uitgemergeld, het weiland verschraald, het braakland verzand, het grondwater verspild, bron en stroom vervuild, steenkool en olie verstookt de atoom gesplitst — de aarde uitgebuit.

    De uitbuiting van de Aarde door de mens

    is slechts een andere vorm van de uitbuiting van de mens door de mens.

    Impression asbl « 22 mars » tél. 02/736.27.76 1040 BXL


    traduction :

    Pourquoi marcher sur la lune, quand l’homme piétine la terre ?

    […]

    L’exploitation de la terre par l’homme est juste une autre forme d’exploitation de l’homme par l’homme.

    Impression asbl « 22 Mars » tel 02/736.27.76 1040 BXL


    sources :
     











    [Grelot n° 1 : Une lettre ouverte pour les vivants]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Grelot n° 1 : Une lettre ouverte pour les vivants]. — Genève : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , violet , papier vert ) ; 69 × 38 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; nature
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Firmann, Jean
    • Presse citée  : Grelot
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte de Jean Firmann ]

    texte :

    Eaux-Vives, le 2 novembre 1984

    Grelot un

    De l’éponge verte d’un seul arbre le ciel tire son suc violet
    Saint-John Perse

    Il en est qui laissent des poisons d’autres des remèdes
    René Char

    J’avance pour bénir
    je plante l’arbre à pain
    Henri Michaud

    Une lettre ouverte pour les vivants

    Il faut le dire tout net : l’enclenche est alarmée ! La nature aujourd’hui souffre trop pour souffrir d’attendre plus longtemps !

    Aveuglément, l’homme, égoïste et borné, détruit son environnement, saccage hystériquement, son air, sa couche et son vivier. Pourquoi cette collective orgie de l’autodestruction ? Pour plus de profit, pour plus de réputé confort, plus de prétendus raffinements. Mettre en péril, un fonctionnement aussi génial, un nœud aussi vital que la photosynthèse... pour plus d’avoir, plus de tiédeur, plus de matérialisme niais, plus de leurres boulimiques et douillets, plus de rationalisme nabot et fat... ah le pari débile, ah ! la roulette fruste.

    Posément, la tête froide, en conscience, il faut dire maintenant que jamais l’humanité, dans son ensemble n’a connu heure aussi grave, aussi interrogative. Car l’homme peut sauver la terre. C’est de cela qu’il s’agit. De rien moins que cela. Il faut tout mettre dans cette lutte. Et elle sera gagnée. Tout le savoir et toute l’intuition, tout le pouvoir et toute l’imagination, toute la finance, toute la technique et tout le respect de la vie pour la vie, tout l’humanisme, tout le désarmement, toute la paix dans cette lutte. Il n’y a rien là d’utopique. La mort des lacs, des forêts, n’est qu’un des signes du désordre essentiel que nous avons installé par inconscience. En réalité, chacun dans son for intérieur le sait, le pressent avec force et netteté : la nature se peut indéfiniment éponger les épanchements suicidaires de l’homme. Torturée, elle a commencé d’agir sa souffrance. Et cette action, cette très périlleuse spirale douloureuse, si l’on ne cesse au plus vite de l’alimenter, pourrait bien nous poser brutalement, les questions que par angoisse-même, par grande crainte, l’on s’acharne à éluder.

    Circulez ! Y’a rien à questionner !

    1984 : c’est cela. 1984 : c’est ce carrefour. Le Big Brother de Georges Orwell (par exemple) s’est simplement travesti en pollution mortelle (du substantif « mort »). Cette pollution constituée des quelque cinq millions de substances diversement toxiques vomies journellement par les civilisations actuelles, par centaines de tonnes dans l’environnement planétaire — si harmonieux et si fragile, si délicatement agencé —, par milliers de tonnes dans l’atmosphère de notre planète —cette précieuse et filtrante matrice qui n’est pas bien grande en fait... neuf kilomètres de hauteur seulement, tout autour du globe... une bulle ! —, cette pollution, comme le Big Brother d’Orwell, est partout. Infusion des boomerangs ! Diffusion cinglante et saisissants détours des manivelles !

    La terre gémit, sanglée dans des frontières qui la boudinent et la violacent, des frontières dérisoires et mégalomaniaques que certains peuples guerriers d’aujourd’hui exportent déjà jusque sur la lune ! Mais la pollution, qui n’est antre que l’obscène déjection des multiples égoïsmes humains, des égoïsmes insensés et de la courte, si courte vue des races, des idéologies, des religions — ah ! dogmes et doctrines du racornissement délibéré de l’homme —, se moque de ces frontières tout comme la lutte nouvelle qu’il faut mener doit se rire des concepts étriqués et des idées reçues. Que l’homme apprenne enfin à discerner l’essentiel du vain falbala, à distinguer la vérité vive et crue du mensonge ouatiné, de l’illusion détestable, de la sinistre ignorance et des très fameux petits tours autour du pot. Que l’homme enfin s’exhausse et ose respirer à sa plus vaste mesure, de sa plus ample interrogation, en tous domaines recherchant ce que l’homme a cru voir.

    Paix sur la terre aux arbres de bonne volonté !

    Merci Franz Weber de brandir aujourd’hui votre référendum. C’est un geste concret d’une portée cruciale puisqu’il propose aux personnes de dire, chacune à sa manière, que le massacre a assez duré, de travailler chacune selon ce qu’elle est et selon ce qu’elle est en train de devenir, à sauver tout ce qui peut l’être. Bref de dire : je veux vivre. En harmonie propulsive avec tout ce qui, sur terre et dans l’univers, du plus élémentaire au plus complexe, agit ce même murmure : je veux vivre.

    C’est de tout notre être que nous vous disons également courage, en souhaitant que votre lutte-même, paisiblement, vous vivifie. Et que vous viviez longtemps au milieu d’êtres humains qui, prenant rapidement conscience de l’erreur suicidaire que constitue le mode de vie expansif et vorace prôné et pratiqué par la quasi-totalité des peuples terriens de 1984, à l’est comme à l’ouest, au nord comme au sud, se mettent enfin à appeler un chat un chat, à utiliser leurs capacités si fabuleusement diversifiées, pour sauver la terre d’abord, pour créer ensuite un nouvel âge inventif et aimant !

    Nous souhaitons un plein succès à votre lutte, qui est aussi la nôtre, et celle heureusement de plus en plus de personnes. Ils existent, ils sont nombreux, celles et ceux qui sont en train de dis-cerner l’urgence et de comprendre que chacun de nous est partie vivante de cette terre et qu’en conséquence nul ne peut nuire à aucune partie de cette terre sans se nuire à lui-même. Cette vérité très simple est l’outil paisible qui rend en fait à chacun le pouvoir d’agir avec efficacité.

    Hêtres ou ne pas être.

    Avec notre plus large sourire et cette chaude impression que les Indiens ne sont plus très loin

    Anonymes XXe siècle


    sources :
     


    [La Bomba chimica]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    La Bomba chimica]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara : Medicina Democratica, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    Grafica e testo

    texte :

    Anche questa mattina noi ci siamo svegliati vivi !
    In India è scoppiata quella che può scoppiare domani qui :

    La bomba chimica

    Le produzioni della fabbrica americana erano le stesse della Farmoplant :
    insetticidi
    fitofarmaci
    pesticidi
    prodotti sperimentali

    La fabbrica è insediata nel centro abitato come da noi.

    E’ bastato il cattivo funzionamento diuna valvola per provocare migliaia di morti. E se fosse saltato un intero impianto ? Oggi chi può parlare di sicurezza e controllo della fabbrica ? La fabbrica di armi chimiche non si controlla : si chiude. Siamo stati sempre chiamati allarmisti e cattivi profeti. E da buoni allarmisti, ai sindaci di Massa e Carrara diciamo BASTA !!!

    IMMEDIATA CHIUSURA DELLA FARMOPLANT
    IMMEDIATA BONIFICA DELL’ANIC

    prima di morire anche noi in una camera a gas. Stiamo già morendo di cancro giorno per giorno.
    Mobilitazione immediata di tutti quelli che non vogliono aspettare la morte chimica

    Manifestazione

    a Massa, venerdì 7-12-84, alle 16 concentramento in p.za Garibaldi
    Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara - Medicina Democratica

    […]


    sources :
     

    1986

    [ 1987 ?]
    Affiches liées


    [lavoratori studenti cittadini]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    lavoratori studenti cittadini]. — Carrara Carrare : genitori e studenti della zona idustriale in lotta per la salute, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : rouge , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : contestation  ; écologie  ; santé
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant  ; protesta
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Lavoratori studenti cittadini

    Il puzzo che da mesi si avverte a Massa Carrara - Avenza - Marina di Massa et di Carrara e in tutte le frazioni della zona industriale è prodotto dal Rogor, una sostanza tossica-nociva-cancerogena della Farmoplant ; è già stata proibita nei paesi più industrializzati.

    In mezzo a noi continua ad esserci la diossina dell’Anic che nessuno intende ancora bonificare dopo ben 8 mesi-sull’incidente del 17 agosto 1980 non si è ottenuto neppure il processo.

    Questo stato di cose deve cessare subito !

    Lottiamo uniti per la difesa della nostra salute per impedire che la nostra provincia, grazie all’inceneritore Farmoplant diventi la pattumiera chimica d’Italia - per la messa al bando di tutte le produzioni tossiche e nocive - per l’alternativa al polo chimico

    Scioperiamo sabato 1° dicembre alle ore 9 tutti a Massa - piazza Garibaldi

    Genitori e studenti della zona industriale in lotta per la salute

    Stampa la Cootipolito
    Carrara nov. 84


    sources :
     



    [Assemblea Pubblica sui Diserbanti Chimici]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Assemblea Pubblica sui Diserbanti Chimici]. — Viareggio : Delegati e operai Fs di tronchi dei Compartimenti di Firenze e Pisa, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Di Jeso, Fernando  ; Fossati, Walter  ; Mara, Luigi
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : conférence, débat…  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    SABATO 30 MARZO ’85 - ORE 15,00
    nella Sala di Rappresentanza del Comune di Viareggio

    ASSEMBLEA PUBBLICA
    sui "DISERBANTI CHIMICI"

    Aderiscono, partecipano e intervengono :
    - LUIGI MARA, del Gruppo Prevenzione e Igiene Ambientale del Coordinamento delle Lavoratrici e Lavoratori della Montedison di Castellanza
    - FERNANDO DI JESO, di MEDICINA DEMOCRATICA
    - WALTER FOSSATI, responsabile della CISL - Milano sui problemi della salute
    - MAGISTRATURA DEMOCRATICA con un contributo scritto.

    Il 12 marzo ’84 durante la preparazione dell’erbicida "FS1", dagli impianti della ANIC di Carrara, per innalzamento della temperatura, si sprigionò una nube tossica nell’atmosfera, contenente diossine.
    La Direzione dell’ANIC sostenne di vendere l’FS1 alle Ferrovie dello Stato che lo utilizzava come diserbante chimico nei piazzali e lungo le linee ferrovie.
    Le Ferrovie negano di utilizzare l’FS1 in ambito ferroviario.

    Per l’iniziativa del Consiglio dei Delegati Fs della Versilia, i delegati e operai di Viareggio e di altre zone, sono stati diffusi documenti di denuncia delle gravi responsabilità dell’Azienda FS :
    - Aver fatto utilizzare ad operai disinformati diserbanti chimici quali il "Tordon 22K", il "Du-dusit" di cui è stato richiesto il divieto dalla Lega Ambiente ARCI di Carrara e nazionale e dall’Assemblea del Convegno promosso il 20/10/84 a Carrara.
    - Non aver fornito alcuna informazione agli operai addetti alla manipolazione dei diserbanti chimici.
    - La mancanza di mezzi adeguati di protezione individuale, per la collettività, per l’ambiente.
    - Aver utilizzato alcuni diserbanti (Tordon 22K Du-dusit, Ustilan, Arnet Primatol 3588, Ducason, Spasor), come "fase di sperimentazione"(vedi circolare aziendale del 6/8/82).

    L’erbicida FS1 è a base di 2,4D (acido diclorofenossiacetico), uno dei componenti del defoliante "Agente Orange", irrorato dagli aerei USA durante la guerra in Viet Nam. Contiene diossine come impurezze, da qui il sui impiego militare.
    Il Tordon 22K, della multinazionale USA Dow Chemical, è utilizzato dagli operai di Lucca ; negli Stati Uniti è vietato dal 1970. Principio attivo del Tordon 22K è il Picloran, anch’esso tristemente noto come componente dell’ "Agente Bianco", usato dagli americani in Viet Nam.

    L’assemblea del 30/3 è un momento importante per denunciare l’operato delle FFSS, per rivendicare la salvaguardia della salute nella lotta di lavoratori, per discutere e lottare tutti insieme.
    A questa iniziativa è stata invitata ufficialmente l’Azienda FS.
    Invitiamo a partecipare i lavoratori, i Consigli di Fabbrica, le realtà territoriali impegnate in difesa della salute e dell’ambiente, i cittadini.

    marzo ’85
    Delegati e operai FS di tronchi
    dei Compartimenti di Firenze e Pisa

    Stampa La Cooperativa Topolitigrafica


    sources :
     


    [Campagna mondiale contro la sporca dozzina]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Campagna mondiale contro la sporca dozzina]. — Avenza ; Carrara Carrare : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara : Medicina Democratica, ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; économie : industrie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Perellin, prof.  ; Sansoni, Pino
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : conférence, débat…  ; luttes : Montedison Farmoplant  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    [ texte long ]

    texte :

    Campagna mondiale contro la « Sporca Dozzina »

    Un programma minimo
    — La sicurezza e il benessere delle persone devono essere considerati prioritari rispetto ad ogni profitto, produzione o consumo.
    — Nessuna sostanza chimica deve essere prodotta, usata e commercializzata fino a quando non siano state fornite le prove della sua assoluta atossicità.
    — I formulati considerati nocivi (come ad esempio il DDT) e vietati sul territorio nazionale devono essere elimitati anche dalle produzioni.
    — Abolizione del segreto industriale.
    — Politica di informazione completa, ogni cittadino deve essere in grado, in ogni momento, di accedere a tutti i dati tecnici, produttivi e scientifici di qualsiasi sostanza chimica.
    — Potenziamento della ricerca scientifica di metodi di lotta contro le erbe e gli insetti infestanti con tecniche alternative, che non prevedano i uso di principi attivi, come è d’altronde già sperimentato in molte parti del mondo con risultati soddisfacenti.
    — Inizio o sviluppo di un opera di sensibilizzazione fra quel lavoratori, come gli agricoltori o gli addetti degli Enti Pubblici alle disinfestazioni, che usano con disinvoltura e facilità e spesso maneggiano senza nessuna cognizione specifica i prodotti da abolire.

    — Contro la « sporca dozzina »
    — Contro la chimica di morte
    — Per lo smantellamento della Montedison-Farmoplant e dell’Anic-Enichem
    — Per l’immediata bonifica del territorio dalla diossina e da ogni altro contaminante pericoloso
    — Contro l’impiego sconsiderato di pesticidi da parte degli enti locale e delle FS
    — Contro l’impiego di agenti chimici in agricoltura
    — Per lo sviluppo di metodi alternativi e sistemi naturali nella lotta contro i parassiti

    Mercoledì 5 giugno 1985 alle ore 17,30 presso la Sala Amendola ad Avenza

    Dibattito

    interverranno : il dott. Pino Sansoni dell’USL n. 2 (Massa-Carrara) et il prof. Perelli del Politecnico di Milano.

    La popolazione è invitata a partecipare.

    Giugno 1985 — Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa-Carrara, Medicina Democratica


    sources :
     






    [Assez de victimes]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Assez de victimes]. — Genève : Contratom, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 59 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; nucléaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Ukraine
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; photo (centrale nucléaire et tour de refroidissement) ]

    texte :

    Assez de victimes

    Tchernobyl : un drame sans fin

    Plus de 50 000 enfants sont déjà gravement atteints par cette catastrophe indélébile qui va continuer de faire souffrir et qui va tuer durant les prochaines années 40 000 à un million de personnes, selon les estimations. Des terres vastes comme les trois quarts de la Suisse sont à jamais perdues. C’est l’inacceptable rançon de l’énergie nucléaire.

    [logo] Contratom


    sources :

    Série de 4 affiches.


    [ca  1986]

    [ca  1986]

    [ca  1986]
    Affiches liées


    [Concentración contra el vertedero]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Concentración contra el vertedero]. — Madrid : CNT_ (España) ; [et al.], [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier brun ) ; 45 × 65 cm.

    • Affiches par pays  : Espagne
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; dessin (silhouette de ville avec grue « Comunidad de Madrid » enfouissant des déchets divers sous une liste de quartiers ?) ]

    texte :

    AEDANAT - AES - Verdes Alternativos - Comisión Anti-OTAN - G. Ecolog. Mov. No Violencia - Coord. Colec. Juveniles - Feder. Reg. AA.VV. - MC - PCE - CNT - CC.OO.

    Madrid, me mata… la ley del…

    Concentración contra el vertedero
    c/Miguel Angel
    esq : García de Parades
    Metro : Rubén Darío
    Día 14 ; 19.00h.

    Vicaraldo — Cosiana — S. Fernando Hres — Meiorada — Torrejon

    Coordinadora contra el vertedero de residuos tóxicos — [logo avec hérisson au parapluie :] Vertedero de toxicos aquí ¡tampoco !, coordinadora comarcál Jarama-Menarés


    sources :
     


    [Déclaration de terre : Grelot n° 2]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Déclaration de terre : Grelot n° 2]. — Genève : Revue de la Tempresse, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 59 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; nucléaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Ukraine
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Grelot  ; MA !
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Déclaration de terre

    La liberté d’expression consiste à dire aux gens ce qu’ils ne veulent pas entendre. Georges Orwell

    En l’ère de l’assassinat du verbe, la liberté consiste à faire n’importe quoi pour opérer le salut du sens des mots. Armand Robin

    Est-il encore possible de mourir de mort naturelle ? On ne peut rien savoir. On ne veut rien savoir. Il est interdit de se demander si les fraises ont mal au rouge, ou mal au vert, ou si elles ont mal aux deux. On ne doit rien savoir. L’irradiation dans la pluie, c’est comme le mouillé, insaisissable. Il faut aller à la banque, au match, à l’auto, à l’usine, à la gare, au marché. Il faut rester tranquille. Il n’y a pas de danger. « Optimisme pleutre des journaux ». comme disait l’André Gide. Au bord du lac non plus. L’est potable est potable […

    Langues obscènes des tenanciers de la puissance. À faire vomir le bleu du ciel !

    Il est interdit de parler de « catastrophe » nucléaire ; ce sont les alarmistes qui s’expriment ainsi […]

    Les précautions sont prises/ Il est interdit d’utiliser le mot « vie ». C’est « psychose » qu’il faut dire. Comme l’ont dit à longueurs de jours, sur la terre les journaux, début mai mil neuf cent-quatre-vingt-six. Tchernobyl. Choucroute garnie. Au césium, […]

    Ne pas penser. Gober sans cesse tous les délires, jusqu’aux plus primaires, jusqu’aux plus indignes. Gober, gober. Là dans ces laboratoires nucléaires, […]

    Ah ! Récolter. Récolter. L’humain. L’imaginaire. L’amoureux ! Je refuse tout haut de me mettre sur les yeux le bandeau nucléaire. Le tueur mou, le bandeau lâche de la mort. Le bandeau frappé du signe morbide de l’hélice nucléaire, celle qui par irradiation, cisaille au cœur même, sectionne dans la forge même des êtres et de la vie des segments de cette fabuleuse spirale double — que les technocrates acides et niais ont nommé ADN — et qui n’est autre que le grand jus vital, la vaste charpente mobile de ton centre, celle qui jette tous les ponts.

    C’est le ressort, ami, c’est le ressort même de ton bastringue.

    Faire la vie, pas la mort

    Il n’y a pas d’Est. Il n’y a pas d’Ouest : le terre tourne.

    1986

    Il faut éteindre à jamais tous les deux nucléaires

    Ainsi parlait Ému, mon ami, celui des hautes terres, le bon conteur Geiger.

    Grelot n° 2 - Revue de la Tempresse - 9 mai 1986 - 55, rue de Montchoisy - 1027 Eaux-Vives
    Dossier-affiche MA ! n° 7


    sources :
     


    [ennesima fuga di gas]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    ennesima fuga di gas]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara : Medicina Democratica, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant  ; protesta
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    ENNESIMA FUGA DI GAS ALLA FARMOPLANT

    Il 15 gennaio 86, alle ore 21, si è rotto il solito tubo alla Farmoplant ed è uscita ammoniaca che si è sparsa nell’atmosfera.

    L’ammoniaca è un tossico molto potente, che attacca in modo molto pericoloso, causa danni irriversibili alle vie respiratorie, agli occhi e alle mucose.

    Alla Ferroleghe vari operai si sono sentiti male, alle Cementerie Apuane il lavoro è state intorrotto per due turni.

    Molte famiglie della zona a mare della fabbrica sono dovute fuggire di casa per non soffocare.

    E’ stato un caso fortunato che la serata fosse ventilata : se ci fosse stata bassa pressione o pioggia, le conseguenze avrebbero potuto essere gravissime.

    — PERCHE’ NON CONTINUI IL GENOCIDIO
    DELLA POPOLAZIONE DI MASSA E CARRARA
    — CONTRO OGNI "LICENZA DI UCCIDERE" RILASCIATA SULLA BASE DI RICATTI
    — CONTRO TUTTI QUELLI CHE DICONO CHE QUESTA FABBRICA E’ INDISPENSABILE PER IL BENESSERE ECONOMICO E CHE PUO’ ESSERE COMPATIBILE CON IL TERRITORIO
    — PER L’IMMEDIATA CHIUSURA, LO SMANTELLAMENTO E LA BONIFICA DELLA FARMOPLANT E DELL’ANIC

    Manifestiamo tutti

    a MASSA SABATO18 GENNAIO
    ALLE ORE 15.30
    CONCENTRAMENTO IN PIAZZA GARIBALDI

    16 gennaio 86

    Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara —
    Medicina Democratica


    sources :
     


    [l’acqua inquinata c’è anche a Massa e Carrara]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    l’acqua inquinata c’è anche a Massa e Carrara]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara : Medicina Democratica : Movimento di lotta per la salute, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : magenta , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant
    notes :
    descriptif :


    testo e immagine

    texte :

    L’acqua inquinata c’è anche a massa e carrara non solo a casale monferrato !

    tutti in questi giorni parlano dell’acqua di casale monferrato, inquinata da residui chimici, fatto per il quale quattro persone sono in carcere.

    A Carrara e Massa, dove la falda è inquinata da molti anni dalle fabbriche chimiche Enichem (ex Rumianca) e Montedison Farmoplant, nessuno fa nulla per diminuire l’inquinamento mentre i responsabili sono più liberi che mai.

    Ricordiamo solo tre esempi, perché la lista sarebbe troppo lunga :
    — Nell’80, dopo l’incendi al magazzino Mancozeb (Montedison), oltre 1000 pozzi di acqua potabile vennero chiusi perché avvelenati.
    — Nell’84 all’Anic Enichem un incendio produsse diossine. Da allora nessuna bonifica è stata fatta, consentendo ai tossici, insieme a tutti gli altri presenti in quella fabbrica (arseniato di piombo, 2,4D, 2,4,5TP, Lindano ecc.)di penetrare in profondità.
    — Lo scorso autunno la Montedison venne colta con le mani nel sacco :
    aveva prodotto FAC senza permesso, sversandone enormi quantità nei corsi d’acqua e aumentando l’inquinamento della seconda falda.

    SENZA CONTARE LE INNUMEREVOLI MORIE DI PESCI ALLA FOCE DEL LAVELLO.

    La situazione è oltre ogni limite di sopportabilità ; la nostra provincia ha la percentuale di cancro e di malattie del fegato più alta di tutta la Toscana.

    Alla criminalità delle fabbriche chimiche, alla connivenza dei sindaci Costa e Panesi, delle amministrazioni, dei responsabili dell’USL e dei sindacati, si accompagna il completo silenzio della magistratura, che qui in galera non mette nessuno, gli inquinatori li tratta coi guanti, archiviando ogni denuncia, mentre reprime invece chi lotta per la salute.

    Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara
    Medicina Democratica - Movimento di Lotta per la Salute

    Stampa Coop. Tipolitografica — aprile ’86


    sources :
     


    [Pour qui sonne le glas]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Pour qui sonne le glas]. — Genève : Contratom, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 59 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; nucléaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; photo (centrale nucléaire et tour de refroidissement) ]

    texte :

    Pour qui sonne le glas

    Nucléaire et effet de serre

    Saviez-vous que si, au lieu d’investir 6 milliards de francs pour construire la centrale nucléaire de Leibstadt, les compagnies d’électricité avaient placé cette somme dans les économies d’énergie, la contribution du CO2 à l’effet de serre aurait été réduite de moitié et davantage d’emplois auraient été créés !

    [logo] Contratom


    sources :

    Série de 4 affiches.


    [ca  1986]

    [ca  1986]

    [ca  1986]
    Affiches liées


    [Progetto Massa]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Progetto Massa]. — Carrara Carrare : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara : Medicina Democratica, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.

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    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    « Progetto Massa »

    ovvero

    gli intrighi di chi ci ammazza

    Le nubi di veleni che escono initerottamente dall’inceneritore e dagli impianti della Farmoplant di Massa depositano, come la nube radioattiva di Chernobyl, il loro carico di morte altrattanto pericoloso, per moltissimi chilometri, ma soprattutto tra La Spezia e Viareggio, lungo la costa, tra il mare e le Apuane.

    Dopo che le lotte popolari hanno messo alle corde la Montedison e le sue produzioni criminali che avvelenano l’agricoltura in ogni parte del mondo, gli amministratori di Massa e Carrara, con la complicità della Regine Toscana e del Ministero della Sanità si preparano ad approvare il “progetto Masa” per il rilancio della fabbrica, un progetto di vero e proprio genocidio della popolazione, presentato dalla Montedison che prevede i permessi definitivi per la produzione del Rogor e l’autorizzazione ad usare l’inceneritore per bruciare i rifuti chimici provenienti da tutta la Toscana.

    Altre decine di migliaia di tonnellate di rifiuti chimici pericolosissimi, di veleni, di fumi tossici, stanno per abbattersi sul nostro territorio, compresa la diossina dell’Anic che verrà bruciata lì, e che faranno crescere la percentuale di mortalità, di cancro, di malformazioni, di aborti, di malattie, di sofferenze tra la popolazione.

    Gli amministratori, le forze politiche e sindacali e il Ministero della Sanità, considerano la salute della popolazione come una merce da scambiare per corruzione e giochi di potere.
    La Farmoplant, anche se cambierà nome, resterà una fabbrica ad alto rischio e insalubre di prima classe ; non è possibile nessuna riconversione di questo stabilimento e di questa chimica avvelenatrice.

    Benigni, Panesi, Costa, Geloni, Pucciarelli, Menchetti e tutti gli altri servi della Farmoplant, annidati nei partiti e nei sindacati, sono più pericolosi della diossina e del Rogor.
    Chiudiamo e smantelliamo la Farmoplant e l’Anic, impediamo che a Massa vengano inceneriti i rifiuti chimici di qualsiasi provenienza, mandiamo a casa una classe dirigente che gestisce solo interessi privati e si preoccupa solo di difendere i profitti e lo sfruttamento delle multinazionali.

    Prepariamoci a manifestare e mobiltiamoci per una lotta sempre più dura.

    17 giugno 1986

    Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara

    Medicina Democratica

    Stampa La Cooperativa Tipolitografica


    sources :
     



    [Toute dose est une overdose]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Toute dose est une overdose]. — Genève : Contratom, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 59 × 42 cm.

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    notes :
    descriptif :


    [ texte ; photo (centrale nucléaire et tour de refroidissement) ]

    texte :

    Toute dose est une overdose

    Nucléaire : une technologie mortelle

    Une étude confidentielle d’EDF révèle que les centrales dites « PWR » (du même type que Gösgen et Leibstadt) ont quelques chances sur cent de subir un accident grave dans les dix ans à venir. Le conseiller fédéral Ogi juge que cette révélation n’apporte « rien de nouveau ». Pour le lobby nucléaire peut-être pas, mais pour le public si !

    [logo] Contratom


    sources :

    Série de 4 affiches.


    [ca  1986]

    [ca  1986]

    [ca  1986]
    Affiches liées


    [Toute dose est une overdose]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Toute dose est une overdose]. — Genève : Contratom, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 59 × 42 cm.

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    notes :
    descriptif :


    [ texte ; photo (centrale nucléaire et tour de refroidissement) ]

    texte :

    Toute dose est une overdose

    Déchets nucléaires : personne ne sait qu’en faire

    Saviez-vous que l’ordonnance de 1979 imposait au Conseil fédéral de trouver avant fin 1985 une solution de stockage définitif pour les déchets radioactifs, que personne n’a trouvé cet endroit, qu’il est impossible d’enterrer ces déchets et de les laisser sans surveillance pendant des milliers d’années ? Ce sont nos enfants qui devront s’en charger…

    [logo] Contratom


    sources :

    Série de 4 affiches.


    [ca  1986]

    [ca  1986]

    [ca  1986]
    Affiches liées