PLM (Partido liberal mexicano : 1905-1927)
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L’Alleanza libertaria
La rivoluzione nel Messico
Da più di quattro mesi la bandiera rossa è fiammeggiante ui campi di battaglia del Messico, portata alta dai lavoratori emancipati, le cui aspirazioni sono racchiuse in questo grido sublime : Terra e Libertà ! Il popolo del Messico è i, aperta ribellione contro gli oppressori. Pigliano parte all’insurrezione generale coloro che appoggiano le idee moderne, coloro che sono convinti della inutilità delle riforme politiche per la redenzione del proletariato dalla schiavitù economica, coloro che non credono nella bontà paterna del governo, nè nell’imparzialità delle leggi fatte per la borghesia, coloro che sanno che l’emancipazione dei lavoratori deve essere compiuta dai lavoratori stessi, coloro il dritto « sacro » della proprietà, coloro che non brandiscono le armi allo scopo di innalzare un potere, ma par distruggere le catene della schiavitù del salario.
Questi rivoluzionarii sono rappresentati dalla Giunta del Partito Libertario Messicano (519 1/2 E. 4 St. ; Los Angeles, California, U.S.A.) il cui organo ufficiale « Regeneración » spiega chiaramente le sue tendenze.
Il Partito Libertario Messicano non sta combattendo per distruggere il Dittatore Porfirio Diaz allo scopo di mettere un altro tiranno al suo posto, ma piglia parte alla insurrezione attuale con scopo fermo e deliberato di espropriare la terra e tutti i mezzi di produzione per darli al popolo, cioè a ciascuno ed a tutti gli abitanti del Messico, senza distinzione di sesso. Noi consideriamo questo atto essenziale per aprire le porte all’emancipazione del popolo messicano.
Ve è anche un’altro partito in armi ; il partito degli « anti-re-elezionisti », il cui leader, Francesco I. Madero, è un milionario che ha visto crescere la sua fortuna favolosa col sudore e con le lacrime degli uomini delle sue haciendas.
Questo partito sta combattendo per rendere « effettivo » il diritto al voto, e per fondare in breve, una repubblica borghese come quella degli Stati Uniti. Questo partito puramente politico e capitalista è naturalmente, nemico del Partito Libertario Messicano, perchè esso vede nell’attività dei libertari una minaccia alla vita della repubblica borghese, che garantisce una minaccia alla vita della repubblica borghese, che garantisce agli uomini di politica, ai cercatori di favori, ai ricchi, a tutti gli ambiziosi, a tutti coloro che vorrebbero vivere al costo delle sofferenze e della schiavitù del proletario, la continuazione della ineguaglianza sociale, il sistema capitalista, la divisione della famiglia umana in due classi : quella degli sfruttatori e quella degli sfruttati.
La dittatura di Porfirio Diaz sta per cadere ; ma la rivoluzione non finirà con ciò. Sulla tomba di questa dittatura infame staranno l’una contro l’altra, con le armi alla mano, due classi sociali : quella dei ben nutriti e quella degli affamati, la prima difendendo gli interessi della sua casta, e la seconda ferma nell’abolizione di questi privilegi, con l’installazione di un sistema che garantisce ad ogni essere umani Pane, Terra e Libertà.
Questa lotta formidabile delle due classi sociali in Messico, è il primo atto della grande tragedia universale, che presto avrà per teatro la superficie dell’intero pianeta, e il cui atto finale sarà il trionfo della nobile formula : Libertà, Uguaglianza e Fratellanza, che li rivoluzioni politiche non sono riuscite a mettere in pratica, perchè esse non hanno osato di rompere la verga della tirannia, del capitalismo e dell’autorità.
Compagni di tutto il mondo, la soluzione del problema sociale è nelle mani dei diseredati di tutta la terra, poichè esso richiede solamente la pratica della grande virtù : la solidarietà. I vostri fratelli del Messico hanno avuto il coraggio di innalzare la bandiera rossa ma non per fare un atto puerile di spavalderia con inoffensive dimostrazioni attraverso le strade e le piazze, che quasi sempre terminano con l’arresto e il maltrattamento dei partecipanti da parte dei cosacchi dei tiranni, ma per sostenerla fermamente nei campi di battaglia come sfida minacciosa alla vecchia società, per potere fondare su terra solida la nuova società di giustizia e di amore.
Le nostre forze, per quanto generose e piene di sacrificio possano essere, potrebbero venire annientate dalla solida azione della borghesia di tutti i paesi del mondo. Col semplice atto di aver portato sul campo di battaglia messicano la sfolgorante bandiera rossa, la borghesia degli Stati Uniti ha obbligato il presidente Taft a mandare 20 mila soldati al confine messicano e navi da guerra nei porti messicani. Che fanno intanto i lavoratori del mondo ?
Con le braccia incrociate guardano gli eventi di questo tremendo dramma che dovrebbe commuovere il cuore di tutti, che dovrebbe far ribellare tutte le coscienze, che dovrebbe far vibrare i nervi di tutti gli uomini e farli insorgere come uno solo uomo per imporre il dietro fronte alle flotte, e l’alt a tutti gli schiavi in uniforme di ogni paese.
Agitazione ! Questo è il mezzo supremo del presente. L’agitazione individuale dei lavoratori coscienti ; agitazione collettiva delle organizzazioni del lavoro e dei gruppi organizzati per la libera propaganda ; l’agitazione sistematica della stampa del lavoro e del libero pensiero, l’agitazione per la strada, nei teatri, nei comizi, nell’interno della casa, un ogni luogo di indignazione, cuori non induriti dalla ingiustizia e dalla brutalità dell’ambiente in cui vivono ; agitazione a mezzo di lettere, manifesti, libelli, conferenze, comizi, con qualsiasi mezzo possibile, che faccia nota la necessità di un lavoro comune allo stesso tempo, e con vigore ed energia, in favore dei rivoluzionari del Messico che hanno bisogno di tre cose importanti, la protesta di tutto il mondo contro lo intervento delle potenze negli affari messicani, lavoratori coscienti determinati a propagare le dottrine dell’emancipazione sociale fra coloro che non hanno ancora la coscienza di classe, e danaro, danaro e poi danaro per poter mantenere la Rivoluzione Sociale nel Messico.
Compagni, ristampate questo manifesto, traducetelo in ogni lingua a fatelo circolare per ogni dove nel mondo. Chiedete alla stampa del lavoro di inserirlo nelle sue colonne.
La nostra causa à la vostra : è la causa dello schiavo silenzioso della gleba, del paria, dell’operaio della fattoria, del lavoratore del mare e delle mine, di tutti coloro che soffrono per l’iniquità del sistema capitalista.
La nostra causa è la vostra : se voi rimanete inattivi mentre i vostri fratelli vanno incontro alla morte abbracciando la bandiera rossa, voi darete con la vostra inanità un colpo rude alla causa del proletariato.
Sappiate comprendere il pericolo che noi affrontiamo nell’affrontare i governi del mondo, i quali vedono nel movimento messicano l’apparizione della Rivoluzione Sociale, l’unica che i potenti temano veramente.
Compagni ! fate il vostro dovere.
Il Partito Libertario Messicano.
Giuseppe Ciaffarri, gerente responsabile
Tip. « Iride »Via Muzio Clementi, 70a.
Pubblicato nell’Alleanza libertaria : contro ogni forma di sfruttamento e di autorità, Roma, n. 121 (1 giugno 1911), p. 4.
[La rivoluzione nel Messico]
[La rivoluzione nel Messico]. — Roma Rome : l’ Alleanza libertaria (1908-191) : PLM (Partido liberal mexicano : 1905-1927), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 54 × 38 cm.
sources :