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[Dormienti destatevi, luce, amore, verità]

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[Dormienti destatevi, luce, amore, verità]
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. — Padova Padoue : Libre pensée,
description technique (h × l) :
. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 175 × 70 cm
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descriptif :


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Federazione internazionale del Libero Pensiero

Associazione nazionale Giordano Bruno
Sezione padovano e Gruppo studentesco

Dormienti destatevi — Luce, Amore, Verità

Il alto i cuori ; al sole le nostre bandiere !

La nostra organizzazione, che è scuola e disciplina d’amore et di fratellanza, raccoglie ogni anno le memorie attorno al fatidico evento, che segno pei secoli il XX Settembre 1870.

Tra le oscure lotte della teocrazia medioevale, il pensiero di Dante : tra le fosche ombre della millenaria schiavitù dello spirito, le faville dei reghi ; tra i sistemi di filosofia preordinati al servaggio, la grande, l’intrepida, la continua battaglia degli animi forti.

Premio adunque di prove feconde, elaborazione secolare di pensiero e di azione, vivido trionfo di verità sulla nequizia, il XX Settembre parve aprire spazio infinito e non conteso agli ideali nuovi, parve disperdere le tenebre, per sempre, dalle coscienze umane, parve segnare a ciascun fatto intellettuale il campo incommensurato, per ogni conquista, nella disciplina del dovere.

Ma il nemico non dorme ; alla forza brutale, che spezza l’uomo o lo piega, alla violenza spirituale, che soffoca l’idea o la dissolve, egli surroga il metodo, non inconsueto alle sue tradizioni poderale di esperienze e di astuzie. È al popolo, che egli volge la voce e gli atti ; è al popolo che egli favella con l’accento lusingatore delle riforme sociali : egli, che, per suo istituto, pone come condizione di vita la forza propria e la sottomissione altrui, parla di rivendicazioni, solo perché più no frutterebbe l’antico costume delle torbide paure.

Nulla da codesta nemico ; l’amore e la fratellanza che noi abbiamo sempre predicati, ispirino agli italiani, in questa pallida ora, necessarie reciproche rinuncie a preconcetti sorpassati o collidenti, per una salda unione di libere coscienze. È poiché non tramontano le idee, che hanno conquistato diritto di cittadinanza nel mondo, ricordiamo al popolo, e prima a noi stessi, che il divenire sociale è idea tutta e soltanto nostra, gloria non contesa del pensiero laico, come quella che deriva da una fonte di virtù incorruttibile e da un palpito d’amore.

Lavoriamo adunque concordi e fidenti, con le migliori nostre energie, sotto l’usbergo incontaminato delle nostre fedi ! Operiamo, perché è sacrilegio soffermare, anche per un istante, il cammino sulla via del progresso : operiamo concordi, perché è elemento, di noi medesimi dissolvente, questa lotta sterile di uomini i quali passano senza concetti e senza affetti, come fantasmi attraverso le responsabilità della vita sociale ; operiamo fidenti con tranquilla coscienza, acché la Patria e l’umanità si ritemprino nel lavoro costante, acché il lavoro dispensi la gioi del vivere, la sicurezza dell’operare, la pace et la giustizia.

Così, come il vecchio monito ci insegna, erigeremo nei nostri cuori templi augusti e superbi alla virtù escaveremo tetre e profonde prigioni al vizio. Nel nome dei martiri di ogni età e degli eroi di ogni adattamenti e tutte le brutture passate ed attuali della vita civile : degni dell’avvenire, completeremo, con la conquista indefettibile contro ogni dispotismo, sul pensiero, le libertà politiche e l’integretà morale della Patria !

Tip. La [Garangola ?]
[… ?] : Via [… ?]


sources :
 
cotes :

Aff-14-70 (Mundaneum)


1922
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