Italie : histoire : 1968

 

 

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3 affiches :

 

    [FAI ; non votare, ma autogoverno]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    FAI ; non votare, ma autogoverno]. — Carrara Carrare  ; Pisa Pise : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 50 × 35 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : autogestion  ; délégation de pouvoir (élections)  ; étudiants (et luttes étudiantes)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1968
    • Noms cités (± liste positive)  : Failla, Alfonso (1906-1986)  ; Malatesta, Errico (1853-1932)  ; Mazzucchelli, Ugo  ; Michel, Louise (1830-1905)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    [ texte (journal mural) ]

    texte :

    FAI

    Non votare ma autogoverno

    Cittadini

    Ancora una volta i partiti chiedono voti in nome della sovranità popolare. Gli anarchici a più riprese affermato la loro posizione astensionista : ancora una volta non voteranno.

    I candidati alla promissa legislatura non sono nè migliori nè peggiori dei loro predecessori. Non si tratta, quindi, degli uomini, ma delle istuzioni che non sono valide, del sistema che è marcio, dello Stato che divora le coscienze e vegeta in atti che si ispirano all’esperienza fascista, alle leggi del regime non defunto, malgrado il fallimento, per volontà di popolo, dei tentati colpi di Stato Tambroni e SIFAR, preparati sotto l’ampio mantello delle irresponsabilità parlamentari.

    Cittadini, lavoratori

    Lo Stato ci spoglia dei nostri averi e non dà conto del contributo che noi gli versamio : ci spoglia della sovranità popolare restringendola a potere direzionale di pochi, della libertà, soffocando le iniziative spontanee dell’individuo ed annullando la personalità umana nelle sue più genuine espressioni.

    Il voto non porta rimedio ai nostri mali. Il sistema rappresentativo, compresso nel frantoio dello Stato, si trasforma in strumento di potere.

    Cittadini

    Le avanguardie giovanili hanno compresso che una esigenza libertaria pervade il mondo contemporaneo, dall’occidente all’oriente, e non perdonano le acquiescenze al potere costituito, le concessioni al sistema autoritario, i paternalismi che intendono deviare dalla strada intrapresa. Esse respingono un gerarchismo anacronistico, schemi, leggi e ordinamenti di un mondo ormai superato ; esse danno un senso libertario a metodi di autogoverno, antiautoritari, con cui costruire, su proposte e progetti deddati da indirizzi costanti di libertà, di autodeterminazione, di sviluppo sociale, una prassi nuova, che conferisca alle assemblee compiti ieri riservati al corpo scelto direzionale, in funzione di autonomia e di contropotere. Gli universitari hanno ottenuto molto di più col metodo dell’azione diretta di quanto potranno attenere dalla consultazione elettorale.

    Col non votare e operando l’avvio ad una rivoluzione liberatrice, gli anarchici vogliono anticipare i fattori di progresso che essa contiene, rivendicare la libertà come mezzo e come fine, lottare contro privilegi e monopoli, assicurare l’emancipazione dei lavoratori ad opera dei lavoratori stessi.

    La Federazione Anarchica Italiana

    A cura dei gruppi anarchici riuniti di Carrara, aderenti alla FAI. Piazza Matteoti, 31 - Tel. 70317, Carrara

    Perché gli anarchici non votano ?

    La dittatura esprimono il […] FAI Gruppi anarchici riuniti di Massa e Carrara

    Viva la lotta rivoluzionaria studentesca !

    […]

    Lavoratori, è ora di svegliarsi !

    […] Alfonso Failla

    Democrazia apparente fascismo operante

    […] Ugo Mazzucchelli

    L’Anarchia è une società basata sul libero accordo delle libere volontà dei singoli. Errico Malatesta

    Il potere è maledetto perciò io sono anarchica. Luisa Michel

    estratto da « Il Carrarese » del 15-5-68 — Giardini - Pisa


    sources :
     

    1968
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