Gruppo studi sociale Errico Malatesta (Imola)

 

 
 

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5 affiches :

 

    [Gruppo studi sociali E. Malatesta… augurano al convegno di studi su Andrea Costa]

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    Gruppo studi sociali E. Malatesta… augurano al convegno di studi su Andrea Costa]. — Imola : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : FAI_. Gruppo Errico Malatesta : Gruppo studi sociale Errico Malatesta (Imola), (Mackhno (Imola)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier orange ) ; 26 × 21 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Cerrito, Gino (1922-1982)  ; Costa, Andrea (1851-1910)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : colloque
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Gruppo studi sociali E. Malatesta

    Federazione Anarchica Italiana - Imola

    Il Gruppo Studi Sociali « E. Malatesta », aderente alle Federazione Anarchica Italiana e gli Anarchici imolesi

    augurano

    al Convegno di Studi su Andrea Costa di offrire precisi contributi che illuminino - anche attraverso un esame critico delle passate esperienze delle lotte del lavoratori — le drammatiche condizioni dell’attuale situazione sociale italiana, dove il potere politico, economico e gli organi dello Stato — con il preciso appoggio di determinate forze politiche — tendono alla creazione di una tragica situazione di repressione di ogni forma di dissenso che tenti di collegarsi e di organizzarsi all’interno della emarginazione giovanile e delle volontà di lotta di vasti settori di proletariato, nelle fabbriche e nelle città.

    L’esasperazione provocata dalle repressioni agli Internazionalisti, che costrinsero Costa e centinala di anarchici e socialisti al carcere ed all’esilio, è pari — per gravità — alla preoccupazione con cui stiamo seguendo, in particolare, il corso del recenti assurdi provvedimenti assunti, in questi mesi, dalla magistratura, dal padronato e dagli organi dello Stato per costringere le organizzazioni spontanee e di base dei lavoratori, e il dissenso, al silenzio.

    Su questo piano la teorizzazione della violenza trova, nello Stato, una fedele controparte nel seminare paura, violenza e repressione e, conseguentemente, qualunquismo, e disaffezione da quegli ideali di lotta per la libertà che sono i soli, da sempre, a poter garantire alle classi lavoratrici la propria Emancipazione, il Socialismo ed un mondo diverso, senza servi né padroni.

    Il Gruppo Studi Sociali « E. Malatesta » FAI di Imola invita i compagni e la cittadinanza ad un pubblico dibattito sul tema
    La svolta di Costa : l’opinione degli anarchici
    introdotto dal compagno
    Prof. Gino Cerrito - Ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università di Firenze.

    Detto dibattito si terrà presso il Teatro Comunale alle ore 20,30 di venerdì 7 dicembre ’79

    Gruppo Studi Sociali « E. Malatesta »
    Imola

    artigiana-tipografia Mackhno — Imola - Via F.III Bandiera, 28 - Tel. 31627


    sources :
     



    [1° Maggio anarchico 1987]

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    Image (fixe ; à 2 dimensions)
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    1° Maggio anarchico 1987]. — Imola : Gruppo studi sociale Errico Malatesta (Imola), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier rouge ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    1° Maggio anarchico

    Una società che si arrende alla logica del profitto dei grandi e piccoli gruppi privati e che non resiste alle mire assolutistiche di uno Stato accentratore e totalitario, porta in sè i frutti terribili dei 13 morti di Ravenna e dei mille morti sui lavoro, della catastrofe nucleare e dell’avvelenamento industriale, dell’angoscia e del ricatto della disoccupazione di massa.

    E quel 1° Maggio di lotta allo sfruttamento per un lavoro liberato ed emancipatore, sempre più si fa complice celebrazione del lavoro nero, del precariato, della disoccupazione, del lavoro nocivo, del lavoro bellico, del lavoro di chi si fa strumento della violenza del potere.

    Solo la consapevolezza dell’urgenza di lottare per rapporti sociali basati sui principi della solidarietà dell’armonia libertaira et dell’autogestione anarchica, può definitivamente spezzare la tragica catena dell’inquinamento fisico e morale che soffoca le nostre libertà.

    Imola, 1° Maggio 1887

    Gruppo Studi Sociali « Errico Malatesta »


    sources :

    http://bfscollezionidigitali.org/index.php/Detail/Object/Show/object_id/3230
    http://bfsopac.org/cgi-bin/koha/opac-search.pl?idx=Stock-number&q=38250