Nuclei libertari di fabbrica

 

 
 

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3 affiches :

 

    [Ladri senza rimedio]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Ladri senza rimedio]. — Milano Milan : Nuclei libertari di fabbrica, (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , beige ) ; 82 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : action directe
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Ladri senza rimedio

    Dal decretone alla stangata si intensifica lo sfruttamento

    Lo stato continua a rapinare i lavoratori per ingrassare le tasche dei burocrati e dei capitalisti

    I riformisti e i sindacati, si danno da fare per convincere i proletari che l’unica vua d’uscita dalle crisi passa attraverso l’accettazione dei sacrifici e la collaborazione di classe con i padroni.

    Tutto questo significa :
    — riduzione del potere d’acquisto del salario — compressione dei consumi — licenziamenti — arretramento delle sia pur esigue “conquiste” degli anni scorsi — ridimensionamento dei servizi sociali (asili nido, mense, ecc.).

    In sostanza aumentare lo sfruttamento e mettere in ginocchio il proletariato

    Occorre superare ogni attendismo

    Rispondiamo con l’azione diretta e forme di lotta sempre più dure all’attacco dello Stato e alla complicità riformista

    Contro

    — Il blocco e la modifica della scala mobile
    — L’intensificazione dei livelli di sfruttamento e il consolidamento della gerarchia sui posti di lavoro
    — Ogni discriminazione di sesso e di età

    Per

    — Forti aumenti salariali
    — La riduzione d’orario a parità di salario
    — L’unità occupati-disoccupati-pensionati
    — Il blocco degli aumenti dei generi di prima necessità

    Non vi è emancipazione possibile per gli sfruttati al fuori dell’abbattimento di ogni servitù politica ed economica !

    Non vi è risposta efficace all’attacco delle Stato al fi fuori della gestione diretta della lotta !

    Nuclei libertari di fabbrica

    Tipografia "Il Seme" Carrara - […]


    sources :

    Milano ?



    [Contro il terrorismo di Stato, nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Contro il terrorismo di Stato, nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione]. — Milano Milan : Nuclei libertari di fabbrica, ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : État et étatisme  ; répression  ; terrorisme  ; violence
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Meinhof, Ulrike (1934-1976)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; fond « A cerclé » ]

    texte :

    Nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione

    Contro il terrorismo di Stato

    10 maggio, ore 18, piazza XXV aprile

    Un anno fa la rivoluzionaria tedesca Ulrike Meinhof assassinata, in carcere, si aggiungeva alla lunga lista di vittime del terrorismo di Stato.
    Tre mesi fa a Strasburgo, con un accordo tra Stati europei per la “lotta al terrorismo”, s’è mostrato il volto dell’internazionale della repressione “democratica”, della santa alleanza dei terroristi di Stato.
    L’odio e la paura della rivoluzione riconciliano tutti gli Stati, al di sopra degli interessi particolari delle diverse classi dominanti.
    Ogni Stato è innanzitutto l’organizzazione legale della violenza delle classi dominanti. Prima funzione di ogni Stato è la repressione, non solo nei Paesi apertamente dittatoriali (regimi fascisti, militari, sedicenti socialisti), ma anche negli Stati democratici come la Germania et l’Italia.
    Proprio in questi Paesi si assiste ad una escalation totalitaria - autoritaria, seppure con la maschera “social-democratica”.
    Sotto il guanto di velluto delle riforme, il pugno di ferro della violenza di Stato colpisce le minoranze ribelli, per terrorizzarle, per isolarle, per impedire che la loro potenzialità rivoluzionaria si propaghi alle masse sfruttate, dominate, plagiate.

    — contro la violenza di Stato estendiamo e consolidiamo la rivolta
    — contro l’internazionale delle repressione, organizziamo la solidarietà internazionale rivoluzionaria.

    Nuclei libertari scuola
    Nuclei libertari quartiere
    Crescenzago, S. Siro, Ticinese.

    [ … impr. — Milano ?


    sources :
     


    [Niente sacrifici !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Niente sacrifici !]. — Milano Milan : Nuclei libertari di fabbrica, ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : rouge , texte en défonce , papier jaune ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : action directe  ; autogestion  ; syndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte (jaune sur rouge) ]

    texte :

    Niente sacrifici

    Il padronato, privato e pubblico, sta sferrando un attacco che non conosce precedenti nella nostra storia più recente ; infatti dietro concetti vaghi e fumosi come « piano di riconversione industriale », « aumento della produttività », « eliminazione degli sprechi », si nasconde il tentativo di imporre alla classe lavoratrice :
    — L’aumento dello sfruttamento, con la riduzione dei posti di lavoro, l’intensificazione dei ritmi, la mobilità incondizionata, la demagogica campagna contro l’assenteismo.
    — L’abbassamento del tenore di vita, con l’inflazione creata dal continuo aumento dei prezzi ed il contemporaneo attacco alle forme di recupero salariale che i lavoratori hanno conquistato con anni di lotta.
    — Il rafforzamento degli strumenti di repressione (più poteri alla polizia, maggiori pene, chiusura dei « covi », ecc.) iniziato con la famigerata legge Reale, per colpire più facilmente chiunque si oppone alla politica dei sacrifici.

    Tutto questo è quindi un chiaro tentativo di ripristinare i margini di profitto necessari al capitale che, anche se mascherato come « necessità oggettiva per il bene di tutti », si pone la netta contrapposizione alle esigenze di una vita migliore che noi lavoratori abbiamo sempre avuto come riferimento nelle nostre lotte e conquiste.

    Ma, nonostante tutto questo sta evidente, le confederazioni CGIL - CISL - UIL hanno accettato la subordinazione alla logica del capitale, del governo, del partiti dell’astensione.

    L’accordo confindustria - sindacato, la repressione da parte sindacale di ogni tentativo di concreta mobilitazione contro il decreto Stammati e il decreti governativi, la fiscalizzazione degli oneri sociali e il blocco di ogni aumento nella contrattazione aziendale, stanno a significare che CGIL - CISL - UIL contro gli interessi dei lavoratori perseguono una linea di appoggio alla ricostruzione dei profitti padronali.

    Lavoratori, occorre oggi per la difesa del nostri interessi dire no al piani padronali e alla svendita sindacale con la ripresa della lotta generalizzata, nelle fabbriche e nel territorio.

    Per l’unità occupati-disoccupati rifiutiamo l’abolizione delle festività, il decreto Stammati, l’intensificazione dei ritmi e lo straordinario. Imponiamo contro la decurtazione dei salari forti aumenti nelle contrattazioni aziendali. Respingiamo gli ultimi decreti governativi.

    Contro l’attacco del Capitale et dello Stato, contro la complicità riformista, rispondiamo con l’azione diretta, con l’autogestione operaia delle lotte !

    Nucliei libertari di fabbrica

    Serigrafia in proprio - Viale Monza, 255 - Milano


    sources :