- descriptif :
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testo e foto
- texte :
Contro le centrali nucleari per la chiusura della Farmoplant
manifestazione
sabato 10 maggio ore 17,30
piazza Garibaldi Massa
al termine : comizioAssemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara
[…]
sources :
- descriptif :
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[ texte ; dessin (quantité de « NO » typographiques) ]
[ testo e grafica ]- texte :
20.000 no per un no decisivo contro la Montedison
Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara
sources :
- descriptif :
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[ texte ; cadre rouge ]
- texte :
Pretura di Massa
Il Pretore
Viste le risultanze delle analisi cliniche su campioni di acqua prelevata il 26/8/80.
Viste le ordinanze del Sindaco n. 36705 del 22/8/80 e n. 30080 del 26/9/80 di divieto di approvvigionamento di acqua a scopo potabile ed uso domestico dei pozzi esistenti nella fascia di territorio tra il torrente Ricortola ed il fosso Lavello dallo Stabilmento Montedison fine al mare e nella zona tra il suddetto torrente e Via Bondano, da Via Massa-Avenza sino al mare ;
Vista la segnalazione in data 5.11.80 del laboratorio Prov.le di Igiene e Profilassi con cui si evidenzia la presenza di vari fattori inquinanti (e precisamente una notevole quantità di P organico, S organico e Manganese) nelle acque prelevate la morte in alcuni pozzi esistenti in suddetta zona e che risultano pertanto avvelenate ;
Vista la pericolosità sottolineata anche dalle analisi [ittiotossiche ?] in corso che hanno evidenziato sintomatologie nervose dopo 4 ore nonché la morte di un animale dopo 14 ore e degli altri nel giro di 40 ore ;
Rilevato che tali fatti emergono elementi del reato p. e p. dall’art. 452 C.P. in relazione all’art. 439 C.P., salvo altri ;
Ritenuto altresì che allo stato non può essere formulata con certezza la imputazione il carico di nessuno e si procede contro ignoti, essendo appurato il fatto ma non ancore sicura la provenienza dell’avvelenamento ;
Rilevato altresì che, essendo il fenomeno tuttora in atto, appare opportuno evitare che il reato sia portato a conseguenze ulteriori con possibili danni alle persone e agli animali ;
Ritenuto che appare necessario procedere a chiusura dei pozzi onde mantenere immutato lo stato delle cose ed assicurare una prova et il corpo di reato ;
Visti gli artt. 337 / C.p.p.
dispone
il sequestro dei pozzi esistenti nelle zone dianzi descritte e precisamente tra il torrente Ricortola et il fosso Lavello dallo Stabilimento Montedison fino al mare e tra il suddetto torrente e Via Bondano da Via Massa-Avenza sino all’Autostrada ;delaga
per l’esecuzione del provvedimento i Vigili Sanitari con facoltà di subdelega e con facoltà di richiedere l’intervento di altri ufficiali o agenti di polizia giudiziaria ;dispone
che l’esecuzione avvenga mediante apposizione di sigilli ad ogni pozzo ed ammonimento scritto apposto ugualmente ad ogni pozzo, previa lettura o comunicazione del testo del presente provvedimento ai cittadini interessati ;incarica
i Vigili Sanitari coadiuvati dalle persone sopraindicata di assicurare l’osservanza del presente provvedimento.Massa il 6/11/1980
Il Pretore
Dr. M.T. SpagnolettiPozzi chiusi in tutto il territorio. Falda inquinata per chilometri interno. E il mare ? E l’aria ? Non è ancora valutabile per intero il costo alla collettività. Altro che sviluppo dell’agricoltura !
Un provvedimento tardivo, ad inquinamento avvenuto. Lo smantellamento della Montedison di Massa-Carrara si impone.
Uniti per una soluzione alternativa del problema occupazionale.Assemblea permanente dei Cittadini di Massa e Carrara
Massa Carrara, 8/11/1980
[ impr. … ]
sources :
- descriptif :
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testo
- texte :
1° maggio di lotta contro l’inquinamento della Montedison Farmoplant
Contro uno sviluppo industriale disumano che uccide, avvelena e crea disoccupazione
Contro la disoccupazione
Contro la crisi
Contro l’attacco al salario
Contro l’aumento del costo della vitaPer la difesa della salute e dell’ambiente
per il rilancio dell’occupazione e lo sviluppo di un’industria che non inquini ed uccida
Per nuovi insediamenti industriali non nocivi e compatibili col territorio
Per una nuova qualità della vitaManifestazione a Massa
Concentramento a Poggioletto (Viale Roma) alle ore 9,30
Massa Carrara 23-4-1981
L’Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara
sources :
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Grafica e testo
- texte :
Anche questa mattina noi ci siamo svegliati vivi !
In India è scoppiata quella che può scoppiare domani qui :La bomba chimica
Le produzioni della fabbrica americana erano le stesse della Farmoplant :
insetticidi
fitofarmaci
pesticidi
prodotti sperimentaliLa fabbrica è insediata nel centro abitato come da noi.
E’ bastato il cattivo funzionamento diuna valvola per provocare migliaia di morti. E se fosse saltato un intero impianto ? Oggi chi può parlare di sicurezza e controllo della fabbrica ? La fabbrica di armi chimiche non si controlla : si chiude. Siamo stati sempre chiamati allarmisti e cattivi profeti. E da buoni allarmisti, ai sindaci di Massa e Carrara diciamo BASTA !!!
IMMEDIATA CHIUSURA DELLA FARMOPLANT
IMMEDIATA BONIFICA DELL’ANICprima di morire anche noi in una camera a gas. Stiamo già morendo di cancro giorno per giorno.
Mobilitazione immediata di tutti quelli che non vogliono aspettare la morte chimicaManifestazione
a Massa, venerdì 7-12-84, alle 16 concentramento in p.za Garibaldi
Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara - Medicina Democratica[…]
sources :
![]() 1986 |
![]() [ 1987 ?] |
- descriptif :
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[ texte ]
- texte :
Ora basta !!
Contro la riaccensione dell’inceneritore
Massa
Sabato 13 ottobre - Ore 8.30con partenza da piazza Garibaldi
Manifestazione
Comitato dei cittadini davanti alla Farmoplant — Assemblea Permanente — Medicina Democratica — Movimento di lotta per la salute — Agrisalus — Comitato per la difesa di Alteta — Comitato contro la siscarica di Bedizzano — Circolo Arci G. Rossa di Alteta — Gruppo Lavoratori Ambiente Olivetti — Comitato del cittadini di Carrrara — Forum per l’ambienta — Verdi di Massa Carrara Montignoso — Italia Nostra — Lega Ambiente — Verdi Arcobaleno — FGCI — ARCI Massa — Partito Liberale — Partito Comunista.
[impr. ?]
sources :1984 o 1979 ?
- descriptif :
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[ texte long ]
- texte :
Campagna mondiale contro la « Sporca Dozzina »
Un programma minimo
— La sicurezza e il benessere delle persone devono essere considerati prioritari rispetto ad ogni profitto, produzione o consumo.
— Nessuna sostanza chimica deve essere prodotta, usata e commercializzata fino a quando non siano state fornite le prove della sua assoluta atossicità.
— I formulati considerati nocivi (come ad esempio il DDT) e vietati sul territorio nazionale devono essere elimitati anche dalle produzioni.
— Abolizione del segreto industriale.
— Politica di informazione completa, ogni cittadino deve essere in grado, in ogni momento, di accedere a tutti i dati tecnici, produttivi e scientifici di qualsiasi sostanza chimica.
— Potenziamento della ricerca scientifica di metodi di lotta contro le erbe e gli insetti infestanti con tecniche alternative, che non prevedano i uso di principi attivi, come è d’altronde già sperimentato in molte parti del mondo con risultati soddisfacenti.
— Inizio o sviluppo di un opera di sensibilizzazione fra quel lavoratori, come gli agricoltori o gli addetti degli Enti Pubblici alle disinfestazioni, che usano con disinvoltura e facilità e spesso maneggiano senza nessuna cognizione specifica i prodotti da abolire.— Contro la « sporca dozzina »
— Contro la chimica di morte
— Per lo smantellamento della Montedison-Farmoplant e dell’Anic-Enichem
— Per l’immediata bonifica del territorio dalla diossina e da ogni altro contaminante pericoloso
— Contro l’impiego sconsiderato di pesticidi da parte degli enti locale e delle FS
— Contro l’impiego di agenti chimici in agricoltura
— Per lo sviluppo di metodi alternativi e sistemi naturali nella lotta contro i parassitiMercoledì 5 giugno 1985 alle ore 17,30 presso la Sala Amendola ad Avenza
Dibattito
interverranno : il dott. Pino Sansoni dell’USL n. 2 (Massa-Carrara) et il prof. Perelli del Politecnico di Milano.
La popolazione è invitata a partecipare.
Giugno 1985 — Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa-Carrara, Medicina Democratica
sources :
- descriptif :
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testo
- texte :
Quando
un tecnico o un magistrato
dichiarano
che gli impianti Montedison-Farmoplant
sono "affidabili"
(vedi ’La Nazione’ e ’Il Tirreno’ dell’8-11-85)
vuol dire che
il tecnico e il magistrato
non sono affatto
affidabiliAssemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara
sources :
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testo e grafica
- texte :
Perché il 31 marzo non vengano rinnovati i permessi di produzione alla Farmoplant (rogor, ecc.)
Per la chiusura, lo smantellamento e la bonifica della Farmoplant, compreso l’inceneritore
Per la riapertura e la bonifica dell’Anic
Contro il ricatto occupazionale : per il recupero di queste aree ad attività produttive non chimiche e non inquinantiInvitiamo tutta al popolazione a partecipare ad una settimana di lotta con il seguente programma :
Venerdì 21 marzo, ore 9.00
concentramento sotto il Comune di Massa e formazione di una delegazione per incontrare l’amministrazioneSabato 22 marzo, ore 16.00
Manifestazione popolare-
concentramento a Massa Piazza GaribaldiDa lunedì 24 a sabato 29 marzo
Adesione alla campagna nazionale per il
boicottaggio della Standa, che fa parte del gruppo Montedison. Non compriamo alla Standa - Non diamo soldi a chi ci avvelenaI promotori:Assemblea permanente dei cittadini di massa carrara, Medicina Democratica, Lega per l’Ambiente, WWF, Italia Nostra, ACLI, Lista Verde Massa, Lista Verde Carrara, Democrazia Proletaria, Sezione Verde + di Medicina Democratica
sources :
![]() [ 1987 ?] |
![]() 1984 |
- descriptif :
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testo
- texte :
ENNESIMA FUGA DI GAS ALLA FARMOPLANT
Il 15 gennaio 86, alle ore 21, si è rotto il solito tubo alla Farmoplant ed è uscita ammoniaca che si è sparsa nell’atmosfera.
L’ammoniaca è un tossico molto potente, che attacca in modo molto pericoloso, causa danni irriversibili alle vie respiratorie, agli occhi e alle mucose.
Alla Ferroleghe vari operai si sono sentiti male, alle Cementerie Apuane il lavoro è state intorrotto per due turni.
Molte famiglie della zona a mare della fabbrica sono dovute fuggire di casa per non soffocare.
E’ stato un caso fortunato che la serata fosse ventilata : se ci fosse stata bassa pressione o pioggia, le conseguenze avrebbero potuto essere gravissime.
— PERCHE’ NON CONTINUI IL GENOCIDIO
DELLA POPOLAZIONE DI MASSA E CARRARA
— CONTRO OGNI "LICENZA DI UCCIDERE" RILASCIATA SULLA BASE DI RICATTI
— CONTRO TUTTI QUELLI CHE DICONO CHE QUESTA FABBRICA E’ INDISPENSABILE PER IL BENESSERE ECONOMICO E CHE PUO’ ESSERE COMPATIBILE CON IL TERRITORIO
— PER L’IMMEDIATA CHIUSURA, LO SMANTELLAMENTO E LA BONIFICA DELLA FARMOPLANT E DELL’ANICManifestiamo tutti
a MASSA SABATO18 GENNAIO
ALLE ORE 15.30
CONCENTRAMENTO IN PIAZZA GARIBALDI16 gennaio 86
Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara —
Medicina Democratica
sources :
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testo e immagine
- texte :
L’acqua inquinata c’è anche a massa e carrara non solo a casale monferrato !
tutti in questi giorni parlano dell’acqua di casale monferrato, inquinata da residui chimici, fatto per il quale quattro persone sono in carcere.
A Carrara e Massa, dove la falda è inquinata da molti anni dalle fabbriche chimiche Enichem (ex Rumianca) e Montedison Farmoplant, nessuno fa nulla per diminuire l’inquinamento mentre i responsabili sono più liberi che mai.
Ricordiamo solo tre esempi, perché la lista sarebbe troppo lunga :
— Nell’80, dopo l’incendi al magazzino Mancozeb (Montedison), oltre 1000 pozzi di acqua potabile vennero chiusi perché avvelenati.
— Nell’84 all’Anic Enichem un incendio produsse diossine. Da allora nessuna bonifica è stata fatta, consentendo ai tossici, insieme a tutti gli altri presenti in quella fabbrica (arseniato di piombo, 2,4D, 2,4,5TP, Lindano ecc.)di penetrare in profondità.
— Lo scorso autunno la Montedison venne colta con le mani nel sacco :
aveva prodotto FAC senza permesso, sversandone enormi quantità nei corsi d’acqua e aumentando l’inquinamento della seconda falda.SENZA CONTARE LE INNUMEREVOLI MORIE DI PESCI ALLA FOCE DEL LAVELLO.
La situazione è oltre ogni limite di sopportabilità ; la nostra provincia ha la percentuale di cancro e di malattie del fegato più alta di tutta la Toscana.
Alla criminalità delle fabbriche chimiche, alla connivenza dei sindaci Costa e Panesi, delle amministrazioni, dei responsabili dell’USL e dei sindacati, si accompagna il completo silenzio della magistratura, che qui in galera non mette nessuno, gli inquinatori li tratta coi guanti, archiviando ogni denuncia, mentre reprime invece chi lotta per la salute.
Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara
Medicina Democratica - Movimento di Lotta per la SaluteStampa Coop. Tipolitografica — aprile ’86
sources :
- descriptif :
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testo
- texte :
« Progetto Massa »
ovvero
gli intrighi di chi ci ammazza
Le nubi di veleni che escono initerottamente dall’inceneritore e dagli impianti della Farmoplant di Massa depositano, come la nube radioattiva di Chernobyl, il loro carico di morte altrattanto pericoloso, per moltissimi chilometri, ma soprattutto tra La Spezia e Viareggio, lungo la costa, tra il mare e le Apuane.
Dopo che le lotte popolari hanno messo alle corde la Montedison e le sue produzioni criminali che avvelenano l’agricoltura in ogni parte del mondo, gli amministratori di Massa e Carrara, con la complicità della Regine Toscana e del Ministero della Sanità si preparano ad approvare il “progetto Masa” per il rilancio della fabbrica, un progetto di vero e proprio genocidio della popolazione, presentato dalla Montedison che prevede i permessi definitivi per la produzione del Rogor e l’autorizzazione ad usare l’inceneritore per bruciare i rifuti chimici provenienti da tutta la Toscana.
Altre decine di migliaia di tonnellate di rifiuti chimici pericolosissimi, di veleni, di fumi tossici, stanno per abbattersi sul nostro territorio, compresa la diossina dell’Anic che verrà bruciata lì, e che faranno crescere la percentuale di mortalità, di cancro, di malformazioni, di aborti, di malattie, di sofferenze tra la popolazione.
Gli amministratori, le forze politiche e sindacali e il Ministero della Sanità, considerano la salute della popolazione come una merce da scambiare per corruzione e giochi di potere.
La Farmoplant, anche se cambierà nome, resterà una fabbrica ad alto rischio e insalubre di prima classe ; non è possibile nessuna riconversione di questo stabilimento e di questa chimica avvelenatrice.Benigni, Panesi, Costa, Geloni, Pucciarelli, Menchetti e tutti gli altri servi della Farmoplant, annidati nei partiti e nei sindacati, sono più pericolosi della diossina e del Rogor.
Chiudiamo e smantelliamo la Farmoplant e l’Anic, impediamo che a Massa vengano inceneriti i rifiuti chimici di qualsiasi provenienza, mandiamo a casa una classe dirigente che gestisce solo interessi privati e si preoccupa solo di difendere i profitti e lo sfruttamento delle multinazionali.Prepariamoci a manifestare e mobiltiamoci per una lotta sempre più dura.
17 giugno 1986
Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara
Medicina Democratica
Stampa La Cooperativa Tipolitografica
sources :
- descriptif :
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testo e grafica
- texte :
Sinistri dipendenti
La Signora Farmoplant in Agrimont Fertimont Diag Montedison
& il Sig. PCI di Massa Carrara annunciano con gioia le nozze di Dalmazia Angeli, consigliera già verdi, con l’on. Giorgio Nebbia deputato prof. universitario cons. comunale e grande ecologo di cortea cura dell’assemblea permanente e medicina democratica
sources :
- descriptif :
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grafica e testo
- texte :
E’ strumentale accostare la Farmoplant a Bhopal ?
Farmoplant-Montedison e Union Carbide hanno lo stesso campo d’azione di interesse : dietro la maschera dell’aiuto ai paesi del Terzo Mondo perseguono il profitto noncuranti se intere popolazioni vengono sterminate dai loro prodotti : vere e proprie armi chimiche !
Riprodotti in basso sono alcuni marchi Montedison per i quali la fabbrica di Massa e Carrara ha tutti gli impianti e tutti i permessi di produzione.
[serie di etichette di prodotti chimici]
Che cosa prova che non li stanno producendo ?
[…]
sources :
![]() 1986 |
![]() 1984 |
- descriptif :
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[ texte ]
- texte :
A Massa chi comanda è la Montedison
PDS, DC, PSI, PSDI, PRI, istituzioni, amministrazioni ; Marcucci, Geloni, Badiali, Tramonti, Fruzzetti, Manfredi, Menchetti, Santi, Landucci, Raffi, Della Pina A., Nari, Della Pina L., Tazzini e il consiglio comunale di Massa, salvo alcuni consiglieri, hanno autorizzato la riaccensione dell’inceneritore, umiliando la popolazione e le sue lotte.
Dimostrano cosi di essere solo dei fedelissimi, squallidi esecutori e complici dei programmi coloniali e disumani della Farmoplant, in questo territorio, contro la volontà popolare e qualunque parvenza di democrazia.
Dal 17 luglio 1988, giorno dell’esplosione, hanno truffato sistematicamente la popolazione, per renderne vane l’indignazione e le lotte. Hanno spergiurato che non avrebbero mai permesso la riaccensione dell’inceneritore, ma appena la Farmoplant ha fatto la voce grossa, da buoni cani da guardia hanno a loro volta cominciato a latrare di sicurezza, di garanzia, di tempi definiti.
Per giustificare la riaccensione hanno giurato che l’inceneritore sarebbe stato usato per 75 giorni, ma già ora cominciano a dire che, dopo la pausa estiva, potrà essere riacceso.
Il progetto di reindustrializzazione Montedison prevede infatti non lo smantellamento ma il potenziamento dell’inceneritore e il suo uso come piattaforma dei rifiuti tossico-nocivi della Regione, delle navi dei veleni e delle situazioni di emergenza.
Contro questi amministratori e partiti inaffidabili e privi di credibilità, democratici solo quando la Montedison glielo permette, continuiamo la mobilitazione e la lotta, come già facciamo da 16 anni.
Non ci sarà pace sociale né sviluppo a Massa Carrara fino a quando la Montedison resterà qui con i suoi progetti criminali, la sua corruzione, i suoi impianti a cominciare dall’inceneritore.
E non dimentichiamo che la regione non ha ancora trovato un luogo ove impiantare la piattaforma regionale dei rifiuti tossico nocivi. Inceneritore Farmoplant + discarica a Bedizzano… può essere la soluzione.
Ma i cittadini, la gente comune, glielo consentirà ?
Sabato 23 marzo, ore 9
Manifestazione
concentramento a piazza Garibaldi
Comitato dei cittadini davanti alla Farmoplant
Assemblea Permanente - Medicina Democratica[… impr. ]
sources :
- descriptif :
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testo e grafica
- texte :
Consiglio comunale di Massa del 21 luglio 2000
Comunicazione del corvo intellettualmente e moralmente disonesto
“Il cogeneratore alla Sabed-Bario non può essere biconvertito a bruciare bricchette derivate dai rifiuti solidi urbani”
Invece si può. Tanto è vero che Chicco Testa presidente dell’ENEL intende biconvertire la centrale ENEL a metano di Montalto di Castro per bruciare le bricchette RSU e il decreto legge regionale n.22 del 5.2.97 equipara le bricchette al metano ed altri combustibili in quanto :‘i rifiuti vanno considerati anche come una fonte rinnovabile tramite lo sviluppo di tecnologie di recupero energetico’ una volta ottenuto il permesso per il cogeneratore. Riconvertire da un combustibile costoso ad un altro da cui si ricava guadagno sarà facile e nella logica del profitto.
La popolazione di Massa Carrara è chiamata ad un’altra stagione di lotta
Assemblea permanente dei cittadini di Massa Carrara
Medicina Democratica
sources :
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