Buenos Aires

 

 
 

Affichage par année

16 affiches :

 

    [1870 - XX settembre - 1898]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    1870 - XX settembre - 1898]. — Buenos Aires : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 65 × 45 cm.

    • Affiches par pays  : Argentine
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : religion et spiritualité (en général)  ; répression  ; solidarité
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : —>1872
    • Noms cités (± liste positive)  : Gori, Pietro (1865-1911)
    • Presse citée  : Avvenire (Buenos Aires), l’
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    1870 - XX settembre - 1898

    Italiani !

    Il martirologio del popolo italiano non si chiuse colla data del venti settembre 1870. Il Quirinale - succeduto al Vaticano - dopo aver qualificato par una [baloussada ?] la rivendicazione di Roma all’Italia, categgiandola con tutti i mezzi suggeriti da una politica ipocrita e antinazionale, ne ha continuato l’esecranda missione nella tirannide politica e sociale, lasciando arbitro il pontefice nelle assurdità religiose et libero di cospirare ai danni del paese.

    Da tutte le isole, da tutti gli stabilimenti penali d’Italia son grida angosciose di oppressi che giungono a noi invocanti il conforto della solidarietà.

    Il dispotismo regio ha stesso maggiormente la sua rete funerea ed ha orbato a migliaia, bambini e spose, del padre et del compagno.

    Il Pensiero non pote ancora « in Italia » spezzare le catene secolari ; ancora i suoi martiri si contorcono nei ceppi che l’Evo Medio lego in retaggio alla Corte Italiana.

    Cittadini !

    Il XX settembre di quest’anno, dopo le recenti repressioni sanguinose la ogni parte d’Italia e giorno di lutto per gli animi liberi.

    Raccolti in un solo pensiero vogliamo lo sguardo ai nostri fratelli oppressi - non feste, non gazzarre - insultanti sarcasmi per le vittime della più brutale reazione ; un voti a che catene e ceppi [debbato ?] presto cadere infranti.

    Progreso de la Boca. Semanario de Boca y Barracas • Circulo Internacional de Estudios Sociales • Circolo Italiano Socialista • Club Giordano Bruno (Boca) • Associazione Anticlericale (Boca) • Alleanza Repubblicana (Boca) • Circolo Mazzini (Boca) • Circolo Ugo Bassi (Boca) • Centro Repubblicano • L’Amico del Popolo. Giornale repubblicano • L’Avvenire. Periodico Comunista-Anarchico • La protesta humana : periódico anarquista • Ciencia social. Revista de sociologia, artes y letras • La vanguardia • Circulo Obrero Israelita • Circulo Obrero Socialista • Circulo de Estudios Sociales • Circulo Carlos Marx • Los Hijos del Mundo (Almagro) • Grupo Né dio né padrone (Barracas) • L’Agitazione (Barracas) • Gruppo Libertario (Barracas) • Grupo Violenza contro la violenza dominante (Barracas) • Gruppo La Luz • L’Egalité communiste anarchiste • Grupo los Acratas (Barracas) • Sociedad Cosmopolita de Resistencia y colocación de Obreros panaderos • Sociedad Cosmopolita de Resistencia de Obreros Qurtidores

    Nota — […]

    Avv. Pietro Gori - Prof. [Orzio XX ?] - Adriano [Patroni ?] - E. [Dickmann ?]

    Ingresso gratis.

    [Imp. Popular,]


    sources :

    https://search.iisg.amsterdam/Record/971923


    1899
    Affiche liée



    [Salviamo Sacco e Vanzetti !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Salviamo Sacco e Vanzetti !]. — Buenos Aires : Comitato d’agitazione pro Sacco e Vanzetti, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 40 × 54 cm.

    • Affiches par pays  : Argentine
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : justice  ; procès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis
    • Noms cités (± liste positive)  : Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte (italien avec accents aigus espagnols au lieu des graves italiens sur les voyelles) ; illustration (portraits de Sacco et Vanzetti encadrant une chaise électrique) ]

    texte :

    Salviamo Sacco e Vanzetti !

    A tutti gli uomini libere e giusti

    Unicamente a voi uomini liberi, amanti dalle giustizia, della verità, dell’umanità, noi lanciamo questo appello ; perché voi soltanto potete intendere la nobiltà della causa per cui vi chiamiamo a combattere, e la santità della protesta che eleviamo, affinché trovi eco al di sopra di tutte le fedi e di tutti i partiti…

    Gli altri, gli uomini piegati passivamente alla schiavitù, chiuso il cuore e il cervello alle doverose ribellioni ed alle alte aspirazioni, non ci intenderanno. Si tratta di rivendicare la dignità umana, non facendosi complici indiretti d’una inaudita infamia che si stá compiendo contro due lavoratori italiani — Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti — da parte della giustizia degli Stati Uniti.

    Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti dovranno morire sulla Sedia Elettrica. Così è sentenziato. Ricordate questo : Sacco e Vanzetti moriranno, immoleranno le loro vite giovani, laboriose e onestissime, non per essersi resi colpevoli di qualche delitto, ma soltanto perché cosi vogliono i loro persecutori. Questi due martiri — cosi li chiamiamo perché già abbastanza soffersero per guadagnarsi questo titolo —, sono innocenti ! Accusati di duplice assassinio a scopo di furto, si è potuto dimostrare con documenti schiaccianti e testimonianze intacciabili la loro non reità. Si è potuto dimostrare di più : che si fa di tutto, da parte della magistrature Nord-Americana, per consegnarli alla morte, soltanto responsabili di essere, oltreché lavoratari indefessi, figli d’Italia e uomini di pensiero !

    Si vuole assassinare due uomini per odio di razza e di setta. Uomini liberi e amanti della Giustizia.

    Lo permetterete ?

    Lavoratori ! Italiani !

    Sui vari responsabili — fin’ora rimasti ignoti — dal delitto addebitato a Sacco et Vanzetti, era stata messa una taglia di 50 mila dollari !

    È Soldato con lo scopo di guadagnare quest’oro che la polizia del Massachussetts e i giurati della Corte di Dhedam, a costo di sacrificare due purissime esistenze e di gettare nel disonore e nell’abisso della miseria due famiglie, si ostinano a non abbandonare le loro vittime. Già sono passati cinque anni dal giorno dell’arresto dei due immigrati italiani Sacco e Vanzetti. Cinque anni di torture insopportabili, di atroce incubo, di attesa paurosa e angosciante.

    Non per nulla i due carcerati sono quasi impazziti. Fin’ora a nulla è valso la protesta di milioni d’uomini che in tutte le parti del mondo si agitano per salvarli. A nulla è valso il monito d’uomini insigni come Anatole France et Henry Barbusse, o di italiani di insospettato patriottismo come Luigi Barzini ; a nulla è valso infine l’opera della difesa che ha potuto dimostrare la falsità, le venalità è la bassezza morale degli accusatori. L’Alta Corte di Giustizia degli Stati Uniti ha accondisceso soltanto a ripetute revisioni del processo — ciò che equivale a confessare l’errore commesso — prolungando cosi un’attesa e une incertezza del domani più atroce della morte stessa.

    La giustizia Nord Americana ha ormai dimostrato di voler calpestare ogni ragione ed ogni diritto, di voler compiere un orribile misfatto che disonorerebbe non un popolo soltanto ma tutta l’umanità !

    Le permetterete ?

    Il Comitato che si è costitutito in Buenos Aires perché anche nell’Argentina, come in tutte le parti del mondo, si elevi la voce di protesta contro i carnefici sitibondi di sangue della Repubblica Stellata, è deciso a lottare fino all’ultimo per la libertà di Sacco e Vanzetti. È necessario che il delitto sia impedito. Che l’innocenza sia rivendicata e che la giustizia trionfi !

    Sopratutto agli Italiani esso si rivolge. È necessario che tutti gli immigrati italiani proclamino che è inique, incivile e obbrobrioso mescolare l’odio e il disprezzo per figli della Grande Proletaria (i quali offrono in tutto il mondo, il loro sangue, il loro sudore e le loro braccia al fecondo lavora) dove soltanto dovrebbe regnare lo spirito di giustizia a la più grande serenità. È necessario proclamare che nel secolo ventisimo ; secolo di progresso civile e di alte aspirazioni, non è possibile che si compia impunita Sentenza di morte sul capo di cue innocenti/

    Ormai la causa di Sacco e Vanzetti e diventata la causa dell’Umanità. Nessuno può e deve sottrarsi al proprio dovere !

    Mentre la mano del bola si stende per imprimere al patibolo lo scatto fatale, la livida scintilla suggellatrice d’una grande ignominia e d’un mostruoso delitto, da ogni luogo della terra si elevi questo grido di protesta e di rampogna : No !…

    Entro il prossimo novembre, l’Alta Corte di Giustizia del Massachussett dovrebbe dar luogo alla revisione del processo Sacco et Vanzetti. Ai giurati chiamati a decidere definitivamente sulla vita di due lavoratori, due Italiani, due innocenti giunga la voce dagli Italiani e degli uomini amanti della giustizia e della verità residenti nell’Argentina !

    A tale proposito questo Comitato terrà fra breve u grande comizio di protesta nel quale già stati invitati a parlare oratori di tutti i partiti politici che non abbiamo ritratta dal loro vessillo la parola Libertà.

    Il Comitato d’agitazione Pro Sacco e Vanzetti


    sources :

    Italia per IISG, Argentina nel testo.


    1927

    1927
    Affiches liées








    [Cineclube Terra Livre, Jue 26 05 11]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Cineclube Terra Livre, Jue 26 05 11]. — Buenos Aires ; São Paulo : Casa Social Ocupada La Sala (Buenos Aires) : Terra livre (biblioteca), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Argentine  ; Brésil
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Terra Livre (São Paulo)
    • Liste des thèmes  : art : cinéma
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :

    [ texte ; gravure sur bois (manifestation 19e s. ou début 20e s.) signée S. ; impression, tranchée, noire et rouge ]

    texte :

    Cineclube Terra Livre
    en Buenos Aires

    Jue 26 05 11, 20 hs

    cAso la sala-Avellaneda 645


    sources :

    Newsletter (2011/05/24) :

    A Biblioteca Terra Livre alça vôo até Buenos Aires e realiza junto com o
    Casa Social Ocupada La Sala - http://orgazmika.blogspot.com/ - uma sessão do
    Cineclube Terra Livre.

    Vamos exibir as produções do Cinema do Povo, evento que inaugurou o Cineclube
    e a Mostra Películas Negras em São Paulo em março de 2011. Veja:
    http://bibliotecaterralivre.wordpress.com/2011/03/18/140-anos-da-comuna-de-paris/

    Vejam as informações abaixo:

    CARTAZ:
    http://1.bp.blogspot.com/-TjgGc0Xyxsk/Tdu1rzg44lI/AAAAAAAABTY/xEhCjjgZALw/s1600/terralivre.jpg

    jue 26|05-20 hs. "Cineclube Terra Livre" en Buenos Aires‏

    CINEMA DEL PUEBLO (Francia, 1914) fue una cooperativa anarquista formada en 1914 para la realizacion de peliculas. Fueron los primeros en organizar un cine autogestionario y con tematica obrera. Habia una preocupacion con la cuestion de la educacion y formacion moral de l@s trabajadores/as y militantes. Fueron los primeros a organizar exibiciones con el formato de un cineclub, donde luego de las peliculas se incentiva a una charla o debate.

    Exhibiremos los siguientes cortos :

    La Comuna (La Commune)
    Francia, 1914, 35mm, blanco y negro, 22min
    cp : Cinéma du Peuple ; escrita y dirigida por : Armand Guerra

    Las miserias de la aguja (Les misères de l’aiguille)
    Francia, 1914, 35mm, blanco y negro, 13min
    cp : Cinéma du Peuple ; dirigida por : Raphäel Clamour ; reparto : Jeanne Roques, Lina Clamour, Gaget, Michelet, Armand Guerra

    El viejo estibador (Le Vieux docker)
    Francia, 1914, 35mm, blanco y negro, 5min
    cp : Cinéma du Peuple ; dirigida por : Armand Guerra ; escrita : Yves-Marie
    Bidamant, Charles Marck

    también proyectaremos algunos cortos criticos al movimiento anarquista :

    Asesinato del Ministro Plehve y del gran duque Sergio (Assassinat du ministre
    Plehve – grand duc Serge)
    Francia, 1904, 35mm, blanco y negro, 1min16
    cp : Pathé ; director : Lucien Nonguet

    El terrorista (La Terroriste)
    Francia, 1907, 35mm, 11min20
    cp : Gaumont

    Proyección seguida de debate con Biblioteca Terra Livre (São Paulo, Brasil)

    antes/durante y después de la película podrán

    deleitarse con las fabulosas exquisiteces elaboradas por nuestrs cociners.

    no se cobra entrada

    CaSO la sala*Avellaneda 645 (caballito)

    se agradecen las colaboraciones
    para la manUtención del proyecto(r).
    — 
    http://orgazmika.blogspot.com
    — 
    Biblioteca Terra Livre
    http://bibliotecaterralivre.wordpress.com
    bibliotecaterralivre@gmail.com

    Endereço posta/Postal address :
    Caixa Postal 195
    São Paulo - SP - Brasil
    01031-970