Thesaurus :
catalogue lausanne
Bibliothèque du CCL (Lille)
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[ texte ; image : 2 gravures et 4 photos de dirigeants (Mao Zedong, Mariano Rumor [?], Lyndon B. Johnson [?], Pie VI) ]
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1 Maggio
Operai le fabbriche sono vostre !
Contro ogni oppressore, contro ogni padrone, contro ogni esercito, contro ogni burocrazia : questo è il nostro 1° Maggio.
Non à la festa per sfilate di potenti eserciti come ormai accade a Mosca, e Pechino e in tutti gli altri paesi socialisti, perché gli eserciti sono sempre contro il popolo e festeggiare un giorno di lotta operaia e rivoluzionaria con l’esibizione della potenza delle armi atomiche significa tradire i valori della eroica guerriglia dei popoli e accettare la logica del terrore dei blocchi di potenze voluto dall’imperalismo del denaro.
Svegliamoci : i partiti vogliono solo il nostro voto, i sindacati fanno gli interessi del padrone, i burocrati sono contro di noi, i dirigenti frenano le nostre lotte.
Rifiutiamo il sistema della pseudo democrazia parlamentare, rifiutiamo ogni dirigenza e ogni tatticismo dei sindacati e dei partiti, ogni mitizzazione di uomini e di fatti, ma uniamoci per abbattere i vertici e arrivare alla gestione collettiva dal basso, alla uguaglianza assoluta e alla affermazione della dignità dell’uomo.
Lavoratore ti ingannano !
Oggi non è la festa del Cristo lavoratore !
Oggi non è una festa patriottica con sfilate di eserciti !
Oggi è invece l’anniversario del sacrificio di cinque lavoratori impicciati per avec proclamato, il 1° Maggio del 1886 a Chicago.
Da oggi non lavoreremo che otto ore !
Da allora il Primo Maggio sarebbe stato giorno di lotta degli sfruttati contro gli sfruttatori, secondo l’incitamento dei cinque lavoratori anarchici morti sul patibolo.
Sono gli stessi sfruttati che nel ’98 a Milano, cadono sotto il piombo monarchico rivendicando il diritto al pane. Diritto che riaffermò due anni dopo a Monza Gaetano Bresci, giustiziando Umberto I° il « re buono ». Lotta che continua nel ’14 nella Settimana Rossa, che avvampò tutta Italia, precedendo l’ancor più grande fiammata della Rivoluzione Russa, avanti la lunga oppressione nazi-fascista, dapprima contrastata dalle coraggiose occupazioni armate delle fabbriche nel ’21, e successivamente, in Italia, dai generosi attentati anarchici di Zamboni, Lucetti e Schirru. Ieri la Resistenza dei lavoratori ebbe ragione degli oppressori monarchici e nazi-fascisti, oggi è necessario l’energico intervento popolare nelle piazze, come nel Luglio del ’60, e come gli studenti, nuova classe di sfruttati, contro i ricorrenti tentativi autoritari dei padroni e dei governanti.
Circolo internazionale di cultura popolare - 5, Polo 2718 - Venezia — Tip. Vargen - Venezia
sources :
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testo
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A proposito della liberazione di Carrara
la presenza degli anarchici nelle lotte per la conquista della libertà e della giustizia sociale
1894 - Gli anarchici di Carrara hanno provocato una sommossa nella nostra zona ( I fatti del 94) per alleggerire la situazione di repressione nei confronti dei lavoratori siciliani da parte degli organi dello stato.
1911 - Gli anarchici con tutti i lavoratori carraresi hanno conquistato le 6 ore per i lavoratori di Luni e 6 ore e mezza per quelli di Carrara e zone limitrofe.
1926 - Gli anarchici come Lucetti, Schirru, Zamboni e tanti altri, hanno pagato con la vita il tentativo di liberare l’Italia dalla strage del fascismo attentando a Mussolini.
1943 - Gli anarchici sono stati i primi ad organizzare la lotta armata contro il nazifascismo, subendo il primo rastrellamento da parte della milizia e dei carabinieri : i loro morti lo provano, per non parlare del contributo dato per la resistenza e la guerra di liberazione.
1945 - Gli anarchici sono stati i soli ad organizzare la distribuzione di generi alimentari creando cooperative di consumo e di lavoro.
oggi - Ciò che non hanno fatto e che non faranno mai è di cercare o di andare alla conquista del potere a causa del quale tutto il popolo ha pagato sempre a caro prezzo. Non siamo sicuri se tutti i partiti, e in prima fila il Partito Socialista e il Partito Comunista, che invece si sono sempre dati da fare per la conquista di questo potere, oggi si ricordano del sacrificio che gli anarchici hanno sempre sostenuto per le cause della libertà e della giustizia sociale. A noi pare invece che con le loro discriminazioni nei nostri confronti, questi partiti si avvicinano più alla morale hitleriana che non a quella del socialismo.
La prova che il potere colpisca i combattenti per la libertà e la giustizia, è dimostrata dal nostro compagno Giovani Marini, ingiustamente trattenuto in carcere da oltre 4 anni.FAI
Gruppi Anarchici Riuniti Carrara[…]
sources :
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testo
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FIAP
Federazione Italiana Associazioni PartigianeE’ morto in un tragico incidente il partigiano combattente
Giovanni Mariga
Padovan
Con lui scompare una figura di partigiano di grande valore. Tutti i partigiani e la popolazione carrarese sono invitati a partecipare ai funerali che si svolgeranno domenica 18 novembre alle ore 11 partendo da Piazza Alberica
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Lutti nostri
Gruppo anarchico Bruno Filippi
Il giorno 16 c.m. è venuto a mancare in un tragico incidente all’affetto di quanti lo conoscevano il caro e amato compagnoGiovanni Mariga
vulgo Padovan di anni 80
Nel rendere il nostro omaggio a questo cavaliere della morte lo ricordiamo come antifascista perseguitato fin dall’infanzia dalla sbirraglia monarco-fascista. Partigiamo tra i più fieri combattenti per la libertà del popolo italiano- Le sue cruente lotte, il suo coraggio leonino lasciano un ricordo storico e libertario che mai gli anarchici dimenticheranno.
Ciao Giovanni, ti ricorderemo sempre con un vv l’anarchia
Il funerale partirà dal Ponte Baroncino alle ore 11 domenica 18 novembre.
[…]
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- texte :
A tumulazione avvenuta, facciamo presente agli amici e compagni la scomparsa di Andrea Lucetti
Con lui scompare una delle più note figure dell’antifascismo locale ; ed infatti fin fagli albori del fascismo fu, assieme al più noto fratello Gino, un serio combattente contro la reazione che impersava nell’Italia degli anni venti. La polizia fascista non lo perse mai d’occhio durante tutto il ventennio.
Dopo l’attentato del fratello a Mussolini venne incarcerato con tutta la famiglia ; uscito dal carcere l’ammonizione lo colpì per anni, subì maltrattamenti ed umiliazioni. Nonostante ciò riuscì a mantenere i contatti con i compagni di lotta ; la sua casa molte volte serviva da rifugio per molti che passavano braccati dagli sbirri del regime ; soprattutto durante la guerra di liberazione gli antifascisti si riunivano spesso nella sua casa per riorganizzare le fila e discutere il da farsi.
In questi giorni dopo breve malattia ci ha lasciato con semplicità, come aveva sempre vissuto. Andrea non appartenne mai a quel tipo di antifascismo dell’ultima ora che praticava e pratica il motto « Via te che mi ci metto io » anche perché in questo tipo di repubblica non ci si riconosceva.
Con questo caro ricordo vada ad Andrea la stima di chi lo conobbe e lo amò.
I nostri fraterni saluti di solidarietà a tutta la famiglia.
Gruppo anarchico Gino Luccetti Avenza
Avenza, 24/8/1981
[impr. …]
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- texte :
A tumulazione avvenuta, dopo lo svolgersi dei funerali in forma strettamente privata, confacenti al suo desiderio espresso, annunciamo la morte del compagno
Orlando Bolgoni
di 100 anni, avvenuta presso l’Istituto Geriatrico di Carrara, che negli ultimi anni l’aveva in amorevole cura.
Nei cento anni di vita, Bolgioni ha vissuto la storia del movimento anarchico carrarese, a partire dai moti del 1894 quando aveva 13 anni, fino al secondo dopoguerra che vide il suo ritiro dalla vita attiva e militante. Nel periodo di maggiore sviluppo del movimento operaio locale, quando i cavatori conquistarono le sei ore e mezzo lavorative, a fianco di Alberto Meschi, egli era nel direttivo della Camera del Lavoro, energico assertore dei diritti dei lavoratori. È rimasto fedele al suo ideale anarchico fino all’ultimo, coerente ai principi di uguaglianza e di giustizia sociale che lo avevano spinto in prima fila nelle lotte operaie della nostra zona.
Rendiamo omaggio all’onesto lavoratore, all’uomo fiero e leale, all’attivo militante, al coerente anarchico che con lui scompare.
Gruppi Anarchici Riuniti, Carrara
Carrara, 24.11.81
sources :
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[ image (guerre d’Espagne) ; texte (dates, adresse, heures d’ouverture de l’exposition) ]
- texte :
19-Julio ; Italiani nella guerra di Spagna 1936-39 ; Un contributo di libertà
Archivio Famiglia Berneri Pistoia, Intituto di Studi per la Storia del Movimento Repubblicano Roma
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testo
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GRUPPI ANARCHICI RIUNITI
CARRARA
Carraresi,
ancora una volta monarchici e fascisti si uniscono contro l’automia dei carraresi nelle istituzionie nelle volontà dei liberi cittadini.
Il caso BRESCI è soltanto un pretesto. Essi vogliono solo difendere la possibilità della repressione, quella stessa repressione che è sfociata un tempo nei fatti di Milano quando decine di innocenti vennero assassinati a colpi di cannone.La monarchia poi ha dato mandato a Mussolini, che per vent’anni ha fatto strage di quei valori per ripristinare i quali è stata necessaria una seconda guerra mondiale.
Gli anarchici di carrara sono solidali con tutti coloro che sono etichettati come terroristi avendo votato a favore della concessione dello spazio ove collocare il monumento.
Gli anarchici riaffermano di essere contro ogni forma di violenza come contro ogni forma di coercizione.
Carrara è una delle città maggiormente colpita dalla repressione monarchica e fascista e quindi non può restare indifferente e pertanto, è chiamata a esprimere la propria solidarietà.
Vengano pure a Carrara i monarchici a fare opera di provocazione. Ci sono stati anche il famigerato Dumini e camerati, gli assassini degli anarchici Lazzeri e dell’on. Giacomo Matteotti.
La memoria dei moti del ’94, stroncati dalla repressione monarchica, è viva nei carraresi.
GRUPPI ANARCHICI RIUNITI
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testo
- texte :
la Federazione Anarchica Italiana comunica la scomparsa del compagno
Alfonso Failla
di 79 anni, avvenuta a Carrara il 26.1.1986.
Militante anarchico molto conosciuto in tutto il territorio italiano e all’estero, ex direttore responsabile del settimanale anarchico Umanità Nova, Alfonso Failla inizia la sua attività antifascista ancora ragazzo quando, per le strade di Siracusa affrontò una squadra di camice nere in parata.
Durante il ventennio trascorse molti anni di confino alle isole.
La lotta partigiana della Resistenza lo vide attivo partecipante nell’aretino dove contribuì all’evasione in massa dei confinati anarchici nel campo di Renicci d’Anghiari in seguito in lucchesia e poi nella zona di Carrara.
A liberazione avvenuta fu tra i soci fondatori della Cooperativa del partigiano, sempre in prima fila nelle attività del movimento anarchico in particolare della Federazione Anarchica Italiana.
Oratore efficace partecipò a innumerevoli comizi nei quali con intransigenza riaffermava gli ideali di libertà, ugaglianza, giustizia sociale e solidarietà che hanno animato tutta la sua vita.
il funerale si svolgerà lunedì 27.1.1986 con partenza alle ore 15 da piazza Matteotti 31 Carrara, sede dei Gruppi Anarchici Riuniti.
sources :
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Testo
- texte :
La Federazione Anarchica Italiana anuncia la scomparsa, avvenuta a Savona il 4.8.86 del compagno
Umberto Marzocchi
Nato a Firenze il 10 ottobre del 1900.
A 17 ani Umberto entra come operaio alla Vickers-Terni (oggi OTO-Melara) di La Spezia e si iscrive all’USI (Unione Sindicale Italiana), di cui ben presto diviene attivo agitatore. Nel ’20, durante l’occupazione della fabbriche, prende parte all’occupazione dell’Arsenale. È fra i fondatori dell’Unione Anarchica Italiana, oggi FAI. Nel ’21 participa ai « Fatti di Sarzana », quando i fascisti vengono ricacciati della città. Per il suo impegno come anarchico e antifascista viene perseguitato dalle « Camicie Nere » ed è costratto a rifugiarsi prima a Savona e quindi in Francia, dove vive a lungo in clandestinità.
Nel ’36 è in Spagna, dove ricopre l’incarico di commissario politico nella Colonna Italiana « Francisco Ascaso » della CNT-FAI (Confederacion National del Trabajo-Federacion Anarquista Iberica) sul frente di Aragona. Al termine della Guerra Civile rientra in Francia e prende contatto con la Resistenza francese a Tolosa ; fa parte del Maquis della « Cruzette » prima, e del Maquis « Bidon 5 » sei.
Nell’autunne del ’45 ritorna in Italia e si impegna in un’intensa propaganda anarchica : comizi, conference, articoli di giornale, incarichi di responsabilità nella Federazione, di cui è energico organizzatore. Per vari anni è responsabilie di « Umanità Nova », organo della FAI. Per oltre un decennia è stato segretario dell’IFA (Internazionale di Federazione Anarchiche), di cui nel ’68 è uno dai fondatori.
È stato inoltre presidente dell’ANPPIA provinciale di Savona (Associazione Nazionale Perseguitati Politic Antifascisti), presidente della ANPI della privincia (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e vice presidente nazionale della AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna). Nella seconda metà degli anni ’70 è fra i promotori della Lega per il Disarmo Unilaterale dell’Italia.
La sua ultima detenzione per motivi politici è del 1977, all’età di 77 anni, quando à Barcellona, in Spagna, intervienne ad una riunione per la ricostituzione della Federazione Anarchica Iberica alla caduta del franchismo.
Con Umberto Marzocchi non scompare solo un militante anarchico esemplare ma anche un uomo profondamente onesto e buono, che aveva fatto della solidaristà la propria banderia.
4 giugno 1986
Federazione Anarchica Italiana
sources :
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testo
- texte :
Gruppo anarchico Pietro Gori
Il compagno Gino Bibbi si è spento l’otto agosto.
amante del dialogo con tutti e acerrimo combattente contro tutte le dittature.
Per 100 anni si è dato da fare per poter giungere a una Società Umana.
Alla sua compagna Carla vada la nostra ammirazione per le esemplari e amorevoli cure in cui lo ha assistito per tanti anni, come pure ai parenti tutti.
Carrara 13 agosto 1999Associazione di Pubblica Assistenza di Carrara
Via Roma 23
te. 058570388
sources :http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio1999/un26/art685.html
https://militants-anarchistes.info/?article353
- descriptif :
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testo e grafica
- texte :
Gino Lucetti
Avenza - Carrara, sala Amendola
lunedì 11 settembre 2000, ore 17:30Interverranno
Riccardo Lucetti - Autore del libro “Gino Lucetti, l’attentato contro il Duce”
Marco Rossi - Autore della prefazione e studioso del movimento degli Arditi del Popolo
Introduce :
Prof. Gigi Di Lembo - dell’Università di FirenzeLa cittadinanza è invitata a partecipare
[…]
[…]
sources :
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[ programme avec illustrations des sujets ]
- texte :
Biblioteca Franco Serantini Pisa
Patrocini
Comitato nazionale delle celebrazioni del centenario della nascita di Carlo e Nello Rosselli
Provincia di Pisa
Comune di PisaPisa 3 febbraio 2001
ore 9,30 / 12,30 — 15,00 / 18,30
Complesso scolastico C. Marchesi, via Betti - Quartiere Pisanova
Giornata di studi
Carlo Rosselli, Camillo Berneri, la Guerra di Spagna e l’anarchismo iberico
Relatori : Nico Berti, Santi Fedele, Gianfranco Contu, Giuseppe Galzerano, Abel Paz, Luigi Di Lembo, Giovambattista Carrozza, Lauro Rossi
sources :
- descriptif :
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[ portrait et présentation congrès ]
- texte :
Convegno a 150 anni della nascita di Errico Malatesta, anarchico
Napoli 5, 6, 7 dicembre 2003
Palazzo dello Spagnuolo, via Vergini 19
organizzato dai gruppi anarchici napoletani della Federazione Anarchica Italiana in collaborazione con la Fondazione Morra
Nei giorni 5, 6 e 7 dicembre 2003 compagni provinienti da tutta Italia (e anche dall’estero) si riuniranno per cercare di raccontare e capire la figura di Errico Malatesta, un uomo dotato di qualità apparentemente contrastanti. L’uomo della comprensione e dell’apertura all’altrui punto di vista, ma anche colui che, per fermezza e chiarezza di idee, divenne ed è tutt’oggo punto di riferimento dell’anarchismo italiano ed internazionale. Fu uno dei rivoluzionari più famosi del suo tempo e simbolo di libertà per tutte la componenti del movimento operaio italiano. Dal dopoguerra c’è stato un tentativo di cancellario dalla memoria storica, insieme a tutto ciò che ha rappresentato e continua a rappresentare.
Questo convegno è un’occasione non solo per chi condivida le idee e gli objettivi di Malatesta, ma anche per tutti coloro che desiderano confrontarsi con la storia non ufficiale.
[logo :] [K Grafica XVI ???] per info tel. e fax 081 454064 - e-mail studiomorra@libero.it
sources :
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Symbole(s) utilisé(s) : étoile (noire …) ★ — poing levé — drapeau rouge et noir ⚐/⚑ — drapeau noir et drapeau rouge ⚑ ⚐ /B_tout>
[ texte ; photo sépia (femmes partisanes en armes) ; logo par Pablo Echaurren ]
- texte :
25 aprile, sempre !
11.00 // incontro con i partigiani, di Sarzana, Carrara e Massenzatico
13.00 // cappelletti antifascisti
prenotazione obbligatoria, con alternativa vegana16.00 // convegno “Antifascismo militante e arditismo popolare”
dalle 18.00 in avanti // dj-set + live
Forze Brute Crea, Bundubonand, La Kattiveria e Diapo Sound20.00 // pastasciuttata del partigiano
// mostre giornali 1920-1939, libri, autoproduzioni, spazio bimbi //
25 aprile 2013
Massenzatico (RE)
circolo ARCI Cucine del popolo
via Beethoven 78/einfo // 329 0660868
www.cucinedelpopolo.org
[FaceBook] Centro Studi Cucine del Popolo[logo : Cucine del popolo]
sources :
![]() [s.d.] |
- descriptif :
[ texte ; dessin (« super-hero » au front marqué d’un « A cerclé ») ]
- texte :
Journées libertaires
* * * 7 au 15 avril 2016 * * *
UFR Lettres - Maison de l’étudiant - Local de la CNT-AIT - Pau
Jeudi 7 avril - 20 h 30 - Concert de soutien
Z’s Shadow - Subconscient - Will Dèd
Maison de l’étudiant - Université de PauSamedi 9 avril - 15 h - Conférence
Gaetano Manfredonia,
« La génèse du fascisme italien »
local de la CNT-AIT - 18, rue Jean-Baptiste Carreau.Lundi 11 avril - 18 h 00 - Exposition
« Ces anarchistes qui ont combattu les fascismes »
Couloir des amphis - UFR de Lettres - Université de PauMardi 12 avril - 18 h 30 - Conférence
Shlomo Sand
« Les intellectuels français qui ont flirté avec le fascisme »
UFR de Lettres - Université de PauJeudi 14 avril - 18 h 30 - Conférence
Jean-Paul Gautier
« Fascisme et Front National »
Amphi de la présidence - Université de PauVendredi 15 avril - 18 h 30 - Vernissage
« Ça va péter ! »
Local de la CNT-AIT — 18, rue Jean-Baptiste Carreau
sources :http://www.cnt-ait.fr/9eme-edition-des-journees-libertaires-du-7-au-15-avril-2016/
http://www.cnt-ait.fr/wp-content/uploads/2016/02/JL2016-INTERNET.jpg
- descriptif :
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[ texte ; photo (portrait de Luigi Galleani) ; dessins d’après Cronaca sovversiva ]
- texte :
Cronaca sovversiva
Venerdì 22 aprile
Luigi Galleani (1861-1931) è stato, insieme a Errico Malatesta, militante più influente nel movimento anarchico di lingua italiana. Attivo nei conflitti di classe degli ultimi due decenni dell’Ottocento, nel 1900 approda negli Stati Uniti, dove per circa vent’anni redige il giornale “Cronaca Sovversiva”. Definito come "l’anarchico più pericoloso d’America", nel 1919 viene deportato in Italia, dove partecipa al Biennio rosso. II regime fascista lo costringe poi al carcere e al confino. Contrario a ogni organizzazione politica verticistica e burocratica, e fautore di un anarchismo naturalmente ribelle e battagliero, perennemente in rotta con lo sfruttamento capitalista e l’ordine gerarchico.
Friday, the 22nd of April, 2016 at 9 P.M.
Modo infoshop,
Mascarella Street 24B, Bologna“L’anarchico più pericoloso d’America”. Una storia di Luigi Galleani
“Luigi Galleani : the most dangerous anarchist in America”
Con Sean Sayers, professore di filosofia presso) I Universita di Kent (UK), nipote di Galleani e Tony Senta che introduce e traduce / A speaking with Sean Sayers, Emeritus Professor of Philosophy at the University of Kent (UK), and grandson of Galleani. Introduced and translated by Toni Senta.
H21
Luigi Galleani (1861-1931), together with Errico Malatesta, was the most influential figure in the Italian anarchist movement. He was active in the class conflicts of the last two decades of the nineteenth century, he arrived in the US in 1900 where, for almost twenty years, he produced the journal "Cronaca Sovversiva" (Subversive Chronicle). Branded "the most dangerous anarchist in America", he was deported to Italy in 1919, where he participated in the "Two Red Years". The fascist regime then put him in prison and sent him into internal exile. He opposed all forms of hierarchical and bureaucratic organization and championed a militant and revolutionary form of anarchism, permanently in conflict with capitalist exploitation and ruling structures.
sources :
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