Italie : histoire : 1882-1911

 

 

Affichage par année

14 affiches :

 

    [Primo maggio]

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    Primo maggio]. — Venezia Venise : Circolo internazionale di cultura popolare (Venezia), [ ?] (Carven, tip. (Venezia)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 67 × 47 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : armée  ; délégation de pouvoir (élections)  ; fascisme et antifascisme  ; luttes ouvrières  ; patriotisme  ; Premier Mai  ; répression
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1882-1911  ; Italie : histoire : 1912-1920  ; Italie : histoire : 1921-1939  ; Italie : histoire : 1940-1945  ; Italie : histoire : 1945-1968
    • Noms cités (± liste positive)  : Bresci, Gaetano (1869-1901)  ; Lucetti, Gino (1900-1943)  ; Schirru, Michele (1899-1931)  ; Zamboni, Anteo (1911-1926)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; image : 2 gravures et 4 photos de dirigeants (Mao Zedong, Mariano Rumor [?], Lyndon B. Johnson [?], Pie VI) ]

    texte :

    1 Maggio

    Operai le fabbriche sono vostre !

    Contro ogni oppressore, contro ogni padrone, contro ogni esercito, contro ogni burocrazia : questo è il nostro 1° Maggio.

    Non à la festa per sfilate di potenti eserciti come ormai accade a Mosca, e Pechino e in tutti gli altri paesi socialisti, perché gli eserciti sono sempre contro il popolo e festeggiare un giorno di lotta operaia e rivoluzionaria con l’esibizione della potenza delle armi atomiche significa tradire i valori della eroica guerriglia dei popoli e accettare la logica del terrore dei blocchi di potenze voluto dall’imperalismo del denaro.

    Svegliamoci : i partiti vogliono solo il nostro voto, i sindacati fanno gli interessi del padrone, i burocrati sono contro di noi, i dirigenti frenano le nostre lotte.

    Rifiutiamo il sistema della pseudo democrazia parlamentare, rifiutiamo ogni dirigenza e ogni tatticismo dei sindacati e dei partiti, ogni mitizzazione di uomini e di fatti, ma uniamoci per abbattere i vertici e arrivare alla gestione collettiva dal basso, alla uguaglianza assoluta e alla affermazione della dignità dell’uomo.

    Lavoratore ti ingannano !

    Oggi non è la festa del Cristo lavoratore !

    Oggi non è una festa patriottica con sfilate di eserciti !

    Oggi è invece l’anniversario del sacrificio di cinque lavoratori impicciati per avec proclamato, il 1° Maggio del 1886 a Chicago.

    Da oggi non lavoreremo che otto ore !

    Da allora il Primo Maggio sarebbe stato giorno di lotta degli sfruttati contro gli sfruttatori, secondo l’incitamento dei cinque lavoratori anarchici morti sul patibolo.

    Sono gli stessi sfruttati che nel ’98 a Milano, cadono sotto il piombo monarchico rivendicando il diritto al pane. Diritto che riaffermò due anni dopo a Monza Gaetano Bresci, giustiziando Umberto I° il « re buono ». Lotta che continua nel ’14 nella Settimana Rossa, che avvampò tutta Italia, precedendo l’ancor più grande fiammata della Rivoluzione Russa, avanti la lunga oppressione nazi-fascista, dapprima contrastata dalle coraggiose occupazioni armate delle fabbriche nel ’21, e successivamente, in Italia, dai generosi attentati anarchici di Zamboni, Lucetti e Schirru. Ieri la Resistenza dei lavoratori ebbe ragione degli oppressori monarchici e nazi-fascisti, oggi è necessario l’energico intervento popolare nelle piazze, come nel Luglio del ’60, e come gli studenti, nuova classe di sfruttati, contro i ricorrenti tentativi autoritari dei padroni e dei governanti.

    Circolo internazionale di cultura popolare - 5, Polo 2718 - Venezia — Tip. Vargen - Venezia


    sources :
     


    [A proposito della liberazione di Carrara]

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    A proposito della liberazione di Carrara]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 81 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : anarchisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1872-1881  ; Italie : histoire : 1882-1911  ; Italie : histoire : 1921-1939  ; Italie : histoire : 1940-1945
    • Noms cités (± liste positive)  : Lucetti, Gino (1900-1943)  ; Schirru, Michele (1899-1931)  ; Zamboni, Anteo (1911-1926)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    A proposito della liberazione di Carrara

    la presenza degli anarchici nelle lotte per la conquista della libertà e della giustizia sociale

    1894 - Gli anarchici di Carrara hanno provocato una sommossa nella nostra zona ( I fatti del 94) per alleggerire la situazione di repressione nei confronti dei lavoratori siciliani da parte degli organi dello stato.

    1911 - Gli anarchici con tutti i lavoratori carraresi hanno conquistato le 6 ore per i lavoratori di Luni e 6 ore e mezza per quelli di Carrara e zone limitrofe.

    1926 - Gli anarchici come Lucetti, Schirru, Zamboni e tanti altri, hanno pagato con la vita il tentativo di liberare l’Italia dalla strage del fascismo attentando a Mussolini.

    1943 - Gli anarchici sono stati i primi ad organizzare la lotta armata contro il nazifascismo, subendo il primo rastrellamento da parte della milizia e dei carabinieri : i loro morti lo provano, per non parlare del contributo dato per la resistenza e la guerra di liberazione.

    1945 - Gli anarchici sono stati i soli ad organizzare la distribuzione di generi alimentari creando cooperative di consumo e di lavoro.

    oggi - Ciò che non hanno fatto e che non faranno mai è di cercare o di andare alla conquista del potere a causa del quale tutto il popolo ha pagato sempre a caro prezzo. Non siamo sicuri se tutti i partiti, e in prima fila il Partito Socialista e il Partito Comunista, che invece si sono sempre dati da fare per la conquista di questo potere, oggi si ricordano del sacrificio che gli anarchici hanno sempre sostenuto per le cause della libertà e della giustizia sociale. A noi pare invece che con le loro discriminazioni nei nostri confronti, questi partiti si avvicinano più alla morale hitleriana che non a quella del socialismo.
    La prova che il potere colpisca i combattenti per la libertà e la giustizia, è dimostrata dal nostro compagno Giovani Marini, ingiustamente trattenuto in carcere da oltre 4 anni.

    FAI
    Gruppi Anarchici Riuniti Carrara

    […]


    sources :
     





    [Chi è il mandante ? : rigurgiti monarchico-socialisti contro Bresci]

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    Chi è il mandante ? : rigurgiti monarchico-socialisti contro Bresci]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : dictature  ; justice  ; terrorisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1882-1911
    • Noms cités (± liste positive)  : Bresci, Gaetano (1869-1901)
    • Presse citée  : la Nazione
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


     
    texte :

    Rigurgiti monarchici-socialisti contro Bresci

    Chi è il mandante ?

    In merito all’articolo pubblicato su « La Nazione » del 3/12/84, fatto dalla sezione del PSI Raglia-Stadio, gli anarchici dei Gruppi Anarchici Riuniti rispondono ai cosiddetti socialisti e al firmatario del comunicato Del Fiandra.

    Non sappiamo se questi pseudo-socialisti si sono mai posta la domanda : perché fu ucciso il loro re ? Come mai negano lo spazio per un riconoscimento con un monumento ad un uomo che ha tutto dato (anche la vita) per la causa dei deboli e degli indifesi ? Bresci non fu un violento, ma un uomo che ripose alla violenza uccidendo il tirano che aveva fatto massacrare a colpi di cannone un popolo composto di uomini, done, vecchi e bambini per il solo motivo che chiedevano maggior benessere.

    Questo lo chiamate delitto e gesto al di fuori della realtà. Ma dov’erano i vostri nonni nel 94, dalla parte del re o a languire per anni e anni nelle galere ?

    Cosa credono, questi signori, che le conquiste fatte siano avvenute inserendosi al fianco della borghesia e dei monarchici nei vari scranni dei parlamenti, dandosi l’etichetta di senatore o deputato ? Le conquiste ottenute dal popolo sono castate sangue e torture e la resistenza al tranno non poteva essere fatta coi cioccolatini.

    Agli anarchici non è mai passata per l’anticamera del cervello l’ambizione di governare e di imporre leggi infami, come hanno fatto e stanno facendo i partiti ; ma hanno lottato e lottano a viso aperto contro gli abusi, la schiavitù e la disuguaglianza ; contro l’ingiustizia sotto qualunque etichetta si presenti ; perché il popolo tutto (compresi i « socialisti » della sez. Raglia-Stadio) possa vivere nel benessere e nella giustizia ; senza pretendere da governi, regioni e comuni alcuna ricompensa.

    Gli anarchici non hanno mai chiesto privilegi a nessuno, hanno lottato lottano e lotteranno finché non trionferà la giustizia sociale, per un mondo migliore, senza stati né governi, senza schiavi né padroni, senza preti né soldati.

    Per l’Autonomia del popoli. Per il Socialismo nato anarchico. Per l’Anarchia.

    Carrara 9 dicembre 84 — Gruppi Anarchici Riuniti — Piazza Matteotti 31 - Carrara


    sources :
     


    [Gruppi Anarchici Riuniti]

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    Gruppi Anarchici Riuniti]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : bleu , papier blanc ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : fascisme et antifascisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1882-1911  ; Italie : histoire : 1921-1939
    • Noms cités (± liste positive)  : Bresci, Gaetano (1869-1901)  ; Dumini  ; Matteotti, Giacomo (1885-1924)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    GRUPPI ANARCHICI RIUNITI

    CARRARA

    Carraresi,
    ancora una volta monarchici e fascisti si uniscono contro l’automia dei carraresi nelle istituzionie nelle volontà dei liberi cittadini.
    Il caso BRESCI è soltanto un pretesto. Essi vogliono solo difendere la possibilità della repressione, quella stessa repressione che è sfociata un tempo nei fatti di Milano quando decine di innocenti vennero assassinati a colpi di cannone.

    La monarchia poi ha dato mandato a Mussolini, che per vent’anni ha fatto strage di quei valori per ripristinare i quali è stata necessaria una seconda guerra mondiale.

    Gli anarchici di carrara sono solidali con tutti coloro che sono etichettati come terroristi avendo votato a favore della concessione dello spazio ove collocare il monumento.

    Gli anarchici riaffermano di essere contro ogni forma di violenza come contro ogni forma di coercizione.

    Carrara è una delle città maggiormente colpita dalla repressione monarchica e fascista e quindi non può restare indifferente e pertanto, è chiamata a esprimere la propria solidarietà.

    Vengano pure a Carrara i monarchici a fare opera di provocazione. Ci sono stati anche il famigerato Dumini e camerati, gli assassini degli anarchici Lazzeri e dell’on. Giacomo Matteotti.

    La memoria dei moti del ’94, stroncati dalla repressione monarchica, è viva nei carraresi.

    GRUPPI ANARCHICI RIUNITI


    sources :
     


    [Gruppi Anarchici Riuniti]

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    Gruppi Anarchici Riuniti]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Sea- Carrara). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : rouge ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1882-1911  ; Regicidio
    • Noms cités (± liste positive)  : Bresci, Gaetano (1869-1901)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Gruppi Anarchici Riuniti Carrara

    Gli Anarchici rispondono al manifesto della Democrazia Cristiana dove è attaccata l’iniziativa degli Anarchici sul caso "BRESCI".

    Lasciamo stare la storia sulla quale ai Democratici Cristiani non conviene parlare, lasciamo stare i momenti passati e quello presente che alla Democrazia Cristiana non sono mai mancati per disprezzare la vita umana.

    Oggi la Democrazia Cristiana di Carrara afferma che per ragioni politiche, e per pressioni avute dalla Democrazia Cristiana Nazionale ha imposto a due suoi consiglieri di cambiare giudizio sul caso "BRESCI".

    Ma allora la dignità dell’uomo, i valori culturali etici, storici, la libertà di coscienza dell’individuo dove vanno a finire se certe pressioni prevalgono nella società ?

    Di questo passo la Democrazia Cristiana ci farebbe rimpiangere i venti anni di fascismo. Che meschina speculazione elettorale compiono i signori della Democrazia Cristiana che con il loro settarismo politico strumentalizzano anche i morti "per una manciata di voti".

    Vogliamo sperare che i Carraresi sappiano impedire tali metodi nel rispetto della libertà di tutti, nellla giustizia per tutti per cui BRESCI fu assassinato nel carcere per volontà di uno stato "Oppressore, affamatore, fucilatore e sbirro".

    gli anarchici


    sources :
     






    [L’anarchico più pericoloso d’America : una storia di Luigi Galleani]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
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    L’anarchico più pericoloso d’America : una storia di Luigi Galleani]. — Bologna Bologne : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 42 × 30 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis : histoire  ; Italie : histoire : 1872-1881  ; Italie : histoire : 1882-1911  ; Italie : histoire : 1912-1920  ; Italie : histoire : 1921-1939
    • Noms cités (± liste positive)  : Galleani, Luigi (1861-1931)  ; Senta, Toni
    • Presse citée  : Cronaca sovversiva (1903-1919)
    • Vie des mouvements  : conférence, débat…
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; photo (portrait de Luigi Galleani) ; dessins d’après Cronaca sovversiva ]

    texte :

    Cronaca sovversiva

    Venerdì 22 aprile

    Luigi Galleani (1861-1931) è stato, insieme a Errico Malatesta, militante più influente nel movimento anarchico di lingua italiana. Attivo nei conflitti di classe degli ultimi due decenni dell’Ottocento, nel 1900 approda negli Stati Uniti, dove per circa vent’anni redige il giornale “Cronaca Sovversiva”. Definito come "l’anarchico più pericoloso d’America", nel 1919 viene deportato in Italia, dove partecipa al Biennio rosso. II regime fascista lo costringe poi al carcere e al confino. Contrario a ogni organizzazione politica verticistica e burocratica, e fautore di un anarchismo naturalmente ribelle e battagliero, perennemente in rotta con lo sfruttamento capitalista e l’ordine gerarchico.

    Friday, the 22nd of April, 2016 at 9 P.M.
    Modo infoshop,
    Mascarella Street 24B, Bologna

    “L’anarchico più pericoloso d’America”. Una storia di Luigi Galleani

    “Luigi Galleani : the most dangerous anarchist in America”

    Con Sean Sayers, professore di filosofia presso) I Universita di Kent (UK), nipote di Galleani e Tony Senta che introduce e traduce / A speaking with Sean Sayers, Emeritus Professor of Philosophy at the University of Kent (UK), and grandson of Galleani. Introduced and translated by Toni Senta.

    H21


    Luigi Galleani (1861-1931), together with Errico Malatesta, was the most influential figure in the Italian anarchist movement. He was active in the class conflicts of the last two decades of the nineteenth century, he arrived in the US in 1900 where, for almost twenty years, he produced the journal "Cronaca Sovversiva" (Subversive Chronicle). Branded "the most dangerous anarchist in America", he was deported to Italy in 1919, where he participated in the "Two Red Years". The fascist regime then put him in prison and sent him into internal exile. He opposed all forms of hierarchical and bureaucratic organization and championed a militant and revolutionary form of anarchism, permanently in conflict with capitalist exploitation and ruling structures.


    sources :