Pisa

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27 affiches :

 

    [Primo maggio 1918]

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    Primo maggio 1918]. — Pisa Pise  ; Viareggio : l’ Avvenire anarchico (1910-1922), (Germinal ! (Pisa)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 55 × 39 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Avvenire anarchico, l’
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Camera del Lavoro - Viareggio

    Primo Maggio 1918

    Lavoratori, Cittadini !

    Anche quest’anno il Primo Maggio trascorre fra il cozzar formidabile e spaventoso delle armi, mentre il sangue proletario scorre a rivi per tutto il mondo.

    Emilio Zola in “Germinal !” ammoniva che la redenzione dei popoli avverrà, “Quando la terra sarà lavata dal sangue e purificata dall’incendio”. Sangue questo che non lava : macchia ; incendî da Nerone !

    Censura

    Operai, Cittadini !

    Non vane parole, nè rancori. Serratevi compatti nelle file delle organizzazioni economiche e politiche estremiste, e prepariamoci uniti per il dopo-guerra. Allora tanto ci sarà da fare e vegliare acchè le nostre aspirazioni sociali abbiano una risoluzione.

    Operai !

    Astenetevi dal lavoro in questo giorno che rievoca la piu vella pagina di storia proletaria, e dimostrate
    che la vostra fede è sana es immutata per un avvenire migliore, e vibra più che mai forte e sentita per il trionfo della giustizia sociale.

    VV il Primo Maggio — VV l’Internazionale Proletaria !

    La Commissione Esecutiva


    sources :

    Sul verso di L’Avvenire anarchico, anno 9, n. 18 (Pisa, 30 aprile 1918).)



    [In difesa di Sacco e Vanzetti]

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    In difesa di Sacco e Vanzetti]. — Pisa Pise : l’ Avvenire anarchico (1910-1922), (Germinal ! (Pisa)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 55 × 39 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : justice  ; procès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis
    • Noms cités (± liste positive)  : Sacco, Nicola (1891-1927)  ; Vanzetti, Bartolomeo (1888-1927)
    • Presse citée  : Avvenire anarchico, l’
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    In difesa di Sacco e Vanzetti

    Lavoratori !

    Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti in ispregio a ogni elementare senso di giustizia furono condannati dalla giustizia americana alla sedia elettrica per la grassazione di S. Braintree.

    Cento e più testimoni furono dichiarati – compreso il rappresentante dell’Italia Ufficiale - non degni di fede.

    Il sostenitore dell’accusa Katzmann, già nell’altro processo a Vanzetti, disse :
    "Signori della Corte !
    “Se dovessimo credere ai testimoni, dovremmo assolvere ; ma i testimoni sono quasi tutti italiani ; e l’accusato stesso È ITALIANO e SOVVERSIVO. - Quindi il nostro dovere di cittadini “americani”, è di colpire tutti 1 nemici delle nostre sacre e inviolabili istituzioni”.

    E i giurati condannarono…
    1. perché italiani – 2. perchè sovversivi.

    I testimoni che giuravano che Sacco nel giorno e nell’ora del delitto era a Boston, e Vanzetti, a Plymouth, non furono creduti perchè “italiani” .

    Tutti quelli che hanno assistito al processo : gente d’ogni classe, d’ogni fede, proclamano alto e forte la loro innocenza.

    Essi furono condannati a morte, perché osarono protestare contro il Dipartiment of Giustice che torturò e assassinò altri italiani : Elia e Salsedo, per strappar loro delle confessioni…

    Sacco e Vanzetti sono vittime d’una infernale macchinazione…

    Lavoratori ! - Il 1.º Novembre, se il Proletariato del Mondo non insorge, con “un’azione mondiale” essi saranno carbonizzati.

    Bisogna riempire tutta Italia dell’innocenza di Sacco e Vanzetti dannati al boia.

    Che tutti gli uomini di buona volontà, che tutti gli idealisti si associno a noi nel tentativo di salvazione.

    Il mondo del lavoro deve strappare Sacco e Danzetti al boia con “un’azione mondiale”.

    L’Avvenire Anarchico.


    sources :

    Sul verso di L’Avvenire anarchico, anno 12, n. 37 (Pisa, 7 ottobre 1921).



    [Primo Maggio 1921]

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    [
    Primo Maggio 1921]. — Pisa Pise : l’ Avvenire anarchico (1910-1922), (Germinal ! (Pisa)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 55 × 39 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis : histoire : 1886 (Haymarket )
    • Noms cités (± liste positive)  : Grassotti, Natale
    • Presse citée  : Avvenire anarchico, l’
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Primo Maggio 1921

    Lavoratori !

    L’alba di questo novello Primo Maggio doveva salutare radiosa e festante, la grande famiglia umana del lavoro pervenuta ai sublimi ideali di pace ed amore, redenta finalmente dalla schiavitù economica ed alla sudditanza politica. Ma, purtroppo, un branco di “cattivi pastori” che della politica fanno venale mestierantismo e degli ideali sociali scuola di tradimento e di viltà, ancora una volta barattarono i supremi e fortunosi destini del proletariato all’offa infame delle classi usurpatrici e del potere borghese, rinsaldandoci duramente al loro asservimento.

    Cosicchè, oltre allo scorno del vergognoso tradimento e della disfatta subita, questo Primo Maggio sorge all’orizzonte politico-sociale quando maggiormente governo e borghesia, tristamente ringalluzziti, percuotono proletariato e sovversivi con la più tremenda e feroce reazione, con la più folle e terribile vendetta di classe ; mentre ne attossica vieppiù l’atmosfera la turpe e stolta commediaccia elettorale.

    Proletari !

    Non lasciatevi ulteriormente corbellare dall’ingannevoli allettamenti elezionistici ; non piegate proni e passivi la testa al delittuoso uragano antiproletario e liberticida. Ma in questo tempestoso Primo di Maggio, consacrato dal sangue dei gloriosi Martiri di Chicago, fate concorde, deciso proponimento di vindice lotta essenzialmente classista e rivoluzionaria.

    Uomini liberi !

    Serriamo le fila innumeri dei saldi petti sudanti adusati alle opprimenti fatiche e delle mani callose che sanno forcere ll ferro per muovere in un comune sforzo all’assalto trionfale delle pollute bastiglie tiranniche ; che codesto Maggio augurale sia eleva nell’ alto i gagliardi inni ribelli - mentre s’appresta al germoglio rigoglioso della rossa fioritura da cospargersi a fasci sui maschi assertori della nuova società umana. E tu, ribelle Maggio, riaccendi e sospingi i liberi cuori verso la méta luminosa ove con l’occhio morente tennero fisso lo sguardo sereno, baciato dai tuoi fulgidi raggi, i martiri eroici dell’emancipazione sociale, delle libertà umane e inculca negli animi la fede pugnace della redentrice Anarchia !

    GLI ANARCHICI.

    Grassotti Natale - Ger. responsabile.

    Pisa, Coop. Tip. Germinal ! 1921


    sources :

    Sul verso di supplemento all’Avvenire anarchico, anno 12, n. 16 (Pisa, 29 aprile 1921).




    [FAI ; non votare, ma autogoverno]

    notice :
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    FAI ; non votare, ma autogoverno]. — Carrara Carrare  ; Pisa Pise : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 50 × 35 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : autogestion  ; délégation de pouvoir (élections)  ; étudiants (et luttes étudiantes)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1968
    • Noms cités (± liste positive)  : Failla, Alfonso (1906-1986)  ; Malatesta, Errico (1853-1932)  ; Mazzucchelli, Ugo  ; Michel, Louise (1830-1905)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    [ texte (journal mural) ]

    texte :

    FAI

    Non votare ma autogoverno

    Cittadini

    Ancora una volta i partiti chiedono voti in nome della sovranità popolare. Gli anarchici a più riprese affermato la loro posizione astensionista : ancora una volta non voteranno.

    I candidati alla promissa legislatura non sono nè migliori nè peggiori dei loro predecessori. Non si tratta, quindi, degli uomini, ma delle istuzioni che non sono valide, del sistema che è marcio, dello Stato che divora le coscienze e vegeta in atti che si ispirano all’esperienza fascista, alle leggi del regime non defunto, malgrado il fallimento, per volontà di popolo, dei tentati colpi di Stato Tambroni e SIFAR, preparati sotto l’ampio mantello delle irresponsabilità parlamentari.

    Cittadini, lavoratori

    Lo Stato ci spoglia dei nostri averi e non dà conto del contributo che noi gli versamio : ci spoglia della sovranità popolare restringendola a potere direzionale di pochi, della libertà, soffocando le iniziative spontanee dell’individuo ed annullando la personalità umana nelle sue più genuine espressioni.

    Il voto non porta rimedio ai nostri mali. Il sistema rappresentativo, compresso nel frantoio dello Stato, si trasforma in strumento di potere.

    Cittadini

    Le avanguardie giovanili hanno compresso che una esigenza libertaria pervade il mondo contemporaneo, dall’occidente all’oriente, e non perdonano le acquiescenze al potere costituito, le concessioni al sistema autoritario, i paternalismi che intendono deviare dalla strada intrapresa. Esse respingono un gerarchismo anacronistico, schemi, leggi e ordinamenti di un mondo ormai superato ; esse danno un senso libertario a metodi di autogoverno, antiautoritari, con cui costruire, su proposte e progetti deddati da indirizzi costanti di libertà, di autodeterminazione, di sviluppo sociale, una prassi nuova, che conferisca alle assemblee compiti ieri riservati al corpo scelto direzionale, in funzione di autonomia e di contropotere. Gli universitari hanno ottenuto molto di più col metodo dell’azione diretta di quanto potranno attenere dalla consultazione elettorale.

    Col non votare e operando l’avvio ad una rivoluzione liberatrice, gli anarchici vogliono anticipare i fattori di progresso che essa contiene, rivendicare la libertà come mezzo e come fine, lottare contro privilegi e monopoli, assicurare l’emancipazione dei lavoratori ad opera dei lavoratori stessi.

    La Federazione Anarchica Italiana

    A cura dei gruppi anarchici riuniti di Carrara, aderenti alla FAI. Piazza Matteoti, 31 - Tel. 70317, Carrara

    Perché gli anarchici non votano ?

    La dittatura esprimono il […] FAI Gruppi anarchici riuniti di Massa e Carrara

    Viva la lotta rivoluzionaria studentesca !

    […]

    Lavoratori, è ora di svegliarsi !

    […] Alfonso Failla

    Democrazia apparente fascismo operante

    […] Ugo Mazzucchelli

    L’Anarchia è une società basata sul libero accordo delle libere volontà dei singoli. Errico Malatesta

    Il potere è maledetto perciò io sono anarchica. Luisa Michel

    estratto da « Il Carrarese » del 15-5-68 — Giardini - Pisa


    sources :
     

    1968
    Affiche liée













    [Marxismo populismo e anarchismo, convegno di studi Pisa]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Marxismo populismo e anarchismo, convegno di studi Pisa]. — Pisa Pise : Biblioteca Franco Serantini (BFS_), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : brun , papier blanc ) ; 70 × 33 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : anarchisme  ; marxisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Russie : histoire
    • Noms cités (± liste positive)  : Antonioli, Maurizio (1945-2023)  ; Bakounine, Michel (1814-1876)  ; Bongiovanni, Bruno  ; Cinnella, Ettore  ; Coquin, François-Xavier  ; Enckell, Marianne (1944-....)  ; Gura, Aleksandr V.  ; Itenberg, Boris S.  ; Lami, Giulia  ; Masini, Pier Carlo (1923-1998)  ; Natalizi, Marco  ; Squillace, Caterina  ; Tvardovskja, Valentina A.
    • Presse citée  : Rivista storica dell’anarchismo
    • Vie des mouvements  : colloque
    notes :
    descriptif :


    [ programme de la rencontre ]

    texte :

    Dipartimento di Storia moderna e contemporanea, Università di Pisa

     Rivista storica dell’anarchismo

    Marxismo populismo e anarchismo

    Convegno di studi, Pisa, 27-28 novembre 1997

    Giovedì 27 novembre, sala del Consiglio Provinciale (piazza Vittorio Emanuele II)

    ore 9,30 Apertura lavori, presiede Ettore Cinnella

    interventi di :
    Ettore Cinnella, Che cos’è il populismo russo
    Giulia Lami, Michajlovskij teorico del populismo russo
    Caterina Squillace, Il populismo russo nella storiografia polacca
    François-Xavier Coquin, Des populistes aux marxistes : la notion de « masque » dans le mouvement révolutionnaire russe
    Boris S. Itenberg, Marx e i populisti russi

    ore 13 Interruzione

    ore 15 Ripresa dei lavori, presidie Maurizio Antonioli

    Interventi di :
    Valentina A. Tvardovskja, Marx e Bakunin
    Marianne Enckell, Bakunin, l’Internazionale et la Federazione del Giura
    Pier Carlo Masini, Bakunin e l’Italia
    Maurizio Antonioli, Bakunin e la tradizione anarchica

    Venerdì 28 novembre, dipartimento di Storia moderna e contemporanea (piazza Torricelli 3/a)

    ore 9 Presiede François-Xavier Coquin

    Seminario Le prospettive dello sviluppo capitalistico in Russia nel dibattito tra populisti e marxisti

    Il seminario sarà introdotto da Boris S. Itenberg e da Valentina A. Tvardovskaja. Seguirà una comunicazione di Aleksandr V. Gura, La carte di Daniel’son nell’ex Archivio centrale del partito a Mosca

    ore 13 Interruzione

    ore 15 Ripresa dei lavori, presiede Bruno Bongiovanni

    Interventi di :
    Marco Natalizi, Marx e Černysěvskij
    Bruno Bongiovanni, Marx, la Russia e la politica internazionale
    Ettore Cinnella, L’atro Marx : la comune contadina russa e il mondo primitivo nella riflessione dell’Ultimo Marx

    ore 19 Chiusura convegno

    Con il contributo della Provincia e del Comune di Pisa et la participazione della Biblioteca Franco Serantini

    Per informazioni :

    Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea (Università di Pisa), piazza Torricelli 3/a 56126 Pisa ; (prof. Ettore Cinnella) tel. 39 50 911427 e-mail e.cinnella@stm.unipi.it

    Biblioteca Franco Serantini, Largo C. Marchesi - 56124 Pisa, tel.+fax 39 50 570995 e-mail biblser@mbox.pisoft.it — Sito internet http://www.imprese.com/bfs/


    sources :
     


    [Una mostra per il / sul Chiapas]

    notice :
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    [
    Una mostra per il / sul Chiapas] / Francesco Moretti ; Fabrizio Tronfi. — Pisa Pise : Biblioteca Franco Serantini (BFS_), (Grafitalia (Peccioli)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (quadri ) ; 70 × 30 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : art : dessin  ; art : photographie  ; art : vidéo
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Mexique
    • Noms cités (± liste positive)  : Licastro, P.  ; Lucarelli, U.  ; Volterrani, A.
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : exposition
    notes :
    descriptif :


    [ dessin : combattant zapatiste fumant une pipe ; texte ] couleurs

    texte :

    Una mostra per il / sul Chiapas

    Pisa 22/29 marzo 1997, "Palazzo della Limonaia", Vicolo del Ruschi, ore 17.00-20.00, ingresso libero

    Mostra collettiva di grfica (permanente)

    Mostra fotografica (permanente)

    Performance del gruppo "IGT" (sabato:22 ore:21)

    Proiezione del video "Fossimo fatti d’aria" (sabato:29 ore:21)

    Libri


    Mostra collettiva di grafica : Acconci, Ashour, Atzori, Becker, Burroni, Cambi, Cammellini, Capobianco, Curti, Cecchi, Dolfo, Gerace, Massei, Moretti, Olivotto, Pacini, Pinto, Pierallini, Revenda, Rigacci, Roberto, Sandroni, Tombini, Torrigiani, Tronfi, Vanni, Xhafa.

    Mostra fotografica sul 1° Incontro internazionale contro il neoliberismo (Chiapas, estate ’96), di : A. Volterrani

    "Fossimo fatti d’aria", impressioni di un viaggio a Cuba. In collaborazione con Università di scenografia di Clermont-Ferrand. Filmato di cartoni animati di : P. Licastro, U. Lucarelli.

    Comitato per il Chiapas insorto, Biblioteca "Franco Serantini", in collaborazione con il Circolo Jackson Pollock

    Informazioni presso : Biblioteca "Franco Serantini" - Tel. 050-57.09.95 - Lun/ven Ore : 15-19

    Stampa : Grafitalia-Peccioli (Pi)/Disegno di : Francesco Moretti/Grafica di : Fabrizio Tronfi


    sources :
     




    [Spagna 1936]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Spagna 1936]. — Milano Milan  ; Pisa Pise  ; Ragusa Raguse : Biblioteca Franco Serantini (BFS_) : la (Ragusa) Fiaccola : Zero in condotta (Milano), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 69 × 31 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : édition
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne  ; Espagne : histoire : 1936-1939
    • Noms cités (± liste positive)  : Durruti Dumange, Buenaventura (1896-1936)  ; Paz_, Abel (1921-2009)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : conférence, débat…
    notes :
    descriptif :


    [ images de la guerre d’Espagne, copie de la couverture du livre d’Abel Paz (Durruti e la Rivoluzione spagnola, tomo 1 : de ribelle a militante, 1896-1936) et texte (présentation d’une conférence et du livre) : détails logistiques manuscrits ] [cadre à remplir avec la date et le lieu]

    texte :

    "Quella festa poteva contagiate il mondo…"

    Spagna 1936

    Rivoluzione sociale, autogestione, guerra antifascista.
    Viaggio nella "breve estate dell’anarchia".
    Dibattito con :

    Abel Paz

    Abel Paz, militante e storico dell’anarchismo iberico, visse la Rivoluzione del 1936 da quel privilegiato punto d’osservazione che fu Barcellona e conobbe in prima persona le collettività agricole catalane ; subì il carcere della Spagna franchista e l’esilio in Francia. È stato da poco pubblicato in Italia il volume centrale della sua autobiografia (Spagna 1936 : un anarchico nella Rivoluzione, Manduria 1998). È inoltre uscito il primo tomo della sua monumentale biografia : Durruti e la Rivoluzione spagnola, edito da Biblioteca Franco Serantini, La Fiaccola e Zero in Condotta. La sua biografia a opera di Abel Paz non è solo il racconto della vita straordinaria di una figura centrale dell’anarchismo spagnolo, ma anche uno sguardo appassionato e critico sulla storia delle lotte sociali e della Rivoluzione in Spagna.

    [logo] Biblioteca Franco Serantini, Pisa — [logo] Edizioni La Fiaccola, Ragusa — [logo] Edizioni Zero in condotta, Milano

    [cadre vide à remplir]


    sources :
     

    [ca  1977]

    2009

    1982

    [ca  1980]

    1976

    [ca  1980]

    1976

    [s.d.]

    [ca  1982]

    2017

    [ca  1975]

    [s.d.]
    Affiches liées