CDA (FA, Paris)

Centre de documentation anarchiste (CDA)

correspondance :
145, rue Amelot
F - 75011 Paris
France
 
tél. 33 (0)1 48 05 34 08, télécopie 33 (0)1 49 29 98 59

http://ficedl.info/spip.php?article39

 

Affichage par année

1100 affiches :

 





    [Pretura di Massa]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Pretura di Massa]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; cadre rouge ]

    texte :

    Pretura di Massa

    Il Pretore

    Viste le risultanze delle analisi cliniche su campioni di acqua prelevata il 26/8/80.

    Viste le ordinanze del Sindaco n. 36705 del 22/8/80 e n. 30080 del 26/9/80 di divieto di approvvigionamento di acqua a scopo potabile ed uso domestico dei pozzi esistenti nella fascia di territorio tra il torrente Ricortola ed il fosso Lavello dallo Stabilmento Montedison fine al mare e nella zona tra il suddetto torrente e Via Bondano, da Via Massa-Avenza sino al mare ;

    Vista la segnalazione in data 5.11.80 del laboratorio Prov.le di Igiene e Profilassi con cui si evidenzia la presenza di vari fattori inquinanti (e precisamente una notevole quantità di P organico, S organico e Manganese) nelle acque prelevate la morte in alcuni pozzi esistenti in suddetta zona e che risultano pertanto avvelenate ;

    Vista la pericolosità sottolineata anche dalle analisi [ittiotossiche ?] in corso che hanno evidenziato sintomatologie nervose dopo 4 ore nonché la morte di un animale dopo 14 ore e degli altri nel giro di 40 ore ;

    Rilevato che tali fatti emergono elementi del reato p. e p. dall’art. 452 C.P. in relazione all’art. 439 C.P., salvo altri ;

    Ritenuto altresì che allo stato non può essere formulata con certezza la imputazione il carico di nessuno e si procede contro ignoti, essendo appurato il fatto ma non ancore sicura la provenienza dell’avvelenamento ;

    Rilevato altresì che, essendo il fenomeno tuttora in atto, appare opportuno evitare che il reato sia portato a conseguenze ulteriori con possibili danni alle persone e agli animali ;

    Ritenuto che appare necessario procedere a chiusura dei pozzi onde mantenere immutato lo stato delle cose ed assicurare una prova et il corpo di reato ;

    Visti gli artt. 337 / C.p.p.

    dispone
    il sequestro dei pozzi esistenti nelle zone dianzi descritte e precisamente tra il torrente Ricortola et il fosso Lavello dallo Stabilimento Montedison fino al mare e tra il suddetto torrente e Via Bondano da Via Massa-Avenza sino all’Autostrada ;

    delaga
    per l’esecuzione del provvedimento i Vigili Sanitari con facoltà di subdelega e con facoltà di richiedere l’intervento di altri ufficiali o agenti di polizia giudiziaria ;

    dispone
    che l’esecuzione avvenga mediante apposizione di sigilli ad ogni pozzo ed ammonimento scritto apposto ugualmente ad ogni pozzo, previa lettura o comunicazione del testo del presente provvedimento ai cittadini interessati ;

    incarica
    i Vigili Sanitari coadiuvati dalle persone sopraindicata di assicurare l’osservanza del presente provvedimento.

    Massa il 6/11/1980

    Il Pretore
    Dr. M.T. Spagnoletti

    Pozzi chiusi in tutto il territorio. Falda inquinata per chilometri interno. E il mare ? E l’aria ? Non è ancora valutabile per intero il costo alla collettività. Altro che sviluppo dell’agricoltura !
    Un provvedimento tardivo, ad inquinamento avvenuto. Lo smantellamento della Montedison di Massa-Carrara si impone.
    Uniti per una soluzione alternativa del problema occupazionale.

    Assemblea permanente dei Cittadini di Massa e Carrara

    Massa Carrara, 8/11/1980

    [ impr. … ]


    sources :
     






    [Rock against brouillage, Radio Lille 80]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Rock against brouillage, Radio Lille 80]. — Lille : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (trois  : couleur en dégradé ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : censure  ; communication : radio & audiovisuel*
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : autre presse
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; dessin (visage, tube de dentifrice ? marqué « 94 MHz FM) ]

    texte :

    Vendredi 21 novembre, dè s19 heures

    chapelle universitaire

    Lille 60 bd Vauban

    Rock against brouillage

    avec les groupes
    Agence TASS - Marseguerra - Stocks

    seule radio, libre, non transmise sous perfusion

    entrée 20 F en soutien à Radio Lille 80

    studios : Maison de la nature et de l’Environnement, 23 rue Gosselet, Lille

    stands infos, bouffe, boissons
    sonorisation Sonor et Machinason


    sources :

    Radio Lille 80 a existé en 1980-1981, créée notamment par un ancien de Radio Libre 59, elle même créée par des anciens de Radio Campus (créée en 1969), elle sera saisie le 16 avril 1981.
    cf. http://www.schoop.fr/ficheradio.php?id_radio=1889
    Elle deviendra Radio Lille (1981-1986) puis Viva (1986-....).







    [Solidarność]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Solidarność]. — [S.l.] : Solidarność, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Pologne
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ photo (dans la foule, personne tenant une carte de Pologne marquée « Solidarność ») signature illisible : « XXXXX ’80 » ]

    texte :

    Solidarność


    sources :
     





    [Valpreda è innocente, la strage è di Stato, Pinelli è Stato ucciso]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Valpreda è innocente, la strage è di Stato, Pinelli è Stato ucciso]. — Milano Milan : [s.n.], ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , texte en défonce ) ; 70 × 49 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : prison  ; terrorisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Pinelli, Giuseppe (1928-1969)  ; Valpreda, Pietro (1933-2002)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural  ; soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte }

    texte :

    Valpreda è innocente

    la strage è di Stato

    Pinelli è Stato ucciso

    Era un fallito, un ballerino di infimo ordine di avanspettacolo, incapace di trovare un posto di lavoro, costretto a dividere una baracca alla periferia di Roma con altri sbandati come lui. Dedito al vizio dell’hascisc e per questo facilmente manovrabile.”

    È con simili considerazioni giuridiche che il "dott." Domenico Porcelli (!), procuratore generale al processo di appello di Catanzaro, ha chiesto nella sua requisitoria-delirio l’ergastolo per Valpreda. Come già ai tempi della sentenza di rinvio a giudizio degli anarchici firmata nove anni fa dai magi-strati romani Cudillo e Occorsio, unica "chiave del processo" la "testimonianza genuina" - pilotata, pagata e a futura memoria -del tassista Rolandi.

    Medesimo il linguaggio, ottuso e spudorato, medesimi gli argomenti, nulli.

    In avanscoperta era venuto, pochi giorni prima, il lurido scriba Indro Montanelli, servo risentito di tutti i regimi, capofila, da sempre, dei calunniatori forcaioli. E vero che il suo tentativo grottesco di sporcare la memoria di Pinelli (con "rivelazioni" di una tale consistenza che gli erano valse un "Se ne vada !" persino da parte del presidente del tribunale) era fallito miseramente, ma la porta era stata di nuovo spalancata : da essa potevano tornare all’attacco, in questo clima di "ritirata", "pentimenti", "riflusso" e infamie, tutti i professionisti della menzogna, tutti gli sciacalli della diffamazione.

    Del resto, era ora che per la Giustizia il cerchio si chiudesse : nell’ottobre 1975 la magistratura aveva già stabilito, per bocca del progressista D’Ambrosio, che la caduta di Pinelli dal quarto piano della questura doveva, "verosimilmente", essere attribuita a un "malore" (quindi, Calabresi e la sua gang di assassini risultavano, per la legge, innocenti) ; oggi bisognava, finalmente, regolare i conti anche con Valpreda.

    Chi può stupirsi se il verminaio statale assolve personaggi come Gioia e Bisaglia e allo stesso tempo chiede il carcere a vita per Valpreda ?

    Esattamente undici anni fa, poche ore dopo l’omicidio di Pinelli, in piena "caccia all’anarchico", da alcuni rivoluzionari fu letta una dichiarazione all’Assemblea Generale dell’Università di Milano e poi tenuta, il 17 dicembre, una conferenza stampa, in cui si affermava senza mezzi termini che : Pinelli era stato ucciso, Val-preda era innocente, le bombe le aveva messe lo Stato.

    Oggi come allora,sostenere a viso scoperto la verità, difendere sino in fondo Valpreda e la memoria di Pinelli, significa difendere la libertà e la dignità di tutti noi. I Porcelli con o senza toga che adesso scodinzolano infervorati e impuniti se lo possono permettere perché i tempi sembrano essere a loro favorevoli.

    Ma non si illudano ! Se oggi la rivoluzione appare lontana, essa è tuttavia sempre più necessaria, e la vecchia talpa continua il suo lavoro sotterraneo.

    Questa stessa società capitalistica in putrefazione, di cui sono i cani da guardia, prepara nelle sue viscere il terremoto che li seppellirà.

    I compagni che non dimenticano

    Milano, dicembre 1980
    Serigrafato in proprio c/o Radio Specchio Rosso - Fantasma (F.M. 103,500)
    Via Mancinelli 21 - 20131 Li. - Tel. 2850348


    sources :
     



    [Wijers gekraakt paleis]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Wijers gekraakt paleis]. — [S.l.] : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (trois  : rouge , noir , bleu , papier blanc ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Pays-Bas
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; image : bandes du drapeau néerlandais ; texte sur les bandes du haut et du bas ; photo sur la bande blanche (banderole sur uns institution type palais) ]

    texte :

    Wijers gekraakt paleis


    sources :
     


    [Wolność dla więźniów politycznych !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Wolność dla więźniów politycznych !]. — [S.l.] : Solidarność, [ca ]. — 1 affiche (sérigr. ) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Pologne
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte (signé comité de défense des prisonniers d’opinion) ]

    texte :

    Wolność

    dla więźniów politycznych !

    Leszka Moczulskiego
    Wojciecha Ziembińskiego
    Tadeusza Stańskiego
    Zygmunta Goławskiego
    Jerzego Sychuta
    Tadeusza Jańoziszaka
    Krzysztofa Bzoyla

    Komitet Obrony

    Więzionych za Przekonania


    traduction :

    Liberté pour les prisonniers politiques !

    Leszka Moczulskiego
    Wojciecha Ziembińskiego
    Tadeusza Stańskiego
    Zygmunta Goławskiego
    Jerzego Sychuta
    Tadeusza Jańoziszaka
    Krzysztofa Bzoyla

    Comité de Défense des prisonniers d’opinion


    sources :
     

    [ca  1980]
    Affiche liée


    [Wolność dla więźniów politycznych !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Wolność dla więźniów politycznych !]. — [S.l.] : Solidarność, [ca ]. — 1 affiche (sérigr. ) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Pologne
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte (signé Comité de défense des prisonniers d’opinion) ; dessin (grille de fenêtre de prison, brisée par le sigle « Solidarność ») ]

    texte :

    zaprzestanie represji
    za przekonania
    podstawowym warunkiem
    demokratyzacji
    i odnowy Ojczyzny.

    Wolność

    dla więźniów politycznych !

    Leszka Moczulskiego - Wojciecha Ziembińskiego - Tadeusza Stańskiego - Zygmunta Goławskiego - Jerzego Sychuta - Tadeusza Jańoziszaka - Krzysztofa Bzoyla

    Komitet Obrony
    Więzionych za Przekonania


    traduction :

    Cesser de réprimer l’opinion, condition essentielle pour la démocratisation et le renouvellement de la Patrie.

    Liberté pour les prisonniers politiques !

    Leszka Moczulskiego - Wojciecha Ziembińskiego - Tadeusza Stańskiego - Zygmunta Goławskiego - Jerzego Sychuta - Tadeusza Jańoziszaka - Krzysztofa Bzoyla

    Comité de Défense des prisonniers d’opinion


    sources :
     

    [ca  1980]
    Affiche liée













    [Appel au monde, solidarité avec Solidarité ! la Pologne est toujours vivante !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Appel au monde, solidarité avec Solidarité ! la Pologne est toujours vivante !]. — [S.l.] : [s.n.], [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : grève : grève générale  ; politique internationale  ; solidarité
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Pologne
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Appel au monde

    À tous les parlements, gouvernements ; à toutes les nations et aux hommes de bonne volonté qui chérissent la démocratie, la liberté et les droits des travailleurs.

    Au risque de notre vie et de notre liberté, au mépris des dispositions draconiennes de la loi martiale, en dépit de la tentative de nous paralyser par la peur, des centaines de milliers d’ouvriers et de patriotes polonais se sont mis en grève et exigent la levée de l’État de siège, la libération de toutes les personnes arrêtées, la restitution de tous les droits syndicaux et démocratiques, arrachées par notre peuple depuis août 1980.

    Appuyez-nous dans notre lutte par des protestations massives et par votre soutien moral. Ne restez pas les bras croisés à regarder la tentative d’écraser les débuts d’une démocratie en plein cœur de l’Europe. Soyez avec nous en ces moments difficiles.

    Solidarité avec Solidarité !

    La Pologne est toujours vivante !

    Appel des grévistes de Solidarité du port de Szcecin

    15 décembre 81

    Cette affiche a été composée et imprimée par des travailleurs pendant leurs heures de travail en solidarité avec les travailleurs polonais.

    Imprimerie Solidarité


    sources :
     



    [Basterà un voto ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Basterà un voto ?]. — Milano Milan : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Federazione anarchica milanese, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 70 × 50 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : armement  ; contrôle des naissances  ; délégation de pouvoir (élections)  ; prison
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte (contre un quadruple référendum : sur l’avortement, la loi COSSIGA, le port d’armes et la prison) ; fond graphique ]

    texte :

    Basterà un voto ?

    Aborto
    Difendere la vita ?
    In realtà vogliono riportare la società sotto il controllo della chiesa. Dal canto loro i radicali illudano che il problema dell’aborto possa trovare une definitiva soluzione all’interno della partecipazione democratica.

    Contro l’oscurantismo clericale, la disinformazione sulla contraccezione, i sensi di colpa ed i pregiudizi che ci hanno inculcato, per una vita che è tale solo se amata,accettata e vissuta nella piena libertà : per questo basterà un voto ?

    Legge Cossiga
    Difendere la libertà da uno Stato che diventa sempre più aggressivo e autoritario ? Ma è già pronto un provvedimento del Governo Forlani che sostituirà le disposizioni della leggo Cossiga poiché con la scusa del terrorismo vogliono eliminare ogni opposizione sociale. In realtà la natura dello Stato è di per sé stessa coercitiva : per cambiarla basterà un voto ?

    Ergastolo
    Umanità solo perché si vuole abolire la “formalità” dell’ergastolo ? Intanto si intensificano le condanne di 30 anni alla stessa persona, si istituiscono le carceri speciali, si usano i pestaggi. Con il fermo di polizia ti fanno dire quello che vogliono, con la carcerazione preventiva (fino a 12 anni) ti tengono a marcire in galera senza neppure un processo. Noi siamo per una società senza galere : per questo basterà un voto ?

    Porto d’armi
    Sconfiggere la violenza solo perché si vuole togliere il permesso di portare le armi ai privati ? Intanto con la legge Reale le forze dell’ordine possono “inciampare” quando vogliono. Le armi loro le possono portare. In realtà, la violenza è frutto dell’autorità e del privilegio che vogliono garantire ad ogni costo ; la violenza è negli eserciti e nelle bombe atomiche che impestato il nostro paese. Bisogna abolire la produzione di armi per impedirne la circolazione : basterà un voto ?

    Con il voto, non è cambiato mai nulla di sostanziale. In realtà il voto favorisce sempre il disimpegno individuale e la deleteria pratica della delega alimentando l’illusione che si possa ottenere qualcosa senza lottare
    per un aborto libero e gratuito
    per un mondo senza galere
    per abolire la produzione delle armi
    per una società senza lo stato

    Il voto non serve !
    solo la lotta et l’organizzazione contano !

    Viale Monza 225
    Milano
    Tel. 2551994

    Federazione anarchica italiana
    Federazione milanese


    sources :