fédérations anarchistes

 

 

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    [Pinelli è stato assassinato]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Pinelli è stato assassinato]. — Carrara Carrare  ; Roma Rome : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : papier rouge ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : fédérations anarchistes  ; mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Pinelli, Giuseppe (1928-1969)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Pinelli è stato assassinato

    Il XII Congresso della FAI intende esprimere la propria ferma protesta per l’esito giudiziario dell’inchiesta sulla morte del compagno Giuseppe Pinelli e sul proscioglimento dei suoi assassini.
    Il Congresso
    — respinge il risultato di un’inchiesta che tende a ridare credibilità allo Stato e gli consenta di perseguire indisturbato la sua strategia della strage ;
    — ribadisce che il compagno Pinnelli è stato freddamente assassinato così come è precisa convinzione di milioni di lavoratori in tutto il mondo, prima ancora che tredici noti studiosi la avvalorassero con inconfutabili prove scientifiche ;
    — ritiene doveroso denunciare esplicitamente la responsabilità diretta di organismi e funzionari che allo Stato hanno prestato la mano assassina : dalla più alta carica dello Stato e della Magistratura pro-tempore, Giuseppe Saragat, che ha consentito l’insabbiamento e la manipolazione della verità sulla Strage di Stato, sino a Gerardo D’Ambrosio, pseudoprogressissta, ultimo anello di questa strategia dell’affossamento ; dall’Ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni all’allora Ministro Restivo, all’allora Ministro di Grazia e Gistizia Oronzo Reale, fino al famigerato D’Amato e ai vertici della Polizia e dei Carabinieri Vicari e Mino, ai funzionari dell’Ufficio Politico della questura di Milano, Guida, Allegra, Calabresi, Panessa, Mucilli, Mainardi, Lo Grano, ecc.
    — Conferma l’impegno dei propri militanti affinchè la figura e l’assassinio del compagno Pinelli rimangano una precisa indicazione ed un insegnamento nella conduzione della lotta di tutti gli sfruttati per la loro emancipazione.

    Roma, 1-4 novembre 1975

    XII Congresso della Federazione Anarchica Italiana

    La presidenza del Congresso

    Tip "Il Seme" - Carrara
    novembre 1975


    sources :
     


















    [Scuola : né di Stato né privata, per una trasmissione antiautoritaria del sapere, noi non smobilitiamo]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Scuola : né di Stato né privata, per una trasmissione antiautoritaria del sapere, noi non smobilitiamo] / Clifford Peter Harper. — Bologna Bologne  ; Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Umanità nova, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 84 × 56 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : éducation  ; fédérations anarchistes  ; mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; gavure (une ville dans laquelle il y a une manifestation, un chat noir au premier plan) : dessin de Clifford Harper ]

    texte :

    Scuola : né di Stato ni Privata

    per una trasmissione antiautoritaria del sapere

    Come ogni anno, il nuovo governo, spalleggiato dalle burocrazie di CGIL-UIL, impone nuovi tagli alla scuola e all’università, a scapito dei ceti meno abbienti e dello stesso valore pedagogico dell’insegnamento.

    Come ogni anno, si mobilita per alcune settimane il movimento studentesco, che come al solito viene fermato attorno a Natale dalle forze politiche che, dietro l’ipocrisia dell’"apolitica", nascondono i loro tentativi egemonici sul movimento.

    Noi non crediamo che la riposta di chi vive la scuola sia la società, perché non ci va bene lo Stato né il Privato : vogliamo autogestire la scuola, la società e la nostra esistenza. Perché l’autogestione non è un surrogato dell’"okkupazione", ma l’autogoverno delle scuole, delle fabbriche e dei quartieri, senza la sfruttamento dell’uomo sull’uomo, sulla donna e sull’ambiante.

    Per rovesciare in senso antiautoritario l’intera istruzione, ci mobilitiamo dal basso, lontano dai partiti e dalle burocrazie, per un progetto rivoluzionario che riguardi tutti coloro, studenti, lavoratori della scuola e genitori, che vogliono impegnarsi nella scuola per costruire in prima persona un mondo nuovo.

    Il nostro metodo è antiautoritario e assembleare. E proprio per combattere l’autorità, non ci basta discutere una legge, ma tutto un sistema, e per questo non ci limitiamo a rivendicazioni settoriali ma sosteniamo, tramite i meccanismi della solidarietà, le lotte sociali espresse dai sindacati di base contro i padroni e contro i sindacati di Stati CGIL-CISL-UIL, e le lotte antimilitariste ed antiautoritarie espresse dai relativi movimenti.

    Una riforma cambia solo la forma.

    noi non smobilitiamo !

    Umanità nova : settimanale anarchica - Per copie saggio, diffusione, abbonamenti : CCP 12 93 15 56 intestato a Italino Rossi, CP 90-55046 Querceta (LU) — FAI - Federazione Anarchica Italiana - Convegnio di Bologna del 3-4 dic. ’94, Commissione di Corrispondenza : CP 14-54033 Carrara


    sources :

    Pubblicato in pagine centrale di Umanità nova anno 74 n. 36 (18 dicembre 1994)


    [s.d.]
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