mouvement anarchiste : congrès

 

 

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75 affiches :

 



    [II. Congresso anarchico italiano : Roma, 19-22 settembre 1911]

    notice :
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    [
    II. Congresso anarchico italiano : Roma, 19-22 settembre 1911]. — Roma Rome : l’ Alleanza libertaria (1908-191), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 54 × 38 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Casadei, Mario  ; Ceccarelli, Aristide (....-1919)  ; Ciaffarri, Giuseppe  ; Faina, Umberto  ; Luciani, Renato  ; Masseroni, Emilio  ; Melinelli, Giuseppe (1869-1944)  ; Merlini, Umberto (1889-1937)  ; Monticelli, Temistocle (1869-1936)  ; Paoletti, Lorenzo  ; Perrella, Angelo  ; Recchi, Gaetano (1975-....)  ; Sottovia, Ettore (1878-1945)  ; Stagnetti, Spartaco (1880-1927)  ; Varagnoli, Eolo (1877-1928)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    L’Alleanza libertaria

    II. Congresso Anarchico Italiano

    Roma, 19, 20, 21, 22 settembre 1911

    I Gruppi communisti-Anarchici di Roma, con l’asesione di numerose località d’italia, hanno convocato il II. Congresso Anarchico Italiano. Esso si terrà in Roma, inaugurando i suoi lavori il 19 settembre, nella sede della Federazione del libro, in Via S. Bartolomeo dei Vaccinari 29 p. p. (presso ponte Garibaldi).

    Le ragioni che hanno determinato i compagni di Roma a convocare questo Congresso sono molteplici. Esse sopratutto consistono nella necessità, da tutti riconosciuta, di coordinare il lavoro di propaganda per la diffusione delle idee comuniste-anarchiche, e di rafforzare le nostre file onde gli eventi non ci colgano più alla sprovvista, poichè, l’azione nostra che da qualche tempo si è resa sempre più discorde e slegata, rende ognora impossibile l’intensa preparazione di un movimento rivoluzionario.

    Si tratta, in sostanza, di intenderci personalmente onde eliminare gli equivoci che ci dividono, e stringerci fraternamente in una compagine combattiva e solidate, riunendo le nostre forze, sommando i nostri sagrifici, affinchè l’attività nostra si disperda in duplicate e talvolta concorrenti iniziative, ma si spieghi concorde ed efficace nell’esplicazione di un lavoro omogeneo e proficuo, dedicato più che altro alla preparazione rivoluzionaria.

    Ecco, in succinto, lo scopo che ci muove a radunare in Toma i compagni d’Italia, a discutere dei nostri interessi e concretare insieme le comuni proposte ed iniziative. Nessuno può dissimularsi la importanza di queste ragioni, e disimpegnarsi del sacro dovere di portare il prezioso contributo della sua presenza e della sua attività el Congresso di Roma.

    Ci aspettiamo quindi numeroso il concorso dei comunisti anarchici d’Italia, i quali, siamo certi, sapranno corrispondere con entusiasmo all’appello che la città del trono e dell’altare, a loro dirige in questo momento in cui il proletariato più che mai ha bisogno che risorga dal suo letargo la frazione più audace dell’elemento rivoluzionario d’Italia.

    ***

    Concordemente ella volontà nostra e di tanti compagni che attendono ansiosi il momento di iniziare un periodo di azione rivoluzionaria energica e fattiva, abbiamo creduto opportuno di chiamare a raccolta soltanto coloro che sono d’accordo nelle idee comuniste-anarchiche, cioè sono convinti della necessità del principio di associazione, nelle sue forme generali, e riconoscono che la società umana andrà, evolvendosi mediante la esplicazione delle leggi naturali della solidarietà e della uguaglianza, col contributo mentale e fattivo degli individui e delle collettività.

    Epperciò, affermata la base teorica pregiudiziale, entro cui dovrà contenerci il Congresso, si è resa inutile ogni discussione dottrinaria che pur soddisfacendo il nostro desiderio di discutere e di sapere, ci toglierebbe tuttavia il tempo che ci necessita per espletare del tutto quel lavoro pratico che abbiamo il desiderio di concludere ad ogni costo, e per il quale soltanto, gran parte dei compagni d’Italia hanno affermato la necessità del Congresso.

    il confronto fra le varie frazioni dell’anarchismo avvenne già nell’altro Congresso Anarchico Italiano, tenuto in Roma nel 1907, e vi fu completamente esaurita e definita la questione teorica. Individualisti e comunisti anarchici discussero fraternamente, serbando poi ciascuno inalterate le proprie idee. Nessun fatto nuovo è venuto oggi a persuaderci della utilità di riprodurre di nuovo il dibattito.

    Si è reso invece necessario il proposito di chiamare gli elementi communisti-anarchici ad un Congresso Nazionale che avesse per unico scopo di concludere una intesa maggiore di quella occasionale e che avviene nei rari giri di propaganda, nelle corrispondenze dei nostri giornali, o per le semplici relazioni personali.

    Al Congresso sarà quindi discusso il seguente

    Ordine del giono

    1. Organizzazione anarchica : (gruppi locali, federazioni di città, regionali, nazionali, segretariati) ;
    2. Propaganda ed iniziativa : (conferenze e giri di propaganda, manifestazioni, commemorazioni, ecc.) ;
    3. Stampa : (giornali, riviste, biblioteche, editrici, numeri unici) ;
    4. Associazioni antireligiose, antimilitariste, scuole moderne ;
    5. Eventuali.

    I relatori saranno scelti un mese prima della data del Congresso, ed i loro nomi saranno comunicati a tutti gli aderenti. Le relazioni saranno pubblicate nell’Alleanza libertaria, od in appositi fascicoli.

    Il Congresso sarà inaugurato la sera del 19 settembre con una Conferenza anarchica tenuta da oratori scelti tra gli aderenti al Congresso. Nel pomeriggio del 20 settembre, avrà luogo una manifestazione commemorativa di Carlo Pisacane, uno dei precursori dell’anarchismo, aggredito e massacrato nel glorioso fatte d’armi di Sapri nel 1987. Gli anarchici si recheranno in corteo al Gianicolo a deporre una corona sull’erma sua che sta sullo storico colle sacro a Roma rivoluzionaria. Ivi parleranno i nostri oratori. I Gruppi Anarchici sono tenuti a mandare anche i loro vessilli.

    ***

    I contributi per le spese ingenti da sostenersi per la buona riuscita del Congresso, sono così fissati :
    Gruppi e Federazioni : Lire Sei (per 2 rappresentanti) ;
    Congressisti aderenti individualmente : Lire Tre ;
    Gruppi di Roma : Lire Dieci (per 2 rappresentanti) ;
    Congressisti di Roma, aderenti individualmente : Lire Una ;
    Giornali anarchici : Lire Dieci (per 1 rappresentante).

    Occorendo votazioni sarà adottato il sistema di far votare soltanto i rappresentanti di tutti i Gruppi, Federazioni e giornali nostri, e due congressisti per ciascuna località (esclusa la città di Roma) che abbia soltanto adesioni individuali. Gli altri avranno tuttavia diritto pieno ed intero di partecipazione alla discussione. Abbiamo deciso questo perchè il valore statistico od impegnativo delle deliberazioni non sia alterato da votazioni artificiose.

    Un Ufficio Stampa funzionerà al Congresso, onde le deliberazioni sieno rese pubbliche nel più breve e nel miglio modo possibile. Il resoconto cerrà stenografato da persona di nostra fiducia.

    ***

    Attendiamo ora che i fatti convalidino le nostre speranze e che quindi il Congresso riesca una solenne manifestazione di forza e di energia anarchica, nella istessa ora in cui un popolo balordo ed incosciente si lascia adescare dalle stupide e menzognere seduzioni d’un patriottismo che specula cinicamente sulla molla dell’entusiasmo facilone del volgo, per sfruttare a proprio beneficio le feste del cinquantenario della cosidetta unità italiana.

    Arriverderci al Congresso !

    La Commission esecutiva
    Casadei Mario - Ceccarelli Aristide - Faina Umberto - Luciani Renato - Masseroni Emilio - Melinelli Giuseppe - Merlini Umberto - Monticelli Temistocle - Paoletti Lorenzo - Perrella Angelo - Recchi Gaetano - Sacconi Riccardo - Sottovia Ettore - Stagnetti Spartaco - Varagnoli Eolo.
    Roma, luglio 1911.

    N.B. — Le adesioni, accompagnate dal relativo importo, debbono esclusivamente essere indirizzate al compagno Ettore Sottovale, Via Famagosta 45, int. 5 - Roma. Ogni altro indirizzo equivale a disguido. Al medesimo indirizzo debbono chiedersi le informazioni per i ribassi ferroviari, tessere, alloggi, ecc. Agli aderenti verrà subito spedita, a mezzo di lettera raccomandata, la tessera del Congresso. È necessario perciò che gli che gli interessati sollecitino la corrispondenza, e che i Gruppi nell’indicare la loro adesione ci facciano sapere i nomi di coloro che inviano personalmente a rappresentarli.
    Di ogni adesione e delle somme in danaro inviateci sarà costantemente data ricevuta in apposita rubrica sul giornale.

    Giuseppe Ciaffarri, gerente responsabile

    Tip. « Iride »Via Muzio Clementi, 70 a


    sources :

    Pubblicato nell’Alleanza libertaria : contro ogni forma di sfruttamento e di autorità, Roma, n. 126 (6 luglio 1911), p. 4.








    [Pinelli è stato assassinato]

    notice :
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    [
    Pinelli è stato assassinato]. — Carrara Carrare  ; Roma Rome : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : papier rouge ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : fédérations anarchistes  ; mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Pinelli, Giuseppe (1928-1969)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Pinelli è stato assassinato

    Il XII Congresso della FAI intende esprimere la propria ferma protesta per l’esito giudiziario dell’inchiesta sulla morte del compagno Giuseppe Pinelli e sul proscioglimento dei suoi assassini.
    Il Congresso
    — respinge il risultato di un’inchiesta che tende a ridare credibilità allo Stato e gli consenta di perseguire indisturbato la sua strategia della strage ;
    — ribadisce che il compagno Pinnelli è stato freddamente assassinato così come è precisa convinzione di milioni di lavoratori in tutto il mondo, prima ancora che tredici noti studiosi la avvalorassero con inconfutabili prove scientifiche ;
    — ritiene doveroso denunciare esplicitamente la responsabilità diretta di organismi e funzionari che allo Stato hanno prestato la mano assassina : dalla più alta carica dello Stato e della Magistratura pro-tempore, Giuseppe Saragat, che ha consentito l’insabbiamento e la manipolazione della verità sulla Strage di Stato, sino a Gerardo D’Ambrosio, pseudoprogressissta, ultimo anello di questa strategia dell’affossamento ; dall’Ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni all’allora Ministro Restivo, all’allora Ministro di Grazia e Gistizia Oronzo Reale, fino al famigerato D’Amato e ai vertici della Polizia e dei Carabinieri Vicari e Mino, ai funzionari dell’Ufficio Politico della questura di Milano, Guida, Allegra, Calabresi, Panessa, Mucilli, Mainardi, Lo Grano, ecc.
    — Conferma l’impegno dei propri militanti affinchè la figura e l’assassinio del compagno Pinelli rimangano una precisa indicazione ed un insegnamento nella conduzione della lotta di tutti gli sfruttati per la loro emancipazione.

    Roma, 1-4 novembre 1975

    XII Congresso della Federazione Anarchica Italiana

    La presidenza del Congresso

    Tip "Il Seme" - Carrara
    novembre 1975


    sources :
     
















    [CNT-AIT V congresso]

    notice :
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    [
    CNT-AIT V congresso]. — Barcelona Barcelone : CNT_ (España), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 65 × 41 cm.

    • Affiches par pays  : Espagne
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste : congrès  ; syndicalisme : anarchosyndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :

    [ texte sous drapeau taillé, rouge et noir, CNT-AIT, V Congreso ]

    texte :

    CNT AIT

    V Congreso

    Lectura de ponencias y posterior debate abierto a todos los trabajadores

    22-I « Principios, tácticas y finalidades de la CNT »
    29-I « Normativa orgánica ». Criterios de afiliación. Estructura.
    6-II « La situación actual ». Económica, política y social. Nacional e Internacional. El movimiento obrero hoy.
    13-II « Estrategia laboral y sindical ». Los trabajadores y la acción sindical. Negociación colectiva. Problemática agraria, del mar, emigrantes, jubilados. Asesoría jurídico-laboral.
    20-II « El paro. Patrimonio histórico y acumulado de los trabajadores »
    27-II « Represión : sus formas y consecuencias »
    5-III « Relaciones de la CNT con otras organizaciones y organismos »
    12-III 1980« Postura de CNT » ante enseñanza, municipios, barrios, ecología, cuestión energética y nuclear, salud y sanidad, medios de comunicación, discriminación social. Actuación libertaria.

    a las 8 de la tarde en el salón de actos de la AISS
    Vía Layetana 16-18

    Cada tema será introducido por delegados asistentes al V Congreso

    organiza : Federación local de sindicatos de Barcelona


    sources :
     















    [cambiare la società costruire l’anarchia]

    notice :
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    [
    cambiare la società costruire l’anarchia]. — Reggio nell’Emilia Reggio d’Émilie : FAI_ (Federazione anarchica italiana), ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : rouge , papier blanc ) ; 84 × 64 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : congrès
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    16° congresso della FAI - Federazione Anarchica Italiana

    Reggio Emilia - 23/24/25 aprile 1983

    Sala Franchetti - Via Franchetti 5

    Camviare la società

    Costruire l’anarchia

    le compagne ed i compagni anarchici e comunisti libertari di Reggio Emilia e privincia

    Salutano

    tutti i militanti anarchici che partecipano al 16° congresso della FAI,
    augurando loro un proficuo lavoro nella comune ricerca di tutte quelle strategie e pratiche d’azione diretta indispensabili per riaffermare l’unico progetto di emancipazione sociale passante al di fuori e contro qualsiasi logica istituzionale e statale. Progetto rivoluzionario che, nell’immediato, sappia spezzare la politica autoritaria e militarista delle istituzioni, nonchè l’attacco capitalistico alle condizioni ed ai bisogni proletari, e che, nel futuro più prossimo, sappia gettare le basi per la società autogestionaria e libertaria, quale autentica condizione per l’effettiva liberazione delle classi subalterne e meno abbienti, dallo sfruttamento capitalista e dall’oppressione statale.

    Per il comunismo anarchico

    Per la rivoluzione sociale

    Buon lavoro compagni !

    Federazione Anarchica di Reggio Emilia della FAI - Redazione di Assemblea Generale -
    Collettivo Libertario di Castelnuovo Monti - Coordinamento Anarchico Bassa Reggiana

    Serinprop v. Donminzoni - RE


    sources :
     



    [La CNT ante el supuesto Congreso de Reunificación]

    notice :
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    [
    La CNT ante el supuesto Congreso de Reunificación]. — [S.l.] : CNT_ (España), [ & post] (Gondoles, impr. des (Choisy-le-Roi : 1956-2006)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : rouge , papier blanc ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Espagne
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : exil et exilés  ; mouvement anarchiste : congrès  ; syndicalisme : anarchosyndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Bondía Román, José  ; Marc, Joan  ; Montero Montalvo, Fernando (1954-2004)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ]

    texte :

    CNT [logo Némée] AIT

    Confederación nacional del trabajo
    comité nacional

    La CNT ante el supuesto “Congreso de Reunificación”

    La noticia aparecida en algunos medios de comunicación informando de la celebración de un "Congreso extraordinario de unificación de la CNT" (CNT-AIT y CNT-Congreso Valencia) es completamente :falsa. Los elementos que dicen unificarse se fueron de la CNT en 1979, a raíz del V Congreso —un 7,5% de la Organización— y el resto, unos doscientos en ’toda España, han sido expulsados de la Organización (entre ellos, José Bondía y Joan Marc) por transgredir constantemente los acuerdos tomados en nuestros Plenos y Congresos.

    La supuesta unificación de la CNT es una farsa y un engaño a todos los trabajadores. La única CNT no se ha unificado con nadie, sigue siendo la CNT de siempre, y los que se fueron pueden volver a ella a . través de sus Sindicatos, aceptando los acuerdos que libre y voluntariamente adoptan en sus comicios. Pero el trasfondo de todas estas actuaciones hay que buscarlo en la necesidad que tienen los poderes políticos y económicos de terminar con el anarquismo y su actividad sindical, el anarcosindicalismo. Esta actitud se manifiesta en el apoyo que el gobierno del PSOE está dando a estos elementos que dicen unificar a la CNT.

    — APOYO ECONÓMICO : ¿Quién paga los millones que cuesta el "Congreso" del Palacio de Exposiciones y Congresos de Madrid ?, ¿y la comida en el lujoso restaurante Jai-Alai madrileño ? (4.000 pesetas cubierto).
    — APOYO POLICIAL : Dicho "Congreso" ha estado protegido continuamente por fuertes dotaciones policiales antidisturbios, cuya actuación facilitó que los • "congresistas" pudieran agredir impunemente a un grupo de compañeros que han hecho constantemente acto de presencia para demostrar la falsedad del montaje de "unificación"
    — APOYO POLÍTICO : Compromisos de José Bondía con Alfonso Guerra y otros miembros del PSOE, iniciados en vísperas de las elecciones legislativas del 82, tendentes, entre otros fines, a anular la campaña confederal de abstención e intentar cambiar los planteamientos de la CNT para convertirla en un sindicato amarillo y burocrático, integrado en el espacio sindical previsto por el PSOE para facilitar su política antiobrera — reconversión industrial salvaje, despidos, congelación salarial... — como freno a la actividad sindical de oposición de CC00 y CNT.
    — APOYO JURÍDICO : Permitiendo que un grupúsculo escindido de la CNT, organización legalmente constituida, utilice nuestras siglas, con el consiguiente confusionismo cara a la opinión pública y los trabajadores.
    — APOYO SOCIAL : Proporcionándole facilidades de acceso a los medios de comunicación que monopoliza el gobierno (en especial TVE).

    Pero todas estas ayudas no son gratuitas, lo que se exige a cambio es la sujeción de la CNT, la institucionalización del sindicato para que acepte los pactos sociales y comités de empresa a través de las elecciones sindicales. Como recompensa a toda esta labor en contra de los trabajadores, les "regalarían" nuestro Patrimonio Sindical histórico (unos 2.500 millones de pesetas).

    Es por todo esto por lo que la CNT quiere dejar bien claro que no se ha unificado con nadie, que sigue siendo la CNT y que estos elementos usurpan unas siglas que no les pertenecen ni les han pertenecido nunca. La CNT continuará desarrollando su acción sindical, basada en la Solidaridad de clase y en la Asociación Libre y Autónoma de los trabajadores, con independencia del Estado, de los partidos políticos o grupos de presión.

    Al gobierno le decimos que, ya que hace gala pública de respeto y acatamiento a las decisiones del poder judicial, cumpla la sentencia del Tribunal Constitucional de 24 de noviembre de 1983, donde se reconoce que la CNT ha sido discriminada en el uso de loca-les del Patrimonio sindical acumulado —antiguo vertical— y que hasta el momento ha sido ignorada por la Administración, en un claro comportamiento ilegal, autoritario y antidemocrático.

    Respecto a las cifras que los "congresistas" están aireando de que representan el 95% de la CNT, que son 20.000 afiliados, 600 delegados de 180 sindicatos..., podemos constatar que todos los que son estuvieron en el supuesto congreso, y que el último día no había más de cien personas, como pudieron comprobar los medios de comunicación presentes en la clausura. ¿Quiénes eran y dónde estaban los otros quinientos ?

    Comité Nacional de la CNT Secretario General : Fernando Montero Montalvo

    Imp. des Gondoles, 4 et 6, rue Chevreul, 94600 Choisy-le-Roi


    sources :
     





    [Congresso nazionale dell’Unione Sindicale Italiana, Ancona, 1983]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Congresso nazionale dell’Unione Sindicale Italiana, Ancona, 1983]. — Ancona Ancône : USI_ (Unione sindacale italiana), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : rouge ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste : congrès  ; syndicalisme : anarchosyndicalisme  ; syndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


     
    texte :

    USI — Unione Sindacale Italiana

    L’emancipazione del proletariato sarà opera del proletariato stesso

    L’Unione Sindacale Italiana si batte

    contro la ristrutturazione padronale lo sfruttamento, le diseguaglianze salariali e la disoccupazione

    contro tutti i cedimenti e gli opportunismi dei vertici sindacali

    contro la svendita continua degli interessi dei lavoratori e contro ogni logica corporativa.

    L’Unione Sindacale Italiana opera

    per ricostruire l’unità di classe del proletariato

    per non delegare a nessuno la difesa dei nostri interessi di sfruttati

    per l’azione diretta e la lotta di classe

    per costruire l’organizzazione di base dei lavoratori, senza più vertici, senza più burocrati.

    Congresso nazionale dell’Unione Sindacale Italiana

    sezione dell’AIT (Associazione Internazionale dei Lavoratori)

    Ancona 8-9-10-11 dicembre ’83

    Sala convegni fiera della pesca

    Autogestione nel sindacato, nelle lotte, nella nuova società che vogliamo costruire.

    [impr. … ]


    sources :