libre-pensée
20 affiches :
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[ texte ]
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Libre-Pensée de Genève
Salons Handwerk, 1er, Avenue du Mail, 4 (entrée par la rue du Vieux-Billard)
Mardi 25 décembre 1906, à 2 heures précises
Fête de l’arbre de la science
offerte par les élèves du cours de morale sociale aux enfants de Genève, avec le gracieux concours d’un quatuor d’amateurs
« L’Affaire tarte », arlequinade en 2 actes, jouée, en costumes, par Pierrot, Luis, Arlequin, Jean-Pierre, Polichinelle, Scapin et Margot — Chœurs et chants rationalistes, monologues, allocutions — Enfantine, pièce en un acte de Ch. F., jouée par 6 élèves
distribution de rissoles et de cadeaux
Cartes, à 50 centimes, en dépot chez : […].
Attention. — Prenez vos cartes d’avance : à l’entrée, le prix sera de 1 fr. pour les personnes n’accompagnant pas d’enfants.
Mardi soir 25 décembre 1906, à 8 heures, rue du Rhône, 5, au premier
Banquet annuel de la Libre-Pensée
cartes à FR. 2.75 vin compris, aux dépôts ci-dessus indiqués
imprimerie […]
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[ texte ; dessin : buste d’un penseur ]
- texte :
XIV. Congrès universel de la Libre-Pensée, Prague. 8, 9, 10, 11, 12 septembre 1907.
XIV. Světový kongres Volné Myšlenky v Praze. 8, 9, 10, 11, 12 září 1907. Žofín.
XIV. Internat. Freidenker Weltkongress. Prag, 8, 9, 10, 11, 12 September 1907. Sofien-Insel.
Statue Opatrny
Dessin NejedlyGraf. Uměl. Ústav — V. Neubert — Praha-Smichov.
Sculpture Graf. Umel Ustav-V. Neubert, Praha-Smichov
Voir aussi : https://cartoliste.ficedl.info/article2438.html
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[ texte ; dessin (allégorie de la liberté brisant ses chaines) de Fermín Sagristà ; gravure (portrait de Ferre en médaillon) ]
- texte :
Montjuich
la vision ultime
Édité par Le Réveil de Genève et Tierra y libertad
Plusieurs version parues en cartes postales, comme : https://cartoliste.ficedl.info/?article2239
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[ texte ; dessin (allégorie de la liberté brisant ses chaines) de Fermín Sagristà ; gravure (portrait de Ferre en médaillon) ]
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Montjuich
la vision ultime
Édité par Le Réveil de Genève et Tierra y libertad
Plusieurs version parues en cartes postales, comme : https://cartoliste.ficedl.info/?article2239
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[ texte ; dessin (allégorie de la liberté brisant ses chaines) de Fermín Sagristà ; gravure (portrait de Ferre en médaillon) ]
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Montjuich
la vision ultime
Édité par Le Réveil de Genève et Tierra y libertad
Plusieurs version parues en cartes postales, comme : https://cartoliste.ficedl.info/?article2239
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testo
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L’Alleanza libertaria
Emancipiamo la donna !
Abbattere la superstizione religiosa, spogliare dalle consunte forme tradizionali il pensiero umano con un’educazione che sviluppi l’individualità e la coscienza intima in modo che ogni essere agisca secondo il proprio volere e trovi de sè la via da percorrere, l’ideale al quale dedicarsi, la fede che risponda alle sue interiori convinzioni, questo è lo scopo a cui mira il libero pensiero. Combattere le vecchie idee di schiavitù e di asservimento, elevare la personalità femminile, aprire alla donna tutte le vie civili, e sociali in modo che essa non conduca più la vita parassitaria che le è imposta, ma possa scegliere liberamente tra tutte le attività umane la più adatta alla sua felicità epperciò la più utile agli altri, e possa la donna portare anch’essa in tutti i rami della via famigliare e civile il suo sano criterio, è compito di coloro che pensano a migliorare le condizioni morali dell’elemento femminile.
Stretti rapporti esistono dunque tra questi due ideali basati sullo stesso principio : giustizia e dignità umana.
Non è giusto che l’uomo porti il fardello degli errori, delle necessità del passato, e costringa la gioventù ad immobilizzarsi per timore di deviare da una via tracciata, non è giusto che la donna nuova stia ignobilmente sotto il peso di tradizioni ataviche ; non è dignitoso per tutti gli esseri umani di venir considerati come eterni minorenni a cui s’impone di ubbidire e tacere, di accettare senza discussione le idee, e supratutto di accogliere ciecamente sotte pretesto della fede, tutto un sistema d’idee non pensate, non sentite, spesso mandate a memoria meccanicamente, come le poesie dei bambini.
Giustizia e dignità umana sono i moventi del libero pensiero che mira una altra rivendicazione : quella della personalità cosciente. Contro l’individualità cosciente di è levato sempre un formidabile nemico attraverso i secoli : il dogma religioso.
Il dogma religioso (assai diverso dal sentimento religioso) è partito da un concetto assolutamente errano, volendo unificare il pensiero umano che è così vario e plasmare tutti gli esseri così diversi e molteplici ad un solo credo — ciò che è contro la natura che dà ad ogni essere un diverso organismo, con diverse attitudini, potenzialità e disposizioni. Il dogma religioso, come ha cercato di schiacciare la voce solitaria ed interna che si leva ribelle dal fondo d’ogni anima umana, ha cercato di annientare la donna decretandone l’inferiorità psichica.
Tra le religioni europee, la cattolica è quella che più delle altre ha esercito questa malefica opera demolitrice dell’individualità.
Ha torturato i ribelli, combattuto gli scienziati, perseguitato i dissidenti ed ha tenuta schiava la donna con paure, teorie, precetti mistici e la più oscura ignoranza. Ma se il libero pensiero è germogliato più sacro dal sangue dei martiri ribelli, la donna è stata oppressa e depressa dall’educazione clericale ed ha subite conseguenze gravissime e deplorevoli dalle quali, a stento e col tempo, potrà solo liberarsi.
Poichè spesso avviene che la morale sociale è la morale religiosa, e ciò è anche più vero rispetto all’educazione della donna : il cattolicismo le ordinava di obbedire e di tacere, di servire l’uomo e di chiudersi fra le mura domestiche e le leggi conseguentemente la esclusero da ogni diritto, la condannarono ad una perenne tutela, ne vollero disconoscere la capacità, il buon senso e la più limitata intelligenza. Cristo aveva innalzato la dignità femminile parlando d’uguaglianza delle anime senza tener conto del sesso, ma la chiesa cattolica, i santi padri ed i grandi teologi la cercarono di annientare, perchè compresero la grandissima importanza di avere la donna con sè, e per asservirla le tolsero l’idea di quell’emancipazione, che sancirebbe una grande verità religiosa in base a tutte le altre unità del genere umano e associerebbe alla ricerca del vero e del progresso comune una somma di facoltà e di forze isterilite in oggi, da quella inferiorità che dimezza l’anima. E la chiesa cattolica non ha dimezzata, ma uccisa la cosciente femminile sotto il peso d’una rassegnazione pue ile e d’un servilismo avvilente.
Se il Libero Pensiero si è mantenuto, anzi diffuso maggiormente attraverso i periodi di persecuzione, non atterrà però il finale trionfo se prima non avrà cercato d’avere con sè la donna, che informa l’anima umana, che getta i primi semi di luce nel cuore del fanciullo, che dà il carattere alla famiglia ; ed è proprio e solo la famiglia che può più delle scuole e della società formare la coscienza individuale.
La scuola compie l’opera materna e deve essere necessariamente laica e diretta ad un concetto morale assai diverso da quello al quale si è fino ad oggi ispirata, e specialmente le scuole femminili devono essere riformate e si dovrebbe assolutamente impedire agli istituii religiosi d’impartire l’educazione. Come possono preparare alla vita esseri che ad essa hanno rinunciato e che la guardano da un punto di vista così lontano dalla realtà, dalla pratica e dalla morale umana ?
Il Libero Pensiero deve volere non solamente la scuola laica ma la riforma nell’educazione attuale, il divieto di impartirla a chi non ha e non può averne l’esperienza necessaria ; deve volere che tutti gli sforzi siano diretti a sviluppare la coscienza individuale sanza distinzione di sesso.
Il Libero Pensiero che non fa mai distinzione di sesso, è una rivolta dell’anima moderna contro le antiche forme della morale religiosa, che ancora mascherate, dominano la morale umana ; è un raggio del gran sole della libertà che vuole illuminare le grandi tenebre della notte medioevale non ancore, non mai superata.
Rivolta calma et cosciente, che porti ad un’intima rivoluzione d’idee ; poichè noi non possiamo accettare ibridi connubî, connubî che la chiesa per solo opportunismo caldeggia, tra ideali moderni e vecchie consuetudini. Noi non possiamo accettare le nuove parole del progresso senza che ad esse risponda la sostanza, noi siamo assetati di sincerità dopo tanta ipocrisia, noi vogliamo liberarci da questa « menzogna di religione, sorgente perenne di corruttela e di immoralità, insegnamento di menzogna alle moltitudini » per arrivare (se vogliamo avere una religione) a quella che « costringe gli uomini a tradurre in fatto il pensiero, ad armonizzare la vita pratica col concetto morale ».
Il Libero Pensiero non può e non deve fermarsi solo alle teorie ma scendere nel campo della vita pratica ed accogliere tutte le manifestazioni civili dell’anima umana e tra queste ; l’emancipazione della donna : e combattere per essa.
Ma l’emancipazione della donna non si potrà fare senza demolire il dogma religioso che consiglia alla donna la rassegnazione, la passività ; agire invece bisogna, ribellarsi alla schiavitù e al dominio del maschio, estirpare la convinzione che la donna non abbia una vita a sè ; ma che quanto l’uomo essa ha un fine individuale un cervello proprio, una missione particolare e perciò anche il diritto alla stessa libertà d’agire e di pensare. E questa libertà, che i liberi pensatori propugnano sia data a tutti indistintamente, e più a quella parte dell’umanità che pure lavorando e soffrendo non solo contribuisce al progresso ed all’equilibrio della società, ma che avendo una particolare missione creatrice ed educatrice, ha nella mani le sorti dell’umanità stessa.
Il trionfo del Libero pensiero non potrà avverarsi senza la redenzione della coscienza della donna, e l’uno e l’altro di questi ideali si possono e si debbono accompagnare e sorreggere nell’aspro cammino da percorrere.
Il progresso dell’una idea segna la vittoria dell’altra, e nessuna forma dogmatica può riconciliarsi colla sincera convinzione del libero pensiero, che sdegna ogni restrizione dogmatica e si lancia all’avvenire per la conquista d’una giustizia e felicità terrena, in nome di una fede che ha le sue radici non nella potenza divina ma nella logica es esperienza razionale, non nella rassegnazione e nell’ignava ma nella ribellione e nella vita attiva ; ha le sue radici non in un mondo ignoto, lontano ed incompreso, ma nel cuore stesso dell’uomo che porta in sè il proprio destino lieto o triste, fede umana in una grandezza morale verso la quale l’umanità cammina.
La donna non conquisterà quindi la uguaglianza di libertà, di diritti e di morale se non dopo aver abbattuti i dogmi delle religioni che hanno ispirato i dogmi convenzionali e morali, che oggi sanciscono la sua inferiorità, la sua schiavitù.
***
L’ora della rassegnazione e delle sommissione predicata da tutte le chiese è oramai oltrepassata. Abbiate dunque il coraggio di affermare questa vostra nuova fiera personalità d’individui coscienti.
Unitevi in una più grande e forte lega emancipatrice, voi che sentite tutta la bellezza della lotta femminile integrata nella lotta contro tutti i dogmatismi ; in una più grande et forte lega che senza titubanze, con azione libera, ferma ed energica muova alla conquista dei vostri diritti.
Venite a noi, o libere pensatrici con solidarietà d’indirizzo, di tendenze e di aspirazioni, formate il drappello d’avanguardia che scuota la generale apatia e l’incertezza del presente movimento che aspira alla vostra redenzione.
Nel nome del Libero Pensiero - formate la nuova falange sacra alle conquiste dell’Avvenire.
I gruppi femminili aderenti all’Assoc. Giordano Bruno
Roma, giugno 1911.
Dalla sede sociale di Porta Angelica 25
di fronte al Vaticano.Giuseppe Ciaffarri, gerente responsabile
Tip. « Iride »Via Muzio Clementi, 70 a
Pubblicato nell’Alleanza libertaria : contro ogni forma di sfruttamento e di autorità, Roma, n. 125 (29 giugno 1911), p. 4.
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testo
- texte :
L’Alleanza libertaria
Il censimento laico
Cittadini !
L’11 giugno avrà luogo il censimento generale della popolazione italiana, e la scheda individuale conterrà anche questa volta l’8. quesito sulla religione. I preti quindi se ne potranno destramente servire, premendo sulle beghine e approfittando degli analfabeti, per dimostrare che l’Italia è totalmente cattolica, e con diritto aspira al potere papale. Pertanto noi dobbiamo metterci in guardia contro queste mene pretesche, e anzi dobbiamo additarvi il dovere che incombe in chiunque non abbia perduto la memoria dell’antico servaggio, ma abbia compresso la missione civile dei tempi.
Voi sapete quante lacrime, quanto sangue, quanta vergogna costi ai popoli la religione cattolica ! Sapete com’essa abbia violate, calpestate le leggi più sante della Natura, col Sacerdozio ; dell’Umanità, colla Inquisizione ! Sapete com’abbia reietto, maledetto, coll’Indice, il Genio e il Progresso ; col Monachismo, il Lavoro l’Amore e la Vita ! Col cattolicismo, per salire alle immaginarie beatitudini celesti, bisogna ben discendere nelle materiali abbiezioni umane, come il beato Labre e sant’Antonio ! Col cattolicismo è per cattolicismo, legittimata, santificata è in Lojola l’ipocrisia, è in Guzman la ferocia, è in Alfonso l’immoralità. E osereste dichiararvi cattolici ?
V’è al contrario una face radiosa che illumina le coscienze, e le nobilita, e le dischiude all’amore di tutto ciò che è bello, di tutto ciò che è buono ; una face che s’accende nelle menti, e le ravviva, e le feconda, e dà loro il volo dell’aquila per esplorare gli orizzonti più lontani, per raggiungere le regioni più eccelse ; una face che procura all’Umanità tutt’un patrimonio meraviglioso di conquiste e di scoperte le più svariate e poderose ; una face che la muove quotidianamente sempre più avanti e sempre più in alto, all’ultima conquista della Città zoliana della scienza e della giustizia.
Questa face radiosa che non conosce nazionalità, perchè dovunque un uomo cammini, ella s’accende, è il Libero Pensiero ; e quindi dovrà per voi esser anche un onore chiamarvi militi di questa potenza che ha strappato il nome di quelle religioni che le si oppongon barbare, rispondere all’8. quesito che siete solamente Liberi Pensatori, perchè il nuovo censimento dimostri al mondo che pur l’Italia cammina, che l’Italia è laica, l’Italia è civile !
Senigallia… La Sezione del Libero Pensiero.
***
Il manifesto lanciato dalla Sezione Senigalliese del Libero Pensiero accenna cosa di non trascurabile importanza. È avvenuto nell’ultimo censimento, che quasi tutti coloro che non credevano alla religione cristiana nè ad altra religione, lasciarono in bianco lo spazio destinato ad indicare la specifica della confessione religiosa a cui appartenevano ; onde ne venne che costoro furono arbitrariamente classificati tra i cattolici, per il fatto — si volle insinuare — che la omissione doveva autorizzare la commissione del censimento a ritenerli per individui comunemente seguenti le pratiche della religione che è riconosciuta per culto ufficiale dallo Stato italiano.
Figuriamoci con quale giubilo la pretaglia, pur consapevole dell’equivoco, deve avere scroccato i seguaci che le sue statistiche non sapevano, ma che un artificioso censimento, pur tuttavia laico, al prete regalava ingrossando le decimate orde del fanatismo e della superstizione.
Noi intendiamo provvedere onde stavolta il caso non si ripeta, giacchè non crediamo che le conseguenze di questa alterazione di cifre sieno così trascurabili come finora si è creduto. Il trionfo del prete, ossia della preponderanza della religione nella popolazione, è importante trionfo per tutti i poteri dell’oscurantismo il quale vedutesi ingrossate le fila da insperato soccorso, si promette poi maggiori trionfi. E continua allora non maggior zelo a predicare la menzogna e l’infamia ovunque, arcisoddisfatto dell’insperato risultato attenuto, auspicando maggiori successi nell’avvenire.
Che figura faremo allora noir, che diciamo ormai sempre debellato il serpente clericale, che in tutte le occasioni annunziamo portentosi e proficui i risultati della nostra propaganda antipretesca ed antireligiosa, quando per nostra istessa trascuratezza e negligenza, ci vedremmo dar torto dalle cifre, che sono, senza attenuazioni, le inesorabilissime misuratrici della validità effettiva delle maggioranze e delle minoranze !?
Di qui la necessità di fare appello a tutti coloro che davvero sono liberi pensatori, onde facciano in modo che l’attuale censimento parli con la veritiera eloquenza delle sue cifre, dimostrando ai parassiti che popolano le chiese ed i conventi, che la grande maggioranza dei cittadini non crede più alle religioni, qualunque esse siano, e così persuadere maggiormente il maiale nero ad andarsene altrove.
***
Gli anarchici d’Italia diano l’adesione a questa utilissima e cosciente iniziativa che costa solamente della convinzione ed un po’ di buona volontà. Noi non siamo dei mangiapreti di professione, nè combattiamo il clericalismo per quistione di concorrenza nella corsa alla conquista del potere. L’Anarchismo è dottrina di libertà e questa reclama per tutti, ma è ben lungi dal tollerare o giustificare ogni influenza religiosa. Quindi non dobbiamo trascurare il minimo particolare che possa metterci in buone condizioni di offensiva contro il peggiore nemico della Umanità.
Ogni compagno procuri perchè la società dica per mezzo del censimento quali sono le vere forze dell’oscurantismo e quali quelle della libertà. E lo faccia accogliendo la buona proposta degli anticlericali di Senigallia, cioè contribuendo con la pubblica affermazione della nostra antireligiosità, nei quadri del censimento, a ridurre nei veri termini la potenza del clericalismo ed il numero dei suoi accoliti. La pochezza delle schiere della ipocrisia e della scellerataggine , dica che anche gli anarchici hanno contribuito a smantellare gli equivoci in cui il prete sempre viole indugiarsi.
L’Alleanza libertaria
Giuseppe Ciaffarri, gerente responsabile
Tip. « Iride »Via Muzio Clementi, 70 a
Pubblicato nell’Alleanza libertaria : contro ogni forma di sfruttamento e di autorità, Roma, n. 122 (8 giugno 1911), p. 4.
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[ texte ]
- texte :
Lucifer organe de Pensée libre & de culture individuelle — 125, rue Lagrange, Bordeaux
Dieu n’existe pas
Le Mal existe : mal physique, mal moral.
Le mal physique, c’est la maladie, l’accident, la vieillesse, la mort : c’est, dans le domaine de la nature, les fléaux, les cataclismes, les incendies, les sécheresses, les famines, les inondations, les tempêtes.
Le mal moral est celui qu’engendre l’égoïsme méchant de nos semblables, c’est l’exploitation de l’homme par l’homme, l’assassinat sous toutes ses formes.
Le mal existe.
Dieu qui sait ne peut pas l’ignorer.
Or, de deux choses, l’une :
1° Ou bien Dieu voudrait supprimer le mal, mail il ne pet pas ; il n’est donc pas tout puissant ? Hypothèse inadmissible,
2° Ou bien Dieu pourrait supprimer le mal, mais il ne le veut pas ; il n’est donc pas infiniment bon ? Dieu serait le Dieu du Mal ! Hypothèse inadmissible,aucune autre hypothèse n’étant possible
Dieu n’existe pas
Hommes, cessez de croire !
Imp. A. Lavielle Fils aîné - 183, rue Malbec, Bordeaux, tél. 84.052
Affiche parfois collée au dos du journal Lucifer de juin 1929.
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[ texte ; dessin (allégorie de la liberté brisant ses chaines : femme nue portant une torche, curé armé d’une dague, cadavres sanglants) de Fermín Sagristà ; gravure (portrait de Ferre en médaillon) ]
- texte :
Montjuich
L’ultima visione
Edito a cura del Gruppo editoriale anarchico piemontese
Réédition d’une estampe publiée par Le Réveil / Risveglio vers 1909.
Plusieurs version parues en cartes postales, comme : https://cartoliste.ficedl.info/?article2239
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[ Texte ]
- texte :
Sociétés savantes
28, rue Serpente — Paris-VIe
Les samedis , à 18 h précices
Causeries d’initiation scientifique, sociologique, philosophique
3e série
Notre enquête chez les non-conformistes
Pourquoi je suis :
Libre penseur, par Jean Cotereau, le 3 avrilFédéraliste, par Henri Bouyé, le 10 avrilLibertaire, par Helem, le 17 avrilPacifiste, par Félicien Challaye, le 24 avrilRévolutionnaire, par Maurice Joyeux, le 1er maiIndividualiste, par Louis Simon, le 8 maiSyndicaliste, par Roger Hagnauer, le 15 maiAthée, par André Lorulot, le 22 maiAnarchiste, par Charles-Auguste Bontemps, le 29 mai5 juin, par Louis Simon, le Pluraliste12 juin, par Louis Simon, (1) Nouveaux aspects des origines du Christianisme19 juin, par Louis Simon, (2) Nouveaux aspects des origines du Christianisme (suite et fin)26 juin, débat : Comment « instaurer un milieu social qui assure à chaque individu toute la somme de bonheur adéquate, à toute époque, au développement progressif de l’humanité » ?
Sont invités : Marcel Boll, Ch.-Aug. Bontemps, H. Bouyé, F. Challaye, J. Cotereau, H. Day, J. Gauchon, R. Hagnauer, Helem, M. Joyeux, A. Lapeyre, P. Rassinier, P. Rivet, L. Simon.
Organisées sous l’égide des « Conférences Défense de l’homme ». Les séances sont ouvertes à tous. Renseignements, écrire à Robert François, 52bis, rue des Abbesses, Paris-18e
Imprimerie Froitier, 181, rue Saint-Maur, Paris (10e)
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[ texte ]
- texte :
Union des anciens étudiants de l’Université libre de Bruxelles
Grande conférence
Lundi 18 février 1957
à 20 h 30dans la Salle Arlequin de la Galerie Louise
Madame Sol. Ferrer
parlera du
Message de Francisco Ferrer devant le nouveau visage du MondeParticipation aux frais : 30 fr. - 15 fr. pour les étudiants de l’ULB
Réservation moyennant 5 fr. de supplément : tél. 38.40.55 — CCP 110.19 de l’Union des anciens étudiants de l’ULB, 29, rue Blanche.
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[ texte ]
- texte :
Ligue suisse des droits de l’homme et du citoyen
Commémoration
du centenaire 1859-1959 de la naissance de
Francisco Ferrer, fondateur de l’École moderne, et Jean Jaurès, tribun et homme politique
Orateurs :
Aristide Lapeyre, du Comité de la Libre Pensée française,
Georges Borel, conseiller nationalsous la présidence H.-A. Bartholdi-Herzig, président central LSDHC
avec la participation de :
La Libre Pensée suisse (sect. de Genève)
Le groupe « École moderne » des instituteurs
L’Action suisse pour la paix
Le groupe « Le Réveil » anarchiste
et la « Jeunesse libertaire »Salle communale de Plainpalais
à 20 h 30, mercredi 2 décembre 1959 — Entrée libre
Imprimerie de Plainpalais - rue du Vieux-Billard 24
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- notes :
- descriptif :
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[ texte ]
- texte :
Conférence publique
Libre Pensée : Colombes-Neuilly
Fédération anarchiste : AsnièresVendredi 16 octobre, à 20 h 30
Centre administratif, place de la Mairie, AsnièresFrancisco Ferrer
martyr de la laïcité
sa vie, son action, son œuvre
l’homme et son œuvre
par Hem Day
Lisez Le Monde libertaire - La Raison
3, rue Ternaux, 3 - ParisImprimerie spéciale du Monde libertaire
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- notes :
- descriptif :
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[ texte ]
- texte :
Commémoration du centenaire de la naissance de
Francisco Ferrer
(martyr de la laïcité)
et du cinquantenaire de son assassinatL’homme et son œuvre L’École moderne seront évoqués lors du
grand meeting
Le vendredi 9 octobre 1959 à 20 heures 45
Salle de la Mutualité, 34, rue St. Victor (Mº Mutualité)
sous la présidence de sa fille Sol Ferrer
assesseur Jeanne Humbertavec
José Ballester, Suzanne Colette-Kahn, Denis Forestier, Hem Day, André Lorulot, Aristide Lapeyre, Federica Montseny
Albert Camus donnera sa pensée sur Francisco Ferrer
Comité d’organisation ;
Association Internationale des Travailleurs - Confédération Nationale du Travail espagnole - Confédération Nationale du Travail française - Fédération Anarchiste française - Fédération Ibérique des Jeunesse Libertaires - Groupe Socialiste Libertaire - Libre Pensée - Ligue espagnole des Droits de l’Homme - Ligue française des Droits de l’Homme - Ruche Culturelle (Société des amis de Sébastien Faure) - Union Rationaliste.Imprimerie des Gondoles - Choisy-le-Roi (Seine)
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- notes :
- descriptif :
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[ texte (néerlandais et français) ; photo (cimetière militaire surmonté d’un crucifix, avec appel à manifester pour la séparation de l’Église et de l’État, l’abrogation des lois réprimant l’avortement et l’homosexualité) ]
- texte :
Geen nieuwe kruistocht
Betoging, Brussel, 12 mei, 15u. Rogierplein
tegen de morele herbewapening
Wei eisen :
• de totale scheiding van kerk en staat, als noodzakelijke voorwaarde voor een echte demokratie
• de volledige emancipatie van het individu en in het bijzonder :
• de schrapping van abortus uit het strafrecht
• de afschaffing van artikel 372bis.Koördinatie tegen de Morele Herbewapening
G. Van Roosbroeck, Geraniumstraat 19, 2008 Antwerpen.
Pas de nouvelle croisade
Manifestation, Bruxelles, 12 mai, 15 h place Rogier
pour la liberté des personnes
Nous exigeons :
• la séparation totalet et effective de l’Église et de l’État, condition nécessaire pour une démocratie réelle,
• la liberté de nos consciences et de la maitrise de nos corps : la libération complète de l’individu et plus particulièrement :
• l’abrogation de la loi réprimant l’avortement
• l’abrogation de l’article 372bis réprimant l’homosexualité.Coordination pour la liberté des personnes
Robyn J., rue du Gran Hospice 11, 1000 Bruxelles.“Tegen de morele herbewapening” qui signifie littéralement “Contre le réarmement moral” [soit aussi : “Contre le nouvel ordre moral”] est ici traduit par “Pour la liberté des personnes”.
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- notes :
- descriptif :
- Symbole(s) utilisé(s) : mains reliées (fora, cnt/cgt, …) — fond : drapeau rouge et noir ⚐/⚑ /B_tout>
[ texte (programme) bilingue (catalan, castillan) ; dessin (sculpteur et sculptures — dont « Victoire de Samothrace » / Νίκη τῆς Σαμοθράκης / Níkê tês Samothrákês) — ; rose blanche en papier imprimé) ; logos ]
- texte :
La Rosa il·lustrada
I Trobada sobre cultura anarquista i lliure pensament
Nuestra ‘Rosa de fuego’
tuvo siempre los pétalos de papel impresoUniversitat d’Alacant
Del 26 d’abril al 7 de maig de 2004
Exposició en l’Aulari II
Conferències en el Saló d’actes de l’Escola Universitària d’Òptica[logo] CGT — [logo] Alzina — [logo] 25 aniversari Universitat d’Alacant — [logo] Universitat d’Alacant, Vicerectorat d’extensió universitària - Universidad de Alicante, Vicerrectorado extensión universítaria — [logo] Bancaixa
- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
- descriptif :
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[ texte ; dessin (forêt humaine) ]
- texte :
Vive l’athéisme !
rencontre avec Michel Piquemal, auteur de Heureux sans dieu ni religion, éditions Hugo
24 mars 2016
20 h 30
Centre Ascaso-Durruti
6, rue Henri René, 34000 Montpelliersite Internet : http://ascasodurruti.info
http://www.c-g-a.org/content/solidarite-avec-les-luttes-pour-le-droit-des-femmes-disposer-de-leur-corps-en-espagne-comme
http://www.c-g-a.org/sites/default/files/affiche_ivg_pour_1_fev.jpg- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
- descriptif :
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[ texte d’invite à la conférence ] noir sur bordeaux
- texte :
Salle communale de Plainpalais
Jeudi 2 avril, à 20 h 30
Autour de la divinité
Conférence par le camarade L. Bertoni
organisée par la
Société des Libres-Penseurs de GenèveCordiale initiative à tous
Imprimerie J. Guerry, rue des Bains 28 [ou 23 ?]
- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
- descriptif :
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[ texte ]
- texte :
Libre-penseurs, rationalistes de toutes écoles, etc.
protestants, adventistes, musulmans, juifs, etc.
républicains, socialistes, communistes, anarchistes, etc.
se sont tous ralliés à l’école laïque qui met l’enfant en dehors des querelles politiques ou religieuses des hommes
seule l’Église catholique a conservé ses écoles
Les subventions scolaires (sous quelque forme que ce soit) sont donc une prime aux ennemis de la République et un défi à tous les autres.
Face au « Parti radical », tous libre-penseurs, rationalistes, protestants, adventistes, musulmans, juifs, républicains, socialistes, communistes, anarchistes, etc., etc. doivent faire front comme au temps de Gambetta.
Le cléricalisme, voila l’ennemi
Libre Pensée
Impr. Alex. Jarlet, Bx
- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
- descriptif :
[ texte ; dessin (allégorie : la Raison ? éloigne les superstitions les buchers ?et les potences) ]
- texte :
Tutti i seguaci del Libero Pensiero oggi XX settembre in faccia agli eterni crociati della superstizione riaffermano la sovranità di Roma intangibile
[Fête de l’arbre de la science, mardi 25 décembre 1906 Mardi soir, Banquet annuel de la Libre-Pensée]
[Fête de l’arbre de la science, mardi 25 décembre 1906 Mardi soir, Banquet annuel de la Libre-Pensée]. — Genève : Libre pensée, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 66 × 99 cm.
sources :
[XIV. Congrès universel de la Libre-Pensée, Prague, 1907 = XIV. Svetovy Kongres Volne Myslenky v Praze = XIV. Internat. Freidenker Weltkongress]
[XIV. Congrès universel de la Libre-Pensée, Prague, 1907 = XIV. Svetovy Kongres Volne Myslenky v Praze = XIV. Internat. Freidenker Weltkongress] / Nejedly ; Opatrny. — Praha Prague : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 124 × 94 cm.
sources :
[Montjuich : la vision ultime]
[Montjuich : la vision ultime] / Fermín Sagristà. — Genève : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (estampe ), coul. (trois ) ; [50 ?] × [64 ?] cm.
sources :
![]() [ca 1909] |
![]() [ca 1909] |
![]() 1946 |
[Montjuich : la vision ultime]
[Montjuich : la vision ultime] / Fermín Sagristà. — Genève : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (estampe ), coul. (trois ) ; [50 ?] × [64 ?] cm.
sources :
![]() [ca 1909] |
![]() 1946 |
![]() [ca 1909] |
[Montjuich : la vision ultime]
[Montjuich : la vision ultime] / Fermín Sagristà. — Genève : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (estampe ), coul. (trois ) ; [50 ?] × [64 ?] cm.
sources :
![]() [ca 1909] |
![]() [ca 1909] |
![]() 1946 |
[Emancipiamo la donna !]
[Emancipiamo la donna !]. — Roma Rome : l’ Alleanza libertaria (1908-191), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 54 × 38 cm.
sources :
[Il censimento laico]
[Il censimento laico]. — Roma Rome : l’ Alleanza libertaria (1908-191), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 54 × 38 cm.
sources :
[Dieu n’existe pas]
[Dieu n’existe pas]. — Bordeaux : Lucifer (1929-1939), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.
sources :
[Montjuich : l’ultima visione]
[Montjuich : l’ultima visione] / Fermín Sagristà. — Torino Turin : Gruppo editoriale anarchico piemontese, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (trois ) ; 50 × 35 cm.
sources :
![]() [ca 1909] |
![]() [ca 1909] |
![]() [ca 1909] |
[Causeries d’initiation scientifique, sociologique, philosophique : 3e série ; notre enquête chez les non-conformistes : pourquoi je suis…]
[Causeries d’initiation scientifique, sociologique, philosophique : 3e série ; notre enquête chez les non-conformistes : pourquoi je suis…]. — Paris : Défense de l’homme, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : bleu , papier blanc ) ; 80 × 60 cm.
sources :
[Message de Francisco Ferrer devant le nouveau visage du Monde : grande conférence de Sol Ferrer]
[Message de Francisco Ferrer devant le nouveau visage du Monde : grande conférence de Sol Ferrer]. — Bruxelles = Brussels Bruxelles : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : bleu ) ; 82 × 60 cm.
sources :
[Commémoration du centenaire de la naissance de Ferrer et Jaurès]
[Commémoration du centenaire de la naissance de Ferrer et Jaurès]. — Genève : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : noir , papier rose ) ; 50 × 70 cm.
sources :
[Francisco Ferrer, martyr de la laïcité : l’homme et son œuvre]
[Francisco Ferrer, martyr de la laïcité : l’homme et son œuvre]. — Asnières ; Paris : FA__ [2] (Fédération anarchiste : 1953-....) : FA__. Groupe d’Asnières : Libre pensée, (Imprimerie spéciale [Impr. spéc.]). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : noir , papier de couleur ) ; 61 × 48 cm.
sources :
[Francisco Ferrer, martyr de la laïcité : l’homme et son œuvre l’École moderne]
[Francisco Ferrer, martyr de la laïcité : l’homme et son œuvre l’École moderne]. — Paris : CNT_ (España) : CNT_ (France : ≤1993) : FA__ [2] (Fédération anarchiste : 1953-....) : FIJL (Federación Ibérica de Juventudes Libertarias : 1932-1969-….) : Groupe socialiste libertaire (1955-1963) : Libre pensée : 1958-....) Ruche culturelle : société des Amis de Sébastien Faure (la ; [et al.], (Gondoles, impr. des (Choisy-le-Roi : 1956-2006)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : rouge , papier de couleur ) ; 92 × 60 cm.
sources :
![]() 1959 |
![]() 1959 |
[Geen nieuwe kruistocht = Pas de nouvelle croisade]
[Geen nieuwe kruistocht = Pas de nouvelle croisade]. — Bruxelles = Brussels Bruxelles : [s.n.], (22_mars, impr. du (Bruxelles)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 61 × 41 cm.
sources :
[La Rosa il·lustrada : i trobada sobre cultura anarquista i lliure pensament ]
[La Rosa il·lustrada : i trobada sobre cultura anarquista i lliure pensament ]. — Alicante : CGT_ (España : Confederación General del Trabajo), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (quadri ) ; 49 × 34 cm.
sources :
[Vive l’athéisme !]
[Vive l’athéisme !]. — Montpellier : Centre Ascaso-Durruti, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.
sources :
[Autour de la divinité, conférence]
[Autour de la divinité, conférence]. — Genève : Libre pensée, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : noir , papier rouge ) ; 65 × 50 cm.
sources :
[Libres penseurs, rationalistes, etc., se sont tous ralliés à l’école laïque. Le cléricalisme, voilà l’ennemi]
[Libres penseurs, rationalistes, etc., se sont tous ralliés à l’école laïque. Le cléricalisme, voilà l’ennemi]. — Bordeaux : Libre pensée, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : noir , papier vert ) ; 43 × 26 cm.
sources :
[Tutti i seguaci del Libero Pensiero oggi XX settembre in faccia agli eterni crociati della superstizione riaffermano la sovranità di Roma intangibile]
[Tutti i seguaci del Libero Pensiero oggi XX settembre in faccia agli eterni crociati della superstizione riaffermano la sovranità di Roma intangibile]. — [S.l.] : [s.n.], . — 1 affiche (estampe ), coul. (quatre ou plus ) ; 70 × 49 cm.
sources :