Carrara

Carrare

 
 

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179 affiches :

 

    [Romei Pietro]

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    [
    Romei Pietro]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : gli Anarchici : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Bolgioni, Mario  ; Bolgioni, Ugo  ; Del Fiandra  ; Franchini  ; Guastini  ; Malatesta, Errico (1853-1932)  ; Romei, Pietro (ca1898-1987)  ; Viaggi, Guglielmo  ; Viaggi, Inaco  ; Viaggi, Peppino
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : nécrologie
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Federazione Anarchica Italiana

    Gruppi Anarchici Riuniti - Carrara

    Gli anarchici ricordano alla popolazione il compagno

    Romei Pietro

    deceduto all’età di 89 anni

    La sua militanza anarchica risale alla Prima Guerra Mondiale. In servizio a La Spezia, nel ’20 lasciò la caserma per assistere al comizio che Errico Malatesta tenne a Carrara e fu per questo condannato dalle autorità militari.

    Durante il fascismo fu sempre oppositore del regime e contribuì alla diffusione clandestina della stampa sovversiva.

    Popolare figura di rigattiere, ha sempre fatto parte di quel tessuto della gente comune che costituisce l’anima libertaria carrarina.

    Nel dopoguerra la sua attività anarchica si è manifestata con una propaganda continua a contatto con la popolazione, nel sostegno e la partecipazione a tutte le iniziative del movimento, come fondatore e animatore del Gruppo Germinal assieme a Guglielmo, Peppino e Inaco Viaggi, Mario e Ugo Bolgioni, Guastini, Franchini, Del Fiandra e tanti altri compagni che hanno lasciato una memoria indelebile per la loro coerenza e la dirittura morale che non ha mai ceduto alle illusioni elettorali e tantomeno alle tentazioni del potere.

    I funerali partono alle 16,30 di lunedì 18 maggio dalla sede del Gruppo Germinal, piazza Matteotti 31 - Carrara

    Gli anarchici


    sources :
     





    [Canzoncina per i puzzapè]

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    Canzoncina per i puzzapè] / Goliardo Fiaschi. — Carrara Carrare : [s.n.], [ ?]. — 1 affiche (manuscr. ), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 102 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : art : chanson
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Canzoncina per i puzzape
    chiarezza con i puzzape
    a buon intenditor poche parole

    il lozz fora, fora il lozz !!!!!
    da piccolini i piedi ce li lava nostra mamma
    e da grandi apprendiamo a lavarceli da soli
    e altri che poi se li fanno lavare dai lachè
    ci sono altri ancora che non arrivano a comprendere che anche se si lavano col piscio puzzano lo stesso
    fora, fora, fora il lozz !!! il lozz fora, fora il lozz !!!!!
    purtroppo ci sono tanti e poi tanti altri che da grandi i piedi non se li sono mai lavati
    e non arrivano a capire
    che anche se i piedi li tengono nascosti
    il puzzo non si vede però si sente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    fora, fora, fora il lozz, il lozz fora, fora il lozz !!!!
    se poi vogliono fare come i frati che anche se bene i piedi non se li lavano mai
    perlomeno vanno scalzi arieggiandoli
    con il caldo il freddo il gelo, con il caldo il freddo il gelo
    il lozz fora, fora fora il lozz !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    a tutti codesti personaggi
    che non hanno ne olfatto ne bernoccolo
    consigliamo di farsi dei buoni pediluvi
    nella soda caustica per sgrommarsi il lozz
    che da perenne tengono attaccato ai piedi
    fora, fora, fora il lozz !!! fora, fora, fora il lozz !!!!!!
    se poi o puzzapè volete affogarvi nel puzzo o nel carrione
    fatelo pure o lozzi che è ora che la finite
    di andare in giro a fare gli untori
    che dei puzzape in giro ce ne anche troppi
    che stanno appestando la gente
    il lozz fora !!! fora, fora fora il lozz, fora il lozz !!!!


    sources :
     




    [Politeama : tutto tace perchè ?]

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    Politeama : tutto tace perchè ?]. — Carrara Carrare : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : procès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : lieux — librairies...
    notes :
    descriptif :


     
    texte :

    Politeama : tutto tace perche ?

    Martedi 16 et martedi 23 ottobre si sono tenute il Tribunale di Massa due udienze istruttorie per la causa promossa dal Comune di Carrara contro i « proprietari » del Politeama. Scopo del procedimento è appurare i diritti del Comune sullo stabile, come sostenuto dagli anarchici del Germinal.

    Nella prima udienza il Germinal si è presentato a confermare le tesi dei diritti comunali sullo stabile es immediatamente i legali della « proprietà » hanno chiesto che non venga ammesso in quanto « sprovvisto di legittimazione attiva ». Ovvero : esser sbattuti fuori dalle sede con l’uso della violenza poliziesca da parte degli usurpatori del bene collettivo è per questi signori atto cui si di deve sottomettere con rassegnazione e senza possibilità di far valere i propri diritti. Il Tribunale su questa richiesta non si è ancora pronunciato.

    Nei bisbigli fra avvocati e giudice (chi ha esperienza di un’udienza civile comprende il clima di sotterfugio che pervade l’intero tribunale) si è ascoltato che comunque vi è l’intenzione di arrivare ad una « soluzione negoziata » della vertenza. Cioè : il Comune ha initiato questa causa perché in qualche modo doveva salvare la faccia davanti alle precise e lampanti accuse degli anarchici di essere in combutta con la « proprietà », ma ha tutte le intenzioni di fare marcia indietro al più presto, non appena la questione cade nel dimenticatoio. E per favorire questo sottolineamo il totale silenzio de « Il Tirreno » e « La Nazione » per un fatto pubblico di cosi spiccata importanza : un volta dimenticata, si farà ciò che si vorrà.

    Un altro fatto poi denuncia a chiare lettere l’atteggiamento del Comune : non è ancora stata revocata e neppure sospesa la licenza di ristrutturazione alla « Caprice », nonostante la causa pendente, come minimo esponendo il Comune a degli oneri supplementari anche qualora il Tribunale riconoscesse il suo diritto sul Politeama. Se si tiene conto che Sindaco e Vicesindaca sono avvocati, e si suppone che di queste cose ne capiscano, allora vuol dire che il negoziato sotterraneo c’è già, che se ne possono indovinare i contenuti.

    Nella seconda udienza i « proprietari », non del tutto tranquilli sull’esito della causa (evidentemente non si sa mai in che mani possa andare a finire la cosa, visto che si parla di tre anni prima della sua conclusione, e in tre anni possono cambiare i sindaci, i giudici, il clima favorevole, ecc.), hanno fatto chiamare i precedenti « proprietari » « in solido », ad assumersi le eventuali responsabilità.

    La prossima udienza, per affrettare un po’ i tempi (?), è fissata per il 23 aprile 1991.

    Nel frattempo emergono a livello di governo locale i maneggi della Giunta per sovvenzionare con le classiche bustarellone le istanze leccaculesche a proprio sostegno : 100 milioni stanziati per l’ENDAS (PRI), 15 per la Lega Ambiente.

    Concludiamo riprendendo una frase dei compagni che lo scorso 16 agosto hanno dato vita all’occupazione simbolica : nel Germinal ci rientriamo quando vogliamo, e se il locale non sarà degli anarchici, non sarà di nessun altro.

    24.10.90

    [… Carrara]

    […]


    sources :
     


    [A Massa chi comanda è la Montedison]

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    [
    A Massa chi comanda è la Montedison]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara, [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    A Massa chi comanda è la Montedison

    PDS, DC, PSI, PSDI, PRI, istituzioni, amministrazioni ; Marcucci, Geloni, Badiali, Tramonti, Fruzzetti, Manfredi, Menchetti, Santi, Landucci, Raffi, Della Pina A., Nari, Della Pina L., Tazzini e il consiglio comunale di Massa, salvo alcuni consiglieri, hanno autorizzato la riaccensione dell’inceneritore, umiliando la popolazione e le sue lotte.

    Dimostrano cosi di essere solo dei fedelissimi, squallidi esecutori e complici dei programmi coloniali e disumani della Farmoplant, in questo territorio, contro la volontà popolare e qualunque parvenza di democrazia.

    Dal 17 luglio 1988, giorno dell’esplosione, hanno truffato sistematicamente la popolazione, per renderne vane l’indignazione e le lotte. Hanno spergiurato che non avrebbero mai permesso la riaccensione dell’inceneritore, ma appena la Farmoplant ha fatto la voce grossa, da buoni cani da guardia hanno a loro volta cominciato a latrare di sicurezza, di garanzia, di tempi definiti.

    Per giustificare la riaccensione hanno giurato che l’inceneritore sarebbe stato usato per 75 giorni, ma già ora cominciano a dire che, dopo la pausa estiva, potrà essere riacceso.

    Il progetto di reindustrializzazione Montedison prevede infatti non lo smantellamento ma il potenziamento dell’inceneritore e il suo uso come piattaforma dei rifiuti tossico-nocivi della Regione, delle navi dei veleni e delle situazioni di emergenza.

    Contro questi amministratori e partiti inaffidabili e privi di credibilità, democratici solo quando la Montedison glielo permette, continuiamo la mobilitazione e la lotta, come già facciamo da 16 anni.

    Non ci sarà pace sociale né sviluppo a Massa Carrara fino a quando la Montedison resterà qui con i suoi progetti criminali, la sua corruzione, i suoi impianti a cominciare dall’inceneritore.

    E non dimentichiamo che la regione non ha ancora trovato un luogo ove impiantare la piattaforma regionale dei rifiuti tossico nocivi. Inceneritore Farmoplant + discarica a Bedizzano… può essere la soluzione.

    Ma i cittadini, la gente comune, glielo consentirà ?

    Sabato 23 marzo, ore 9

    Manifestazione

    concentramento a piazza Garibaldi

    Comitato dei cittadini davanti alla Farmoplant
    Assemblea Permanente - Medicina Democratica

    [… impr. ]


    sources :
     


    [Cittadini !!!]

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    [
    Cittadini !!!] / Goliardo Fiaschi. — Carrara Carrare : [s.n.], [ ?]. — 1 affiche (manuscr. ), coul. (une  : noir ) ; 73 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo (manoscritto)

    texte :

    Cittadini !!!

    occhi e orecchie allerta !

    Circolano molti sparlachiatori dell’anarchia e in questo circolo si distribuiscono gratis sacchetti portavomt ed è a disposizione anche un catino di soda caustica per sgrommarsi i piedi ed equilibrarsi la mente sia per i nemici dell’anarchia, politicanti, pennivendoli, che gli anarchici della serie C (d’l cazz) che della serie M (d’merda) e fora ’l lozz !!!


    sources :
     




    [Scuola : né di Stato né privata, per una trasmissione antiautoritaria del sapere, noi non smobilitiamo]

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    [
    Scuola : né di Stato né privata, per una trasmissione antiautoritaria del sapere, noi non smobilitiamo] / Clifford Peter Harper. — Bologna Bologne  ; Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Umanità nova, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 84 × 56 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : éducation  ; fédérations anarchistes  ; mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; gavure (une ville dans laquelle il y a une manifestation, un chat noir au premier plan) : dessin de Clifford Harper ]

    texte :

    Scuola : né di Stato ni Privata

    per una trasmissione antiautoritaria del sapere

    Come ogni anno, il nuovo governo, spalleggiato dalle burocrazie di CGIL-UIL, impone nuovi tagli alla scuola e all’università, a scapito dei ceti meno abbienti e dello stesso valore pedagogico dell’insegnamento.

    Come ogni anno, si mobilita per alcune settimane il movimento studentesco, che come al solito viene fermato attorno a Natale dalle forze politiche che, dietro l’ipocrisia dell’"apolitica", nascondono i loro tentativi egemonici sul movimento.

    Noi non crediamo che la riposta di chi vive la scuola sia la società, perché non ci va bene lo Stato né il Privato : vogliamo autogestire la scuola, la società e la nostra esistenza. Perché l’autogestione non è un surrogato dell’"okkupazione", ma l’autogoverno delle scuole, delle fabbriche e dei quartieri, senza la sfruttamento dell’uomo sull’uomo, sulla donna e sull’ambiante.

    Per rovesciare in senso antiautoritario l’intera istruzione, ci mobilitiamo dal basso, lontano dai partiti e dalle burocrazie, per un progetto rivoluzionario che riguardi tutti coloro, studenti, lavoratori della scuola e genitori, che vogliono impegnarsi nella scuola per costruire in prima persona un mondo nuovo.

    Il nostro metodo è antiautoritario e assembleare. E proprio per combattere l’autorità, non ci basta discutere una legge, ma tutto un sistema, e per questo non ci limitiamo a rivendicazioni settoriali ma sosteniamo, tramite i meccanismi della solidarietà, le lotte sociali espresse dai sindacati di base contro i padroni e contro i sindacati di Stati CGIL-CISL-UIL, e le lotte antimilitariste ed antiautoritarie espresse dai relativi movimenti.

    Una riforma cambia solo la forma.

    noi non smobilitiamo !

    Umanità nova : settimanale anarchica - Per copie saggio, diffusione, abbonamenti : CCP 12 93 15 56 intestato a Italino Rossi, CP 90-55046 Querceta (LU) — FAI - Federazione Anarchica Italiana - Convegnio di Bologna del 3-4 dic. ’94, Commissione di Corrispondenza : CP 14-54033 Carrara


    sources :

    Pubblicato in pagine centrale di Umanità nova anno 74 n. 36 (18 dicembre 1994)


    [s.d.]
    Affiche liée









    [Questa è la storia di un impianto di morte]

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    [
    Questa è la storia di un impianto di morte]. — Carrara Carrare : Coordinamento contro gli inceneritori e la repressione, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo e foto

    texte :

    Questa è la storia di un impianto di morte

    che venne chiuso con la lotta da chi poi si è ritrovato a lottare di nuovo contro il moderno impianto di morte che ruba ogni giorno di più pezzi di terra e cielo al nostro territorio. E’ la storia di quelli di ieri (centrosinistra) che hanno iniziato a farlo costruire con le cariche per sgombrare i cancelli, da Termomeccanica e Consorzio Etruria ; costruzione che hanno chiamato bonifica.
    E’ la storia di quelli di oggi (centrodestra) che ieri in campagna elettorale assicuravano che se avessero preso il ‘potere’ l’inceneritore non sarebbe rientrato nei loro programmi, e oggi... “Bisogna essere realisti”, si finisce di costruire e soprattutto si pensa a gestirlo.

    E’ la storia di quelli che ‘lottavano’ contro un inceneritore che inquina e avvelena e hanno dato i voti a quelli che lo volevano spostare da un’altra parte : di fatto grondanti di morte per altre genti e territori, solo un po’ più lontani.

    E’ la storia di quelli di oggi che hanno preso voti per ‘l’impegno’ contro l’inceneritore e a ‘malincuore’ aspettano complici la prossima accensione, con il culo ben incollato alla poltrona, condotta schifosa che ieri rimproveravano a quelli di Rifondazione.

    E’ la storia di uno schifo che viene alla gola e non si riesce nè si vuole fermare !
    La storia di un impianto di morte che vuol rubare il sogno di vivere senza di esso e di una rabbia che serve se non cambia il mondo, ma comincia a farlo : con la rivolta, per l’abbattimento di tutte le nocività e di tutto quello che si adopera per dipingerle come indispensabili necessità.

    Coordinamento contro gli inceneritori e la repressione

    […]


    sources :
     






    [Gruppo anarchico Camillo Berneri Carrara]

    notice :
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    [
    Gruppo anarchico Camillo Berneri Carrara]. — Carrara Carrare : Gruppo anarchico Camillo Berneri (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir ) ; 81 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration
    notes :
    descriptif :


    testo e foto

    texte :

    Gruppo Anarchico “Camillo Berneri”
    Carrara

    Gli Anarchici del gruppo “Camillo Berneri” ricordano il loro compagno Musetti Primo e con quanti vollero fare di Carrara una città di avanguardia per le sue conquiste per la giustizia e la libertà.
    Partecipò sempre alla lotta per la conquista dei sempre più grandi valori della civiltà, con metodi civili e con tolleranza verso coloro che non condividevano le sue posizioni.
    Fu tra gli amministratori del giornale “Umanità Nova” per la divulgazione della nostra propaganda. Fu tra i primi nella lotta contro il fascismo. Fu sempre attivo in tutte le iniziative che nel dopoguerra contribuirono a superare le grandi difficoltà del nostro popolo. partecipò alle iniziative per l’installazione di monumenti che ricordano i martiri del movimento anarchico, con l’approvazione della lapide a Francesco Ferre, fucilato in Spagna dal cattolicesimo oscurantista.
    Alla lapide ai fratelli Lazzari, uccisi dal famigerato Dumini. Al monumento a tutte le vittime del fascismo. Al monumento che ricorda Franco Serantini, ucciso dalla polizia. Fu, fino agli ultimi giorni della sua vita, attivo per la costituzione del monumento a Gaetano Bresci. Soprattutto fu un sostenitore e un collaboratore della Cooperativa del Partigiano, della Cooperativa Gino Lucetti e delle colonie per bambini.
    A questo proposito ripubblichiamo la foto riportata a suo tempo nel giornale “Carrara domani”.


    sources :
     



    [Lettera aperta al Dottor Argenziano direttore dello stabilimento di sterminio « Rumianca »]

    notice :
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    [
    Lettera aperta al Dottor Argenziano direttore dello stabilimento di sterminio « Rumianca »]. — Avenza ; Carrara Carrare : USI_ (Unione sindacale italiana), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : économie : industrie  ; santé  ; syndicalisme : anarchosyndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ] sur violet ou bleu

    texte :

    Lettera aperta al Dottor Argenziano direttore dello stabilimento di sterminio « Rumianca »

    Non sappiamo de quanto tempo abbia ricevuto l’investitura di direttore di Lager (ci scusi, di stabilimento) ; sappiamo però che è riuscito molto bene ed in brevissimo tempo a diventare l’aguzzino degli operai.

    I dirigenti che a Torino stanno pontificando sullo schiavismo da Lei perpretato, saranno soddisfattissimi, probabilimente. La proporranno per l’onorificenza presidenziale di cavaliere per meriti di lavoro.

    L’accusiamo di :

    1) Adottare senza prevenzioni metodi di lavorazione che minano in modo irreparabili la salute dei lavoratori, infatti le sostanze usate per la lavorazione di prodotti agricoli causano malattie infettive con sintomi di febbre ; il gas ammoniacale causa disturbi intestinali con diminuzione dei globuli rossi, determinando l’anemia ; la solforico nitrosa causa la bronchite. Come se ciò non bastasse, le ricordiamo che l’età media dei suoi operai si aggira sui 55 anni.

    2) Di adoperare metodi da schiavista per aumentare la produzione.

    3) Di mantenere gli operai in un costante clima di terrore. Arriva perfino a minacciarli di licenziamento quando devono rimanere in Cassa Mutua per curare i mali che la Ruminaca gli procura.

    4) Di servisi in qualità di sbirri, per un maggior controllo degli operai, di piccoli truffatori (vedi l’ex brigadiere Milanta, ora Capo-guardia).

    Capirà bene egregio dottor Argenziano, che gli operai non possono passare sopra tanto facilmente a simili angherie, da persona intelligente quale. Elle è, capirà perfettamente anche le future azioni che dovremo fare contro di Lei. Ci spiace immensamente, ma non potrà dormire tranquillamente fintanto che le cose alla Rumianca non cambieranno : purtroppo dovremo render la inoffensivo. E tutto questo perchè, nonostante gli operai morti e quelli ridotti a larve umane, Lei non ha minimamente migliorato le condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento. Riteniamo nostro dovere riportar la sulla retta via, anche se dovessimo trascinarla in Tribunali con gli altri componenti della "banda".

    USI - Unione Sindacale Italiana

    Tip. [Baldelli e Zanetti ?] - Avenza - Tel 82.00


    sources :
     


    [Vigili urbani nuovi pistoleri ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Vigili urbani nuovi pistoleri ?]. — Carrara Carrare : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : police
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :

    [ texte ; dessin (policier anti-émeute) ]

    texte :

    Vigili urbani nuovi pistoleri ?

    Finalmente una pistola per i vigili di Carrara : così anche loro potranno sparare alla schiena dei ragazzi. Proprio come quel loro collega di Torino che qualche anno fa freddò un quindicenne colpevole di girare in motorino senza casco : con la vita pagò une multa molto salata. O come il vigile di Napoli che proprio qualche giorno fa è stato così coraggioso da sparare alle spalle di un diciasettenne disarmato (una pallottola ai polmoni ed una al fegato). Non saranno così più invidiosi dei carabinieri ! Come il CC Roberto Randelli che l’anno scorso a Prato ha assassinato a bruciapelo un giovane : con una condanna a 12 mesi con la condizionale ed un risarcimento di 20 milioni, lo Stato ha stabilito il prezzo di una vita. Quante lacrime invece quando crepa uno di quei signori in divisa, legalmente addestrati ad ammazzare.

    E ricordiamo i carabinieri che in questi giorni a Catania hanno ammazzato un diciottenne, sparandogli alla schiena (hanno proprio una passione per questa parte anatomica). Anche lui disarmato !

    Forza, vigili urbani : anche voi potrete essere nei secoli fedeli alla Legge reale e fare concorrenza a carabinieri e polizia nell’allungare la lista dei cittadini ammazzati.

    L’unico rischio che correte è quello di essere decorati con una medaglia : ma certo non saremo noi a darvela.

    [… impr. ]


    sources :