sérigr.

 

 
 

Affichage par année

464 affiches :

 

    [La scène ... solidarité internationale]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    La scène ... solidarité internationale]. — [S.l.] : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (sérigr. ), coul. (trois  : rouge , noir , bleu , papier blanc ) ; 60 × 80 cm.

    • Affiches par pays  :
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Pologne
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ caricature de la dernière cène avec les politiciens sous bandelettes et en tunique rouge (Reagan, Schmitt, Mitterand, Glemp, Thatcher, à la droite de Jaruzelski en place du Christ et à sa gauche Marchais, Carrillo, Berlinger et Brejnev) assis à la table. Tous et toutes approuvent Jarduzelski en de longs discours. Deux chiens font des commentaires (« Frères humains qui aujourd’hui vivez… ») ]

    texte :

    La scène ... solidarité internationale

    éditions du squatt - (67) 72.00.47


    sources :

    [années ‘80 ; Midi de la France ?]





    [scriviamo questo manifesto da san vittore !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    scriviamo questo manifesto da san vittore !]. — Milano Milan : Movimento dei detenuti di S.Vittore, ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : prison
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    scriviamo questo manifesto da san vittore !

    perchè nella città di milano si sappia cosa dicono, fanno e vogliono i detenuti.

    questa è la voce dei detenuti !!!

    i giornali sono la voce del potere !
    i giornali dicono falsità : come sempre su tutte le lotte, i giornali su san vittore danno spazio solo alle guardie, aal direzione, ai carabinieri, alla magistratura, al governo.
    in realtà , a san vittore i detenuti stanno lottando da oltre un anno per conquistarsi una dimensione umana che gli è negata.
    è il carcere stesso che nega l’uomo !
    la violenza di cui si accusa i detenuti è soprattutto violenza subita dai detenuti, quotidianamente.
    perché il tenere uomini e donne in pochi metri quadrati per 20 ore al giorno è violenza. perché negargli identità, affetti, memoria, sesso, alberi, bambini, colori, significa negargli dignità umana, ed è quindi violenza !!!
    i detenuti, i "delinquenti" sono persone, come voi, che state leggendo ora !! hanno solo trasgredito la "regola", una regola fatta di sopprusi, violenza, poliziotti, disoccupazione, cassa integrazione, quartieri ghetto, case introvabili e schifose.
    i prigionieri, ciascuno a modo suo, non hanno accettato le regole imposte da altri uomini, questi sì veramente criminali, che detengono il potere, un potere profondamente anti-umano, che utilizza il sapere per trasformare l’intero pianeta in un immenso carcere, per distruggere la vita, prepararsi alla guerra atomica.
    oggi, invece, con la tecnologia di cui gli uomini dispongono è già possibile vivere la vita soddisfacendo i propri bisogni, realizzando i propri desideri, abolire lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

    la lotta dei detenuti è lotta sociale, lotta di trasformazione, lotta di liberazione umana.

    per un mondo senza galere !!!
    il movimento dei detenuti di s. vittore
    6 settembre 1981

    non è vero quello che dicono la stampa e la televisione : a s vittore non c’è stato un semplice trasfrimento, ma un vero e proprio massacro ; i detenuti sono stati picchiati con estrema vilonza, tanto da mettere in pericola la loro vita (fratture, teste e denti rotti ; i detenuti rifiutati dai carceri dove erano stati trasferiti per le loro precarie condizioni fisiche ; detenuti messi in isolamento per non rendere pubblico l’effetto delle botte...).

    La maniera migliore per denunciare questo massacro è quello di pubblicizzare le loro idee e gli obiettivi della loro lotta.

    22/9/’81


    sources :
     




    [Denunciamo l’Atan per "occupazione abusiva"]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Denunciamo l’Atan per "occupazione abusiva"]. — Napoli Naples : gli Anarchici : vico montesanto 14, ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : rouge ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; révolte
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : ATAN
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : spectacle, concert, fête…  ; protesta
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    DENUNCIAMO L’ATAN PER "OCCUPAZIONE ABUSIVA" !

    Da anni gli anarchici hanno occupato l’ex - centralina sita sulle scale di Montesanto, abbandonata da decenni e ridotta in rudere.

    Da anni nessuno si era più occupato della sorte di questo stabile, divenuto pericolante per l’abbandono in cui versava.

    Da anni gli anarchici ci stanno lavorando per renderlo agibile e per realizzare una serie di iniziative socio - culturali autogestite (cinema, teatro, concerti, corsi serali aperti a tutti, consultorio, ecc.),affinché ne potesse usufruire il quartiere.

    Oggi l’ATAN ne rivendica non la proprietà - perché non può dimostrarlo - ma il possesso (?!?!!) tentando così di annullare ogni lavoro e fatica.

    Oggi è l’ATAN, che avalla questo ennesimo sopruso per contrastare i momenti di organizzazione diretta dei propri bisogni.

    Lunedì 27 dicembre ’82 l’ATAN con l’appoggio del Comune, della Polizia e della Magistratura, ha occupato abusivamente questo edificio sottraendolo così alle necessità del quartiere.

    ECCO CHI C’E’ DIETRO L’ATAN !

    Gli anarchici continueranno a lottare per restituire questo edificio ai progetti ai quali era destinato.

    Gli anarchici

    ser in prop — vico montessano 14 na


    sources :
     







    [tortura]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    tortura]. — Milano Milan : CAF_ Vittoria : Centro Sociale Garibaldi : Centro Sociale Viale Piave : Collettivo Compagni del Ticinese : Comitato contro la repressione Circolo romana : Comitato famiglie proletari detenuti : Coordinamento Milanese Contro la Repressione : Lotta Continua per il Comunismo , ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : torture
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Di Rocco, Ennio  ; Fornoni, Gianfranco  ; Petrella, Stefano
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    TORTURA

    Nuove norme giudiziarie sono state introdotti "segretamente" dal consiglio dei Ministri :
    - ABOLIZIONE DEI COLLOQUI SENZA VETRO NELLE CARCERI SPECIALI
    - ABOLIZIONE DELLE TELEFONATE MENSILI
    - RESTRIZIOE DEI COLLOQUI FAMILIARI
    Introduzione dell’alimentazione forzata nei casi di sciopero della fame.

    IL SEQUESTRO DI PERSONA E’ DIVENTATO PRATICA NORMALE IN ITALIA
    MANCANO NOTIZIE SUL LUOGO DI DETENZIONE DI NUMEROSI COMPAGNI

    Gli arrestati, sequestrati in luoghi segreti, spesso fuori dalle stesse caserme, in appartamenti privati vengono TORTURATI.

    Stefano Petrella ed Ennio Di Rocco sono stati incappucciati e percossi al volto, alla testa ed in ogni altra parte del corpo, è stata versata acqua salata nello stomaco e sulle ferite.
    A Gianfranco Fornoni dopo i pestaggi è stato esploso un colpo di pistola a fior di pelle.

    La tortura e gli altri criminali mezzi di coercizione sono solo l’aspetto più evidente di un progetto dello Stato di creare terra bruciata attorno ad ogni forma di espressione di antagonismo in Italia.
    L’obiettivo è criminalizzare ogni opposizione che si esprime al di fuori degli schemi istituzionali, imponendo così una pace sociale che permetta anche la riacquisizione dei margini di profitto attraverso la ristrutturazione economica, i licenziamenti, l’aumento dello sfruttamento, la riduzione dei salari.

    Coordinamento Milanese Contro la Repressione
    CAF Vittoria
    Centro Sociale Garibaldi
    Lotta Continua per il Comunismo
    Collettivo Compagni del Ticinese
    Centro Sociale Viale Piave
    Comitato Contro la Repressione Circolo Romana
    Comitato Famiglie Proletari Detenuti

    […]


    sources :
     


    [vogliamo un posto e faremo di tutto per averlo !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    vogliamo un posto e faremo di tutto per averlo !]. — La Spezia : movimento per la creazione di un centro autogestito, ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : autogestion
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : spectacle, concert, fête…
    notes :
    descriptif :


    testo e disegno

    texte :

    nei primi mesi del’82

    con l’occupazione dell’ex collocamento, affermavamo per la prima volta il nostro diritto ad avere uno spazio autogestito, che fosse luogo di aggregazione e di lavoro, di crescita e di produzione culturale. Non un ghetto ne’ un’isola, ma la nostra realtà, la possibilità collettiva di rispondere alle esigenze individuali.

    La cosa fece scalpore in città ne hanno parlato in molti, partiti, giornali, associazioni, tutti dispiaciuti per le 35 denunce che ci sono piovute addosso..... le reazioni sono state indulgenti, tolleranti, paterne...... MA NIENTE POSTO.

    Due mesi fa sono state iniziate trattative con l’amm. comunale su un progetto di ristrutturazione e di utilizzazione dell’ex scuola del Vignale, stabile abbandonato da 10 anni ; tanti discorsi, ma alla verifica dei fatti..... NIENTE POSTO.

    così ancora una volta viene ignorato un bisogno di moltissimi giovani e di fatto negata la sua soddisfazione senza nessun motivo, visto che esistono strutture vuote e inutilizzate che vanno deteriorandosi nel tempo.

    Noi rivendichiamo, invece, il diritto di tutti ad avere uno spazio dove poter essere protagonisti e non fruitori nella gestione del proprio tempo e della propria vita.

    VOGLIAMO UN POSTO E FAREMO DI TUTTO PER AVERLO !

    programma delle attività del centro :

    settore musica : organizzazione di concerti, sala di ascolto, sala di prova per i gruppi locali, nastroteca, impianto di una radio.

    settore arti visive : cinema-video : rassegne, seminari e sperimentazione.

    fotografia : laboratorio camera oscura, corsi di fotografia, allestimento di mostre.

    pittura grafica : laboratorio di serigrafia.

    settore teatro : prove e rappresentazioni di gruppi locali e non, seminari di movimento ed espressione corporea.

    libreria : vendita e consultazione di libri, riviste, dischi, manifesti, ecc.

    laboratorio artigianale : produzione e vendita di prodotti artigianali.

    pub.

    movimento per la creazione di un centro autogestito.


    sources :
     


    [À la tête du client]

    notice :
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    [
    À la tête du client] / Jacques (1946-....) Tardi. — [S.l.] : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (sérigr. ), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 59 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : FACL (Fonds d’archives communistes libertaires)
    • Liste des thèmes  : justice  ; racisme et antiracisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Abdallah, Mogniss H.  ; Grange, Dominique (1940-....)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    bande dessinée par Jacques Tardi (procès d’un riche pour un crime raciste, libéré ; procès d’un pauvre au nom d’immigré pour un délit, incarcéré)

    texte :

    À la tête du client


    — Monsieur André Tiravue, accusé d’avoir abattu Ahmed Sukkari, après délibération, le tribunal vous condamne à 6 mois de prison avec sursis… Vous êtes libres, Monsieur.
    — … du 12e étage ! Beau carton ! Qu’est-ce que tu utilises comme plomb, Dédé ?
    — Manquerait plus que les bougnoules y fassent la loi chez nous ! … J’vais t’nettoyer tout ça !… Et vite fait !… J’aime pas l’odeur des merguez !


    Kader Salam, reconnu coupable du vol d’une automobile, étant donné le danger que vous représentez pour notre société, le tribunal vous condamne à 2 ans de prison ferme. Embarquez-moi ça !
    — … J’avais marché pour l’égalité !!!


    Mogniss - Grange -Tardi

    Imprimerie SNCP Nanterre - production agence IM’média


    sources :
     


    [cambiare la società costruire l’anarchia]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    cambiare la società costruire l’anarchia]. — Reggio nell’Emilia Reggio d’Émilie : FAI_ (Federazione anarchica italiana), ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : rouge , papier blanc ) ; 84 × 64 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : congrès
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    16° congresso della FAI - Federazione Anarchica Italiana

    Reggio Emilia - 23/24/25 aprile 1983

    Sala Franchetti - Via Franchetti 5

    Camviare la società

    Costruire l’anarchia

    le compagne ed i compagni anarchici e comunisti libertari di Reggio Emilia e privincia

    Salutano

    tutti i militanti anarchici che partecipano al 16° congresso della FAI,
    augurando loro un proficuo lavoro nella comune ricerca di tutte quelle strategie e pratiche d’azione diretta indispensabili per riaffermare l’unico progetto di emancipazione sociale passante al di fuori e contro qualsiasi logica istituzionale e statale. Progetto rivoluzionario che, nell’immediato, sappia spezzare la politica autoritaria e militarista delle istituzioni, nonchè l’attacco capitalistico alle condizioni ed ai bisogni proletari, e che, nel futuro più prossimo, sappia gettare le basi per la società autogestionaria e libertaria, quale autentica condizione per l’effettiva liberazione delle classi subalterne e meno abbienti, dallo sfruttamento capitalista e dall’oppressione statale.

    Per il comunismo anarchico

    Per la rivoluzione sociale

    Buon lavoro compagni !

    Federazione Anarchica di Reggio Emilia della FAI - Redazione di Assemblea Generale -
    Collettivo Libertario di Castelnuovo Monti - Coordinamento Anarchico Bassa Reggiana

    Serinprop v. Donminzoni - RE


    sources :
     











    [Gruppi Anarchici Riuniti]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Gruppi Anarchici Riuniti]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Sea- Carrara). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : rouge ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1882-1911  ; Regicidio
    • Noms cités (± liste positive)  : Bresci, Gaetano (1869-1901)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Gruppi Anarchici Riuniti Carrara

    Gli Anarchici rispondono al manifesto della Democrazia Cristiana dove è attaccata l’iniziativa degli Anarchici sul caso "BRESCI".

    Lasciamo stare la storia sulla quale ai Democratici Cristiani non conviene parlare, lasciamo stare i momenti passati e quello presente che alla Democrazia Cristiana non sono mai mancati per disprezzare la vita umana.

    Oggi la Democrazia Cristiana di Carrara afferma che per ragioni politiche, e per pressioni avute dalla Democrazia Cristiana Nazionale ha imposto a due suoi consiglieri di cambiare giudizio sul caso "BRESCI".

    Ma allora la dignità dell’uomo, i valori culturali etici, storici, la libertà di coscienza dell’individuo dove vanno a finire se certe pressioni prevalgono nella società ?

    Di questo passo la Democrazia Cristiana ci farebbe rimpiangere i venti anni di fascismo. Che meschina speculazione elettorale compiono i signori della Democrazia Cristiana che con il loro settarismo politico strumentalizzano anche i morti "per una manciata di voti".

    Vogliamo sperare che i Carraresi sappiano impedire tali metodi nel rispetto della libertà di tutti, nellla giustizia per tutti per cui BRESCI fu assassinato nel carcere per volontà di uno stato "Oppressore, affamatore, fucilatore e sbirro".

    gli anarchici


    sources :
     






















    [Contra el terrorismo patronal]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Contra el terrorismo patronal]. — Vitoria : CNT_ (España) ; [et al.], [ & ante]. — 1 affiche (sérigr. ) : n. et b. ; 29 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : Espagne
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : luttes ouvrières
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Contra el terrorismo patronal

    * Readmisión 3 despedidos de Mercedes
    * Contra la intransigencia patronal : (BH, Esmaltaciones, Forjas, …)

    - Lucha radical -

    Día 21, movilización general. todos a la manifestación, 7,30
    Pza Maradero

    Convocan
    LAB, STEE-EILAS, Asamblea de Parados, ESK-CUÍS, EMK, LKI, HB, Jarrai, CAT, Asamblea Antimilitarista y antinuclear de Gasteiz, Comite BH, Movimiento .Asembleario


    sources :