Firenze

Florence

 
 

Affichage par année

39 affiches :

 


    [1° maggio 1886 - 1° maggio 1971]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    1° maggio 1886 - 1° maggio 1971]. — Firenze Florence : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Gruppo anarchico Durruti, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 70 × 50 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis : histoire : 1886 (Haymarket )
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    1° maggio 1886

    cinque compagni anarchici vennero condannati a morte da un tribunale, come sempre al servizio dei padroni o di chi è al potere per aver rivendicato la giornata lavorativa di otto ore.

    1° maggio 1971

    lavoratori, operai e studenti, sono schiacciati dalla repressione padronale e statale per aver rifiutato le miserevoli e reazionarie « riforme » e rivendicato, con scioperi spontanei e duri, l’abolizione di principi e metodi autoritari e meritocratici, che sono la molla propulsiva di ogni società basata sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

    I lavoratori delle fabbriche rifiutino le « riforme » e impongano, al di là di ogni gatteggiamento di vertici, la eliminazione delle qualifiche, dei cottimi e dei salari differenziati.

    I lavoratori dei campi esproprino le terre senza indennizzare nessuno, perchè la terra ed i suoi frutti sono di chi lavora.

    I lavoratori della scuola, studenti ed insegnanti, rifiutino i registri, i programmi ministeriali, i provvedimenti disciplinari, le interrogazioni ed ogni altro metodo o strumento che possa contribuire a forgiare dei servi del potere, e lavorino in mutua collaborazione al raggiungimento della società nuova.

    No alle riforme, si alla rivoluzione sociale

    Firenze — Gruppo Anarchico "E. Durruti„ — FAI

    Tipo-Offset M. Chiese & i - Tel. 272.502 - Firenze


    sources :
     


    [La strage di stato... no al potere !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    La strage di stato... no al potere !]. — Firenze Florence : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Gruppo anarchico Durruti, . — 1 affiche (sérigr. ) : n. et b. ; 74 × 50 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : terrorisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Pinelli, Giuseppe (1928-1969)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte (bordé d’un crêpe noir en haut à droite) ]

    texte :

    La strage di stato

    1968 — Le lotte operaie e studentesche si estendono un tutta Italia, le centrali partitiche e sindacali vengono inquadrate nella giusta luce autoritaria, burocratica e legalitaria, le avanguardie rivoluzionarie si esprimono e danno una spinta in direzione libertaria.

    no al potere !

    1969 — Scatta l’operazione repressiva e provocatoria : denunce ed arresti in massa, attentati dinamitardi alla Fiera di Milano nell’Aprile, sui treni nell’Agosto, strage alla Banca dell’Agricoltura a Milano nel Dicembre. Non co sono dubbi, non è necessario fare indagini : vengono immediatamente arrestati gli anarchici, e saranno i capi espiatori di una più ampia manovra repressiva che si estenderà a tutti i comunisti.

    1970 — Pinelli, anarchico, risulta essere completamente estraneo agli attentati, che secondo la versione poliziesca lo avevano spinto a suicidarsi perché “gravemente indiziato” nella strage di Milano. Gli anarchici arrestati e processati per gli attentati alla Fiera di Milano ed ai treni, vengono assolti e contemporaneamente vengono arrestati, come responsabili, tre neofascisti.
    Il commissario di polizia Luigi Calabresi, accusato di avere assassinato con un colpo di karate negli Uffici della Questura di Milano, l’anarchico Pinelli, impedisce l’autopsia del cadavere a fa dimettere un Presidente di Corte d’Assise divenuto scomodo.

    La complicità dell’apparato poliziesco e statale con i padroni a scopo repressivo è smascherato

    Firenze. 10-6-’71

    FAI-Gruppo B. Durruri


    sources :
     






    [Le prove dimostrano che le bombe del 12 dicembre 1969 furono messe dai fascisti... Valpreda libero subito]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Le prove dimostrano che le bombe del 12 dicembre 1969 furono messe dai fascisti... Valpreda libero subito]. — Firenze Florence : Gruppi anarchici toscani, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : bleu , papier blanc ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : prison  ; répression
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Borghese, Emilio  ; Gargamelli, Roberto  ; Valpreda, Pietro (1933-2002)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte avec cadre bleu ]

    texte :

    Le prove dimostrano che le bombe del 12 dicembre 1969 furono messe dai fascisti per volontà dei padroni. “La strage di stato” è servita : per bloccare le lotte autonome dell’autunno caldo, per giustificare l’attuale governo d’ordine, per rafforzare la volontà antiproletaria.

    Ma nonostante ciò le lotte autonome stanno riprendendo forza in tutto il paese e dovunque si è generalizzata la mobilitazione per la libertà di Valpreda, Gargamelli et E. Borghese.

    I padroni e lo Stato hanno voluto le bombe e le hanno usate contro la sinistra, ed ora cercherebbero di usare anche un’eventuale scarcerazione dei compagni, sulla base di procedure penali e non come innocenti, per darsi un “volto democratico” e nascondere la loro volontà reazionaria.

    Il fatto che polizia e magistratura abbiano inutilmente cercato di nascondere la responsabilità padronale e fascista nella strage, dimostra ancora una volta che la reale funzione dello Strato è quella di garantire il privilegio del Potere di una classe a danno di un’altra.

    Mobilitiamoci per un processo politico contro i padroni, i fascisti e lo Stato ed imporre la scarcerazione dei compagni detenuti innocenti.

    Valpreda libero subito

    Gruppi anarchici toscani

    Firenze, 29-10-’72

    Tip. M. Salvadori - via de’ Macci, t9r - Firenze


    sources :
     












    [Coordinamento nazionale lavoratori scuola]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Coordinamento nazionale lavoratori scuola]. — Firenze Florence : CNLS (Coordinamento Nazionale Lavoratori Scuola), ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une ) ; 60 × 84 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; éducation  ; grève : grève générale  ; grève  ; luttes ouvrières
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Anche nella scuola :
    No ai licenziamenti !

    Venerdì 23 aprile sciopero nazionale di tutti i lavoratori della scuola con delegazione di massa a Roma, al Ministero della Pubblica Istruzione (viale Trastevere - ore 11).

    Contro
    — il DDL. 2777 che prevede il concorso come forma di selezione e licenziamento
    — lo straordinario obbligatorio
    — i peggioramenti delle condizioni di lavoro e del servizio
    — blocco salariale imposto dai sindacati
    — la legge quadro che limita i diritti sindacali dei lavoratori.

    Per
    — La difesa dell’occupazione e l’aumento degli organici
    — L’illicenziabilità dopo 180 giorni di servizio in un anno
    — L’immissione in ruolo di incaricati e supplenti annuali nominati dal provveditore
    — I corsi abilitanti autogestiti, non selettivi e aperti a tutti
    — La diminuzione a 20 del numero massimo di alunni per classe
    — La diminuzione dell’orario di lavoro per la scuola materna e elementare
    — Il riconoscimento a tutti i lavoratori dei diritti sindacali a partire dall’autogestione delle 10 ore di assemblee in orario di lavoro

    CNLS

    Coordinamento Lavoratori Scuola


    Lavoratori della scuola

    Per battere l’attacco all’occupazione e alle nostre condizioni di lavoro per rifiutare ogni delega su tali questioni a Governo, partiti e sindacati

    venerdì 23 aprile

    Sciopero nazionale

    con delegazione di massa a Roma al Ministero della Pubblica Istruzione

    Nel pomeriggio
    Assemblea Nazionale per organizzare il blocco degli scrutini di Giugno

    CNLS
    Coordinamento Lavoratori Scuola […]


    sources :
     



    [lavoratori della scuola]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    lavoratori della scuola]. — Firenze Florence : CNLS coordinamento nazionale lavoratori scuola, [ca ] ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 60 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : éducation  ; grève
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Lavoratori della scuola

    L’assalto statale ai nostri livelli salariali, occupazionali e normativi procede a ritmi sempre più incalzanti.

    L’inesistente opposizione del sindacalismo ufficiale si traduce in complicità con il processo di liquidazione delle esigenze fondamentali della categoria e della stessa scuola pubblica.

    La possibilità di arrestare e capovolgere questa tendenza risiede solo nell’impegno diretto di ognuno di noi e in livelli di lotta adeguati all’attacco che ci viene portato :
    — per classi di non più di 20 alunni ;
    — per l’abrogazione dello straordinario obbligatorio ;
    — contro il concorso e i licenziamenti e per immissioni in ruolo basate sull’anzianità di servizio ;
    — per il pagamento puntuale dei supplenti ;
    — contro l’infame decreto Falcucci ;
    — contro le decurtazioni della contingenza e della busta paga.

    blocco degli scrutini

    del 1° quadrimestre

    sciopero a tempo indeterminato dei primi
    o ultimi 25 minuti dell’orario di lezione

    CNLS - Coordinamento Nazionale Lavoratori Scuola

    Per organizzare la mobilitazione e contattare il CNLS : tutti i lunedì e giovedì ore 18-20 in via Palazzuolo134/R (Firenze), tel (055) 282561

    [stampa …]


    sources :