FAI_ (Federazione anarchica italiana)

 

Au moins 5 cartes postales anarchistes parues avec ce nom. Voir sur Cartoliste.

 

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115 affiches :

 

    [Basterà un voto ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Basterà un voto ?]. — Milano Milan : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Federazione anarchica milanese, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 70 × 50 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : armement  ; contrôle des naissances  ; délégation de pouvoir (élections)  ; prison
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte (contre un quadruple référendum : sur l’avortement, la loi COSSIGA, le port d’armes et la prison) ; fond graphique ]

    texte :

    Basterà un voto ?

    Aborto
    Difendere la vita ?
    In realtà vogliono riportare la società sotto il controllo della chiesa. Dal canto loro i radicali illudano che il problema dell’aborto possa trovare une definitiva soluzione all’interno della partecipazione democratica.

    Contro l’oscurantismo clericale, la disinformazione sulla contraccezione, i sensi di colpa ed i pregiudizi che ci hanno inculcato, per una vita che è tale solo se amata,accettata e vissuta nella piena libertà : per questo basterà un voto ?

    Legge Cossiga
    Difendere la libertà da uno Stato che diventa sempre più aggressivo e autoritario ? Ma è già pronto un provvedimento del Governo Forlani che sostituirà le disposizioni della leggo Cossiga poiché con la scusa del terrorismo vogliono eliminare ogni opposizione sociale. In realtà la natura dello Stato è di per sé stessa coercitiva : per cambiarla basterà un voto ?

    Ergastolo
    Umanità solo perché si vuole abolire la “formalità” dell’ergastolo ? Intanto si intensificano le condanne di 30 anni alla stessa persona, si istituiscono le carceri speciali, si usano i pestaggi. Con il fermo di polizia ti fanno dire quello che vogliono, con la carcerazione preventiva (fino a 12 anni) ti tengono a marcire in galera senza neppure un processo. Noi siamo per una società senza galere : per questo basterà un voto ?

    Porto d’armi
    Sconfiggere la violenza solo perché si vuole togliere il permesso di portare le armi ai privati ? Intanto con la legge Reale le forze dell’ordine possono “inciampare” quando vogliono. Le armi loro le possono portare. In realtà, la violenza è frutto dell’autorità e del privilegio che vogliono garantire ad ogni costo ; la violenza è negli eserciti e nelle bombe atomiche che impestato il nostro paese. Bisogna abolire la produzione di armi per impedirne la circolazione : basterà un voto ?

    Con il voto, non è cambiato mai nulla di sostanziale. In realtà il voto favorisce sempre il disimpegno individuale e la deleteria pratica della delega alimentando l’illusione che si possa ottenere qualcosa senza lottare
    per un aborto libero e gratuito
    per un mondo senza galere
    per abolire la produzione delle armi
    per una società senza lo stato

    Il voto non serve !
    solo la lotta et l’organizzazione contano !

    Viale Monza 225
    Milano
    Tel. 2551994

    Federazione anarchica italiana
    Federazione milanese


    sources :
     




    [Jesus Fortez deve rimanere in Italia]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Jesus Fortez deve rimanere in Italia]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  :
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne : histoire : 1976->
    • Noms cités (± liste positive)  : Fortez, Jesus
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    Testo e foto

    texte :

    Jesus Fortez deve rimanere in Italia ! No ! al militarismo spagnolo !

    L’anarchico spagnolo Jesus Fortez è in attesa di essere estrdato in Spagna, dove lo attende una lunga detenzione in carcere.

    La sua colpa consiste nell’appartenere a quel movimento libertario che rappresenta un ostacolo concreto al processo reazionario in corso nel paese. Contro quel movimento infatti nel febbraio 1978, veniva organizzata una provocazione che, simile alla Piazza Fontana del 1969, tentava di scaricare sugli anarchici un attentato antiproletario di netta marca padronal-poliziesca, al fine di screditarli e di criminalizzarli, alimentando una tensione sociale che favorisse il passaggio indolore da una forma all’altra dell’oppressione capitalista.

    Oggi come allora il movimento libertario internazionale è impegnato nell’impedire che un altro crimine si compia.

    No ! all’estradizione del compagno Jesus Fortez !

    Roma, Aprile 1982
    Il XV Conresso della FAI

    [stampa … illisible]


    sources :
     





    [azione diretta]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    azione diretta]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : action directe  ; contestation
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    testo e foto

    texte :

    AZIONE DIRETTA

    CONTRO GOVERNO, PADRONI, PARTITI E SINDACATI

    UNICI IRESPONSABILI E TUTTI COMPLICI

    [sottotitoli fotografie :] Roma- la celere carica corteo operaio

    DELL’AUMENTO GENERALIZZATO DEI PREZZI E DEL COSTO DEI SERVIZI
    DELL’ATTACCO AL SALARIO PROLETARIO
    DELLO SVUOTAMENTO DELLA SCALA MOBILE
    DEI LICENZIAMENTI DI MASSA
    DEL PEGGIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA
    DELLA MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ

    NON DELEGARE PIÙ

    LOTTA

    Federazione Anarchica Italiana
    Commissione lotte sociali e territorio

    [sottotitoli fotografie :] Operai bloccano la stazione di Firenze

    [impr. …]


    sources :
     



    [cambiare la società costruire l’anarchia]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    cambiare la società costruire l’anarchia]. — Reggio nell’Emilia Reggio d’Émilie : FAI_ (Federazione anarchica italiana), ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : rouge , papier blanc ) ; 84 × 64 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : congrès
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    16° congresso della FAI - Federazione Anarchica Italiana

    Reggio Emilia - 23/24/25 aprile 1983

    Sala Franchetti - Via Franchetti 5

    Camviare la società

    Costruire l’anarchia

    le compagne ed i compagni anarchici e comunisti libertari di Reggio Emilia e privincia

    Salutano

    tutti i militanti anarchici che partecipano al 16° congresso della FAI,
    augurando loro un proficuo lavoro nella comune ricerca di tutte quelle strategie e pratiche d’azione diretta indispensabili per riaffermare l’unico progetto di emancipazione sociale passante al di fuori e contro qualsiasi logica istituzionale e statale. Progetto rivoluzionario che, nell’immediato, sappia spezzare la politica autoritaria e militarista delle istituzioni, nonchè l’attacco capitalistico alle condizioni ed ai bisogni proletari, e che, nel futuro più prossimo, sappia gettare le basi per la società autogestionaria e libertaria, quale autentica condizione per l’effettiva liberazione delle classi subalterne e meno abbienti, dallo sfruttamento capitalista e dall’oppressione statale.

    Per il comunismo anarchico

    Per la rivoluzione sociale

    Buon lavoro compagni !

    Federazione Anarchica di Reggio Emilia della FAI - Redazione di Assemblea Generale -
    Collettivo Libertario di Castelnuovo Monti - Coordinamento Anarchico Bassa Reggiana

    Serinprop v. Donminzoni - RE


    sources :
     


    [Compagni, lavoratori]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Compagni, lavoratori]. — Reggio nell’Emilia Reggio d’Émilie : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : autogestion  ; contestation  ; luttes sociales (mouvement social)  ; militantisme  ; syndicalisme : anarchosyndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    COMPAGNI, LAVORATORI

    La FAI - Federazione Anarchica Italiana - di fronte al patto sociale sul costo del lavoro siglato da Confindustria e Sindacato colla mediazione governativa che vedrà il sicuro e certo arretramento delle condizioni di vita e di lavoro dell’intero movimento operaio mediante il blocco salariale, la desensibilizzazione della scala mobile, l’attacco al reddito e all’occupazione e via dicendo :

    INDIVIDUA
    in questo patto sociale sottoscritto e sostenuto da governo, padroni, partiti e sindacati il maggior attacco dal dopoguerra ai giorni nostri alle conquiste dei lavoratori e all’organizzazione operaia.

    Tale accordo si è concretizzato grazie all’ennesima capitolazione confederale, nonostante che la protesta operaia di questa settimana indicasse soluzioni contrapposte, tese alla difesa intransigente del salario, della scala mobile e dell’occupazione.

    INVITA
    i lavoratori ad estendere la protesta antigovernativa alle parti sociali - gendarmeria sindacale in testa - unica responsabile del progetto restauratore ed antiproletario che sta passando nel paese.

    Difatti solamente attraverso l’organizzazione diretta ed indipendente dal sistema dei partiti, delle classi subalterne è possibile respingere questo patto sociale, ribadendo una volontà di lotta per la trasformazione autogestionaria della società.

    RICORDA
    agli altri lavoratori che la nostra emancipazione deve essere opera nostra o non sarà mai. Non deleghiamo ad altri, siano essi burocrati sindacali o di partito, le decisioni su cosa vogliamo, sul come lo vogliamo e su quanto ne vogliamo, perché solo così possiamo riscoprire che l’organizzazione senza vertici e senza burocrazia sul posto di lavoro è una necessità e una garanzia per gli esiti positivi delle lotte pensate, decise ed attuate da noi stessi, senza mediatori di mestiere asserviti da sempre alle logiche di parrocchia, di partito e di potere.

    Solo così facendo è possibile rigenerare quella solidarietà di classe che risulta essere da sempre una delle armi più idonee per imporre la risoluzione radicale dei problemi legati all’emancipazione proletaria.

    È CERTA
    che l’impegno di tutti gli anarchici federati in essa e organizzati fuori di essa sarà, come lo è sempre stato, quello della partecipazione attiva alle prossime lotte e consultazioni di base, con proposte che, a partire dalla difesa degli interessi dei lavoratori, sappiano porre al centro del dibattito operaio la necessità dell’autogestione delle lotte e dell’azione diretta del proletariato contro i nemici di sempre : governo, padroni, partiti e sindacato.

    Unicamente in questa prospettiva si può sperare di vincere oggi questa battaglia di classe e di vincere nel futuro prossimo tutte quelle che ci separano dal comunismo libertario.

    FAI - Federazione Anarchica Italiana, commissione lotte sociali e territorio

    Reggio Emilia 27. 1. 1983


    sources :

    http://federazioneanarchica.org/













    [Giù la mani dai salari]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Giù la mani dai salari]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; économie : chômage  ; luttes ouvrières
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    [ testo ; disegno (Popey ]

    texte :

    Giù la mani dai salari

    Disoccupazione, supersfruttamento, economia di guerra, messa fuorilegge delle lotte operaie, cassa integrazione, lavoro nero. Ecco la ricetta dei padroni e del governo accettata dai partiti e dalle burocrazie sindacali per rilanciare l’economia capitalista.

    E, come se ciò non bastasse, ora, governo, padroni, partiti, e sindacati, dopo aver dilapidato le conquiste del movimento operaio vogliono stravolgere il salario, assassinare la scala mobile e l’egualitarismo economico-normativo tra i lavoratori, secondo i criteri discriminarori e meritocratici del padronato.

    Bisogna mobilitarsi contro questo nuovo attacco al salario, alla scala mobile, all’egualitarismo e alle condizioni di vita degli strati proletari.

    Bisogna smascherare la politica opportunistica del PCI che promuove il referendum sulla scala mobile dopo essere stato favorevole ad una sua sterilizzazione.

    Bisogna denunciare le continue capitolazioni delle confederazioni sindicali che continuano a svendere tutti i bisogni dei lavoratori mediante volgari baratti con il padronato.

    Bisogna praticare l’azione diretta e l’auto-organizzazione proletaria fuori dalle burocrazie politiche e sindacali, per la difesa degli interessi di classe, quali : più salario, meno orario, egualitarismo, produzioni di utilità sociale e più in generale per una vita sganciata dallo sfruttamento e dall’autoritarismo capitalistico.

    Marzo 1985 - Commissione mondo del lavoro - Federazione Anarchica Italiana

    [stamp.]


    sources :
     











    [1936-1986, la rivoluzione in Spagna]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    1936-1986, la rivoluzione in Spagna]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne : histoire : 1936-1939
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration
    notes :
    descriptif :


    grafica e testo

    texte :

    1936 1986

    La Rivoluzione in Spagna

    [foto]

    Cinquanta anni fa il proletariato spagnolo scrivera la più gloriosa pagina nel libro di storia dell’emancipazione : armi in pugno, gli operai e i contadini davano vita agli embrioni di una nuova società più giusta e più umana, quella comunista libertaria. Contro di essi fascimo e democrazie di tutto il mondo si unirono agli infami che, dall’interno, tramavano contro la rivoluzione sociale in marcia. Il sogno non più utopia ma realtà durò tre anni, lasciando alla fine un milione di morti e la 2a guerra mondiale.

    Cinquanta anni dopo, la lezione della rivoluzione spagnola indica ancora la strada da seguire : la liberazione degli sfruttati sarà opera di loro stessi o non sarà. L’azione diretta e l’auto-organizzazione al di fuori e contro le istituzioni del potere sono le uniche tattiche vincenti per una strategia tesa verso una società libera dallo sfruttamento e dallo stato.

    Federazione Anarchica Italiana


    sources :
     











    [Three Miles Island, Chernobyl…]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Three Miles Island, Chernobyl…]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana), [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , beige , papier blanc ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : nucléaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessins (évolution, en 4 étapes, du sigle nucléaire (encadré) au « A cerclé » (libéré)…) ]

    texte :

    Three Miles Island-Chernobyl lo dimostrano : il nucleare « di pace » non è mai esistito. Di pace o di guerra il nucleare è una continua minaccia contro ogni forma di vita. Il nucleare è la conseguenza logica della società dello sfruttamento, del capitalisme o di stato.

    [images : 4 dessins qui évoluent du symbole nucléaire au « A cerclé » ]

    Metti da parte le esitazioni,

    Vieni a lottare per l’immediata chiusara delle centrali di Trino Vercellese, di Caorso, del Garigliano, di Borgo Sabotino ; per la suspensione dei lavori a Montalto di Castro, a Brasimone ; per la liquidazione dei progetti di costruzione di CN.

    Il capitalismo non può vivere senza inquinare. Per eliminare l’inquinamento non delegare a nessuno la tua lotta. Per l’autogestione della produzione e della vita.

    […]


    sources :
     


    [Umberto Marzocchi]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Umberto Marzocchi]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne : histoire : 1936-1939  ; Italie : histoire : 1912-1920  ; Italie : histoire : 1921-1939  ; Italie : histoire : 1945-1968  ; Italie : histoire : 1968—>
    • Noms cités (± liste positive)  : Colonna Francisco Ascaso  ; Marzocchi, Umberto (1900-1986)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations  ; nécrologie
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    La Federazione Anarchica Italiana anuncia la scomparsa, avvenuta a Savona il 4.8.86 del compagno

    Umberto Marzocchi

    Nato a Firenze il 10 ottobre del 1900.

    A 17 ani Umberto entra come operaio alla Vickers-Terni (oggi OTO-Melara) di La Spezia e si iscrive all’USI (Unione Sindicale Italiana), di cui ben presto diviene attivo agitatore. Nel ’20, durante l’occupazione della fabbriche, prende parte all’occupazione dell’Arsenale. È fra i fondatori dell’Unione Anarchica Italiana, oggi FAI. Nel ’21 participa ai « Fatti di Sarzana », quando i fascisti vengono ricacciati della città. Per il suo impegno come anarchico e antifascista viene perseguitato dalle « Camicie Nere » ed è costratto a rifugiarsi prima a Savona e quindi in Francia, dove vive a lungo in clandestinità.

    Nel ’36 è in Spagna, dove ricopre l’incarico di commissario politico nella Colonna Italiana « Francisco Ascaso » della CNT-FAI (Confederacion National del Trabajo-Federacion Anarquista Iberica) sul frente di Aragona. Al termine della Guerra Civile rientra in Francia e prende contatto con la Resistenza francese a Tolosa ; fa parte del Maquis della « Cruzette » prima, e del Maquis « Bidon 5 » sei.

    Nell’autunne del ’45 ritorna in Italia e si impegna in un’intensa propaganda anarchica : comizi, conference, articoli di giornale, incarichi di responsabilità nella Federazione, di cui è energico organizzatore. Per vari anni è responsabilie di « Umanità Nova », organo della FAI. Per oltre un decennia è stato segretario dell’IFA (Internazionale di Federazione Anarchiche), di cui nel ’68 è uno dai fondatori.

    È stato inoltre presidente dell’ANPPIA provinciale di Savona (Associazione Nazionale Perseguitati Politic Antifascisti), presidente della ANPI della privincia (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e vice presidente nazionale della AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna). Nella seconda metà degli anni ’70 è fra i promotori della Lega per il Disarmo Unilaterale dell’Italia.

    La sua ultima detenzione per motivi politici è del 1977, all’età di 77 anni, quando à Barcellona, in Spagna, intervienne ad una riunione per la ricostituzione della Federazione Anarchica Iberica alla caduta del franchismo.

    Con Umberto Marzocchi non scompare solo un militante anarchico esemplare ma anche un uomo profondamente onesto e buono, che aveva fatto della solidaristà la propria banderia.

    4 giugno 1986

    Federazione Anarchica Italiana


    sources :
     




    [Per la rivoluzione sociale]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Per la rivoluzione sociale]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : Révolution [sociale]
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo e grafica (compteur)

    texte :

    A te che hai votato ancora una volta :
    sono scaduti
    i cinque minuti di democrazia
    che lo stato ti concede

    Ora non ti restano che un branco di personaggi più o meno strapagati e corruttibili su cui non avrai alcun controllo e che, come hanno sempre fatto, continueranno a gestire la tua vita sulla tua testa.

    Ti regaleranno (se non appartieni agli strati superiori della società, gli unici che hanno un vero interesse a giocare a questo gioco) miseria, fame, repressione, inquinamento e preparativi di guerra.

    Dopo questa ennesima farsa elettorale di una democrazia delegata, ribadiamo la posizione degli anarchici :

    Organizzarsi e lottare in prima persona

    al di fuori e contro tutti i partiti

    contro lo stato e i padroni — contro lo sfruttamento
    contro la disoccupazione — contro la nocività sul lavoro
    contro i tagli ai salari — contro i tagli ai servizi sociali
    contro la distruzione dell’equilibrio ecologico
    contro i licenziamenti — contro l’oppressione religiosa
    contro la repressione poliziesca e militarista

    per la rivoluzione sociale

    per un mondo senza servi né padroni

    Federazione Anarchica Italiana


    sources :
     


    [Romei Pietro]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Romei Pietro]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : gli Anarchici : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Bolgioni, Mario  ; Bolgioni, Ugo  ; Del Fiandra  ; Franchini  ; Guastini  ; Malatesta, Errico (1853-1932)  ; Romei, Pietro (ca1898-1987)  ; Viaggi, Guglielmo  ; Viaggi, Inaco  ; Viaggi, Peppino
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : nécrologie
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Federazione Anarchica Italiana

    Gruppi Anarchici Riuniti - Carrara

    Gli anarchici ricordano alla popolazione il compagno

    Romei Pietro

    deceduto all’età di 89 anni

    La sua militanza anarchica risale alla Prima Guerra Mondiale. In servizio a La Spezia, nel ’20 lasciò la caserma per assistere al comizio che Errico Malatesta tenne a Carrara e fu per questo condannato dalle autorità militari.

    Durante il fascismo fu sempre oppositore del regime e contribuì alla diffusione clandestina della stampa sovversiva.

    Popolare figura di rigattiere, ha sempre fatto parte di quel tessuto della gente comune che costituisce l’anima libertaria carrarina.

    Nel dopoguerra la sua attività anarchica si è manifestata con una propaganda continua a contatto con la popolazione, nel sostegno e la partecipazione a tutte le iniziative del movimento, come fondatore e animatore del Gruppo Germinal assieme a Guglielmo, Peppino e Inaco Viaggi, Mario e Ugo Bolgioni, Guastini, Franchini, Del Fiandra e tanti altri compagni che hanno lasciato una memoria indelebile per la loro coerenza e la dirittura morale che non ha mai ceduto alle illusioni elettorali e tantomeno alle tentazioni del potere.

    I funerali partono alle 16,30 di lunedì 18 maggio dalla sede del Gruppo Germinal, piazza Matteotti 31 - Carrara

    Gli anarchici


    sources :
     



    [Scuola : né di Stato né privata, per una trasmissione antiautoritaria del sapere, noi non smobilitiamo]

    notice :
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    Scuola : né di Stato né privata, per una trasmissione antiautoritaria del sapere, noi non smobilitiamo] / Clifford Peter Harper. — Bologna Bologne  ; Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Umanità nova, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 84 × 56 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : éducation  ; fédérations anarchistes  ; mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; gavure (une ville dans laquelle il y a une manifestation, un chat noir au premier plan) : dessin de Clifford Harper ]

    texte :

    Scuola : né di Stato ni Privata

    per una trasmissione antiautoritaria del sapere

    Come ogni anno, il nuovo governo, spalleggiato dalle burocrazie di CGIL-UIL, impone nuovi tagli alla scuola e all’università, a scapito dei ceti meno abbienti e dello stesso valore pedagogico dell’insegnamento.

    Come ogni anno, si mobilita per alcune settimane il movimento studentesco, che come al solito viene fermato attorno a Natale dalle forze politiche che, dietro l’ipocrisia dell’"apolitica", nascondono i loro tentativi egemonici sul movimento.

    Noi non crediamo che la riposta di chi vive la scuola sia la società, perché non ci va bene lo Stato né il Privato : vogliamo autogestire la scuola, la società e la nostra esistenza. Perché l’autogestione non è un surrogato dell’"okkupazione", ma l’autogoverno delle scuole, delle fabbriche e dei quartieri, senza la sfruttamento dell’uomo sull’uomo, sulla donna e sull’ambiante.

    Per rovesciare in senso antiautoritario l’intera istruzione, ci mobilitiamo dal basso, lontano dai partiti e dalle burocrazie, per un progetto rivoluzionario che riguardi tutti coloro, studenti, lavoratori della scuola e genitori, che vogliono impegnarsi nella scuola per costruire in prima persona un mondo nuovo.

    Il nostro metodo è antiautoritario e assembleare. E proprio per combattere l’autorità, non ci basta discutere una legge, ma tutto un sistema, e per questo non ci limitiamo a rivendicazioni settoriali ma sosteniamo, tramite i meccanismi della solidarietà, le lotte sociali espresse dai sindacati di base contro i padroni e contro i sindacati di Stati CGIL-CISL-UIL, e le lotte antimilitariste ed antiautoritarie espresse dai relativi movimenti.

    Una riforma cambia solo la forma.

    noi non smobilitiamo !

    Umanità nova : settimanale anarchica - Per copie saggio, diffusione, abbonamenti : CCP 12 93 15 56 intestato a Italino Rossi, CP 90-55046 Querceta (LU) — FAI - Federazione Anarchica Italiana - Convegnio di Bologna del 3-4 dic. ’94, Commissione di Corrispondenza : CP 14-54033 Carrara


    sources :

    Pubblicato in pagine centrale di Umanità nova anno 74 n. 36 (18 dicembre 1994)


    [s.d.]
    Affiche liée