- descriptif :
/B_tout>
[ texte (qui met en relation l’oppression de l’État en Italie, en Espagne et en Pologne) ; dessin humoristique d’un type qui pointe "une arme" sur un flic, bulles de dialogues de bandes dessinées) ].
- texte :
Burgos, Milano, Danzica ; Viva l’anarchia, meglio del fucile : Quella dell’assassinio politico
FAI - Gruppi Anarchici Riuniti
sources :
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
A proposito della liberazione di Carrara
la presenza degli anarchici nelle lotte per la conquista della libertà e della giustizia sociale
1894 - Gli anarchici di Carrara hanno provocato una sommossa nella nostra zona ( I fatti del 94) per alleggerire la situazione di repressione nei confronti dei lavoratori siciliani da parte degli organi dello stato.
1911 - Gli anarchici con tutti i lavoratori carraresi hanno conquistato le 6 ore per i lavoratori di Luni e 6 ore e mezza per quelli di Carrara e zone limitrofe.
1926 - Gli anarchici come Lucetti, Schirru, Zamboni e tanti altri, hanno pagato con la vita il tentativo di liberare l’Italia dalla strage del fascismo attentando a Mussolini.
1943 - Gli anarchici sono stati i primi ad organizzare la lotta armata contro il nazifascismo, subendo il primo rastrellamento da parte della milizia e dei carabinieri : i loro morti lo provano, per non parlare del contributo dato per la resistenza e la guerra di liberazione.
1945 - Gli anarchici sono stati i soli ad organizzare la distribuzione di generi alimentari creando cooperative di consumo e di lavoro.
oggi - Ciò che non hanno fatto e che non faranno mai è di cercare o di andare alla conquista del potere a causa del quale tutto il popolo ha pagato sempre a caro prezzo. Non siamo sicuri se tutti i partiti, e in prima fila il Partito Socialista e il Partito Comunista, che invece si sono sempre dati da fare per la conquista di questo potere, oggi si ricordano del sacrificio che gli anarchici hanno sempre sostenuto per le cause della libertà e della giustizia sociale. A noi pare invece che con le loro discriminazioni nei nostri confronti, questi partiti si avvicinano più alla morale hitleriana che non a quella del socialismo.
La prova che il potere colpisca i combattenti per la libertà e la giustizia, è dimostrata dal nostro compagno Giovani Marini, ingiustamente trattenuto in carcere da oltre 4 anni.FAI
Gruppi Anarchici Riuniti Carrara[…]
sources :
- descriptif :
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[ texte ]
- texte :
A proposito di sindacalismo
Lotte di ieri metodi di oggi
Gli anarchici si rivolgono a tutti i carraresi affinché si ricordino delle battaglie condotte dai lavoratori organizzati nella camera del lavoro guidata dagli anarchici che portarono i lavoratori stessi all’avanguardia in tutto il mondo del lavoro con le loro conquiste, la prima delle quali, in ordine di tempo. Quella delle 6 ore e mezza, perché le confrontino con la politica sindacale e partitica di oggi che li porta a collaborare e a sacrificarsi ad esclusivo vantaggio del capitale, allontanandoli sempre più dalla vera emancipazione.
Se ancora i lavoratori vogliono avanzare e quindi conquistare i loro diritti sempre negati, cerchino di riprendere la via che gli anarchici indicano da sempre riscoprendo quel metodo di lotta diretta che un tempo li vedeva protagonisti delle loro rivendicazioni : non vi può essere alleanza tra operai e padroni ; non si può volere, come si vuole oggi, l’alleanza fra sfruttati e sfruttatori.
FAI - Federazione Anarchica Italiana
Gruppi anarchici riuniti - CarraraTip. "Il Seme" [Maggio ??] 1977
sources :
- descriptif :
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testo
- texte :
FAI - FIAP
Gruppi anarchici riuniti - Carraraa 20 giorni dal decesso dell’amico, compagno e partigiano
Oscar Lalli
che sono trascorsi nel silenzio di tutti coloro che gli furono amici e compagni di quel tempo, nel quale il Lalli fu sempre presente là dove era necessaria l’opera animatrice per il buon successo della Resistenza, gli Anarchici, vogliono ricordare a tutti i carraresi che l’opera del Lalli, fu grande e disinteressata e che mai ha avanzato pretesa di compenso nei 30 anni che trascorsero dalla fine della guerra, alla fine della sua vita.
Carrara 30 Maggio 1977
sources :
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
Potere politico, amministrativo, clericale e poliziesco fraternizzano per difendere le istituzioni :
quali istituzioni ?
Qualifichiamo “l’appello del consiglio comunale : difendiamo le istituzioni” un inganno ed un tradimento di quei grandi valori morali e di rinnovamento che guidarono l’antifascismo del periodo fascista.
L’antifascismo che ha operato nel ventennio era alimentato dai grandi ideali di giustizia e di libertà ed il disinteresse e le sofferenze di quanti lottarono per rovesciare il fascismo — anche allora erano chiamati sovversivi — ne costituivano la garanzia, allora le barricate erano distinte e almeno approssimativamente era possibile fare un elenco dei crimini commessi dal regime e dei loschi figuri che lo rappresentavano.
Oggi, al contrario, con la complicità dei partiti antifascisti, quasi non è più possibile identificare i responsabili della corruzione e dei crimini di stato. lo stato oggi provocatoriamente si autodefinisce antifascista allo scopo di carpire con quest’inganno il consenso delle masse, in difesa di un sistema ormai cancrenoso e tutto questo col preciso obiettivo di colpire, criminalizzandoli, qualsiasi dissenso e protesta che si levi dal popolo.
Il popolo deve trovare nuove energie per riaffermare quegli ideali traditi dall’antifascismo di stato, ribaltare le istituzioni politiche e sociali ed economiche della società italiana, alle quali la costituzione non ha provocato la minima scalfittura, disarcionare la classe politica ed economica, dirette ed indirette responsabili del malessere economico e del marasma morale del paese.
La nostra alternativa è quella di sempre nessuna delega ai politici ! contro il fascismo, contro lo stato totalitario, vigilanza rivoluzionaria ! azione diretta ! autogestione !
Federazione Anarchica Italiana
Gruppi anarchici riuniti
piazza Matteotti - Carrara[…]
sources :
- descriptif :
/B_tout>
[ texte ]
- texte :
FAI — IFA
Gruppi anarchici riuniti di Carrara
Cittadini,
L’Internazionale delle Federazioni Anarchiche tiene, nei giorni dal 23 al 27 marzo 1978, nella nostra città, il suo 3° Congresso Internazionale.Le delegazioni anarchiche che noi ospitiamo rappresentano, nei loro rispettivi paesi, le aspirazioni da tutti i popoli profondamente sentite alla libertà ed alla giustizia. Giunga loro il fraterno saluto delle popolazioni del carrarese — memori delle battaglie dagli anarchici promosse e sostenute dal 1894 ad oggi, e delle conquiste operaie strappate con dure lotte che resero Carrara nota in ogni parte del mondo — e l’augurio che i lavori del Congresso portino un valido contributo alle lotte che ci attendono per il raggiungimento della libertà e per l’emancipazione dei popoli.
Viva l’Internazionale delle Federazioni Anarchiche
Viva l’Internazionale dei popoli per il disarmo universale e la pace nel mondo
Per la libertà dell’uomo e della donna contro il dispotismo delle dittature militari e civili
sources :
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
Al sindaco di Carrara
Al sindaco di Massa
Agli ufficiali sanitari della Provincia
Ai responsabili delle OO.SS. CGIL CISL UIL
Al Consiglio di Fabbrica della Montedison
A tutti i lavoratori della Zona Industriale
Ai tecnici e dirigenti delle fabbriche inquinanti della zona di Massa e CarraraCostoro sono invitati a rendere conto di fronte alla popolazione delle criminali produzioni che vengono portate avanti nella zona industriale atentando alla vita della popolazione.
Manifestazione
Dibattito
Domenica 29 gennaio ore 10 al cinema Odeon di Avenza
Interverranno il Prof. Natale Pellegrini dell’Univ. di Pisa
Medicina democratica e un operaio della MontedisonAderiscono
Gruppi anarchici riuniti
Fed. Ital. Assoc. Partigiane
Comitato Antinucleare
Circolo Culturale Anarchico via Ulivi
sources :
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
Federazione Anarchica Italiana
Alla saletta degli Animosi a Carrara, alle ore 10.00 del primo maggio sarà tenuta la consueta commemorazione dei Martiri di Chicago.
Sui valori di sempre del 1° maggio parleranno Umberto Marzocchi e Carlo Bianchi.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare
Al termine della manifestazione verranno collocate corone di fiori ai monumenti ai caduti sul lavoro, a Francisco Ferrer e ad Alberto Meschi.
Gruppi Anarchici Riuniti
piazza Matteotti - Carrara[…]
sources :
- descriptif :
Testo
- texte :
Gli anarchici esprimono al popolo di Polonia la propria incondizionata fraterna solidarietà, con la speranza che gli sia possibile realizzare l’autogestione della propria lotta che ha come fine l’autogoverno della propria vita.
Nessuno più degli anarchici conosce il prezzo che si paga per la conquista di questo obiettivo.
Precorrono le lotte della Polonia di oggi quelle di Kronstadt, dell’Ucraina nel 1921-23 e della Spagna nel 1936, quando i movimenti rivoluzionari vennero schiacciati dal potere bolscevico ormai consolidato : nella lotta del popolo polacco di oggi rivivono gli anarchici e tutti i rivoluzionari che in quelle occasioni morirono per la realizzazione delle loro idee per mano bolscevica.W il popolo polacco in lotta !
W la libertà !
W il comunismo libertario !
Gruppi Anarchici Riuniti
Federazione Anarchica Italiana[stampa…]
sources :http://federazioneanarchica.org/
http://it.anarchopedia.org/Kronstadt
- descriptif :
/B_tout>
- texte :
A tumulazione avvenuta, dopo lo svolgersi dei funerali in forma strettamente privata, confacenti al suo desiderio espresso, annunciamo la morte del compagno
Orlando Bolgoni
di 100 anni, avvenuta presso l’Istituto Geriatrico di Carrara, che negli ultimi anni l’aveva in amorevole cura.
Nei cento anni di vita, Bolgioni ha vissuto la storia del movimento anarchico carrarese, a partire dai moti del 1894 quando aveva 13 anni, fino al secondo dopoguerra che vide il suo ritiro dalla vita attiva e militante. Nel periodo di maggiore sviluppo del movimento operaio locale, quando i cavatori conquistarono le sei ore e mezzo lavorative, a fianco di Alberto Meschi, egli era nel direttivo della Camera del Lavoro, energico assertore dei diritti dei lavoratori. È rimasto fedele al suo ideale anarchico fino all’ultimo, coerente ai principi di uguaglianza e di giustizia sociale che lo avevano spinto in prima fila nelle lotte operaie della nostra zona.
Rendiamo omaggio all’onesto lavoratore, all’uomo fiero e leale, all’attivo militante, al coerente anarchico che con lui scompare.
Gruppi Anarchici Riuniti, Carrara
Carrara, 24.11.81
sources :
- descriptif :
/B_tout>
Testo
- texte :
Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano e di tutti quelli che lottano per la casa
Sembra che il problema della casa esploda d’un tratto, mentre è dall’introduzione della legge sull’equo canone che la situazione, già tutt’altra che rosea prima, si va deteriorando. Non è più possibile affittare case : l’unico modo per averne una è quello di comprarsela, per chi ha i soldi, o di occuparla per chi non li ha. Al di sotto delle esigenze che si sono venute a creare, le case popolari sono largamente insufficienti, mentre i contributi che i lavoratori si vedono trattenuti sulla busta paga sono puntuali, tutti i mesi. Questi giorni le occupazioni di case si succedono, tutte con motivazioni più che giustificate, che partono dalle precedenti condizioni abitative. Le recenti occupazioni di Codena e di Sorgnano assumono maggiore risonanza perchè ad essere occupate sono case che sarebbero state assegnate ad altri bisognosi.
A Codena gli ocuupanti sottolineano che dei 12 appartamenti NESSUNO sarebbe stato assegnato ad abitanti di Codena, Bergiola e Bedizzano, e non è che in queste frazioni manchino coloro che da anni e anni continuano a presentare domande su domande.
A Sorgnano addirittura la casa che è stata occupata la si era cominciata a costruire per gli abitanti di Sorgnano nel ’61, e ora questi se la vedono assegnare ad altri !
Mentre gli appartamenti IACP da assegnare sono qualche decina, a fare le domande, con tutte le carte in regola sono centinaia. E senza contare tutti quelli che pur con lo sfratto e che vivono in condizioni malsane o disagiate non hanno fatto domanda : il problema ha assunto una vastità di dimensioni tale da superare ampiamente le singole occupazioni di questa o quella casa popolare o privata che sia.
Cosa fa l’amministrazione comunale in questo frangente ? Se esistesse la volontà politica da parte degli amministratori, si potrebbe ad esempio stanziare una parte dei proventi del pedaggio marmi per destinarli alla costruzione di case per i lavoratori del marmo, tanto più che con il passaggio alle USL dell’ex Ente Soccorso Lavoratori Cave il comune si trova a risparmiare oltre 250 milioni l’anno. Ma la volontà politica è ben altra, visto che si mandano consiglieri di circoscrizione e galoppini di partito ad intimidire e scoraggiare gli occupanti delle case di Sorgnano e di Codena. Una cosa comunque l’amministrazione comunale ha fatto a Carrara : ha fatto affiggere un manfesto ipocrita demagogico e qualunquista nel quale “invita” i proprietari a dare in affitto la casa “garantendo” che l’affitto sarà pagato secondo equo canone !...
La popolazione deve sapere che in casi come questo l’amministrazione non può tentennare o corteggiare i padroni di casa. Requisire le case vuote, abbandonate e sfitte, cosa si aspetta a farlo ?
Carrara, 10-11-’81
Gruppi Anarchici Riuniti P.zza Matteotti 31 - Carrara (stampa...)
sources :
![]() 1981 |
- descriptif :
/B_tout>
Testo
- texte :
Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano e di tutti quelli che lottano per la casa
Sembra che il problema della casa esploda d’un tratto, mentre è dall’introduzione della legge sull’equo canone che la situazione, già tutt’altra che rosea prima, si va deteriorando. Non è più possibile affittare case : l’unico modo per averne una è quello di comprarsela, per chi ha i soldi, o di occuparla per chi non li ha. Al di sotto delle esigenze che si sono venute a creare, le case popolari sono largamente insufficienti, mentre i contributi che i lavoratori si vedono trattenuti sulla busta paga sono puntuali, tutti i mesi. Questi giorni le occupazioni di case si succedono, tutte con motivazioni più che giustificate, che partono dalle precedenti condizioni abitative. Le recenti occupazioni di Codena e di Sorgnano assumono maggiore risonanza perchè ad essere occupate sono case che sarebbero state assegnate ad altri bisognosi.
A Codena gli ocuupanti sottolineano che dei 12 appartamenti NESSUNO sarebbe stato assegnato ad abitanti di Codena, Bergiola e Bedizzano, e non è che in queste frazioni manchino coloro che da anni e anni continuano a presentare domande su domande.
A Sorgnano addirittura la casa che è stata occupata la si era cominciata a costruire per gli abitanti di Sorgnano nel ’61, e ora questi se la vedono assegnare ad altri !
Mentre gli appartamenti IACP da assegnare sono qualche decina, a fare le domande, con tutte le carte in regola sono centinaia. E senza contare tutti quelli che pur con lo sfratto e che vivono in condizioni malsane o disagiate non hanno fatto domanda : il problema ha assunto una vastità di dimensioni tale da superare ampiamente le singole occupazioni di questa o quella casa popolare o privata che sia.
Cosa fa l’amministrazione comunale in questo frangente ? Se esistesse la volontà politica da parte degli amministratori, si potrebbe ad esempio stanziare una parte dei proventi del pedaggio marmi per destinarli alla costruzione di case per i lavoratori del marmo, tanto più che con il passaggio alle USL dell’ex Ente Soccorso Lavoratori Cave il comune si trova a risparmiare oltre 250 milioni l’anno. Ma la volontà politica è ben altra, visto che si mandano consiglieri di circoscrizione e galoppini di partito ad intimidire e scoraggiare gli occupanti delle case di Sorgnano e di Codena. Una cosa comunque l’amministrazione comunale ha fatto a Carrara : ha fatto affiggere un manfesto ipocrita demagogico e qualunquista nel quale “invita” i proprietari a dare in affitto la casa “garantendo” che l’affitto sarà pagato secondo equo canone !...
La popolazione deve sapere che in casi come questo l’amministrazione non può tentennare o corteggiare i padroni di casa. Requisire le case vuote, abbandonate e sfitte, cosa si aspetta a farlo ?
Carrara, 10-11-’81
Gruppi Anarchici Riuniti P.zza Matteotti 31 - Carrara (stampa...)
sources :
![]() 1981 |
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
1° maggio dei lavoratori
1° maggio di chi è sfruttato ; di chi non accetta la tregua sociale ; di chi si ribella all’ordinamento stabilito dai padroni ; di chi lotta per abbattere il capitale ; di chi si dissocia dal riformismo dilagante ; di chi combatte il militarismo.
1°maggio anticlericale per una società anarchica.i Gruppi anarchici riuniti
invitano la popolazione
all’assemblea
che si terrà alle ore 10
al Teatro Animosisi parlerà delle
lotte dei lavoratorie dei martiri di Chicago
Federazione anarchica italiana — Gruppi anarchici riuniti-Carrara
[stampa… ]
sources :
- descriptif :
/B_tout>
Testo e fotografia « Immagine ripresa da Illustrazione Italiana : A Milano si spara sul popolo. 15 maggio 1898 »
- texte :
FAI
Gruppi Anarchici Riuniti di Carrara
Gli anarchici rispondono ai firmatari dell’intervento pubblicato nel giornale "La Nazione" del 15 aprile 1982 e nel "Il Tirreno" in stessa data.
In quell’intervento si comunica ai carraresi il "no" della Democrazia Cristiana alla concessione di una superficie di quattro metri quadrati del suolo pubblico, dove dovremmo collocare il monumento a Gaetano Bresci.
Non siamo sorpresi del "no" della Democrazia Cristiana e non siamo sorpresi perché siamo convinti da sempre che il posto dei firmatari del comunicato è vicino al re autore di tante stragi dove centinaia di innocenti sono stati sterminati e non vicino alle vittime del re.
[fotografia « Immagine ripresa da Illustrazione Italiana : A Milano si spara sul popolo. 15 maggio 1898 »]
Questi signori non sanno che furono le violenae, gli assassini e gli abusi di potere che i fascisti per venti anni consumarono sul popolo italiano a far crescere l’antifascismo, non certo l’antifascismo dei fascisti pentiti.
E noi siamo convinti che oggi il "no" dei firmatari di quel comunicato, alla concessione del posto dove gli anarchici vogliono installare il monumento a Gaetano Bresci, contribuirà a far crescere la solidarietà e la simpatia, in favore di Gaetano Bresci e dell’opera che gli anarchici gli vogliono dedicare.
La umanità di Gaetano Bresci e il sacrificio della sua vita in difesa di coloro che sono stati assassinati per ordine del re, sarà sempre in tutti i tempi parte del patrimonio di tutti gli anarchici.
sources :http://www.quotidianoapuano.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=151
http://www.google.it/search?q=illustrazione+italiana&hl=it&prmd=imvnsb&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=xqYAT9KjKcHb4QSV2tGNCA&sqi=2&v
- descriptif :
/B_tout>
testo e disegno
- texte :
per la collocazione del monumento a Bresci
i fatti di Milano
in cui si adoperò il cannone,
mi hanno fatto piangere
di rabbia e pensare
alla vendetta.
Ho pensato al re perchè costui,
oltre firmare i decreti,
premiava gli scellerati
che avevano compiuto le stragi.Gaetano Salvemini
A me sembra che sia necessario tener distinto nettamente il terrorismo dall’attentato individuale. L’atto di terrorismo è compiuto contro ignoti senza discriminare tra innocenti e colpevoli : l’attentato individuale prende di mira una persona determinata, così Gaetano Bresci compì un attentato individuale si Umberto I e non un atto di terrorismo.Palmiro Togliatti
La rivoltella del regicida ha colpito nel punto giusto. La morte di Umberto è l’affiorare in forma tragica ed esasperata di un conflitto profondo, di un contrasto di forze reali che mezzo secolo di storia ha preparato. Nella mano di Bresci prendono forma la volontà e la forza delle masse levate a protestare contro il potere dello stato oppressore, affamatore, fucilatore e sbirro.Francesco Saverio Merlino
Noi siamo usciti fuori dal terreno delle libertà, abbiamo ricorso alle violenze ; sì, il governo ricorse alla violenza e non dovete meravigliarvi se l’esempio della violenza, venendo dall’alto, provocasse una reazione al basso della società, se c’è stato chi ha creduto ad un’altra necessità, a quella cioè di opporre alla violenza del governo la violenza privata.Arturo Labriola
Un giudizio obiettivo sul regno di Umberto costringerà a riconoscere che egli voleva mutare a danno dell’elemento elettivo la natura degli instituti politici italiani. Credette di fregiare di distinzioni cavalleresche coloro che avevano sparso sangue degli inermi.
sources :
- descriptif :
/B_tout>
[ texte (éaction à diverses perquisitions le matin du 15 mars 1982) ]
- texte :
Rastrellamento a Carrara
[…]
I Gruppi Anarchici Riuniti di Carrara
[…]
I Gruppi Anarchici Riuniti di Carrara
[…]
[…]
sources :
- descriptif :
/B_tout>
[ testo ; grafica (chars) ]
- texte :
Solidarietà al popolo polacco
La Polonia testimonia l’angoscia dei popoli soggiogati dalla dittatura bolscevica e sottoposti all’autorità di quegli uomini che hanno bevuto con il latte le dottrine che insegnano a soffocare ogni aspirazione alla libertà, alla verità e alla democrazia.
Gli anarchici esprimono solidarietà sncera e fraterna al popolo polacco e si auguranno nel contempo che gli italiani e soprattutto i carraresi - ché la città vanta le sue tradizioni libertarie - siano vigili a respingere ogni tentativo di sopraffazione nei confronti della massa e dell’individuo.
5.5.1982
Gruppi Anarchici Riuniti -
P.zza Matteotti 31 - Carrara[stampa… illisible]
sources :
- descriptif :
/B_tout>
- texte :
Rigurgiti monarchici-socialisti contro Bresci
Chi è il mandante ?
In merito all’articolo pubblicato su « La Nazione » del 3/12/84, fatto dalla sezione del PSI Raglia-Stadio, gli anarchici dei Gruppi Anarchici Riuniti rispondono ai cosiddetti socialisti e al firmatario del comunicato Del Fiandra.
Non sappiamo se questi pseudo-socialisti si sono mai posta la domanda : perché fu ucciso il loro re ? Come mai negano lo spazio per un riconoscimento con un monumento ad un uomo che ha tutto dato (anche la vita) per la causa dei deboli e degli indifesi ? Bresci non fu un violento, ma un uomo che ripose alla violenza uccidendo il tirano che aveva fatto massacrare a colpi di cannone un popolo composto di uomini, done, vecchi e bambini per il solo motivo che chiedevano maggior benessere.
Questo lo chiamate delitto e gesto al di fuori della realtà. Ma dov’erano i vostri nonni nel 94, dalla parte del re o a languire per anni e anni nelle galere ?
Cosa credono, questi signori, che le conquiste fatte siano avvenute inserendosi al fianco della borghesia e dei monarchici nei vari scranni dei parlamenti, dandosi l’etichetta di senatore o deputato ? Le conquiste ottenute dal popolo sono castate sangue e torture e la resistenza al tranno non poteva essere fatta coi cioccolatini.
Agli anarchici non è mai passata per l’anticamera del cervello l’ambizione di governare e di imporre leggi infami, come hanno fatto e stanno facendo i partiti ; ma hanno lottato e lottano a viso aperto contro gli abusi, la schiavitù e la disuguaglianza ; contro l’ingiustizia sotto qualunque etichetta si presenti ; perché il popolo tutto (compresi i « socialisti » della sez. Raglia-Stadio) possa vivere nel benessere e nella giustizia ; senza pretendere da governi, regioni e comuni alcuna ricompensa.
Gli anarchici non hanno mai chiesto privilegi a nessuno, hanno lottato lottano e lotteranno finché non trionferà la giustizia sociale, per un mondo migliore, senza stati né governi, senza schiavi né padroni, senza preti né soldati.
Per l’Autonomia del popoli. Per il Socialismo nato anarchico. Per l’Anarchia.
Carrara 9 dicembre 84 — Gruppi Anarchici Riuniti — Piazza Matteotti 31 - Carrara
sources :
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
GRUPPI ANARCHICI RIUNITI
CARRARA
Carraresi,
ancora una volta monarchici e fascisti si uniscono contro l’automia dei carraresi nelle istituzionie nelle volontà dei liberi cittadini.
Il caso BRESCI è soltanto un pretesto. Essi vogliono solo difendere la possibilità della repressione, quella stessa repressione che è sfociata un tempo nei fatti di Milano quando decine di innocenti vennero assassinati a colpi di cannone.La monarchia poi ha dato mandato a Mussolini, che per vent’anni ha fatto strage di quei valori per ripristinare i quali è stata necessaria una seconda guerra mondiale.
Gli anarchici di carrara sono solidali con tutti coloro che sono etichettati come terroristi avendo votato a favore della concessione dello spazio ove collocare il monumento.
Gli anarchici riaffermano di essere contro ogni forma di violenza come contro ogni forma di coercizione.
Carrara è una delle città maggiormente colpita dalla repressione monarchica e fascista e quindi non può restare indifferente e pertanto, è chiamata a esprimere la propria solidarietà.
Vengano pure a Carrara i monarchici a fare opera di provocazione. Ci sono stati anche il famigerato Dumini e camerati, gli assassini degli anarchici Lazzeri e dell’on. Giacomo Matteotti.
La memoria dei moti del ’94, stroncati dalla repressione monarchica, è viva nei carraresi.
GRUPPI ANARCHICI RIUNITI
sources :
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
Federazione Anarchica Italiana
Gruppi anarchici riuniti, Carrara
A tumulazione avvenuta gli anarchici ricordano alla cittadinanza la figura del compagno
Amilcare Del Frate vulgo "Cochet"
Antifascista fin dalla giovane età, combattente partigiano nella formazione "Lucetti", ha continuato per tutta la sua lunga vita a professare l’ideale anarchico al quale si era formato fin da giovane, costituendo un esempio per quanti l’hanno conosciuto.
Nel salutare il compagno scomparso, riaffermiamo le idee di uguaglianza, di giustizia sociale e di libertà che lo hanno accompagnato per tutta la vita e che per noi rimangono un impegno da realizzare per una società migliore.
Carrara 16 dicembre 1985 Gruppo Germinal, Gruppi anarchici riuniti
[…]
sources :
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
Gruppi Anarchici Riuniti Carrara
Gli Anarchici rispondono al manifesto della Democrazia Cristiana dove è attaccata l’iniziativa degli Anarchici sul caso "BRESCI".
Lasciamo stare la storia sulla quale ai Democratici Cristiani non conviene parlare, lasciamo stare i momenti passati e quello presente che alla Democrazia Cristiana non sono mai mancati per disprezzare la vita umana.
Oggi la Democrazia Cristiana di Carrara afferma che per ragioni politiche, e per pressioni avute dalla Democrazia Cristiana Nazionale ha imposto a due suoi consiglieri di cambiare giudizio sul caso "BRESCI".
Ma allora la dignità dell’uomo, i valori culturali etici, storici, la libertà di coscienza dell’individuo dove vanno a finire se certe pressioni prevalgono nella società ?
Di questo passo la Democrazia Cristiana ci farebbe rimpiangere i venti anni di fascismo. Che meschina speculazione elettorale compiono i signori della Democrazia Cristiana che con il loro settarismo politico strumentalizzano anche i morti "per una manciata di voti".
Vogliamo sperare che i Carraresi sappiano impedire tali metodi nel rispetto della libertà di tutti, nellla giustizia per tutti per cui BRESCI fu assassinato nel carcere per volontà di uno stato "Oppressore, affamatore, fucilatore e sbirro".
gli anarchici
sources :
- descriptif :
/B_tout>
[ texte ; photo (manifestant·e·s ou grévistes poing levé) ]
- texte :
Contro la politica antiproletaria del Governo
Contro l’attacco capitalistico
Contro la svendite sindacaliPer l’azione diretta
Per l’autogestione delle lotte
Per l’autoorganizzazione di classseManifestazione nazionale dei lavoratori anarchici
Carrara - 12 […} 13 - piazza Matteotti 31 - […] del Gruppi Anarchici Riuniti
Interverranno :
Walter Siri dell’ufficio di relazioni della FAI
Franco Schirone della Citroën di Milano
Enrico Moroni della SIP di Senigallia
Maurizio Barsella del Coord. ferrovieri di Firenze
Andrea Ferrari della Comm. mondo del lavoro della FAICommissione Mondo del Lavoro
FAI - Federazione Anarchica ItalianaSerigrafato in proprio […] Reggio Emilia
sources :
- descriptif :
/B_tout>
[ disegno e grafica ]
- texte :
Federazione Anarchica Italiana
Carrara 9 e 10 febbraio 1985
Convegno Nazionale su :
Rilettura del programma anarchico come strumento di lotta quotidianaGruppi Anarchici Riuniti
Piazza Matteotti 31
Carrara[…]
sources :
![]() 1982 |
![]() 1979 |
![]() 1982 |
![]() 1982 |
- descriptif :
/B_tout>
Testo
- texte :
Ai partiti
(che vogliono governare)
Avete preso la delega della popolazione per farne quello che avete voluto, durante quarant’anni, lasciando che tutti i problemi si aggravassero, ed ora vi accusate l’un l’altro, dando davvero uno spettacolo degno.
Alla popolazione
che "deve essere governata"
Li avete mandati a governarci.
Le case, le strade, l’acqua, le fognature, il verde pubblico, l’ambiente non inquinato, il lavoro giustamente retribuito e per tutti, la sicurezza e la salute sul lavoro, gli spazi culturali, i trasporti... : queste le necessità cui dare soluzione, mentre coloro che avete eletto hanno lottizzato tutto, proprio tutto.
Guardateli in questi giorni, quando la smania di potere li mostra per quel che son sempre stati, come si scagliano accuse l’un l’altro.Proponiamo
Affrontiamo insieme i problemi che ci riguardano, trovando collettivamente nelle assemblee, in cui tutti abbiano uguali diritti, delle soluzioni adeguate ai problemi, che tolgano il potere a questo sistema dei pescicani, verso un’autentica giustizia sociale, per l’uguaglianza nella libertà.
Gruppi anarchici riuniti
[…]
sources :
![]() 1987 |
- descriptif :
/B_tout>
testo
- texte :
la Federazione Anarchica Italiana comunica la scomparsa del compagno
Alfonso Failla
di 79 anni, avvenuta a Carrara il 26.1.1986.
Militante anarchico molto conosciuto in tutto il territorio italiano e all’estero, ex direttore responsabile del settimanale anarchico Umanità Nova, Alfonso Failla inizia la sua attività antifascista ancora ragazzo quando, per le strade di Siracusa affrontò una squadra di camice nere in parata.
Durante il ventennio trascorse molti anni di confino alle isole.
La lotta partigiana della Resistenza lo vide attivo partecipante nell’aretino dove contribuì all’evasione in massa dei confinati anarchici nel campo di Renicci d’Anghiari in seguito in lucchesia e poi nella zona di Carrara.
A liberazione avvenuta fu tra i soci fondatori della Cooperativa del partigiano, sempre in prima fila nelle attività del movimento anarchico in particolare della Federazione Anarchica Italiana.
Oratore efficace partecipò a innumerevoli comizi nei quali con intransigenza riaffermava gli ideali di libertà, ugaglianza, giustizia sociale e solidarietà che hanno animato tutta la sua vita.
il funerale si svolgerà lunedì 27.1.1986 con partenza alle ore 15 da piazza Matteotti 31 Carrara, sede dei Gruppi Anarchici Riuniti.
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Symbole(s) utilisé(s) : A cerclé (A encerclé) Ⓐ — drapeau rouge et noir ⚐/⚑ — fond : drapeau rouge et noir ⚐/⚑ /B_tout>
testo e grafica
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Gragnana
31 luglio
1-2 agostostands gastronomici
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testo
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Federazione Anarchica Italiana
Gruppi Anarchici Riuniti - Carrara
Gli anarchici ricordano alla popolazione il compagno
Romei Pietro
deceduto all’età di 89 anni
La sua militanza anarchica risale alla Prima Guerra Mondiale. In servizio a La Spezia, nel ’20 lasciò la caserma per assistere al comizio che Errico Malatesta tenne a Carrara e fu per questo condannato dalle autorità militari.
Durante il fascismo fu sempre oppositore del regime e contribuì alla diffusione clandestina della stampa sovversiva.
Popolare figura di rigattiere, ha sempre fatto parte di quel tessuto della gente comune che costituisce l’anima libertaria carrarina.
Nel dopoguerra la sua attività anarchica si è manifestata con una propaganda continua a contatto con la popolazione, nel sostegno e la partecipazione a tutte le iniziative del movimento, come fondatore e animatore del Gruppo Germinal assieme a Guglielmo, Peppino e Inaco Viaggi, Mario e Ugo Bolgioni, Guastini, Franchini, Del Fiandra e tanti altri compagni che hanno lasciato una memoria indelebile per la loro coerenza e la dirittura morale che non ha mai ceduto alle illusioni elettorali e tantomeno alle tentazioni del potere.
I funerali partono alle 16,30 di lunedì 18 maggio dalla sede del Gruppo Germinal, piazza Matteotti 31 - Carrara
Gli anarchici
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Gino Lucetti
Avenza - Carrara, sala Amendola
lunedì 11 settembre 2000, ore 17:30Interverranno
Riccardo Lucetti - Autore del libro “Gino Lucetti, l’attentato contro il Duce”
Marco Rossi - Autore della prefazione e studioso del movimento degli Arditi del Popolo
Introduce :
Prof. Gigi Di Lembo - dell’Università di FirenzeLa cittadinanza è invitata a partecipare
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