Italie

 

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    [Lotte di ieri metodi di oggi]

    notice :
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    [
    Lotte di ieri metodi di oggi]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 83 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : action directe  ; syndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    A proposito di sindacalismo

    Lotte di ieri metodi di oggi

    Gli anarchici si rivolgono a tutti i carraresi affinché si ricordino delle battaglie condotte dai lavoratori organizzati nella camera del lavoro guidata dagli anarchici che portarono i lavoratori stessi all’avanguardia in tutto il mondo del lavoro con le loro conquiste, la prima delle quali, in ordine di tempo. Quella delle 6 ore e mezza, perché le confrontino con la politica sindacale e partitica di oggi che li porta a collaborare e a sacrificarsi ad esclusivo vantaggio del capitale, allontanandoli sempre più dalla vera emancipazione.

    Se ancora i lavoratori vogliono avanzare e quindi conquistare i loro diritti sempre negati, cerchino di riprendere la via che gli anarchici indicano da sempre riscoprendo quel metodo di lotta diretta che un tempo li vedeva protagonisti delle loro rivendicazioni : non vi può essere alleanza tra operai e padroni ; non si può volere, come si vuole oggi, l’alleanza fra sfruttati e sfruttatori.

    FAI - Federazione Anarchica Italiana
    Gruppi anarchici riuniti - Carrara

    Tip. "Il Seme" [Maggio ??] 1977


    sources :
     






    [Quali istituzioni ?]

    notice :
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    [
    Quali istituzioni ?]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 85 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : fascisme et antifascisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Potere politico, amministrativo, clericale e poliziesco fraternizzano per difendere le istituzioni :

    quali istituzioni ?

    Qualifichiamo “l’appello del consiglio comunale : difendiamo le istituzioni” un inganno ed un tradimento di quei grandi valori morali e di rinnovamento che guidarono l’antifascismo del periodo fascista.

    L’antifascismo che ha operato nel ventennio era alimentato dai grandi ideali di giustizia e di libertà ed il disinteresse e le sofferenze di quanti lottarono per rovesciare il fascismo — anche allora erano chiamati sovversivi — ne costituivano la garanzia, allora le barricate erano distinte e almeno approssimativamente era possibile fare un elenco dei crimini commessi dal regime e dei loschi figuri che lo rappresentavano.

    Oggi, al contrario, con la complicità dei partiti antifascisti, quasi non è più possibile identificare i responsabili della corruzione e dei crimini di stato. lo stato oggi provocatoriamente si autodefinisce antifascista allo scopo di carpire con quest’inganno il consenso delle masse, in difesa di un sistema ormai cancrenoso e tutto questo col preciso obiettivo di colpire, criminalizzandoli, qualsiasi dissenso e protesta che si levi dal popolo.

    Il popolo deve trovare nuove energie per riaffermare quegli ideali traditi dall’antifascismo di stato, ribaltare le istituzioni politiche e sociali ed economiche della società italiana, alle quali la costituzione non ha provocato la minima scalfittura, disarcionare la classe politica ed economica, dirette ed indirette responsabili del malessere economico e del marasma morale del paese.

    La nostra alternativa è quella di sempre nessuna delega ai politici ! contro il fascismo, contro lo stato totalitario, vigilanza rivoluzionaria ! azione diretta ! autogestione !

    Federazione Anarchica Italiana
    Gruppi anarchici riuniti
    piazza Matteotti - Carrara

    […]


    sources :
     



















    [No ai lager militari]

    notice :
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    [
    No ai lager militari]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme  ; armée  ; justice  ; prison  ; torture
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Franceschi, Roberto (1952-1973)  ; Mondo, Bruno Igor  ; Santi, Lorenzo  ; Scanagatta, Roberto
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessin (juge-militaire serrant un étau sur une homme nu et rasé qui lève le poing) ]

    texte :

    No ai lager militari

    Decine,di compagni anarchici, libertari, antimilitaristi, sono detenuti nelle galere militari. Essi non vogliono servire la patria dei padroni e dei burocrati : con la diserzione, la renitenza, l’obiezione totale, esprimono il loro rifiuto.

    Centinaio di proletari sono sequestrati nelle carceri militari per essersi difesi dai soprusi dei gerarchi. Vengono condannati dalla giustizia grigioverde per “insubordinazione”, un pretesto legale che soffoco la loro volontà di libertà.

    Solidarietà con tutti i detenuti antimilitaristi !
    Aboliamo la criminale violenza degli eserciti !

    Scrivete ai compagni detenuti :
    Roberto Francesconi, Carcere Militare di Perschiera del Garda (Verona)
    Lorenzo Santi, Roberto Scanagatta, Bruno Igor Mondo, Carcere Militare di Forte Boccea Roma.
    Sottoscrivete al CAD : Gianni Costanza, CP 12, Palermo, CCP 7/762, specificando “pro detenuti militari”

    Comitato Anarchico di Difesa della FAI - Federazione Anarchica Italiana

    […]


    sources :
     


    [Solidarietà agli ospedalieri]

    notice :
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    [
    Solidarietà agli ospedalieri]. — Carrara Carrare : Circolo anarchico B. Filippi : Circolo culturale anarchico (Carrara) : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : FAI_. Gruppo anarchico Gino Lucetti (Avenza) : FAI_. Gruppo Errico Malatesta : Gruppo anarchico Germinal (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier jaune ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : santé
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    FAI - Gruppo Germinal
    Circolo culturale anarchico
    Circolo anarchico B. Filippi
    FAI - Gruppo E. Malatesta
    FAI - Gruppo G. Lucetti

    Solidarietà agli ospedalieri

    Gli anarchici chiamano la cittadinanza a dare solidarietà alla lotta degli ospedalieri e ad essere comprensivi dei difficile momento che stanno attraversando per potere garantire il minimo di assistenza.

    La società attuale, quella dell’alienazione, di inquinamento, del capitalismo e dello stato è la fabbrica delle malattie. Queste per essere curate necessitano di strutture ospedaliere di sempre maggiori dimensioni che però non curano le cause delle malattie ma solo gli effetti.

    Inoltre all’interno degli stessi ospedali si riproducono le ingiustizie e le sperequazioni che infestano la vita di tutti (vedi il trattamento agli ausiliari : quasi sempre chiamati a svolgere mansioni superiori senza essere adeguatamente retribuiti)/

    Prendiamo spunto dalla lotta degli ospedalieri per incoraggiarli a proseguire sulla strada intrapresa, finalmente con l’azione diretta e non delegando artificiosi vertici sindacali e sollecitiamo gli altri lavoratori a seguirne l’esempio e capire che la emancipazione dallo sfruttamento può soltanto essere opera dei lavorati stessi.

    Carrara, 21. 10. 1978

    […]


    sources :
     










    [Gruppo studi sociali E. Malatesta… augurano al convegno di studi su Andrea Costa]

    notice :
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    [
    Gruppo studi sociali E. Malatesta… augurano al convegno di studi su Andrea Costa]. — Imola : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : FAI_. Gruppo Errico Malatesta : Gruppo studi sociale Errico Malatesta (Imola), (Mackhno (Imola)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier orange ) ; 26 × 21 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Cerrito, Gino (1922-1982)  ; Costa, Andrea (1851-1910)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : colloque
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Gruppo studi sociali E. Malatesta

    Federazione Anarchica Italiana - Imola

    Il Gruppo Studi Sociali « E. Malatesta », aderente alle Federazione Anarchica Italiana e gli Anarchici imolesi

    augurano

    al Convegno di Studi su Andrea Costa di offrire precisi contributi che illuminino - anche attraverso un esame critico delle passate esperienze delle lotte del lavoratori — le drammatiche condizioni dell’attuale situazione sociale italiana, dove il potere politico, economico e gli organi dello Stato — con il preciso appoggio di determinate forze politiche — tendono alla creazione di una tragica situazione di repressione di ogni forma di dissenso che tenti di collegarsi e di organizzarsi all’interno della emarginazione giovanile e delle volontà di lotta di vasti settori di proletariato, nelle fabbriche e nelle città.

    L’esasperazione provocata dalle repressioni agli Internazionalisti, che costrinsero Costa e centinala di anarchici e socialisti al carcere ed all’esilio, è pari — per gravità — alla preoccupazione con cui stiamo seguendo, in particolare, il corso del recenti assurdi provvedimenti assunti, in questi mesi, dalla magistratura, dal padronato e dagli organi dello Stato per costringere le organizzazioni spontanee e di base dei lavoratori, e il dissenso, al silenzio.

    Su questo piano la teorizzazione della violenza trova, nello Stato, una fedele controparte nel seminare paura, violenza e repressione e, conseguentemente, qualunquismo, e disaffezione da quegli ideali di lotta per la libertà che sono i soli, da sempre, a poter garantire alle classi lavoratrici la propria Emancipazione, il Socialismo ed un mondo diverso, senza servi né padroni.

    Il Gruppo Studi Sociali « E. Malatesta » FAI di Imola invita i compagni e la cittadinanza ad un pubblico dibattito sul tema
    La svolta di Costa : l’opinione degli anarchici
    introdotto dal compagno
    Prof. Gino Cerrito - Ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università di Firenze.

    Detto dibattito si terrà presso il Teatro Comunale alle ore 20,30 di venerdì 7 dicembre ’79

    Gruppo Studi Sociali « E. Malatesta »
    Imola

    artigiana-tipografia Mackhno — Imola - Via F.III Bandiera, 28 - Tel. 31627


    sources :
     










    [All’alba del 12 maggio]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    All’alba del 12 maggio]. — Carrara Carrare  ; Milano Milan : gli Anarchici, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir ) ; 84 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : répression
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Il comunicato stampa che segue era destinato alla pubblicazione su Nazione e Tirreno che, nonostante le ampie assicurazioni in merito, si sono ben guardati dal pubblicare.

    Carrara 14 maggio 1980
    All’alba del 12 maggio sono state effettuate 5 perquisizioni nei confronti di persone note per essere appartenenti o vicine al movimento anarchico.
    La motivazione di “reati contro il patrimonio” naturalmente, è (e tale è risultata) del tutto infondata.
    Intere squadre di polizziotti in divisa e in borghese hanno circondato vari quartieri di Carrara per eseguire la brillante operazione ; sono state sequestrate non armi, nè documenti, ma bensì due persone che, dopo illegale schedatura, sono state riliasciate.
    Sebbene il regime che ci governa abbia fatto ormai entrare nella consuetudine che il cittadino debba subire, in ogni momento che aggradi alle “autorità” ogni tipo di abusi, noi continuiamo ad essere sostenitori dell’assoluto diritto di ciscuno a non venire inquisito, perquisito, sequestrato.
    Anche in questa occasione vogliamo additare alla cittadinanza da che parte vengono gli abusi e le violenze, contro quanti si oppongono ad ogni potere.

    Gli anarchici


    sources :
     



    [Azione diretta contro il militarismo]

    notice :
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    [
    Azione diretta contro il militarismo]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), [ca ] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    testo

    texte :

    Azione diretta contro il militarismo

    Morire per la patria... morire per niente

    Tutti parlano di pace, ma intanto da ogni parte del mondo, diviso dagli stati in blocchi militari, sorgono minacce di guerra, di distruzione e di morte.

    La pace non può essere affidata ai militari, che per professione vivono di guerra, nè ai governanti, che per interessi di classe si contendono i guadagni derivati dalla vendita di armi nel mondo.

    Gli anarchici hanno sempre lottato contro il militarismo e contro la guerra come parte della lotta per l’emancipazione dei lavoratori. La nostra azione si è sempre distinta dalle prediche pacifiste borghesi e ha individuato nei lavoratori l’unica forza che può impedire la guerra. Oggi non ci uniamo al coro di chi in questi anni taceva davanti alla politica di riarmo degli stati, e che oggi contribuisce a sperperare ingenti somme di denaro sottratto ai lavoratori a vantaggio dell’industria bellica e del militarismo.

    Oggi contro gli stati e il capitalismo lottiamo per l’abolizione di tutti gli eserciti, contrapponiamo alla propaganda borghese e riformista dell’ “amor di patria” e della “solidarietà nazionale” l’internazionalismo proletario per l’abolizione dello sfruttamento e del dominio dell’uomo sull’uomo.

    Lavoratori

    la pace non si ottiene con le trattative fra stati, con le raccolte di firme o con le preghiere in piazza san pietro, ma rifiutando di accettare questa scelta nucleare.

    I missili non vengono installati se sono i lavoratori ad impedirlo con la mobilitazione di massa, l’esercito non si rafforza se i giovani rifiutano di obbedire e di servire. Per questo bisogna rafforzare la solidarietà con i compagni detenuti nelle carceri militari per essersi opposti attivamente al militarismo.

    Lottiamo per l’espropriazione e la gestione operaia delle fabbriche d’armi e affinchè queste producano beni sociali. Lottiamo per l’uscita della NATO dall’Italia e contro tutti i blocchi militari.

    Leghiamo la nostra lotta in modo internazionalista a tutti i popoli del mondo che lottano contro il militarismo e la guerra.

    Quando lo stato si prepara ad ammazzare si fa chiamare patria

    (stampa...)


    sources :
     





    [Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?]

    notice :
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    [
    Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?]. — Carrara Carrare : Collettivi antimilitaristi anarchici e libertari, [ ?] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    [ testo ]

    texte :

    Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?

    SEMPRE gli eserciti si serviranno di nuovi più efficaci strumenti di morte.

    SEMPRE l’autoritarismo governerà il sequestro legale della leva, la violenza fisica e psicologica toccherà ogni pericolosa espressione di individualità cosciente da reprimere, corrompere, asservire.

    SEMPRE gli eserciti schiereranno dalla parte di un potere economico e politico che li ha istituiti a difesa del proprio sistema, del proprio "stato" di libero privilegio, di libero arricchimento, di libero sfruttamento.

    SEMPRE gli stati potranno esercitare il militarismo, nello sterminio anche per fame dei popoli.

    Oggi che la barbarie del potere è difficile celare, il crescente dissenso viene strumentalizzato, le sue lotte deviate su obiettivi marginali, su una genericità di intenti utili solo a conservare il presente.

    La nostra solidarietà va : alle scelte che più energicamente si oppongono allo stato ; al rifiuto di ogni pace sociale fondata sugli eserciti (borghesi, "democratici", popolari) dove continuerà ad esprimere il potere dell’uomo sull’uomo ; ai detenuti che nelle carceri militari pagano il loro antagonismo al potere, la loro diserzione, il loro rifiuto della rassegnazione ; infine a chi da sempre e ovunque conduce lotte e rivolte per l’insubordinazione sociale.

    NE’ MISSILI NE’ ESERCITI

    NE’ ESERCITI NE’ STATI

    Collettivi Antimilitaristi Anarchici e Libertari


    sources :