noir

 

 
 

Affichage par année

3610 affiches :

 





    [Progetto Massa]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Progetto Massa]. — Carrara Carrare : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara : Medicina Democratica, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    « Progetto Massa »

    ovvero

    gli intrighi di chi ci ammazza

    Le nubi di veleni che escono initerottamente dall’inceneritore e dagli impianti della Farmoplant di Massa depositano, come la nube radioattiva di Chernobyl, il loro carico di morte altrattanto pericoloso, per moltissimi chilometri, ma soprattutto tra La Spezia e Viareggio, lungo la costa, tra il mare e le Apuane.

    Dopo che le lotte popolari hanno messo alle corde la Montedison e le sue produzioni criminali che avvelenano l’agricoltura in ogni parte del mondo, gli amministratori di Massa e Carrara, con la complicità della Regine Toscana e del Ministero della Sanità si preparano ad approvare il “progetto Masa” per il rilancio della fabbrica, un progetto di vero e proprio genocidio della popolazione, presentato dalla Montedison che prevede i permessi definitivi per la produzione del Rogor e l’autorizzazione ad usare l’inceneritore per bruciare i rifuti chimici provenienti da tutta la Toscana.

    Altre decine di migliaia di tonnellate di rifiuti chimici pericolosissimi, di veleni, di fumi tossici, stanno per abbattersi sul nostro territorio, compresa la diossina dell’Anic che verrà bruciata lì, e che faranno crescere la percentuale di mortalità, di cancro, di malformazioni, di aborti, di malattie, di sofferenze tra la popolazione.

    Gli amministratori, le forze politiche e sindacali e il Ministero della Sanità, considerano la salute della popolazione come una merce da scambiare per corruzione e giochi di potere.
    La Farmoplant, anche se cambierà nome, resterà una fabbrica ad alto rischio e insalubre di prima classe ; non è possibile nessuna riconversione di questo stabilimento e di questa chimica avvelenatrice.

    Benigni, Panesi, Costa, Geloni, Pucciarelli, Menchetti e tutti gli altri servi della Farmoplant, annidati nei partiti e nei sindacati, sono più pericolosi della diossina e del Rogor.
    Chiudiamo e smantelliamo la Farmoplant e l’Anic, impediamo che a Massa vengano inceneriti i rifiuti chimici di qualsiasi provenienza, mandiamo a casa una classe dirigente che gestisce solo interessi privati e si preoccupa solo di difendere i profitti e lo sfruttamento delle multinazionali.

    Prepariamoci a manifestare e mobiltiamoci per una lotta sempre più dura.

    17 giugno 1986

    Assemblea Permanente dei Cittadini di Massa e Carrara

    Medicina Democratica

    Stampa La Cooperativa Tipolitografica


    sources :
     










    [Sul manifesto della D.C.]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Sul manifesto della D.C.]. — Carrara Carrare : Comitato pro Bresci, (SEA). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier rouge ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  :
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : politique
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Sul manifesto della DC

    La DC si proclama fulcro e difesa della autonomia locale.

    Osserviamo che una delibera approvata da 16 consiglieri su 40 sarebbe stata non approvata ma respinta.

    La delibera in questione è stata approvata per l’immediata esecutività con 27 voti a favore su 33, fatta eccezione per i 6 democristiani contrari, rimasti isolati.

    Successivamente la delibera è stata ratificata dal Comitato Regionale di Controllo.

    Il monumento non esalta un fatto delittuoso.

    Iniziativa provocatoria è l’ostinazione a travisare storie e intenti.

    Il Comitato continua ad operare perché leggi e regole dello stato repubblicano e democratico siano applicate, rispettate ed osservate.

    Il Comitato "pro Bresci"


    sources :
     


    [Three Miles Island, Chernobyl…]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Three Miles Island, Chernobyl…]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana), [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , beige , papier blanc ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : nucléaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessins (évolution, en 4 étapes, du sigle nucléaire (encadré) au « A cerclé » (libéré)…) ]

    texte :

    Three Miles Island-Chernobyl lo dimostrano : il nucleare « di pace » non è mai esistito. Di pace o di guerra il nucleare è una continua minaccia contro ogni forma di vita. Il nucleare è la conseguenza logica della società dello sfruttamento, del capitalisme o di stato.

    [images : 4 dessins qui évoluent du symbole nucléaire au « A cerclé » ]

    Metti da parte le esitazioni,

    Vieni a lottare per l’immediata chiusara delle centrali di Trino Vercellese, di Caorso, del Garigliano, di Borgo Sabotino ; per la suspensione dei lavori a Montalto di Castro, a Brasimone ; per la liquidazione dei progetti di costruzione di CN.

    Il capitalismo non può vivere senza inquinare. Per eliminare l’inquinamento non delegare a nessuno la tua lotta. Per l’autogestione della produzione e della vita.

    […]


    sources :
     





    [¿Spanje - 1936, 1986 anarchisme ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    ¿Spanje - 1936, 1986 anarchisme ?]. — Maastricht Maastricht / Maëstricht : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 61 × 43 cm.

    • Affiches par pays  : Pays-Bas
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : culture
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne  ; Espagne : histoire : 1936-1939
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : conférence, débat…
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ invite aux conférences avec titre imprimé sur drapeau taillé rouge et noir ]

    texte :

    ¿ Spanje - 1936, 1986 anarchisme ?

    Ontmoetingen met

    • anarchistische struders van de burgeroorlog
    • arbeiders in zelfbestuur en anarcho-syndicalisten uit Spanje, België, Duitsland en Nederland
    • anarchistische pers uit België en Nederland

    Verder

    • historische en actuelle films en video’s
    • muziekprogramme
    • eten en drinken

    Filmhuis Maastricht organiseert tussen 14/5 en 07/5, een spaanse filmcyclus

    Op woensdag 30 april 1986 van 14.00 | 01,00 uur, in het Martinushuis, Hoogbrugstraat 42, WUK-Maastricht - Entree ƒ 5.00

    Bijlage de vrije [sur quelques exemplaires]


    sources :
     







    [1° Maggio anarchico 1987]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    1° Maggio anarchico 1987]. — Imola : Gruppo studi sociale Errico Malatesta (Imola), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier rouge ) ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    1° Maggio anarchico

    Una società che si arrende alla logica del profitto dei grandi e piccoli gruppi privati e che non resiste alle mire assolutistiche di uno Stato accentratore e totalitario, porta in sè i frutti terribili dei 13 morti di Ravenna e dei mille morti sui lavoro, della catastrofe nucleare e dell’avvelenamento industriale, dell’angoscia e del ricatto della disoccupazione di massa.

    E quel 1° Maggio di lotta allo sfruttamento per un lavoro liberato ed emancipatore, sempre più si fa complice celebrazione del lavoro nero, del precariato, della disoccupazione, del lavoro nocivo, del lavoro bellico, del lavoro di chi si fa strumento della violenza del potere.

    Solo la consapevolezza dell’urgenza di lottare per rapporti sociali basati sui principi della solidarietà dell’armonia libertaira et dell’autogestione anarchica, può definitivamente spezzare la tragica catena dell’inquinamento fisico e morale che soffoca le nostre libertà.

    Imola, 1° Maggio 1887

    Gruppo Studi Sociali « Errico Malatesta »


    sources :

    http://bfscollezionidigitali.org/index.php/Detail/Object/Show/object_id/3230
    http://bfsopac.org/cgi-bin/koha/opac-search.pl?idx=Stock-number&q=38250




    [Alternativa sindical y pedagogica]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Alternativa sindical y pedagogica]. — [S.l.] : CNT_ renovada/congreso Valencia, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 61 × 24 cm.

    • Affiches par pays  : Espagne
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : éducation  ; syndicalisme : syndicalisme révolutionnaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessin (dessin d’enfant) ]

    texte :

    Alternativa sindical y pedagogica

    Federación de enseñanza CNT

    Nuestras razones

    1. Defensa de una enseñanza pública, laica, de calidad y autogestionaria.

    2. Defensa de los intereses pedagógicos, económicos y laborales de los trabajadores y trabajadoras de la enseñanza.

    3. Cuerpo único de enseñantes

    4. Derechos sindicales plenos y negociación colectiva real.

    5. Homologación real con el resto de los funcionarios y potenciación de las retribuciones básicas frente a las complementarias.

    6. Creación de puestos de trabajo (Educación Física, Musical, Sustituciones, Personal administrativo...).

    7. Gestión democrática de los centros por parte de todos los sectores educativos.

    8. Aumento del presupuesto destinado a la enseñanza pública, que repercuta en las dotaciones materiales y económicas de los centros.

    9. Reciclaje y renovación pedagógica dentro de la jornada de trabajo, tanto en el propio centro como a través de los MRPs. Año sabático.

    10. Jornada continua y medidas complementarias.

    11. Reconocimiento legal y apoyo presupuestario a la escuela rural.

    12. Reducción del número de alumnos por aula.


    sources :
     

    [ca  1987]
    Affiche liée















    [Demo 14. Nov. Münsterplatz Bern. Zaffaraya bleibt !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Demo 14. Nov. Münsterplatz Bern. Zaffaraya bleibt !]. — Bern Berne : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (trois  : rouge , noir , orange , papier blanc ) ; 42 × 30 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : luttes urbaines
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    [ texte (convocation à une manif contre l’évacuation du territoire autogéré à Berne) ; dessin (parlement suisse en feu, envol d’un papillon) ]

    texte :

    Demo 14. Nov.

    Demo 14. Nov., 14 Uhr, Münsterplatz Bern, Anschi. Fest

    in Notwehr

    Gegen das 4. Räumungsultimatum des seit über 2 Jahren befreiten Landes Zaffaraya !

    Kampf der Einzelhaltung von Arbeitstieren im Entfremdens System ! - Kampf für Autonomie und Abbruch oder Versetzung aller Vaterlandskomplexe auf den Ballenberg !

    Wir helfen uns seibst !

    Zaffaraya bleibt


    sources :
     








    [Geen gevaar voor de bevolking ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Geen gevaar voor de bevolking ?]. — Amsterdam : de Vrije (Amsterdam), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , bleu , texte en défonce , papier blanc ) ; 57 × 40 cm.

    • Affiches par pays  : Pays-Bas
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : nucléaire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Vrije (de)
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; photo (centrale nucléaire de Borssele : référence à Tchernobyl) ]

    texte :

    Geen gevaar voor de bevolking ?

    24, 25 & 26 april 1987

    vrijdag 24 : 15.00 uur.
    opbouw tentenkamp

    zaterdag 25 : 10.00 uur.
    begin van de 28 uur lange
    blokkade

    zondag 26 : 12.00 uur.
    Demonstratie
    14.00 uur einde blokkade
    14.30 uur afsluitende
    Manifestatie

    optrendens van O.A. Bib Ice, Vuile Mong & de vieze gasten.

    Rampenplan kookt.
    Crèche aanwezig

    voor meer informatie :
    085-514957 op maandag, dinsdag & vrijdag, 14.00-17.00 uur.

    Nooit meer Tsjernobyl !

    Borssele dicht !

    bijlage De Vrije 3-87


    sources :

    Paru en supplément à De Vrije (nº 3 de 1987).