terrorisme
95 affiches :
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Testo
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I SEPOLTI VIVI
TERRORISTA E’ LO STATO
Oggi giorno si parla soltanto di ‘terrorismo’ : Terrorismo, che deriva da quelle persone, da quei giovani che vogliono cambiare qualcosa in questa società di merda... società basata sul potere, una società che non può più nascondere niente... una società putrefatta, dove scandali sopra scandali scoprono gli esseri che con le belle parole incantano e con i fatti tirano avanti il discorso del lupo e dell’agnello... ‘del più forte’ ; esseri che in questa società possono cambiare volto, possono cambiare figura, diventano i più spietati aguzzini, i più spietati torturatori, i più spietati assassini ; i finti profeti di nuove idee : ‘idee della saccoccia, idee di sopruso’.
Noi ci domandiamo se questa gente ha il diritto di comandare, di assassinare, di torturare, di richiudere persone nei ‘lager’, in manicomi ; di torturare non solo fisicamente, ma anche psichicamente, per l’annientamento del fisico senza lasciare traccia alcuna... Altro che processo di Norimberga !!!
Questi signori del potere possono, si sentono forti, si sentono protetti. Protetti da voi operai, da voi cittadini. Loro vi promettono, vi bastonano, vi ammazzano, vi aumentano le tasse. Ma voi siete come le pietre, non sentite nessun dolore ; brontolate, mugugnate, ma dopo siete ancora voi, i servi secolari, e non vedete che ogni giorno che passa perdete quel briciolo di libertà e un briciolo di vita.I sepolti vivi sono quei giovani che, nonostante tutte le lotte portate avanti, ‘lotte contro ogni sopruso, contro ogni assassinio di Stato’, adesso stanno pagando, come sepolti vivi, rinchiusi in numerosi carceri (speciali - normali) che avete fatto costruire voi tutti, poveri sciocchi ! 23 ore su 24 rinchiusi in cubicoli di cemento armato 2 metri per 3, isolamento assoluto da ogni forma di vita, sia vegetale che animale ; un’ora di ‘aria’ al giorno in una trincea di cemento armato 2X3, con mura alte 5-6 metri e come tetto una rete metallica. I colloqui (tra parenti stretti), vengono effettuati in una stanza 3X4 in cemento armato, anche le panchine per sedersi sono in cemento armato, e come parete divisoria (detenuto-parente) una vetrata blindata. Praticamente il detenuto non ha contatto con nessuno (un abbraccio, un bacio, una carezza), niente, sembra di andare a vedere grandi acquari, però al posto dei pesci ci sono gli esseri umani.
Nessuna forma di vita, sia vegetale che animale, riuscirebbe a sopravvivere in questa maniera. Una tortura fisica e psichica : la pelle diventa piano piano (per il non contatto con aria, aria sana) di color bianco pallido ; comincia piano piano la putrefazione fisica ; subentrano malattie del sangue, polmonari, del fegato. Psichicamente l’individuo viene ridotto ad essere una macchina comandata (autonoma) ; non deve più essere se stesso (una persona capace di pensare). Se si ribella a queste angherie (torture), gli verranno imposti altri provvedimenti ancora più restrittivi, più severi, per far diventare l’essere come il cane : anche se viene bastonato leccherà sempre la mano del padrone.
Questa è una condanna a morte fisica, senza che quegli aguzzini si sporchino le mani. E voi insieme a loro avete pronunciato questa condanna :
SEPOLTI VIVI FIN CHE MORTE NON SOPRAGGIUNGA !
Denunciamo questi inquisitori : RIBELLIONE NON E’ TERRORISMO, ma liberarsi di ogni forma di sopruso e di potere. Ribellarsi non vuol dire nascondersi dietro una sigla di partito, ma portare avanti idee di libertà e di uguaglianza.
Collettivo Carceri Bruno Filippi
P.te Baroncino - Carrara
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[ texte ; photos (dégâts de l’attentat) ]
- texte :
Ils brûlent les livres
La librairie « Imagine » incendiée
[…]
Soirée de soutient à la librairie « Imagine »
vendredi 19 février à 19 h
AGECA
177, rue de Charonne, 75011 Paris (Métro Alexandre-Dumas)Film : Mein Kampf
Débat : avec la participation du collectif des libraires victimes d’attentats et de la Ligue des Droits de l’Homme
Spectacle : Gérad Pierron chante Gaston Couté
Librairie - Buffet
Collectif Imagine[… impr. ?]
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[ texte ; dessin (silhouette rouge cagoulée et armée collée à un visage de soldat allemand de le 2de guerre mondiale, au-dessus d’une foule d’ouvriers se dirigeants vers des usines) ]
- texte :
Ils donnent leur sang.
Donnez votre travail
1ère parution : Service du Travail Obligatoire - 1943 -
Secrétariat au Terrorisme officiel - 1982 -Détournement anonyme — en soutien aux groupes armés d’extrême gauche — d’une affiche publiée en 1943 au titre du STO.
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[ texte ; dessins humoristiques ]
- texte :
Le Miracle de la Sainte Mèche
Salade irlandaise
La domesticité en charge des affaires de l’État dans le Sud-Ouest a tenu à montrer à ses maîtres qu’elle pouvait faire encore pire que ses collègues de Vincennes. Le show du clown blanc à Lourdes a servi de prétexte à un invraisemblable montage policier : on a rassuré le troupeau des pélerins et les boutiquiers qui le tondent. Et voyez : c’était justement l’entrée en fonction du frais éclos préfet de police de Toulouse.
Poulet-frites
Sur les ordres du ministère, M. Bellmas, juge d’instruction à Tarbes, a accepté de signer la mise en garde à vue de vingt personnes à Toulouse, autant à Paris et au Pays basque, afin que le clown blanc passe à Lourdes un week-end sans histoire. Mais M. Bellmas ne s’en est pas tenu là. Non content de perquisitionner, ficher, interpeller, il a inculpé et placé en détention trois personnes arrêtées à Toulouse, sur le seul indice de la possession d’un morceau de mèche. Quoique n’importe qui puisse acheter librement de la mèche dans au moins cinq magasins de Toulouse quoique des témoignages établissent que les inculpés n’ont pas pu se trouver à Lourdes dans la nuit de l’assomption de Ponce Pilate ; quoique l’attentat qu’on leur reproche ait été revendiqué par d’autres à Bordeaux avec force détails de pyrotechnie, le juge Bellmas maintient les inculpations et la détention. Et il interdit les visites, même des familles. Na.
Christine, Sophie et Jean-Marc n’ont rien à voir avec la désintégration de Ponce Pilate qu’on veut leur mettre sur le dos. Le juge Bellmas le sait fort bien, mais il n’aime pas les « ennemis de l’État », voyez-vous.Canard laquais
Pendant que policiers et magistrats goûtent un repos bien mérité (authentique le juge Bellmas, ni plus courageux ni plus travailleur qu’un autre, prend illico quinze jours de congé !), « La Dépêche » prend le relais et porte l’opération sur le terrain de l’intoxication où elle excelle. Devant Jacques Bertrand, alias « Treize-à-table », bien connu des services de police, le préfet Calimez, vêtu de blanc et ceint de tricolore, apparaît à Bernadette Delpiroux et révèle de stupéfiantes informations : les coupables, c’est certain, sont arrêtés ; ils ont l’accent italien quoique l’un soit plutôt corse ; le GARI avait envoyé un instructeur ; le terrorisme toulousain, cet iceberg dont on cherche en vain le « Titanic », s’apprête en outre à de bien pires exactions ; et ainsi de suite.
Encore des pratiques hôtelières abusives !
22 aout Toulouse
Imprimerie Spéciale
Texte et dessins humoristiques au sujet de la venue du pape à Lourdes et de la répression à Toulouse.
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testo e fotografie
- texte :
FIAP - Federazione Italiana Associazioni Pertigiane
Monumento a tutte le vittime del fascismo
Cittadini !, antifascisti !
La notte del 15 maggio 1981, una carica esplosiva demoliva parzialmente il monumento, da poco inaugurato, che ricorda tutte le vittime del fascismo.
A dieci mesi di distanza dal criminale atto fascista, il monumento è stato ora ricomposto e verrà nuovamente inaugurato.
Domenica 4 aprile alle ore 10
La manifestazione si terrà nel luogo dove è collocato il monumento : Marina di Carrara, località ‘Paradiso’ presso il ristorante ‘La Morgana’, con la partecipazione del sindaco di Carrara Alessandro Costa e Paolo Vittorelli e con Umberto Marzocchi, segretario generale della Commissione di relazioni Internazionali delle Federazioni Anaechiche. Presenterà Ugo Mazzucchelli.
la FIAP invita i partigiani, tutti gli antifascisti, la popolazione, a partecipare alla manifestazione.
Carrara 17.3.1982FIAP
Federazione italiana Associazioni Partigiane(Riproduzione del’articolo di giornale sull’accaduto)
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Testo e piccoli disegni (homme-cage à oiseaux)
- texte :
anni 68-76
Terrorismo difensivo dello stato
ovvero : Strategia della tensione : ideatori e gestori della politica delle stragi i Suoi corpi separati con l’uso della manodopera fascista.
Assolti/51 negli anni "di grazia", ’80/’81/’82............anni 77-82
Terrorismo offensivo dello stato. Con l’approvazione delle Leggi Speciali, ovvero incriminazione ed epurazione in massa del movimento ’77 : migliaia di anni di carcere distribuiti nei grandi processi inquisitori ("pentiti" annessi e connessi).
Tortura.............. Art. 90...............Una rappresaglia chiamata processo
La situazione attuale è coperta da immagini e comunicazione simulate che creano uno scenario in cui il terrore e la repressione sono spettacolarmente vissuti come ricatto nelle angosce e nelle paure di milioni di persone, che si lasciano docilmente carpire quel consenso indispensabile allo Stato e al Capitale per imporre la "Pace Sociale". Da qui l’estorsione continua che subiamo della nostra vita, il tentativo di atrofizzare le nostre più vive passioni, di soffocare i nostri desideri/bisogni e la voglia di condurre un’esistenza appagante e non delegata.
La rappresaglia conosce la sua legalizzazione successiva : il processo
Non ultimo quello d’Appello che il 18.5.82 si terrà a Firenze contro alcuni compagni accusati di "aanda Armata", "associazione sovversiva" ed altri reati, con riferimento ad "Azione rivoluzionaria".Di essi sono tutt’ora detenuti : Davide Fastelli, Gaby Hartwig, Rocco Martino, Nella Montanini, Juan Soto Paillacar, Carmela Pane, Willy Piroch, Valeria Vecchi, Ivan Zerlotti.
Mentre ribadiamo la nostra profonda solidarietà ai compagni inquisiti, vogliamo altresì rimarcare che non ci interessa qui additare la "giustizia" di Stato che si accanisce contro i rivoluzionari e i ribelli sociali, né operare il solito muffo distinguo fra "innocenti" e "colpevoli", poiché questo rientra nelle regole della logica statuale e del suo diritto che da sempre ci sono estranei. La condanna dei compagni serve allora al potere, sia come deterrente verso le opposizioni rivoluzionarie, sia per usarli come capri espiatori e legalizzare così il suo terrore quotidiano.
Come individui irriducibilmente avversi ad ogni potere, ribadiamo che occorre aggredire ogni luogo di sfruttamento e d’oppressione, ricucendo ed estendendo autentica solidarietà ed agire offensivamente sovversivo capaci di distruggere quanto il terrorismo di Stato ha posto in atto.
Per la rivoluzione sociale e l’anarchia
diffondiamo libertà/liberazione immediataComitato anarchico di contro/informazione sociale di Milano
Serigrafato in proprio
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[ texte ; dessin (colombe liée) ]
- texte :
Contra el terrorismo de estado...
Libertad Presos
Fuera la ley antiterrorista
basta de montajes policiales
Manifestación
Jueves 15 diciembre a las 7’30 h en plaza Lapiz (Paseo de Gracia/Diagonal)
Por la libertad de los detenidos del caso Scala
Comite de apoyo al Caso Scala
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[ Reproduction de la déclaration faite à la Rochelle à l’occasion de la remise du drapeau des CRS au groupement de Bordeaux, et commentaires et photos ajoutés ]
- texte :
Vous avez dit : terroristes
partout et depuis trop longtemps des prolétaires l’État et ses défenseurs essaient de nous écraser par la magouille, l’idéologie, la force
[extraits de presse…]
partout et depuis longtemps des prolétaires radicalisent leurs luttes contre l’exploitation capitaliste mais de manière encore trop isolées
[extraits de presse…]
Affiche parue entre 1981 et 1985 (ministrat d’Hernu) et probablement 1983 (attentats du CLODO après 1981).
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texte
- texte :
Avis de décès
nous avons la douleur de vous annoncer le décès, le 23 septembre 1984,
du Droit d’asile
assassiné par l’État français et l’État espagnol
Le terrorisme d’État a encore frappé
si nous ne sommes pas forcément d’accord avec l’ETA et le terrorisme, nous sommes encore moins d’accord avec le terrorisme d’État.
Non aux extraditions !
Imprimerie spéciale du groupe
Groupe anarchiste d’Albi
BP 204 c/o F.W. 81306 Graulhet cxBouquinerie « Mouvement d’idées » (Loupiac).
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- texte :
Rigurgiti monarchici-socialisti contro Bresci
Chi è il mandante ?
In merito all’articolo pubblicato su « La Nazione » del 3/12/84, fatto dalla sezione del PSI Raglia-Stadio, gli anarchici dei Gruppi Anarchici Riuniti rispondono ai cosiddetti socialisti e al firmatario del comunicato Del Fiandra.
Non sappiamo se questi pseudo-socialisti si sono mai posta la domanda : perché fu ucciso il loro re ? Come mai negano lo spazio per un riconoscimento con un monumento ad un uomo che ha tutto dato (anche la vita) per la causa dei deboli e degli indifesi ? Bresci non fu un violento, ma un uomo che ripose alla violenza uccidendo il tirano che aveva fatto massacrare a colpi di cannone un popolo composto di uomini, done, vecchi e bambini per il solo motivo che chiedevano maggior benessere.
Questo lo chiamate delitto e gesto al di fuori della realtà. Ma dov’erano i vostri nonni nel 94, dalla parte del re o a languire per anni e anni nelle galere ?
Cosa credono, questi signori, che le conquiste fatte siano avvenute inserendosi al fianco della borghesia e dei monarchici nei vari scranni dei parlamenti, dandosi l’etichetta di senatore o deputato ? Le conquiste ottenute dal popolo sono castate sangue e torture e la resistenza al tranno non poteva essere fatta coi cioccolatini.
Agli anarchici non è mai passata per l’anticamera del cervello l’ambizione di governare e di imporre leggi infami, come hanno fatto e stanno facendo i partiti ; ma hanno lottato e lottano a viso aperto contro gli abusi, la schiavitù e la disuguaglianza ; contro l’ingiustizia sotto qualunque etichetta si presenti ; perché il popolo tutto (compresi i « socialisti » della sez. Raglia-Stadio) possa vivere nel benessere e nella giustizia ; senza pretendere da governi, regioni e comuni alcuna ricompensa.
Gli anarchici non hanno mai chiesto privilegi a nessuno, hanno lottato lottano e lotteranno finché non trionferà la giustizia sociale, per un mondo migliore, senza stati né governi, senza schiavi né padroni, senza preti né soldati.
Per l’Autonomia del popoli. Per il Socialismo nato anarchico. Per l’Anarchia.
Carrara 9 dicembre 84 — Gruppi Anarchici Riuniti — Piazza Matteotti 31 - Carrara
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[ journal mural avec dessins (affiche déchirée en deux découvrant un homme muselé) et textes (coupures de presse) ]
- texte :
« En Euskadi nous sommes tous coupables jusqu’à ce que le contraire soit demontré ».
[…]
Imp. spe.
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[ texte ; dessin (homme, torse nu, qui harangue une foule indifférente) ]
- texte :
Por la libertad de expresión
4 compañeros
— detenidos
— interrogados
y puestos en libertadCNT
No al terrorismo del Estado
AIT
Affiche R/V [4 pages ?]. CNT-AIT Comité regional de Andalucia.
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[ texte ensanglanté ]
- texte :
¡basta de torturas !
Basta de torturas y represión
Amnistía total
No a la ley antiterrorista
[impr.] Grafiques Tordera D L.B. 37138
Cette affiche est la partie, encrée rouge, d’une affiche noire et rouge (« Basta de torturas y represión, Amnistía total, No a la ley antiterrorista »). son graphisme sera repris vers 2004 (ou avant 2004 ?).
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- notes :
- descriptif :
[ texte (blanc sur noir) ; fond noir ; dessin (tache de sang) ; logo (« A cerclé » émergeant de la Terre) ]
- texte :
laissons les charognards utiliser les morts
morts ou vivants, ne soyons pas otages de ceux qui veulent, en notre nom, garder ou prendre le pouvoir !Il n’est pas de sauveur suprême
ni Gol, ni CCC
ni pape, ni Reagan
[logo : « A cerclé » émergeant de la Terre]
Alliance libertaire
34, rue de Pologne
1060 Bruxellesasbl 22 mars
2, rue de l’Inquisition
1040 BruxellesER : A. Van [Cautfr ?] 28, av. de l’Héliport — Aff. cult.
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[ texte ; photo d(épouvantail entouré de différents employés de l’État avec légendes) ]
- texte :
Le Contre journal
[…]
Dans les mains de l’État la violence s’appelle droit, dans les mains de l’Individu...
terrorisme
Imprimerie 34, rue des Blanchets, Toulouse
Le Contre journal a connu 14 numéros et celui-ci, [peut-être numéro 13] non numéroté.
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- notes :
- descriptif :
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[ texte ; photo (femme nue, la tête dans un seau, dans une pièce nue (chambre ?) éclairée par une fenêtre) ]
- texte :
Lutte contre le terrorisme
l’huissier, un terroriste au quotidien !
Fédération anarchiste ; 145, rue Amelot, 75011 Paris ; tél. : 805.34.08
[… impr. ?]
Affiche, du groupe Voline (Paris 20e) de la Fédération anarchiste (et annoncée comme : « Expulsions… voilà l’insécurité ! Contre tous les rapaces de l’habitat urbain »), signalée dans le Monde libertaire, n° 563 (21 février 1985).
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[ texte ; dessin (bottillon vide piétinant le mot “Llibertats”) ]
- texte :
Per la derogació de la llei antiterrorista
Divendre,12 d’abril
A les 8 h. de la tarda, als locals de la Caixa de Pensions (Guimerà, 1)
Acte organitzat per :
Ateneu Cultural LLambordaComitès de Solidaritat amb els Patriotes CatalansConfederació Nacional del traball de CatalunyaEsquerra Republicana de CatalunyaMoviment Comunista de CatalunyaIntervindran : Jordi Casas i Salat, advocat ; Jesep-Maria Cervelló, represaliat ; Francesc Arnau i Àrias, advocat
Gráfiques Perramon, SA - Manresa
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[ texte (programme illustré) ]
- texte :
Ateneu llibertari
c/ St. Vicenç 3, Reus
Xerrades – Col·loqui
Dimecres 27 febrer, 8 nit
Contra la llei antiterrorista i la política repressiva del govern
per Luis A. Edo de la CNT-AIT de BarcelonaDijous 7 març, 8 nit
Economia i ecologia
per Joan Martínez Alier, catedràtic d’economia de la Universitat autònoma de BarcelonaDivendres 15 març, 8 nit
Per un aprenentatge llibertari i antiautoritari
Una critica al sistema educatiu actual
per membres de Contracorrent, grup d’iniciatives antiautoritàries de Barcelona1980 ou 1985.
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[ texte ; photos (portraits de François Mitterand, Jacques Chirac, Charles Pasqua, Robert
Pandraud) ] - texte :
Appel à témoins
[…]
[4 photos (avec textes) : François Mitterand, Jacques Chirac, Charles Pasqua, Robert
Pandraud]Ces quatre individus sont les principaux responsables du délire sécuritaire qui, sous prétexte de terroriser les terroristes, terrorise la plus grande partie de la population.
Importante récompense : la liberté
Fédération anarchiste ; 145, rue Amelot
[… impr. ?]
Affiche, du groupe de Paris15e arrondissement de la Fédération anarchiste, annoncée dans Le Monde libertaire n° 658 (9 avril 1987).
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- notes :
- descriptif :
[ texte ; dessin (poing levé avec fenêtre de prison incrustée) ]
- texte :
Els governs canvien... la repressió continua.
Prou tortures ! Fora la llei antiterrorista
Acte informatiu : CAS Bulto, CAS Vitoria-Michelin
parlarà un representant de la federació local de la CNT i un membre dels CSPC
Dimecres dia 25 a les 20 h al c/Wad-Ras, 195
Ateneu popular la Flor de Maigorganitza :
Ateneu Llibertari del Poble Nou
Assemblea revolucionara del Poble Nou
Moviment comunista de Catalunya
Moviment de defensa de la terra
Confederació Nacional del treball- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
- descriptif :
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[ texte ]
- texte :
Gli anarchici a proposito della condanna di Sofri, Bompressi, Pietrostefani.
Per fare chiarezza ricordiamo :
— Giuseppe Pinelli, anarchico, venne assassinato nella questura di Milano.
— il commissario Calabresi assieme ai brigadieri Panessa, Mucilli, Mainardi, ed al C.C. Lo Grano era presente nella stanza in cui Pino venne ucciso, e fu, sotto ogni punto di vista, primo responsabile della sua morte.
— Calabresi sapeva troppe cose, aveva commesso tropi errori, ed era, sostanzialmente « bruciato » ; la sua morte, quindi avvenne in un momento quantomai opportuno.
— questo « processo Marino » che nasce ambiguo e si sviluppa anomalo, senza il supporto di una sola prova decentemente credibile, con queste condanne ha dato, ove fosse necessario, la misura morale ed etica di una magistratura e dello stato che rappresenta.
— questo processo vorrebbe essere la chiusura di un cerchio che riabiliti i protagonisti della strategia della tensione, e, condannando alcuni degli oppositori di allora, ridare credito ad una magistratura assolutamente screditata che non ha saputo, o voluto, in venti anni, incriminare i mandanti e gli esecutori della strage di piazza Fontana, che non lucida intuizione, definimmo allora strage di stato.
— questo processo ci insegna che lo stato ha la memoria lunga.
— anche la nostra non è da meno.Gli anarchici
[… impr. ]
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- notes :
- descriptif :
- Symbole(s) utilisé(s) : Hercule terrassant le lion de Némée — drapeau AIT devant globe terrestre — fond : drapeau rouge et noir ⚐/⚑ /B_tout>
[ texte (en défonce) ; fond taillé (rouge et noir) ]
- texte :
CNT-AIT
Para que todos trabajen
1o Por las 35 h. semanales
2o No a las horas extras
3o Jubilación a los 60 años, voluntaria 55Contra el terrorismo empresarial
• No al despido libre
• No a los contratos eventuales
• Contratos fijos
• Ninguna agresión patronal sin respuesta sindicalQue nadie decida por ti
• No a los comités de empresa
• No a los pastos sociales
• Si a las secciones sindicales
• Si a las asambleas de fabrica- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
- descriptif :
[ texte ; reproduction d’un détail de l’œuvre de Baj sur les funérailles de Pinelli ]
- texte :
Licia Pinelli, una storia quasi soltanto mia
Mentre l’universo politico, militare, governativo si fa sempre più buio e minaccioso per quanto avviene in ogni paese (recessione economica, disoccupazione e inquinamenti di ogni genere) e, particolarmente, nel Medio Oriente e nel golfo Persico, in Italia, la situazione politico-sociale è dominata e condizionata dalle trame dei complottisti adesso della « GLADIO » — parenti strettissimi della CIA della NATO, della P2, dei servizi segreti e della mafia — riteniamo, quest’anno, quanto mai opportuno ricordare l’assassinio nella questura di Milano del ferroviere anarchico, compagno Pino Pinelli, col compito in classe della figlia Claudia, allora in 1a media, che riprendiamo integralmente dal libro di P. Scaramucci Una Storia quasi soltanto mia.
Claudia Pinelli, classe 1 A, Anno scolastico 1972-1973
Tema : Un fatto di cronaca. - Svolgimento :Erano verso le h. 4 del pomeriggio, a un tratto echeggiò una esplosione, molta gente accorse dove si era sentito il boato ; davanti a loro stavano le macerie di una banca distrutta e qua e là corpi straziati. Così avvenne quella che noi ora definiamo : « La strage di Piazza Fontana ». La polizia non sapeva dove mettere le mani, così decise di addossare la colpa agli anarchici. Li vennero a prendere per portali in questura. In quelle tragiche notti perse la vita il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli fermato dalla polizia come tanti altri suoi compagni. La moglie (Licia Rognini Pinelli) ora si sta battendo per scoprire la verità sulla morte del marito, perché lei è convinta, come le sue figlie, che Giuseppe Pinelli non si è suicidato, ma sia stato ucciso. La polizia, vedendo la reazione della moglie, si affrettò subito a dire che Pinelli era un bravuomo e che il giorno seguente lo dovevano liberare. Ma alla vedova Pinelli non bastavano le loro assicurazioni ; ora era sola e doveva provvedere al mantenimento delle sue due bambine, Silvia di 9 anni e Claudia di 8. Intanto per la strage di Piazza Fontana era stato accusato Valpreda. Sono passati tre anni dalla strage di Piazza Fontana e Valpreda è stato rilasciato in libertà provvisoria senza un vero processo (ben due processi sono stati rinviati). Speriamo che il terzo processo sia quello che faccia trionfare la giustizia liberando gli innocenti e imprigionando i veri colpevoli.
*
Speranza vana e non solo per le massiccie responsabilità dei governativi, dei giornalisti e dei parenti strettissimi della « Gladio ».
Ⓐ Gruppo anarchico di Ragusa
Presso « Circolo Culturale A » - Via G.B. Odierna 212 - Ragusa - Dicembre 1990emme Tel. (095) 71 41 891 - Misterbianco (CT)
- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
- descriptif :
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[ texte ]
- texte :
La Fédération anarchiste condamne les actes de Florence Rey et Audry Maupin survenus le 5 octobre 994, qui n’amènent qu’une image destructrice de nos luttes quotidiennes pour une société égalitaire et solidaire, bien qu’elle comprenne le désespoir de certains laissés-pour-compte de cette société.
De plus, nous regrettons que les médias et le gouvernement profitent d’une tragédie pour effectuer un amalgame entre des actes désespérés et des actions anarchistes constructives, comme cela avait déjà été le cas lors de l’affaire HB (où des perquisitions ont été menées chez les militants anarchistes).
À l’écoute des déclarations de Pasqua criminalisant les mouvements anarchistes ou des mouvements sociaux, nous ne sommes pas étonnés que les médias n’aient pas sollicité l’avis de la Fédération anarchiste sur ce fait.
La Fédération anarchiste (FA) a pourtant "pignon" sur rue : de nombreuses personnalités, militantes ou syndicalistes, n’hésitent pas à se déclarer de ce mouvement.
Les anarchistes ne sont pas des marginaux : ils interviennent chaque jour aux côtés d’autres associations et syndicats afin de lutter contre cette société liberticide et inégalitaire, pour une société plus juste.
Rappelons que la FA s’oppose à toute forme de peine de mort, qu’elle émane de l’État ou de quelqu’individu que ce soit.
C’est pourquoi la FA organise aujourd’hui ce rassemblement, déjà prévu avant les événements, afin de montrer votre opposition aux dérives sécuritaires du projet de loi Pasqua.
Fédération anarchiste — Lille, le 6 octobre 1994.
"Ne laissons pas l’État s’occuper de nos libertés"
Rassemblement contre les lois liberticides de Pasqua, samedi 8 octobre, 18 h, Grand Place, Lille
Affiche formée de 2 feuilles A3 scotchées ensemble. Le texte a été très contesté à l’intérieur de la Fédération anarchiste : une pétition d’exclusion du groupe a circulé. « HB / H.B. » fait référence à « Human Bomber », fait divers de mai 1993 (à Neuilly-sur-Seine, France).
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- notes :
- descriptif :
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[ text ; photos de presse (tentative de criminalisation après une bombe lancée contre l’Université) ]
- texte :
Die „Kronen-Zeitung“ vom 10 Mai 1995
Lüge und Fälschung !
Die Hetze und Desinformationskampagne aufgrund der nach wie vor ungeklärten Ereignisse in Ebergassing hat einen neuen Höhepunkt erreicht.
Nicht bloß, daß uns von der „Kronen-Zeitung" ein angeblicher Bombenanschlag an der Universität unterschoben werden soll, der sich sehr schnell als fragwürdiger Jux von irgendwelchen Idioten herausgestellt hat — „in der Bibliothek wurde eine Patrone mit verbotenem Tränengas und ein Nebeltopf aus Militärbeständen gefunden" — werden dort gefälschte Agitationsmaterialien gemeinsam mit tatsächlich existierenden abgedruckt.
Wir haben nie in irgendwelcher Form zur Ermordung des Bundeskanzlers aufgerufen oder zum Abbrennen von Arbeitsämtern aufgefordert —und zwar gerade weil wir weder für den Bundeskanzler noch für Arbeitsämter viel übrig haben. Uns geht es um die Köpfe und Hirne der Menschen, wir wollen Meinungen ändern und dadurch Verhältnisse.
Aber darum geht es hier längst nicht mehr : Die Parole „Patrioten sind Idioten" propagieren wir tatsächlich, denn Patrioten sind tatsächlich nicht ganz dicht. Warum das so ist, können wir ausführlich begründen, wer will kann das am betreffenden Plakat nachlesen — das hängt überall an der Universität.
Hier soll eine Pogromstimmung geschaffen wer-den und dafür greift die „Kronen Zeitung" zum Mittel der Fälschung. Die ist relativ bemüht : So hat man sich sogar die Mühe gemacht, eine Kontaktadresse, die wir vor mehr als sieben Jahren verwendet haben, anzugeben.
Der Zweck ist dennoch klar : Hier soll die Linke insgesamt — und lange nicht bloß wir, deren Inhalte und Utopien selbst an ihrer angeblichen „Hochburg" eher verworfen denn geteilt werden — diskreditiert werden, um von der Politik der Rechts-rechten abzulenken. Die wollen die „3. Republik". Ob dafür in Ebergassing zwei Menschen starben, ist nach wie vor ungeklärt : Zum Beispiel ist bis heute kein Obduktionsbericht von Gregor Thaler und Peter Konicek veröffentlicht worden, der Fremdeinwirkung wirklich ausschließen läßt.
***
Wir lassen uns nicht kriminalisieren, wir lassen uns nicht mundtod machen !
Wir sind Anarchistinnen und Anarchisten — keine „Terroristen" !
So lange es geht, machen wir dagegen — politische Agitation und zwar öffentlich, sichtbar und hörbar ! •
Revolutionsbräuhof (RBH)
Medieninhaber, Herausgeber und Hersteller : Revolutionsbräuhof, Gußhausstraße 14/3, 1040 Wien • Zuschriften an : Postfach 142, 1181 Wien
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[ reproduction d’un tableau de l’époque d’un attentat en 1569 contre Carlo Borromeo (1538-1584) ]
- texte :
Primo attentato contro un tiranno compiuto con un’ arma da fuoco
[…]- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
- descriptif :
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[ affiche de film documentaire ]
- texte :
Viêt-nam, Somalie, République Dominicaine, Chili, Palestine, Yougoslavie, Cuba, Iran, Irak, El Salvador, Nicaragua, Haïti, Tunisie, Japon, Afghanistan, Kurdistan, Timor Oriental
Halte au terrorisme : refusons d’y prendre part !
Pouvoir et terreur
Noam Chomsky
Entretiens après le 11 septembre
チョムスキ «Power and terror» un film de John Junkerman
producteur : Yamagami Tetsujiro SIGLO Ltd Japon — images : Otsu Koshiro — son : Tsurumaki Yutaka — montage : John Junkerman, Hata Takeshi — musique : Imawano Kiyoshiro
www.powerandterror.com — texte publié aux éditions Le Serpent à plumes — distribution : K-Films - Libération films asbl [logo] K-Films www.k-films.comImprimerie Autographe, 01 43 58 26 26
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- notes :
- descriptif :
[ texte et grand X rouge sur reproduction d’un dessin de Marinetti de 1915 (« bombardamento sola igiene », signé “parole in libertà di Marinetti”) ]
- texte :
Paura di Stato
Guerra, terrorismo, resistenza, antimilitarismo
CLF
dibattito-inserto artistico a cura del Collettivo libertario fiorentino
Direnze, Auditorium FLOG, domenica 28 marzo 2004, ore 18-24, ingresso libero
F.T. Marinetti : « bombardamento sola igiene » (1915)
Grafica Alberto
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[ texte ; dessin (homme bouche grande ouverte et mains sur les tempes) ; photo (homme cagoulé, bras en l’air) ]
- texte :
Ce que craint la domination, c’est la révolte généralisée et anonyme. L’image médiatique du « terroriste » travaille avec la police en défense de la paix sociale. Le citoyen applaudit ou s’effraie, mais reste de toute façon citoyen, c’est-à-dire spectateur.
Extrait du livre À couteaux tirés avec l’existant, ses défenseurs et ses faux critiques, (TypeMachine - Mutines Séditions, Nancy, 2008)
Dossier « anti-terrorisme et mouvance anarcho-autonome » : https://infokiosques.net/mauvaises_intentions
Affiche « Image médiatique du terroriste / Contre le cirque “anti-terroriste” de l’État » présentée sur Indymedia lille : http://lille.indymedia.org/article14398.html (7 décembre 2008).
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- notes :
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[ texte (en défonce) ; photo (enfant assis sur mine marine ?) ]
- texte :
Qui sont les terroristes ?
Les conditions de vie toujours plus insupportables qui nous sont imposées reposent sur la peur. Peur de ne pas avoir de boulot et de ne pas arriver à boucler les fins de mois. Peur de la police, peur de la prison. Parce qu’au fond, la matraque et son acceptation est ce qui garantit les rapports sociaux.
Dans ce monde à l’envers, le terrorisme ce n’est pas contraindre des milliards d’êtres humains à survivre dans des conditions inacceptables, ce n’est pas empoisonner la terre. Ce n’est pas continuer une recherche scientifique et technologique qui soumet toujours plus nos vies, pénètre nos corps et modifie la nature de façon irréversible. Ce n’est pas enfermer et déporter des êtres humains parce qu’ils sont dépourvus du petit bout de papier adéquat. Ce n’est pas nous tuer et mutiler au travail pour que les patrons s’enrichissent à l’infini. Ce n’est pas même bombarder des populations entières. Tout cela, ils l’appellent économie, civilisation, démocratie, progrès, ordre public.
La politique est en réalité l’art de travestir les faits en changeant les mots. Leur « guerre au terrorisme » à l’échelle planétaire n’est qu’une arme de propagande pour légitimer toute agression militaire à l’extérieur et toute répression des rebelles à l’intérieur.
Dans un effet miroir, l’État voudrait tous nous obliger à être le reflet de sa sale gueule autoritaire. Des amitiés, des affinités et le partage d’une même idée de liberté deviennent une « association de malfaiteurs en relation avec une entreprise terroriste ». Des liens tissés dans les luttes deviennent une « mouvance anarcho-autonome ». Un fumigène devient une bombe.
Et pourtant, s’organiser n’est pas nécessairement constituer une Organisation, tout comme une grève n’est pas une prise d’otage. L’attaque contre une banque, une prison, une ANPE, une permanence électorale, un centre de rétention, le sabotage de la circulation des trains ou des machines dans une usine, ne sont pas du « terrorisme ». Un abîme sépare ceux qui s’insurgent pour se libérer, et ceux qui frappent dans le tas pour défendre, consolider ou conquérir le pouvoir, c’est-à-dire les États et leurs concurrents, les patrons, leurs mercenaires et leurs laboratoires de mort.
Dans cette guerre sociale qui se déroule au travail comme dans la rue, de jour comme de nuit, l’ennemi est tout individu qui fait obstacle à la marche radieuse du capital.
Que chacun, de la manière qu’il estime la plus adéquate, s’oppose au terrorisme d’État et au totalitarisme démocratique. Nous ne subirons pas cette déclaration de guerre en baissant la tête.
Que crève le meilleur des mondes !
Affiche parue sur http://www.non-fides.fr/?Qui-sont-les-terroristes (12 novembre 2008) : « Texte d’une affiche trouvée sur les murs de plusieurs villes en avril 2008 ».
- notice : Image (fixe ; à 2 dimensions)
- notes :
[I sepolti vivi : terrorista è lo stato]
[I sepolti vivi : terrorista è lo stato]. — Carrara Carrare : Collettivo Carceri Bruno Filippi, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : noir ) ; 84 × 60 cm.
sources :
[Ils brûlent les livres : soirée de soutien à la librairie « Imagine »]
[Ils brûlent les livres : soirée de soutien à la librairie « Imagine »]. — Paris : Librairie Imagine (1979-1981), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir , papier blanc ) ; x × y cm.
sources :
[Ils donnent leur sang : donnez votre travail]
[Ils donnent leur sang : donnez votre travail]. — [S.l.] : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir , papier blanc ) ; 62 × 45 cm.
sources :
[Le Miracle de la Sainte Mèche]
[Le Miracle de la Sainte Mèche]. — Toulouse : [s.n.], (Imprimerie spéciale [Impr. spéc.]). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 45 × 32 cm.
sources :
[Monumento a tutte le vittime del fascismo]
[Monumento a tutte le vittime del fascismo]. — Carrara Carrare : FIAP (Federazione Italiana Associazioni Pertigiane), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une ) ; 84 × 60 cm.
sources :
[Una rappresaglia chiamata processo]
[Una rappresaglia chiamata processo]. — Milano Milan : Comitato anarchico di controinformazione sociale, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.
sources :
[Contra el terrorismo de estado... Libertad Presos. Manifestación]
[Contra el terrorismo de estado... Libertad Presos. Manifestación]. — [S.l.] : Comité de apoyo al Caso Scala, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 61 × 42 cm.
sources :
![]() 1980 |
[Vous avez dit : terroristes ; partout depuis longtemps des prolétaires radicalisent leurs luttes contre l’exploitation capitaliste]
[Vous avez dit : terroristes ; partout depuis longtemps des prolétaires radicalisent leurs luttes contre l’exploitation capitaliste]. — Toulouse : [s.n.], [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir , papier blanc ) ; 45 × 64 cm.
sources :
[Avis de décès du droit d’asile]
[Avis de décès du droit d’asile]. — Albi ; Graulhet : Groupe anarchiste d’Albi, (Imprimerie spéciale [Impr. spéc.]). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : noir , papier jaune ) ; 45 × 31 cm.
sources :
[Chi è il mandante ? : rigurgiti monarchico-socialisti contro Bresci]
[Chi è il mandante ? : rigurgiti monarchico-socialisti contro Bresci]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.
sources :
[En Euskadi nous sommes tous coupables jusqu’à ce que le contraire soit demontré]
[En Euskadi nous sommes tous coupables jusqu’à ce que le contraire soit demontré]. — [S.l.] : [s.n.], (Imprimerie spéciale [Impr. spéc.]). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : bleu , papier blanc ) ; 87 × 62 cm.
sources :
[Por la libertad de expresion, No al terrorismo del estado]
[Por la libertad de expresion, No al terrorismo del estado]. — [S.l.] : CNT_ (España), [ & ante]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 31 × 43 cm.
sources :
[Basta de torturas y represión, Amnistía total, No a la ley antiterrorista]
[Basta de torturas y represión, Amnistía total, No a la ley antiterrorista]. — [S.l.] : CNT_ (España), [ & ante]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : rouge ) ; 62 × 45 cm.
sources :
![]() [ 1978 ?] |
![]() [ 2004 & ante] |
[Il n’est pas de sauveur suprême, ni Gol, ni CCC, ni pape, ni Reagan]
[Il n’est pas de sauveur suprême, ni Gol, ni CCC, ni pape, ni Reagan] / P. [Patrick Adriaens]. — Bruxelles = Brussels Bruxelles : Alliance libertaire (Belgique) : éditions du 22_Mars (Bruxelles), (22_mars, impr. du (Bruxelles)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir , texte en défonce , papier blanc ) ; x × y cm.
sources :
![]() 1984 |
![]() 1987 |
[Le Contre journal ; Dans les mains de l’État la violence s’appelle droit, dans les mains de l’Individu... terrorisme]
[Le Contre journal ; Dans les mains de l’État la violence s’appelle droit, dans les mains de l’Individu... terrorisme]. — Toulouse : le Contre-journal, (Imprimerie 34__ (Toulouse : 1973-2014)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (trois : rouge , noir , bleu ) ; 92 × 65 cm.
sources :
[Lutte contre le terrorisme l’huissier, un terroriste au quotidien !]
[Lutte contre le terrorisme l’huissier, un terroriste au quotidien !]. — Paris : FA__ [2] (Fédération anarchiste : 1953-....) : FA__. Groupe Voline (Paris), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 90 × 60 cm.
sources :
[Per la derogació de la llei antiterrorista]
[Per la derogació de la llei antiterrorista]. — Barcelona Barcelone ; Manresa : CNT_ (España) ; [et al.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 45 × 65 cm.
sources :
[Xerrades – Col·loqui]
[Xerrades – Col·loqui]. — Reus : Ateneu llibertari (Reus), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : noir , papier rose ) ; 45 × 33 cm.
sources :
![]() 1998 |
![]() 1980 |
![]() [ca 2006] |
![]() [ca 2006] |
![]() 1998 |
![]() 2010 |
![]() [s.d.] |
[Appel à témoins, importante récompense : la liberté]
[Appel à témoins, importante récompense : la liberté]. — Paris : FA__ [2] (Fédération anarchiste : 1953-....) : FA__. Groupe Eugène-Varlin (Paris : groupe du 15e arrondissement), . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 45 × 32 cm.
sources :
[Els governs canvien... la repressió continua. Prou tortures ! Fora la llei antiterrorista]
[Els governs canvien... la repressió continua. Prou tortures ! Fora la llei antiterrorista]. — Barcelona Barcelone : Ateneu llibertari Poble Nou : CNT_ (España) ; [et al.], [ & ante]. — 1 affiche (sérigr. ) : n. et b. ; 44 × 32 cm.
sources :
![]() 1979 |
![]() 2016 |
[Gli anarchici a proposito della condanna di Sofri, Bompressi, Pietrostefani]
[Gli anarchici a proposito della condanna di Sofri, Bompressi, Pietrostefani]. — [S.l.] : gli Anarchici, [ ?]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.
sources :
[CNT para que todos trabajen. Contra el terrorismo empresarial. Para que nadie decida por ti]
[CNT para que todos trabajen. Contra el terrorismo empresarial. Para que nadie decida por ti]. — [S.l.] : CNT_ (España), [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir , texte en défonce , papier blanc ) ; 60 × 43 cm.
sources :
![]() 1990 |
[Licia Pinelli una storia quasi soltanto mia]
[Licia Pinelli una storia quasi soltanto mia] / Enrico Baj_. — Ragusa Raguse : Gruppo anarchico di Ragusa, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 70 × 33 cm.
sources :
![]() 1974 |
![]() 1973 |
[Ne laissons pas l’État s’occuper de nos libertés : rassemblement contre les lois liberticides de Pasqua]
[Ne laissons pas l’État s’occuper de nos libertés : rassemblement contre les lois liberticides de Pasqua]. — Lille : FA__ [2] (Fédération anarchiste : 1953-....) : FA__. Groupe Humeurs noires (Lille : 1987-1998), . — 1 affiche (photocop. ) : n. et b. ; 60 × 42 cm.
sources :
![]() 1994 |
[Lüge und Fälschung ! : die „Kronen-Zeitung“ vom 10 Mai 1995]
[Lüge und Fälschung ! : die „Kronen-Zeitung“ vom 10 Mai 1995]. — Wien Vienne : RBH_ (Revolutionsbräuhof), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une : noir , papier jaune ) ; 61 × 43 cm.
sources :
[Primo attentato contro un tiranno compiuto con un’ arma da fuoco]
[Primo attentato contro un tiranno compiuto con un’ arma da fuoco]. — Carrara Carrare : [s.n.], (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (quadri ) ; 40 × 60 cm.
sources :
[Pouvoir et terreur : Noam Chomsky, entretiens après le 11 septembre]
[Pouvoir et terreur : Noam Chomsky, entretiens après le 11 septembre]. — Paris : [s.n.], (Autographe (Paris)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (quadri ) ; 59 × 42 cm.
sources :
[Paura di Stato : guerra, terrorismo, resistenza, antimilitarismo : dibattito, inserto artistico]
[Paura di Stato : guerra, terrorismo, resistenza, antimilitarismo : dibattito, inserto artistico] / Filippo Tommaso Marinetti. — Firenze Florence : CLF_ (Collettivo libertario fiorentino), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux : rouge , noir , papier blanc ) ; 96 × 67 cm.
sources :
[Ce que craint la domination, c’est la révolte généralisée et anonyme]
[Ce que craint la domination, c’est la révolte généralisée et anonyme]. — Lille : [s.n.], . — 1 affiche (photocop. ) : n. et b. ; [18 ?] × [29 ?] cm.
sources :
[Qui sont les terroristes ?]
[Qui sont les terroristes ?]. — [S.l.] : [s.n.], . — 1 affiche (photocop. ) : n. et b. ; x × y cm.
sources :
[Contre le terrorisme d’État, organisons-nous !]
[Contre le terrorisme d’État, organisons-nous !] / Albert Foolmoon. — Lille : CCL_ (Centre culturel libertaire Benoît-Broutchoux. Lille), . — 1 affiche (photocop. ) : n. et b. ; 30 × 42 cm.