Carrara

Carrare

 
 

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179 affiches :

 

    [Azione diretta contro il militarismo]

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    Azione diretta contro il militarismo]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), [ca ] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    testo

    texte :

    Azione diretta contro il militarismo

    Morire per la patria... morire per niente

    Tutti parlano di pace, ma intanto da ogni parte del mondo, diviso dagli stati in blocchi militari, sorgono minacce di guerra, di distruzione e di morte.

    La pace non può essere affidata ai militari, che per professione vivono di guerra, nè ai governanti, che per interessi di classe si contendono i guadagni derivati dalla vendita di armi nel mondo.

    Gli anarchici hanno sempre lottato contro il militarismo e contro la guerra come parte della lotta per l’emancipazione dei lavoratori. La nostra azione si è sempre distinta dalle prediche pacifiste borghesi e ha individuato nei lavoratori l’unica forza che può impedire la guerra. Oggi non ci uniamo al coro di chi in questi anni taceva davanti alla politica di riarmo degli stati, e che oggi contribuisce a sperperare ingenti somme di denaro sottratto ai lavoratori a vantaggio dell’industria bellica e del militarismo.

    Oggi contro gli stati e il capitalismo lottiamo per l’abolizione di tutti gli eserciti, contrapponiamo alla propaganda borghese e riformista dell’ “amor di patria” e della “solidarietà nazionale” l’internazionalismo proletario per l’abolizione dello sfruttamento e del dominio dell’uomo sull’uomo.

    Lavoratori

    la pace non si ottiene con le trattative fra stati, con le raccolte di firme o con le preghiere in piazza san pietro, ma rifiutando di accettare questa scelta nucleare.

    I missili non vengono installati se sono i lavoratori ad impedirlo con la mobilitazione di massa, l’esercito non si rafforza se i giovani rifiutano di obbedire e di servire. Per questo bisogna rafforzare la solidarietà con i compagni detenuti nelle carceri militari per essersi opposti attivamente al militarismo.

    Lottiamo per l’espropriazione e la gestione operaia delle fabbriche d’armi e affinchè queste producano beni sociali. Lottiamo per l’uscita della NATO dall’Italia e contro tutti i blocchi militari.

    Leghiamo la nostra lotta in modo internazionalista a tutti i popoli del mondo che lottano contro il militarismo e la guerra.

    Quando lo stato si prepara ad ammazzare si fa chiamare patria

    (stampa...)


    sources :
     


    [Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?]

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    [
    Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?]. — Carrara Carrare : Collettivi antimilitaristi anarchici e libertari, [ ?] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    [ testo ]

    texte :

    Celebrare gli eserciti e rifiutarne i missili ?

    SEMPRE gli eserciti si serviranno di nuovi più efficaci strumenti di morte.

    SEMPRE l’autoritarismo governerà il sequestro legale della leva, la violenza fisica e psicologica toccherà ogni pericolosa espressione di individualità cosciente da reprimere, corrompere, asservire.

    SEMPRE gli eserciti schiereranno dalla parte di un potere economico e politico che li ha istituiti a difesa del proprio sistema, del proprio "stato" di libero privilegio, di libero arricchimento, di libero sfruttamento.

    SEMPRE gli stati potranno esercitare il militarismo, nello sterminio anche per fame dei popoli.

    Oggi che la barbarie del potere è difficile celare, il crescente dissenso viene strumentalizzato, le sue lotte deviate su obiettivi marginali, su una genericità di intenti utili solo a conservare il presente.

    La nostra solidarietà va : alle scelte che più energicamente si oppongono allo stato ; al rifiuto di ogni pace sociale fondata sugli eserciti (borghesi, "democratici", popolari) dove continuerà ad esprimere il potere dell’uomo sull’uomo ; ai detenuti che nelle carceri militari pagano il loro antagonismo al potere, la loro diserzione, il loro rifiuto della rassegnazione ; infine a chi da sempre e ovunque conduce lotte e rivolte per l’insubordinazione sociale.

    NE’ MISSILI NE’ ESERCITI

    NE’ ESERCITI NE’ STATI

    Collettivi Antimilitaristi Anarchici e Libertari


    sources :
     




    [contro i concorsi truffa]

    notice :
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    [
    contro i concorsi truffa]. — Carrara Carrare : comitato operaio e disoccupati organizzati, [ ?] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : économie : transports  ; luttes ouvrières
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    porto di marina di carrara

    contro i concorsi truffa

    E’ iniziato il concorso per "parenti" al porto, anche se formalmente possono parteciparvi tutti.
    per controllare che gli esami si svolgessero con le stesse modalità per tutti i concorrenti e per vedere come un concorso pubblico di cui dovrebbe essere garante il Ministero della marina mercantile, diventi "cosa nostra" dei portuali, un membro del nostro comitato, sabato 3 ottobre ha cercato di assistere agli esami. Alcuni portuali della UIL lo hanno fatto allontanare dai carabinieri : il concorso lo indice la marina mercantile, ma la gestione è privata, è tutta dei portuali che vogliono occhi indiscreti su nessuno dei loro atti, neppure quando si tratta di un concorso pubblico.

    Sono queste le istituzioni che i partiti e i sindacati vogliono che il popolo italiano difenda ? Se di fronte alla legittima esigenza dei concorrenti di controllare l’andamento degli esami si sa rispondere solo con i carabinieri e non politicamente, vuol dire che qualcosa da nascondere c’è.
    Come al solito partiti e sindacati tacciono ermeticamente, anche se non raggiungono la spudorataggine della UIL, vera cinghia di trasmissione del progetto governativo, che accetta di mettere i suoi iscritti nella commissione di questo concorso farsa. Il silenzio in questi casi è connivenza ; perchè il sistema clientelare ormai è l’anima stessa e la struttura portante di questo sistema politico.

    Ci si meraviglia che la gente non va più a votare, non si iscrive più ai partiti e che i lavoratori abbandonano a decine di migliaia i sindacati. Sono i frutti del clientelismo, della disonestà, delle P2 impunite, delle burocrazie politiche e sindacali, di chi si fa complice delle stangate governative che rendono un lusso perfino l’assistenza sanitaria.

    La risposta alla politica dello struzzo portata avanti dai partiti, dai sindacati, sindaco, giunta, amministrazioni pubbliche, ministeri ecc., viene oggi dai lavoratori di tutte le grandi fabbriche in lotta contro Spadolini e i compromessi che lo sostengono, contro i dirigenti sindacali che hanno tradito la classe operaia e collaborano con i padroni per licenziare e mantenere la disoccupazione.

    I compagni portuali che non hanno accettato la logica corporativa e reazionaria della UIL Porti, che credono ancora in una giustizia non borghese e non formale, e non vogliono essere considerati complici di questo scandalo, non possono più restare in silenzio, senza fare niente.

    comitato operaio e disoccupati organizzati
    sede provvisoria
    via ulivi 8- carrara


    sources :
     



    [Grecia in libertà]

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    [
    Grecia in libertà]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 78 × 49 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : répression
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne  ; Grèce
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo e grafica

    texte :

    Il clima di guerra che le superpotenze hanno instaurato con le loro azioni militari (Afghanistan e Iran) trova puntuale conferma nell’area mediterranea dove la presenza attiva della direttiva americana condiziona sempre più l’evoluzione politica dei paesi membri della NATO :
    In Italia i rastrellamenti polizieschi portano in carcere decine di compagni ed evidenziano l’instaurarsi di una repressione totalizzante su tutto il territorio nazionale ;
    In Spagna dove si attaccano militarmente le manifestazioni e le sedi dell’organizzazione anarcosindacalista CNT provocando morti, decine di feriti ed arresti (1° maggio a Madrid) ;
    In Grecia soprattutto, dove la caduta dei colonnelli non ha mutato molto gli orientamenti istituzionali, dove la polizia continua a reprimere, torturare ed uccidere i militanti libertari e dell’intera sinistra.
    Di fronte al massiccio uso della tortura e del manicomio criminale, in cui si evidenzia l’opera degli aguzzini dei tempi dei colonnelli, è in atto, nelle carceri del Pireo e dell’isola di Eubea un compatto sciopero della fame di decine di detenuti politici libertari e comuni i quali reclamano la fine dell’uso della tortura.
    Spicca al riguardo il black-out totale che la stampa democratica fa su queste questioni indaffarata com’è a coprire la normalizzazione repressiva in atto in Italia e nell’area mediterranea.

    Contro l’uso della tortura in tutto il mondo, contro l’internazionale degli stati
    solidarietà internazionalista per il comunismo libertario !

    Grecia in Libertà

    FAI Federazione Anarchica Italiana
    Commissione di relazioni internazionali


    sources :
     




    [Lutti nostri Giovanni Zava]

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    [
    Lutti nostri Giovanni Zava]. — Carrara Carrare : Gruppo Bruno Filippi, [ca ] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier brun ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Filippi, Bruno (1900-1919)  ; Zava, Giovanni (....-....)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : nécrologie
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Lutti nostri

    Nel dare la ferale notizia della scomparsa dell’amato e stimato compagno di fede e di lotte

    Giovanni Zava

    di anni 81 avvenuta il 14 c.m.

    Gli anarchici del Gruppo Bruno Filippi si associano al dolore dei suoi famigliari e di tutti coloro che lo conobbero per lo spirito di cosciente uomo di fede, battagliero per la giustizia e la libertà, altruista e disinteressato. Il suo calvario, il suo curriculum vitae non si può esprimere in un semplice manifesto funebre ; i compagni di questo gruppo non ammutoliranno la eco del suo disprezzo verso i suoi inquisitori, che lo ebbero nel mirino esecrabile anche dell’ultimo blitz.
    Continuino pure l’opera del loro sciacallaggio : per ogni compagno che muore, c’è chi raccoglie la sua bandiera.

    Riposa in pace Giovanni.

    Sempre presenti al W dell’Anarchia

    I funerali avranno luogo oggi, sabato 15, partendo alle ore 17 dalla sede del gruppo Bruno Filippi, Ponte Baroncino

    [stampa…]


    sources :
     


    [Piano di emergenza per lo stabilimento Montedison-Diag]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Piano di emergenza per lo stabilimento Montedison-Diag]. — Carrara Carrare : Coordinamento dei cittadini e dei comitati contro l’inquinamento : Medicina Democratica : Movimento di lotta per la salute, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 61 × 84 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; écologie  ; économie : industrie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    Testo e grafica (estratto del piano di emergenza della prefettura di Massa Carrara)

    texte :

    Dal piano di emergenza redatto dalla prefettura di Massa-Carrara per lo stabilimento Montedison-Diag in comune di Massa

    “Ciò deriva dal fatto che di fronte a fughe di gas tossico la difesa più efficace consiste nell’esodo della popolazione della zona investita, esodo che deve essere effettuato inderogabilmente in tempi brevissimi” (Capo I par. 7)

    “Le si tuazioni di pericolo possono derivare principalmente dagli impianti e depositi nell’ambito dei reparti ‘Pilota’, nell’area di stoccaggio ‘1’ e ‘1bis’, nell’area ‘Rogor’ e ‘DTC’ nonchè - una volta terminati - anche nei reparti ed impianti relativi alla ‘Unità Poivalente’.

    Infine un’altra possibile fonte di rischio può essere individuata nelle aree dove sostano o transitano le ferro ed autocisterne contenenti i prodotti chimici in arrivo (fosgene ecc.).

    Nelle zone predette sono conservate e manipolate normalmente quantità più o meno rilevanti di fosgene, cloro, ammoniaca, solfuro di carbonio, ecc” (Capo II - par. 2 -3 -4)

    “(...) E’ stata predisposta l’allegata mappa in scala 1:25.000 sulla quale sono stati disegnati quattro cerchi concentrici di raggio rispettivamente pari a 1.550, 3.000, 5.000 ed 8.000 mt.

    L’area così delimitata è stata poi suddivisa mediante raggi concentrici in 12 settori numerati progressivamente.

    Il nord geografico corrisponde al settore n. 1.

    I cerchi sopra menzionati delimitano, all’interno i ogni settore, quattro zone distinte di ampiezza via via crescente man mano che si allontana dal centro (...)” (Capo III - par. 7 - 8 - 9 - 10)

    Si fa presente infine che NON sono sate ipotizzate procedure varie e diverse a seconda che l’incidente coinvolga un tipo di gas invece di un altro ; in proposito appare infatti estremamente difficile programmare gli interventi di protezione civile in considerazione della molteplicità dei prodotti trattati e dei diversi vari gradi di pericolo che essi possono comportare.” (Capo III - par. 15)

    A cura di : Medicina Democratica - Movimento di Lotta per la Salute - Coordinamento dei cittadini e dei Comitati contro l’inquinamento


    sources :
     


    [Pretura di Massa]

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    [
    Pretura di Massa]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; cadre rouge ]

    texte :

    Pretura di Massa

    Il Pretore

    Viste le risultanze delle analisi cliniche su campioni di acqua prelevata il 26/8/80.

    Viste le ordinanze del Sindaco n. 36705 del 22/8/80 e n. 30080 del 26/9/80 di divieto di approvvigionamento di acqua a scopo potabile ed uso domestico dei pozzi esistenti nella fascia di territorio tra il torrente Ricortola ed il fosso Lavello dallo Stabilmento Montedison fine al mare e nella zona tra il suddetto torrente e Via Bondano, da Via Massa-Avenza sino al mare ;

    Vista la segnalazione in data 5.11.80 del laboratorio Prov.le di Igiene e Profilassi con cui si evidenzia la presenza di vari fattori inquinanti (e precisamente una notevole quantità di P organico, S organico e Manganese) nelle acque prelevate la morte in alcuni pozzi esistenti in suddetta zona e che risultano pertanto avvelenate ;

    Vista la pericolosità sottolineata anche dalle analisi [ittiotossiche ?] in corso che hanno evidenziato sintomatologie nervose dopo 4 ore nonché la morte di un animale dopo 14 ore e degli altri nel giro di 40 ore ;

    Rilevato che tali fatti emergono elementi del reato p. e p. dall’art. 452 C.P. in relazione all’art. 439 C.P., salvo altri ;

    Ritenuto altresì che allo stato non può essere formulata con certezza la imputazione il carico di nessuno e si procede contro ignoti, essendo appurato il fatto ma non ancore sicura la provenienza dell’avvelenamento ;

    Rilevato altresì che, essendo il fenomeno tuttora in atto, appare opportuno evitare che il reato sia portato a conseguenze ulteriori con possibili danni alle persone e agli animali ;

    Ritenuto che appare necessario procedere a chiusura dei pozzi onde mantenere immutato lo stato delle cose ed assicurare una prova et il corpo di reato ;

    Visti gli artt. 337 / C.p.p.

    dispone
    il sequestro dei pozzi esistenti nelle zone dianzi descritte e precisamente tra il torrente Ricortola et il fosso Lavello dallo Stabilimento Montedison fino al mare e tra il suddetto torrente e Via Bondano da Via Massa-Avenza sino all’Autostrada ;

    delaga
    per l’esecuzione del provvedimento i Vigili Sanitari con facoltà di subdelega e con facoltà di richiedere l’intervento di altri ufficiali o agenti di polizia giudiziaria ;

    dispone
    che l’esecuzione avvenga mediante apposizione di sigilli ad ogni pozzo ed ammonimento scritto apposto ugualmente ad ogni pozzo, previa lettura o comunicazione del testo del presente provvedimento ai cittadini interessati ;

    incarica
    i Vigili Sanitari coadiuvati dalle persone sopraindicata di assicurare l’osservanza del presente provvedimento.

    Massa il 6/11/1980

    Il Pretore
    Dr. M.T. Spagnoletti

    Pozzi chiusi in tutto il territorio. Falda inquinata per chilometri interno. E il mare ? E l’aria ? Non è ancora valutabile per intero il costo alla collettività. Altro che sviluppo dell’agricoltura !
    Un provvedimento tardivo, ad inquinamento avvenuto. Lo smantellamento della Montedison di Massa-Carrara si impone.
    Uniti per una soluzione alternativa del problema occupazionale.

    Assemblea permanente dei Cittadini di Massa e Carrara

    Massa Carrara, 8/11/1980

    [ impr. … ]


    sources :
     













    [Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : bleu , papier de couleur ) ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : logement, habitat  ; squatt
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano e di tutti quelli che lottano per la casa

    Sembra che il problema della casa esploda d’un tratto, mentre è dall’introduzione della legge sull’equo canone che la situazione, già tutt’altra che rosea prima, si va deteriorando. Non è più possibile affittare case : l’unico modo per averne una è quello di comprarsela, per chi ha i soldi, o di occuparla per chi non li ha. Al di sotto delle esigenze che si sono venute a creare, le case popolari sono largamente insufficienti, mentre i contributi che i lavoratori si vedono trattenuti sulla busta paga sono puntuali, tutti i mesi. Questi giorni le occupazioni di case si succedono, tutte con motivazioni più che giustificate, che partono dalle precedenti condizioni abitative. Le recenti occupazioni di Codena e di Sorgnano assumono maggiore risonanza perchè ad essere occupate sono case che sarebbero state assegnate ad altri bisognosi.

    A Codena gli ocuupanti sottolineano che dei 12 appartamenti NESSUNO sarebbe stato assegnato ad abitanti di Codena, Bergiola e Bedizzano, e non è che in queste frazioni manchino coloro che da anni e anni continuano a presentare domande su domande.

    A Sorgnano addirittura la casa che è stata occupata la si era cominciata a costruire per gli abitanti di Sorgnano nel ’61, e ora questi se la vedono assegnare ad altri !

    Mentre gli appartamenti IACP da assegnare sono qualche decina, a fare le domande, con tutte le carte in regola sono centinaia. E senza contare tutti quelli che pur con lo sfratto e che vivono in condizioni malsane o disagiate non hanno fatto domanda : il problema ha assunto una vastità di dimensioni tale da superare ampiamente le singole occupazioni di questa o quella casa popolare o privata che sia.

    Cosa fa l’amministrazione comunale in questo frangente ? Se esistesse la volontà politica da parte degli amministratori, si potrebbe ad esempio stanziare una parte dei proventi del pedaggio marmi per destinarli alla costruzione di case per i lavoratori del marmo, tanto più che con il passaggio alle USL dell’ex Ente Soccorso Lavoratori Cave il comune si trova a risparmiare oltre 250 milioni l’anno. Ma la volontà politica è ben altra, visto che si mandano consiglieri di circoscrizione e galoppini di partito ad intimidire e scoraggiare gli occupanti delle case di Sorgnano e di Codena. Una cosa comunque l’amministrazione comunale ha fatto a Carrara : ha fatto affiggere un manfesto ipocrita demagogico e qualunquista nel quale “invita” i proprietari a dare in affitto la casa “garantendo” che l’affitto sarà pagato secondo equo canone !...

    La popolazione deve sapere che in casi come questo l’amministrazione non può tentennare o corteggiare i padroni di casa. Requisire le case vuote, abbandonate e sfitte, cosa si aspetta a farlo ?

    Carrara, 10-11-’81

    Gruppi Anarchici Riuniti P.zza Matteotti 31 - Carrara (stampa...)


    sources :
     

    1981
    Affiche liée


    [Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : bleu , orange ) ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : logement, habitat  ; squatt
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Solidarietà con gli occupanti di Codena e di Sorgnano e di tutti quelli che lottano per la casa

    Sembra che il problema della casa esploda d’un tratto, mentre è dall’introduzione della legge sull’equo canone che la situazione, già tutt’altra che rosea prima, si va deteriorando. Non è più possibile affittare case : l’unico modo per averne una è quello di comprarsela, per chi ha i soldi, o di occuparla per chi non li ha. Al di sotto delle esigenze che si sono venute a creare, le case popolari sono largamente insufficienti, mentre i contributi che i lavoratori si vedono trattenuti sulla busta paga sono puntuali, tutti i mesi. Questi giorni le occupazioni di case si succedono, tutte con motivazioni più che giustificate, che partono dalle precedenti condizioni abitative. Le recenti occupazioni di Codena e di Sorgnano assumono maggiore risonanza perchè ad essere occupate sono case che sarebbero state assegnate ad altri bisognosi.

    A Codena gli ocuupanti sottolineano che dei 12 appartamenti NESSUNO sarebbe stato assegnato ad abitanti di Codena, Bergiola e Bedizzano, e non è che in queste frazioni manchino coloro che da anni e anni continuano a presentare domande su domande.

    A Sorgnano addirittura la casa che è stata occupata la si era cominciata a costruire per gli abitanti di Sorgnano nel ’61, e ora questi se la vedono assegnare ad altri !

    Mentre gli appartamenti IACP da assegnare sono qualche decina, a fare le domande, con tutte le carte in regola sono centinaia. E senza contare tutti quelli che pur con lo sfratto e che vivono in condizioni malsane o disagiate non hanno fatto domanda : il problema ha assunto una vastità di dimensioni tale da superare ampiamente le singole occupazioni di questa o quella casa popolare o privata che sia.

    Cosa fa l’amministrazione comunale in questo frangente ? Se esistesse la volontà politica da parte degli amministratori, si potrebbe ad esempio stanziare una parte dei proventi del pedaggio marmi per destinarli alla costruzione di case per i lavoratori del marmo, tanto più che con il passaggio alle USL dell’ex Ente Soccorso Lavoratori Cave il comune si trova a risparmiare oltre 250 milioni l’anno. Ma la volontà politica è ben altra, visto che si mandano consiglieri di circoscrizione e galoppini di partito ad intimidire e scoraggiare gli occupanti delle case di Sorgnano e di Codena. Una cosa comunque l’amministrazione comunale ha fatto a Carrara : ha fatto affiggere un manfesto ipocrita demagogico e qualunquista nel quale “invita” i proprietari a dare in affitto la casa “garantendo” che l’affitto sarà pagato secondo equo canone !...

    La popolazione deve sapere che in casi come questo l’amministrazione non può tentennare o corteggiare i padroni di casa. Requisire le case vuote, abbandonate e sfitte, cosa si aspetta a farlo ?

    Carrara, 10-11-’81

    Gruppi Anarchici Riuniti P.zza Matteotti 31 - Carrara (stampa...)


    sources :
     

    1981
    Affiche liée






    [Assemblea dei cavatori di Gragnana]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Assemblea dei cavatori di Gragnana]. — Carrara Carrare : Assemblea dei cavatori di Gragnana, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; luttes ouvrières  ; santé  ; travail, emploi
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    assemblea dei cavatori di Gragnana

    i lavoratori delle cave,
    preso atto che il servizio di assistenza infermieri alle cave è delimitato da un orario di lavoro inferiore all’orario dei cavatori ;

    sottolineato che in tal modo oltre l’orario di servizio degli infermieri i cavatori non hanno nessuna tutela e sicurezza di assistenza durante il normale orario di lavoro ;

    richiamano l’USL ad adeguare il servizio di assistenza all’effettiva presenza alle cave dei lavoratori e a ripristinare il servizio festivo all’ambulatorio di Campocecina.

    Affermano la necessità di una maggiore specializzazione del personale infermieristico e la presenza vicino ai luoghi di lavoro di medici in grado di intervenire in ogni caso.

    Avvertono che non essendo accolte subito le presenti richieste si passerà a forme più decise di protesta.

    L’Assemblea dei cavatori di Gragnana
    del 9/2/’82 presso la Lega dei Cavatori

    […]


    sources :
     





    [FIAP]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    FIAP]. — Carrara Carrare : FIAP (Federazione Italiana Associazioni Pertigiane), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , orange ) ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : fascisme et antifascisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Federazione Italiana Associazioni Partigiane

    FIAP

    Nel protestare contro i metodi ridivenuti ormai normali, e che noi riteniamo siano i più antidemocratici, solidarizza con tutti colori che, senza motivi plausibili, ne sono stati colpiti.

    Questi stessi metodi per vent’anni oppressero gli italiani, col pretesto che si trattava di anarchici, comunisti, socialisti o repubblicani, e spinarono la strada al fascismo col suo alto prezzo di sacrifici e vittime.

    Con questo vogliamo ricordare ancora una volta gli antifascisti e i democratici che anche allora i primi ad essere colpiti furono gli anarchici, ma che gli stessi metodi vennero poi applicati alla generalità della popolazione.

    Pertanto siamo dispiaciuti di fronte all’indifferenza di coloro che tanto sostengono l’antifascismo e che in queste occasioni tacciono o si astengono dal protestare per respingere i metodi che anche loro hanno conoscuto e subito.

    Carrara, 18.3.82

    FIAP
    Federazione Italiana Asspciazioni Partigiane
    Piazza Matteotti 31

    […]


    sources :
     



    [I sepolti vivi : terrorista è lo stato]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    I sepolti vivi : terrorista è lo stato]. — Carrara Carrare : Collettivo Carceri Bruno Filippi, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : prison  ; terrorisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Filippi, Bruno (1900-1919)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    I SEPOLTI VIVI

    TERRORISTA E’ LO STATO

    Oggi giorno si parla soltanto di ‘terrorismo’ : Terrorismo, che deriva da quelle persone, da quei giovani che vogliono cambiare qualcosa in questa società di merda... società basata sul potere, una società che non può più nascondere niente... una società putrefatta, dove scandali sopra scandali scoprono gli esseri che con le belle parole incantano e con i fatti tirano avanti il discorso del lupo e dell’agnello... ‘del più forte’ ; esseri che in questa società possono cambiare volto, possono cambiare figura, diventano i più spietati aguzzini, i più spietati torturatori, i più spietati assassini ; i finti profeti di nuove idee : ‘idee della saccoccia, idee di sopruso’.

    Noi ci domandiamo se questa gente ha il diritto di comandare, di assassinare, di torturare, di richiudere persone nei ‘lager’, in manicomi ; di torturare non solo fisicamente, ma anche psichicamente, per l’annientamento del fisico senza lasciare traccia alcuna... Altro che processo di Norimberga !!!
    Questi signori del potere possono, si sentono forti, si sentono protetti. Protetti da voi operai, da voi cittadini. Loro vi promettono, vi bastonano, vi ammazzano, vi aumentano le tasse. Ma voi siete come le pietre, non sentite nessun dolore ; brontolate, mugugnate, ma dopo siete ancora voi, i servi secolari, e non vedete che ogni giorno che passa perdete quel briciolo di libertà e un briciolo di vita.

    I sepolti vivi sono quei giovani che, nonostante tutte le lotte portate avanti, ‘lotte contro ogni sopruso, contro ogni assassinio di Stato’, adesso stanno pagando, come sepolti vivi, rinchiusi in numerosi carceri (speciali - normali) che avete fatto costruire voi tutti, poveri sciocchi ! 23 ore su 24 rinchiusi in cubicoli di cemento armato 2 metri per 3, isolamento assoluto da ogni forma di vita, sia vegetale che animale ; un’ora di ‘aria’ al giorno in una trincea di cemento armato 2X3, con mura alte 5-6 metri e come tetto una rete metallica. I colloqui (tra parenti stretti), vengono effettuati in una stanza 3X4 in cemento armato, anche le panchine per sedersi sono in cemento armato, e come parete divisoria (detenuto-parente) una vetrata blindata. Praticamente il detenuto non ha contatto con nessuno (un abbraccio, un bacio, una carezza), niente, sembra di andare a vedere grandi acquari, però al posto dei pesci ci sono gli esseri umani.

    Nessuna forma di vita, sia vegetale che animale, riuscirebbe a sopravvivere in questa maniera. Una tortura fisica e psichica : la pelle diventa piano piano (per il non contatto con aria, aria sana) di color bianco pallido ; comincia piano piano la putrefazione fisica ; subentrano malattie del sangue, polmonari, del fegato. Psichicamente l’individuo viene ridotto ad essere una macchina comandata (autonoma) ; non deve più essere se stesso (una persona capace di pensare). Se si ribella a queste angherie (torture), gli verranno imposti altri provvedimenti ancora più restrittivi, più severi, per far diventare l’essere come il cane : anche se viene bastonato leccherà sempre la mano del padrone.

    Questa è una condanna a morte fisica, senza che quegli aguzzini si sporchino le mani. E voi insieme a loro avete pronunciato questa condanna :

    SEPOLTI VIVI FIN CHE MORTE NON SOPRAGGIUNGA !

    Denunciamo questi inquisitori : RIBELLIONE NON E’ TERRORISMO, ma liberarsi di ogni forma di sopruso e di potere. Ribellarsi non vuol dire nascondersi dietro una sigla di partito, ma portare avanti idee di libertà e di uguaglianza.

    Collettivo Carceri Bruno Filippi

    P.te Baroncino - Carrara


    sources :
     


    [Jesus Fortez deve rimanere in Italia]

    notice :
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    [
    Jesus Fortez deve rimanere in Italia]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  :
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne : histoire : 1976->
    • Noms cités (± liste positive)  : Fortez, Jesus
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    Testo e foto

    texte :

    Jesus Fortez deve rimanere in Italia ! No ! al militarismo spagnolo !

    L’anarchico spagnolo Jesus Fortez è in attesa di essere estrdato in Spagna, dove lo attende una lunga detenzione in carcere.

    La sua colpa consiste nell’appartenere a quel movimento libertario che rappresenta un ostacolo concreto al processo reazionario in corso nel paese. Contro quel movimento infatti nel febbraio 1978, veniva organizzata una provocazione che, simile alla Piazza Fontana del 1969, tentava di scaricare sugli anarchici un attentato antiproletario di netta marca padronal-poliziesca, al fine di screditarli e di criminalizzarli, alimentando una tensione sociale che favorisse il passaggio indolore da una forma all’altra dell’oppressione capitalista.

    Oggi come allora il movimento libertario internazionale è impegnato nell’impedire che un altro crimine si compia.

    No ! all’estradizione del compagno Jesus Fortez !

    Roma, Aprile 1982
    Il XV Conresso della FAI

    [stampa … illisible]


    sources :
     



    [la mafia non è solo in sicilia]

    notice :
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    [
    la mafia non è solo in sicilia]. — Carrara Carrare : comitato operaio e disoccupati organizzati, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; économie : chômage  ; luttes ouvrières
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    LA MAFIA NON è SOLO IN SICILIA

    L’avevamo previsto : anche questa volta la Compagnia Portuali, per mezzo di un concorso pubblico, è riuscita ad assumere solo parenti stretti, figli, generi, nipoti raccomandatissimi, di altri portuali. Anche questa volta il corso sui mezzi meccanici, riservato ai parenti stretti, è servito a coprire assunzioni decise prima ancora di iniziare il concorso.

    La P2 è ormai il simbolo dell’intero sistema di potere italiano. Di fronte a una compagnia portuali che violo ogni legge sul lavoro e si comporta con l’ipocrisia e l’arroganza del fascismo, nessun partito o sindacato ha trovato nulla da obiettare. Del resto i concorsi pubblici finiscono nella stesso modo clientelare, nepotistico e corporativo. L’assunzione spetta solo a chi è raccomandato da qualche potente, partito, sindacato che sono oggi il vero ufficio di collocamento, vedi tutti i concorsi della nostra provincia come quello delle maestre d’asilo, quello per 10 posti da cantoniere, ecc.

    Tutto ciò serve solo ad allontanare ogni giorno di più i lavoratori dalla politica e dalla attività sindacale, rafforza la reazione, indebolisce la democrazia, favorisce il facismo ! Tanto più che la maggioranza dei nuovi assunti non era senza lavoro e quindi questo concorso non ha neppure favorito l’aumento dell’occupazione.

    Nel 1982, nell’Italia "democratica", per quel che riguarda il lavoro, non è cambiato niente rispetto al tempo del duce.

    LA MAFIA NON è SOLO IN SICILIA. Quanto ai figli dei portuali esclusi, per ora, dall’assunzione possono stare tranquilli : entreranno alle dipendenze della Compagnia come smarcatori e al tempo giusto questo gli servirà per entrare al porto accanto ai fratelli maggiori, agli zii, ai cugini, ai cognati e ai loro padri.

    Carrara 1/2/’82 Comitato operaio
    e disoccupati organizzati


    sources :
     




    [Monumento a tutte le vittime del fascismo]

    notice :
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    [
    Monumento a tutte le vittime del fascismo]. — Carrara Carrare : FIAP (Federazione Italiana Associazioni Pertigiane), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : fascisme et antifascisme  ; terrorisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1940-1945
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    testo e fotografie

    texte :

    FIAP - Federazione Italiana Associazioni Pertigiane

    Monumento a tutte le vittime del fascismo

    Cittadini !, antifascisti !

    La notte del 15 maggio 1981, una carica esplosiva demoliva parzialmente il monumento, da poco inaugurato, che ricorda tutte le vittime del fascismo.

    A dieci mesi di distanza dal criminale atto fascista, il monumento è stato ora ricomposto e verrà nuovamente inaugurato.

    Domenica 4 aprile alle ore 10

    La manifestazione si terrà nel luogo dove è collocato il monumento : Marina di Carrara, località ‘Paradiso’ presso il ristorante ‘La Morgana’, con la partecipazione del sindaco di Carrara Alessandro Costa e Paolo Vittorelli e con Umberto Marzocchi, segretario generale della Commissione di relazioni Internazionali delle Federazioni Anaechiche. Presenterà Ugo Mazzucchelli.

    la FIAP invita i partigiani, tutti gli antifascisti, la popolazione, a partecipare alla manifestazione.
    Carrara 17.3.1982

    FIAP
    Federazione italiana Associazioni Partigiane

    (Riproduzione del’articolo di giornale sull’accaduto)


    sources :
     


    [per la collocazione del monumento a bresci]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    per la collocazione del monumento a bresci]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 100 × 68 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Bresci, Gaetano (1869-1901)  ; Labriola, Arturo (1873-1959)  ; Merlino, Francesco Saverio (1856-1930)  ; Salvemini, Gaetano (1873-1957)  ; Togliatti, Palmiro (1893-1964)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : monumento
    notes :
    descriptif :


    testo e disegno

    texte :

    per la collocazione del monumento a Bresci

    i fatti di Milano
    in cui si adoperò il cannone,
    mi hanno fatto piangere
    di rabbia e pensare
    alla vendetta.
    Ho pensato al re perchè costui,
    oltre firmare i decreti,
    premiava gli scellerati
    che avevano compiuto le stragi.

    Gaetano Salvemini
    A me sembra che sia necessario tener distinto nettamente il terrorismo dall’attentato individuale. L’atto di terrorismo è compiuto contro ignoti senza discriminare tra innocenti e colpevoli : l’attentato individuale prende di mira una persona determinata, così Gaetano Bresci compì un attentato individuale si Umberto I e non un atto di terrorismo.

    Palmiro Togliatti
    La rivoltella del regicida ha colpito nel punto giusto. La morte di Umberto è l’affiorare in forma tragica ed esasperata di un conflitto profondo, di un contrasto di forze reali che mezzo secolo di storia ha preparato. Nella mano di Bresci prendono forma la volontà e la forza delle masse levate a protestare contro il potere dello stato oppressore, affamatore, fucilatore e sbirro.

    Francesco Saverio Merlino
    Noi siamo usciti fuori dal terreno delle libertà, abbiamo ricorso alle violenze ; sì, il governo ricorse alla violenza e non dovete meravigliarvi se l’esempio della violenza, venendo dall’alto, provocasse una reazione al basso della società, se c’è stato chi ha creduto ad un’altra necessità, a quella cioè di opporre alla violenza del governo la violenza privata.

    Arturo Labriola
    Un giudizio obiettivo sul regno di Umberto costringerà a riconoscere che egli voleva mutare a danno dell’elemento elettivo la natura degli instituti politici italiani. Credette di fregiare di distinzioni cavalleresche coloro che avevano sparso sangue degli inermi.


    sources :
     


    [Primo Maggio festa degli sfruttati]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Primo Maggio festa degli sfruttati]. — Carrara Carrare : Circolo anarchico B. Filippi, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : Premier Mai
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : États-Unis : histoire : 1886 (Haymarket )
    • Noms cités (± liste positive)  : Filippi, Bruno (1900-1919)
    • Presse citée  : Amico del popolo, L’
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    L’amico del popolo

    1° maggio, festa degli sfruttati

    Innalzate le vostre bandiere, cantate, cantate l’Inno del 1°Maggio. Soltanto in questo giorno di martirio vi sentite tutti uguali, vi volete tutti bene, vi spunta un poco di (falsa) umanità. Solo oggi !!!

    Domani sarete di nuovo i servi secolari, vi sfrutteranno, vi licenzieranno, vi faranno strisciare come vermi, perchè vermi siete, e come le bestie anche voi aspetterete il momento opportuno, per azzannare uno di voi stessi, per una cattedra calda, per qualche lira in più, per il gusto del potere, per il gusto di comandare.

    Guardate questo Maggio !!! Un’intera gioventù abbandonata, emarginata, imprigionata, torturata, ammazzata. Perchè questa gioventù vede le piaghe di questa società che sono fetide e ne esce materia puzzolente, ti fa mancare il respiro, ti fa vomitare, vomitare con quell’odore impestato. Voi fate parte di questa società, anzi siete voi stessi ad avere condannato questa gente ; siete voi che col vostro voto avete dato il potere a quegli aguzzini, a quei portatori di peste che vi governano, e con le belle parole vi rendono schiavi, vi fanno strisciare come vermi, vi calpestano, vi ammazzano quando vogliono.

    Orsù... Cantate, cantate, e domani sarete anche voi sciacalli in cerca di preda.
    Disertate, o falange di schiavi, dai cantieri, dall’arse officine, via dai campi, su dalle marine, guerra, guerra all’eterno padrone.

    VV i Martiri di Chicago !!!

    VV L’anarchia !!!

    Carrara, 30,4,82

    Circolo Anarchico Bruno Filippi - Ponte Baroncino 1

    stampa la cooperativa Tipolitografica, Carrara


    sources :
     



    [Rastrellamento a Carrara]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Rastrellamento a Carrara]. — Carrara Carrare : [s.n.], (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une ) ; 85 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme  ; contestation  ; répression
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Rastrellamento a Carrara

    La mattina del 15 marzo numerose perquisizioni sono state effettuate in ambienti di lavoro, abitazioni e sedi politiche di anarchici. La motivazione addotta è stata quella di « indagini sul comitato toscano delle Brigate Rosse ».

    I gruppi anarchici riuniti di Carrara

    specificano che questa operazione è avvenuta all’indomani di una manifestazione nazionale antimilitarista che ha visto confluire a Livorno diverse migliaia di anarchici in lotta contro tutti gli eserciti e contro la crescente militarizzazione della società ; la manifestazione è stata preceduta e seguita dal più completo silenzio della stampa locale e nazionale.

    denunciano la grossolana provocazione che vorrebbe mescolare anarchici e Brigate Rosse, cioè forze politiche che niente hanno in comune sul piano ideologico, storico e della pratica politica.

    sottolineano che tutte le strutture perquisite operano nella propaganda e diffusione attraverso la stampa del pensiero anarchico e libertario.

    additano alla popolazione i metodi autenticamente terroristici e fascisti, quali il rastrellamento il porre in stato d’assedio una città, l’esibizione di armi di vario tipo al solo scopo intimidatorio : centinaia di carabinieri mobilitati e fatti confluire da altre città, milioni di lire prelevati dalle tasche dei lavoratori per mantenere un apparato che ha prodotto un nulla di fatto : tutte le perquisizioni infatti hanno avuto un esito negativo.

    I Gruppi Anarchici Riuniti di Carrara

    ribadiscono il loro accresciuto impegno a mantenere aperti tutti gli spazi di comunicazione libertaria, nel caso specifico le strutture tipografiche e di aggregazione del movimento anarchico operanti a Carrara.

    riaffermano altresì che perquisizioni e rastrellamenti non valgono a diminuire l’impegno per la costruzione di una società egualitaria e libertaria.

    invitano tutti coloro che respingono questa azione intimidatoria a dissociarsi da chi tende invece a far passare operazione da stato d’assedio come "ordinaria amministrazione".

    Carrara 15 marzo 1982

    Stampa : La Coop. Tipolitografica


    sources :