noir

 

 
 

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3578 affiches :

 




    [vogliamo un posto e faremo di tutto per averlo !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    vogliamo un posto e faremo di tutto per averlo !]. — La Spezia : movimento per la creazione di un centro autogestito, ([…] in proprio). — 1 affiche (sérigr. ), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : autogestion
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : spectacle, concert, fête…
    notes :
    descriptif :


    testo e disegno

    texte :

    nei primi mesi del’82

    con l’occupazione dell’ex collocamento, affermavamo per la prima volta il nostro diritto ad avere uno spazio autogestito, che fosse luogo di aggregazione e di lavoro, di crescita e di produzione culturale. Non un ghetto ne’ un’isola, ma la nostra realtà, la possibilità collettiva di rispondere alle esigenze individuali.

    La cosa fece scalpore in città ne hanno parlato in molti, partiti, giornali, associazioni, tutti dispiaciuti per le 35 denunce che ci sono piovute addosso..... le reazioni sono state indulgenti, tolleranti, paterne...... MA NIENTE POSTO.

    Due mesi fa sono state iniziate trattative con l’amm. comunale su un progetto di ristrutturazione e di utilizzazione dell’ex scuola del Vignale, stabile abbandonato da 10 anni ; tanti discorsi, ma alla verifica dei fatti..... NIENTE POSTO.

    così ancora una volta viene ignorato un bisogno di moltissimi giovani e di fatto negata la sua soddisfazione senza nessun motivo, visto che esistono strutture vuote e inutilizzate che vanno deteriorandosi nel tempo.

    Noi rivendichiamo, invece, il diritto di tutti ad avere uno spazio dove poter essere protagonisti e non fruitori nella gestione del proprio tempo e della propria vita.

    VOGLIAMO UN POSTO E FAREMO DI TUTTO PER AVERLO !

    programma delle attività del centro :

    settore musica : organizzazione di concerti, sala di ascolto, sala di prova per i gruppi locali, nastroteca, impianto di una radio.

    settore arti visive : cinema-video : rassegne, seminari e sperimentazione.

    fotografia : laboratorio camera oscura, corsi di fotografia, allestimento di mostre.

    pittura grafica : laboratorio di serigrafia.

    settore teatro : prove e rappresentazioni di gruppi locali e non, seminari di movimento ed espressione corporea.

    libreria : vendita e consultazione di libri, riviste, dischi, manifesti, ecc.

    laboratorio artigianale : produzione e vendita di prodotti artigianali.

    pub.

    movimento per la creazione di un centro autogestito.


    sources :
     


    [w la rivoluzione sociale tomba di tutti i vampiri]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    w la rivoluzione sociale tomba di tutti i vampiri]. — Carrara Carrare : Gruppo anarchico Bruno Filippi, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : mouvement anarchiste (généralités)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Filippi, Bruno (1900-1919)  ; Pinelli, Giuseppe (1928-1969)  ; Pisacane, Carlo (1818-1857)  ; Serantini, Franco (1951-1972)  ; Valpreda, Pietro (1933-2002)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Gruppo Anarchico Bruno Filippi

    Si ripetono ancora blitz in cerca di streghe per colpire come sempre anarchici e onesti cittadini : Ma soprattutto al blitz avvenuto il giorno 15, dai Carabinieri di Carrara bloccando tutte le strade adiacenti lasciando esterefatta la cittadinanza.

    Compagni, cittadini !

    Non possiamo esimerci dal mandare il nostro vigoroso saluto di solidarietà a questi inquisiti e sospettati. Ma vogliamo soprattutto ricordare alla popolazione che la repubblica democratica italiana oggi non si discorda da quella di un Pinochet (cileno) o da quella di triste memoria mussoliniana.

    Che i cittadini, gli antifascisti, i resistenti e tutti coloro che, con gli Anarchici lottarono, e se lotteranno per un mondo migliore aprano gli occhi ! Che le autorità, soprattutto quelle che stanno al vertice, sappiano : “Non siamo nè briganti, nè brigatisti, ma bensì Anarchici” e respingiamo ogni provocazione coercitiva di qualsiasi Torquemada.

    Noi non rivolgiamo appello ai reclutati agli ordini di Iegulei e delle leggi “Cossiga-Reale”. Meglio farebbero a uscire dalle loro arselle blindate, i signori onorevoli nati dal sangue della Resistenza, a dialogare con gli uomini liberi, per assaporare cause e rimedi che hanno portato l’Italia sullo sfacelo etico, politico e sociale.

    D’altronde gli Anarchici sanno per esperienze maturate che saranno per la vostra cronica sordità banditi, perseguitati, calunniati e sopressi, come Giuseppe Pinelli, Franco Serantini, Pietro Valpreda, ecc. ecc. Come del resto altri compagni che si trovano segregati nelle patrie galere, perchè ribelli e libertari. Tutto ciò, Carlo Pisacane non c’è più... Ma anche i villani di Sapri sono tutti sepolti ?

    Per chiudere sia chiaro che i vostri blitz anticivili non ci intimidiscono, come non ci intimidirono i rastrellamenti nazifascisti. Non siamo ancora mummificati e tanto meno in letargo come le marmotte. Ma sempre sul baluardo onesto dell’Anarchia, al grido di

    w la rivoluzione sociale tomba di tutti i vampiri della terra !!!

    Carrara 24-3-82

    Stampa La Coperativa Tipolitografica


    sources :
     







    [À la tête du client]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    À la tête du client] / Jacques (1946-....) Tardi. — [S.l.] : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (sérigr. ), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 59 × 42 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : FACL (Fonds d’archives communistes libertaires)
    • Liste des thèmes  : justice  ; racisme et antiracisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Abdallah, Mogniss H.  ; Grange, Dominique (1940-....)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    bande dessinée par Jacques Tardi (procès d’un riche pour un crime raciste, libéré ; procès d’un pauvre au nom d’immigré pour un délit, incarcéré)

    texte :

    À la tête du client


    — Monsieur André Tiravue, accusé d’avoir abattu Ahmed Sukkari, après délibération, le tribunal vous condamne à 6 mois de prison avec sursis… Vous êtes libres, Monsieur.
    — … du 12e étage ! Beau carton ! Qu’est-ce que tu utilises comme plomb, Dédé ?
    — Manquerait plus que les bougnoules y fassent la loi chez nous ! … J’vais t’nettoyer tout ça !… Et vite fait !… J’aime pas l’odeur des merguez !


    Kader Salam, reconnu coupable du vol d’une automobile, étant donné le danger que vous représentez pour notre société, le tribunal vous condamne à 2 ans de prison ferme. Embarquez-moi ça !
    — … J’avais marché pour l’égalité !!!


    Mogniss - Grange -Tardi

    Imprimerie SNCP Nanterre - production agence IM’média


    sources :
     










    [azione diretta]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    azione diretta]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier blanc ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : action directe  ; contestation
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    testo e foto

    texte :

    AZIONE DIRETTA

    CONTRO GOVERNO, PADRONI, PARTITI E SINDACATI

    UNICI IRESPONSABILI E TUTTI COMPLICI

    [sottotitoli fotografie :] Roma- la celere carica corteo operaio

    DELL’AUMENTO GENERALIZZATO DEI PREZZI E DEL COSTO DEI SERVIZI
    DELL’ATTACCO AL SALARIO PROLETARIO
    DELLO SVUOTAMENTO DELLA SCALA MOBILE
    DEI LICENZIAMENTI DI MASSA
    DEL PEGGIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA
    DELLA MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ

    NON DELEGARE PIÙ

    LOTTA

    Federazione Anarchica Italiana
    Commissione lotte sociali e territorio

    [sottotitoli fotografie :] Operai bloccano la stazione di Firenze

    [impr. …]


    sources :
     







    [Compagni, lavoratori]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Compagni, lavoratori]. — Reggio nell’Emilia Reggio d’Émilie : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : autogestion  ; contestation  ; luttes sociales (mouvement social)  ; militantisme  ; syndicalisme : anarchosyndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    COMPAGNI, LAVORATORI

    La FAI - Federazione Anarchica Italiana - di fronte al patto sociale sul costo del lavoro siglato da Confindustria e Sindacato colla mediazione governativa che vedrà il sicuro e certo arretramento delle condizioni di vita e di lavoro dell’intero movimento operaio mediante il blocco salariale, la desensibilizzazione della scala mobile, l’attacco al reddito e all’occupazione e via dicendo :

    INDIVIDUA
    in questo patto sociale sottoscritto e sostenuto da governo, padroni, partiti e sindacati il maggior attacco dal dopoguerra ai giorni nostri alle conquiste dei lavoratori e all’organizzazione operaia.

    Tale accordo si è concretizzato grazie all’ennesima capitolazione confederale, nonostante che la protesta operaia di questa settimana indicasse soluzioni contrapposte, tese alla difesa intransigente del salario, della scala mobile e dell’occupazione.

    INVITA
    i lavoratori ad estendere la protesta antigovernativa alle parti sociali - gendarmeria sindacale in testa - unica responsabile del progetto restauratore ed antiproletario che sta passando nel paese.

    Difatti solamente attraverso l’organizzazione diretta ed indipendente dal sistema dei partiti, delle classi subalterne è possibile respingere questo patto sociale, ribadendo una volontà di lotta per la trasformazione autogestionaria della società.

    RICORDA
    agli altri lavoratori che la nostra emancipazione deve essere opera nostra o non sarà mai. Non deleghiamo ad altri, siano essi burocrati sindacali o di partito, le decisioni su cosa vogliamo, sul come lo vogliamo e su quanto ne vogliamo, perché solo così possiamo riscoprire che l’organizzazione senza vertici e senza burocrazia sul posto di lavoro è una necessità e una garanzia per gli esiti positivi delle lotte pensate, decise ed attuate da noi stessi, senza mediatori di mestiere asserviti da sempre alle logiche di parrocchia, di partito e di potere.

    Solo così facendo è possibile rigenerare quella solidarietà di classe che risulta essere da sempre una delle armi più idonee per imporre la risoluzione radicale dei problemi legati all’emancipazione proletaria.

    È CERTA
    che l’impegno di tutti gli anarchici federati in essa e organizzati fuori di essa sarà, come lo è sempre stato, quello della partecipazione attiva alle prossime lotte e consultazioni di base, con proposte che, a partire dalla difesa degli interessi dei lavoratori, sappiano porre al centro del dibattito operaio la necessità dell’autogestione delle lotte e dell’azione diretta del proletariato contro i nemici di sempre : governo, padroni, partiti e sindacato.

    Unicamente in questa prospettiva si può sperare di vincere oggi questa battaglia di classe e di vincere nel futuro prossimo tutte quelle che ci separano dal comunismo libertario.

    FAI - Federazione Anarchica Italiana, commissione lotte sociali e territorio

    Reggio Emilia 27. 1. 1983


    sources :

    http://federazioneanarchica.org/






    [Elezioni ?! « Statt’ ’a casa »]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Elezioni ?! « Statt’ ’a casa »]. — Napoli Naples : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : délégation de pouvoir (élections)  ; doctrine
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Elezioni ?! « Statt’ ’a casa »

    Io sono solo un manifesto, sono fatto di carta e caratteri da stampa, sono stato stampato a cura dei compagni anarchici i quali, fra l’altro, sostengo che : essere governato significa essere guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato, incasellato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato, da parte di esseri che non hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù. Essere governato vuol dire essere, ad ogni azione, ad ogni transazione, a ogni movimento, quotato, riformato, raddrizzato, corretto. Vuol dire essere tassato, addestrato, taglieggiato, sfruttato, monopolizzato, concusso, spremuto, mistificato, derubato, e, alla minima resistenza, alla prima parola di lamento, represso, emendato, vilipeso, vessato, cacciato, deriso, accoppato, disarmato, ammanettato, imprigionato, fucilato, mitragliato, giudicato, condannato, deportato, recluso, sacrificato, venduto, tradito e per giunta, schermito, dileggiato, ingiuriato, disonorato tutto con il pretesto della pubblica utilità e in nome dell’interesse generale. Ecco il governo, ecco la sua giustizia, ecco la sua morale. Contro la delega elettorale per l’azione diretta - contro il centralismo democratico per la democrazia diretta - contro gli eserciti per le milizie popolari - contro l’energia padrona per l’energia autogestita - contro l’isolamento e l’emarginazione per la costruzione di una società libera autogestita. Io sono un manifesto, sono fatto di carta e caratteri da stampa, sono stato stampato a cura dei compagni anarchici i quali, fra l’altro, sostengono che : essere governato significa essere guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato, incasellato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato, da parte di esserei che non hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù. Essere governato vuol dire essere, ad ogni azione, ad ogni transazione, a ogni movimento, quotato, riformato, raddrizzato, corretto. Vuol dire essere tassato, addestrato, taglieggiato, sfruttato, monopolizzato, concusso, spremuto, mistificato, derubato, e, alla minima resistenza, alla prima parola di lamento, represso, emendato, vilipeso, vessato, cacciato, fucilato, mitragliato, giudicato, condannato, deportato, recluso.

    Collettivo Anarchico per l’uso alternativo del certificato elettorale

    Serigrafato Via Montessanto 14 - Elezioni ’83


    sources :
     





    [Jornades llibertaries de primavera, Reus]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Jornades llibertaries de primavera, Reus]. — Reus ; Tarragona Tarragone : Assemblea llibertària del Baix Camp : CNT_ (España) : la (Reus) Lletra A, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier rouge ) ; 65 × 45 cm.

    • Affiches par pays  : Espagne
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : culture
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Andres Edo_, Luis (1925-2009)  ; Anguera, Pere  ; Balcells, Eduard  ; Benach, Ernest  ; Col·lectiu Llibertari de Vilaplana  ; Diaz, Carmen  ; Font, Isidre  ; Juanpere, Xavier  ; Masdeu, Quim  ; Palomar, Salvador  ; Rosich, Joan M.  ; Seguí, Mateo  ; Solà, Pere
    • Presse citée  : Lletra A, la
    • Vie des mouvements  : colloque
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte (programme, en noir sur rouge) ; photo (manifestante, poing levé ganté) ]

    texte :

    Jornades llibertaries de primavera

    16 maig-5 juny
    Reus

    Dimecres 18 maig, taula rodona-debat obert : que és i qui fa la cultura al baix camp.
    — Salvador Palomar
    — Pere Anguera
    — Quim Masdeu
    — Isidre Font
    — Eduard Balcells

    Dimecres 20 maig, xerrada-col.loqui : La repressió a l’estat espanyol
    — Luis Andres Edo
    — Mateu Seguí

    Dissabte 21 maig, 2/4 d’11 nit a La Palma : Festa·ball de primavera amb »La Gramola de la lala », jocs, gresca, sorpreses, etc.

    Dimecres 25 maig, xerrada-col-toqui : La pedagogia llibertaria
    — Pere Solà

    Dijous 26 maig, projecció de « Un Pueblo en armas »

    Divendres 27 maig, xerrada-col.loqui : Salut ; sanitat ; sexualitat ; plan i ficació familiar ; avortament
    — Carmen Diaz
    — una membre del Centre de Planificació Familiar de Tarragona.

    Dissabte 28 maig, a partir 6 tarda, acte de carrer a la pça. prim
    — la Lletra A al carrer
    — música
    — projecció de pel·licules
    — material

    Dilluns 29 maig, taula rodona-debat obert : El nacionalisme
    — Xavier Juanpere
    — Joan M. Rosich
    — Ernest Benach

    Dimecres 1 juny, audiovisual sobre La degradació ecològica al camp de Tarragona

    Divendres 3 Juny, xerrada-col loqui i audiovisual : Antimilitarisme
    — un membre del Grup Antimilitarista de Barcelona.

    Dissabte 4 juny, 8 vespre a La Palma : Nit de rock amb
    — Viuda Negra, THC, Orgasme Teològic, Junkel
    — Rock Urgence, Quartz, Agent Orange

    Diumenge 5 juny, 12 mati Pça. Mercadal, tots a la Manifestació antinuclear.

    Les xerrades-col.loqui, les taules rodones i els audiovisuals seran a 1/4 de 9 del vespre a « El llamp » (Taula de Cultura Popular) C/. Doctor Robert, 9, 2on.

    La projecció de «Un Pueblo en armas» a 114 de 9 al local de CNT, Cl. Montserrat, 8, entresòl.

    La festa-ball i la nit de rock a La Palma, C/. Ample s/n.

    Organitzen : CNT, Assemblea Llibertària del Baix Camp i Col·lectiu Llibertari de Vilaplana

    D.L.T. - 938-83


    sources :
     

    1984
    Affiche liée






    [Les anarchistes au Peuple de Paris]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Les anarchistes au Peuple de Paris]. — Paris : [s.n.], (Édit 71 (Paris)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 60 × 40 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : collection particulière  ; FACL (Fonds d’archives communistes libertaires)
    • Liste des thèmes  : délégation de pouvoir (élections)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Ça ira, le (Paris, 1888-1889)  ; Révolte, La (Paris, 1887-1894)
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ]

    texte :

    Élections législatives du 27 janvier 1889.

    Les Anarchistes au Peuple de Paris

    Nos maîtres nous appellent aux urnes. — Qu’allons-nous y faire ?

    Choisir sur les proclamations des candidats celui qui promet le plus de réformes ? À quoi bon !

    Les législateurs peuvent être scélérats ou honnêtes ; peu importe ! Nos misères n’en seront ni augmentées ni atténuées.

    Que nous font leurs dilapidations, leurs vols, ou leurs économies, à nous qui n’avons rien ?

    Le gouvernement (monarchique ou républicain), est toujours aux ordres des capitalistes, sa seule mission est de faire respecter leurs richesses.

    Toutes nos souffrances, toutes nos peines n’ont d’autre cause que l’organisation sociale actuelle, basée sur la propriété individuelle.

    Tant qu’une poignée d’hommes pourront faire trimer l’ouvrier à leur profit ; tant que la terre, les usines, toutes les richesses sociales resteront entre les mains des fainéants, il ne pourra y avoir pour le Peuple d’amélioration.

    Les républicains de la veille, proscrits de l’Empire : Clémenceau, Floquet, etc., eux en qui le Peuple avait toute confiance, ont-ils pu faire, depuis qu’ils sont au Pouvoir, une seule loi en faveur de l’ouvrier ?

    Non ! — Donc, le salut n’est pas au fond des urnes.

    Voter, c’est consacrer l’autorité, la rendre forte de notre approbation. Voter, c’est souscrire à notre exploitation, l’affirmer juste et immuable.

    Abstenons-nous !

    Voter pour Jacques, c’est voter le maintien de la misère actuelle, donner raison au Gouvernement.

    Mais, n’allons pas par répugnance pour Ferry-Floquet, nous jeter dans les bras d’un nouveau maître !

    Boulanger élu, qu’adviendra-t-il ?

    La dissolution de la chambre ! Une Constituante. Puis une nouvelle Constitution… Or, nous ne vivons pas de Constitution, mais de pain !

    Quel que soit ce Gouvernement de demain, il y aura toujours des patrons, des propriétaires, des rentiers, des parasites, pour vivre de notre travail.

    Alors rien de changé sauf l’étiquette.

    Voter pour Boulanger, c’est raffermir le principe d’autorité qui est en discrédit. C’est ne tenir aucun compte de l’expérience de tout un siècle qui nous montre — malgré les inventions et les découvertes modernes — le Peuple aussi exploité sous la République actuelle, que sous la Royauté et l’Empire.

    Voter pour Boulanger c’est attendre d’une nouvelle incarnation gouvernementale le bien-être que seule la Révolution nous donnera.

    Ni Jacques !! Ni Boulanger !!

    Reste le menu fretin ; devons-nous voter pour Boulé ou un des candidats socialistes ? Pas davantage ! ce serait croire encore au suffrage universel, dont quarante années nous prouvent la duperie.

    Garder notre vote, c’est garder notre dignité et notre droit de Révolte !

    Nous seuls connaissons nos besoins : c’est une folie que se nommer des maîtres !

    Aujourd’hui, il n’y a plus que deux partis en présence ; d’un côté : les socialistes qui se réclament du vote, la tourbe des vieux partis, monarchistes, impérialistes, républicains, boulangistes.

    D’un autre côté : les Anarchistes, négateurs de l’autorité sous toutes ses formes : religieuse ou scientifique, capitaliste ou patronale, familiale ou étatiste. Ceux qui ne veulent vraiment : Ni Dieu Ni Maître, car l’Autorité est la cause première de la Propriété Individuelle et de l’oppression que nous subissons.

    Il ne s’agit plus de changer de maîtres, mais de conquérir par la Force, la Terre et ses richesses, qu’une minorité de fourbes s’est appropriée.

    Ce n’est qu’en détruisant toutes les institutions, tous les monuments du passé, que disparaîtront à jamais les lèpres hideuses de la Société actuelle, et que l’Humanité trouvera sa voie de Justice et de bien-être pour tous.

    Mais, pour atteindre ce but, il faut que l’esprit de Révolte germe, grandisse dans nos cerveaux, et se manifeste par des actes énergiques et audacieux !

    C’est par ce chemin et non par celui du Vote, que nous ferons la Révolution victorieuse.

    Ne votons plus : Agissons.

    Vive la Révolution Sociale & l’Anarchie !

    Pour plus de développement de l’Idée Anarchiste, lire le Ça Ira et la Révolte, hebdomadaires.

    Impr. du Ça ira, rue du Buisson-St-Louis, 29 — Vu : le Candidat abstentionniste [XXX ?]

    Document CIRIP Droits réservés — 24 juin 1983 — Imprimerie Edit 71 - 22, rue d’Annam - 75020 Paris - tél. 636.89.09


    sources :

    Reproduction moderne.

    Affiche (APP : Ba 76) citée dans la note 38 de la page 235 de : Angenot, Marc.— Topographie du socialisme français, 1889-1890. — nouvelle éd. — Montréal : Discours social, 2005. — 347 p.


    1889
    Affiche liée











    [Marche pour l’égalité]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Marche pour l’égalité] / Michel Balme. — Lyon : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , bleu , papier blanc ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : égalité et inégalité  ; racisme et antiracisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :


    [ texte : dessin (pieds d’un marcheur — avec pantoufle charentaise et babouche — sur fond de campagne et de Tour Eiffel) par Michel Balme ]

    texte :

    Marche pour l’égalité

    Rassemblant les habitants de France de toutes origines pour la constitution d’une société solidaire.

    Marseille 15 octobre / Paris 3 décembre

    Coordination nationale : CIMADE, SOS Avenir Minguettes, MAN
    3, rue Diderot 69001 Lyon - Tél. : (7) 828 47 89

    Soutien financier : Maurin, CCP 2 834 34D Lyon (mention marche pour l’égalité)


    sources :