noir

 

 
 

Affichage par année

3578 affiches :

 






    [Ni dieu, ni maître]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Ni dieu, ni maître] / Guido Crepax. — Genève : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier brun ) ; 43 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : révolution
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :

    [ dessins (détournement de la bande dessinée Valentina de Crepax) ]

    texte :

    Il faut en finir avec les dictatures révolutionnaires, les tribunaux révolutionnaires, les chefs révolutionnaires, les guides révolutionnaires, les armées révolutionnaires, les prisons révolutionnaires…

    La révolution ne saurait avoir ni dictatures, ni tribunaux, ni chefs, ni guides, ni armées, ni prisons, ni État, ni gouvernements

    ni dieu, ni maître


    sources :
     














    [Piano di emergenza per lo stabilimento Montedison-Diag]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Piano di emergenza per lo stabilimento Montedison-Diag]. — Carrara Carrare : Coordinamento dei cittadini e dei comitati contro l’inquinamento : Medicina Democratica : Movimento di lotta per la salute, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 61 × 84 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : contestation  ; écologie  ; économie : industrie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : protesta
    notes :
    descriptif :


    Testo e grafica (estratto del piano di emergenza della prefettura di Massa Carrara)

    texte :

    Dal piano di emergenza redatto dalla prefettura di Massa-Carrara per lo stabilimento Montedison-Diag in comune di Massa

    “Ciò deriva dal fatto che di fronte a fughe di gas tossico la difesa più efficace consiste nell’esodo della popolazione della zona investita, esodo che deve essere effettuato inderogabilmente in tempi brevissimi” (Capo I par. 7)

    “Le si tuazioni di pericolo possono derivare principalmente dagli impianti e depositi nell’ambito dei reparti ‘Pilota’, nell’area di stoccaggio ‘1’ e ‘1bis’, nell’area ‘Rogor’ e ‘DTC’ nonchè - una volta terminati - anche nei reparti ed impianti relativi alla ‘Unità Poivalente’.

    Infine un’altra possibile fonte di rischio può essere individuata nelle aree dove sostano o transitano le ferro ed autocisterne contenenti i prodotti chimici in arrivo (fosgene ecc.).

    Nelle zone predette sono conservate e manipolate normalmente quantità più o meno rilevanti di fosgene, cloro, ammoniaca, solfuro di carbonio, ecc” (Capo II - par. 2 -3 -4)

    “(...) E’ stata predisposta l’allegata mappa in scala 1:25.000 sulla quale sono stati disegnati quattro cerchi concentrici di raggio rispettivamente pari a 1.550, 3.000, 5.000 ed 8.000 mt.

    L’area così delimitata è stata poi suddivisa mediante raggi concentrici in 12 settori numerati progressivamente.

    Il nord geografico corrisponde al settore n. 1.

    I cerchi sopra menzionati delimitano, all’interno i ogni settore, quattro zone distinte di ampiezza via via crescente man mano che si allontana dal centro (...)” (Capo III - par. 7 - 8 - 9 - 10)

    Si fa presente infine che NON sono sate ipotizzate procedure varie e diverse a seconda che l’incidente coinvolga un tipo di gas invece di un altro ; in proposito appare infatti estremamente difficile programmare gli interventi di protezione civile in considerazione della molteplicità dei prodotti trattati e dei diversi vari gradi di pericolo che essi possono comportare.” (Capo III - par. 15)

    A cura di : Medicina Democratica - Movimento di Lotta per la Salute - Coordinamento dei cittadini e dei Comitati contro l’inquinamento


    sources :
     



    [Pretura di Massa]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Pretura di Massa]. — Carrara Carrare  ; Massa : Assemblea permanente dei cittadini di Massa e Carrara, (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : écologie  ; justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : luttes : Montedison Farmoplant
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; cadre rouge ]

    texte :

    Pretura di Massa

    Il Pretore

    Viste le risultanze delle analisi cliniche su campioni di acqua prelevata il 26/8/80.

    Viste le ordinanze del Sindaco n. 36705 del 22/8/80 e n. 30080 del 26/9/80 di divieto di approvvigionamento di acqua a scopo potabile ed uso domestico dei pozzi esistenti nella fascia di territorio tra il torrente Ricortola ed il fosso Lavello dallo Stabilmento Montedison fine al mare e nella zona tra il suddetto torrente e Via Bondano, da Via Massa-Avenza sino al mare ;

    Vista la segnalazione in data 5.11.80 del laboratorio Prov.le di Igiene e Profilassi con cui si evidenzia la presenza di vari fattori inquinanti (e precisamente una notevole quantità di P organico, S organico e Manganese) nelle acque prelevate la morte in alcuni pozzi esistenti in suddetta zona e che risultano pertanto avvelenate ;

    Vista la pericolosità sottolineata anche dalle analisi [ittiotossiche ?] in corso che hanno evidenziato sintomatologie nervose dopo 4 ore nonché la morte di un animale dopo 14 ore e degli altri nel giro di 40 ore ;

    Rilevato che tali fatti emergono elementi del reato p. e p. dall’art. 452 C.P. in relazione all’art. 439 C.P., salvo altri ;

    Ritenuto altresì che allo stato non può essere formulata con certezza la imputazione il carico di nessuno e si procede contro ignoti, essendo appurato il fatto ma non ancore sicura la provenienza dell’avvelenamento ;

    Rilevato altresì che, essendo il fenomeno tuttora in atto, appare opportuno evitare che il reato sia portato a conseguenze ulteriori con possibili danni alle persone e agli animali ;

    Ritenuto che appare necessario procedere a chiusura dei pozzi onde mantenere immutato lo stato delle cose ed assicurare una prova et il corpo di reato ;

    Visti gli artt. 337 / C.p.p.

    dispone
    il sequestro dei pozzi esistenti nelle zone dianzi descritte e precisamente tra il torrente Ricortola et il fosso Lavello dallo Stabilimento Montedison fino al mare e tra il suddetto torrente e Via Bondano da Via Massa-Avenza sino all’Autostrada ;

    delaga
    per l’esecuzione del provvedimento i Vigili Sanitari con facoltà di subdelega e con facoltà di richiedere l’intervento di altri ufficiali o agenti di polizia giudiziaria ;

    dispone
    che l’esecuzione avvenga mediante apposizione di sigilli ad ogni pozzo ed ammonimento scritto apposto ugualmente ad ogni pozzo, previa lettura o comunicazione del testo del presente provvedimento ai cittadini interessati ;

    incarica
    i Vigili Sanitari coadiuvati dalle persone sopraindicata di assicurare l’osservanza del presente provvedimento.

    Massa il 6/11/1980

    Il Pretore
    Dr. M.T. Spagnoletti

    Pozzi chiusi in tutto il territorio. Falda inquinata per chilometri interno. E il mare ? E l’aria ? Non è ancora valutabile per intero il costo alla collettività. Altro che sviluppo dell’agricoltura !
    Un provvedimento tardivo, ad inquinamento avvenuto. Lo smantellamento della Montedison di Massa-Carrara si impone.
    Uniti per una soluzione alternativa del problema occupazionale.

    Assemblea permanente dei Cittadini di Massa e Carrara

    Massa Carrara, 8/11/1980

    [ impr. … ]


    sources :
     








    [Solidarité contre l’État : inculpations au journal Pour]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Solidarité contre l’État : inculpations au journal Pour]. — Bruxelles = Brussels Bruxelles : éditions du 22_Mars (Bruxelles) : Groupe autonome libertaire (Bruxelles), [ ?] (22_mars, impr. du (Bruxelles)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir ) ; [60 ?] × [42 ?] cm.

    • Affiches par pays  : Belgique
    • Lieux d’archivages  : IISG (Amsterdam)
    • Liste des thèmes  : censure  ; contrôle social  ; presse
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants …
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; photo (tirée du « Kid » de Chaplin) ]

    texte :

    quand les minorités sont bâillonnée, la majorité reste silencieuse…

    inculpations au journal Pour

    Quand l’État a expulsé un immigré, je me suis dit :
    un immigré de plus ou de moins, il n’y a pas de quoi s’inquiéter.
    Quand l’État a tabassé un jeune, je me suis dit :
    un jeune de plus ou de moins, il n’y a pas de quoi s’inquiéter.
    Quand l’État a saisi une radio libre, je me suis dit :
    une radio libre de plus ou de moins, il n’y a pas de quoi s’inquiéter.
    Quand l’État a arrêté un avocat, je me suis dit :
    un avocat de plus ou de moins, il n’y a pas de quoi s’inquiéter.
    Quand l’État a fiché un anarchiste, je me suis dit :
    un anarchiste de plus ou de moins, il n’y a pas de quoi s’inquiéter.
    Quand l’État a inculpé un journal d’expression, je me suis dit :
    un journal de plus ou de moins, il n’y a pas de quoi s’inquiéter.

    Quand l’État est venu te chercher…
    il n’y avait plus personne pour s’inquiéter…

    Solidarité contre l’État

    Groupe autonome libertaires / asbl 22 mars
    2, rue de l’Inquisition - 1040 Bruxelles — Tél. : 02/736 27 76 — 82, rue de la Cible, 1030 Bruxelles


    sources :

    La citation est une déclinaison d’un texte issu d’un sermon du pasteur allemand Martin Niemöller (1892-1984).


    [ 1980 & post]

    [s.d.]

    1987

    1987

    [ca  1980]
    Affiches liées





    [Stem på Ingen]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Stem på Ingen]. — [S.l.] : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (trois  : rouge , noir , vert , texte en défonce ) ; 51 × 33 cm.

    • Affiches par pays  : Danemark
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : délégation de pouvoir (élections)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; dessin (visage de politicien rayé de rouge) ]

    texte :

    Stem på Ingen

    Ingen er en god politiker

    Ingen taler vores sag

    Ingen er nœdvendig

    .ingen er ærlig

    vi behøver ingen


    traduction :

    Votez pour personne

    Personne n’est un bon politicien

    Personne ne défend notre cause

    Personne n’est responsable

    Personne n’est honnête

    nous n’avons pas besoin de personne


    sources :

    Élections régionales de 1980.






    [Valpreda è innocente, la strage è di Stato, Pinelli è Stato ucciso]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Valpreda è innocente, la strage è di Stato, Pinelli è Stato ucciso]. — Milano Milan : [s.n.], ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , texte en défonce ) ; 70 × 49 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : prison  ; terrorisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Pinelli, Giuseppe (1928-1969)  ; Valpreda, Pietro (1933-2002)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural  ; soutien à militants …
    notes :
    descriptif :


    [ texte }

    texte :

    Valpreda è innocente

    la strage è di Stato

    Pinelli è Stato ucciso

    Era un fallito, un ballerino di infimo ordine di avanspettacolo, incapace di trovare un posto di lavoro, costretto a dividere una baracca alla periferia di Roma con altri sbandati come lui. Dedito al vizio dell’hascisc e per questo facilmente manovrabile.”

    È con simili considerazioni giuridiche che il "dott." Domenico Porcelli (!), procuratore generale al processo di appello di Catanzaro, ha chiesto nella sua requisitoria-delirio l’ergastolo per Valpreda. Come già ai tempi della sentenza di rinvio a giudizio degli anarchici firmata nove anni fa dai magi-strati romani Cudillo e Occorsio, unica "chiave del processo" la "testimonianza genuina" - pilotata, pagata e a futura memoria -del tassista Rolandi.

    Medesimo il linguaggio, ottuso e spudorato, medesimi gli argomenti, nulli.

    In avanscoperta era venuto, pochi giorni prima, il lurido scriba Indro Montanelli, servo risentito di tutti i regimi, capofila, da sempre, dei calunniatori forcaioli. E vero che il suo tentativo grottesco di sporcare la memoria di Pinelli (con "rivelazioni" di una tale consistenza che gli erano valse un "Se ne vada !" persino da parte del presidente del tribunale) era fallito miseramente, ma la porta era stata di nuovo spalancata : da essa potevano tornare all’attacco, in questo clima di "ritirata", "pentimenti", "riflusso" e infamie, tutti i professionisti della menzogna, tutti gli sciacalli della diffamazione.

    Del resto, era ora che per la Giustizia il cerchio si chiudesse : nell’ottobre 1975 la magistratura aveva già stabilito, per bocca del progressista D’Ambrosio, che la caduta di Pinelli dal quarto piano della questura doveva, "verosimilmente", essere attribuita a un "malore" (quindi, Calabresi e la sua gang di assassini risultavano, per la legge, innocenti) ; oggi bisognava, finalmente, regolare i conti anche con Valpreda.

    Chi può stupirsi se il verminaio statale assolve personaggi come Gioia e Bisaglia e allo stesso tempo chiede il carcere a vita per Valpreda ?

    Esattamente undici anni fa, poche ore dopo l’omicidio di Pinelli, in piena "caccia all’anarchico", da alcuni rivoluzionari fu letta una dichiarazione all’Assemblea Generale dell’Università di Milano e poi tenuta, il 17 dicembre, una conferenza stampa, in cui si affermava senza mezzi termini che : Pinelli era stato ucciso, Val-preda era innocente, le bombe le aveva messe lo Stato.

    Oggi come allora,sostenere a viso scoperto la verità, difendere sino in fondo Valpreda e la memoria di Pinelli, significa difendere la libertà e la dignità di tutti noi. I Porcelli con o senza toga che adesso scodinzolano infervorati e impuniti se lo possono permettere perché i tempi sembrano essere a loro favorevoli.

    Ma non si illudano ! Se oggi la rivoluzione appare lontana, essa è tuttavia sempre più necessaria, e la vecchia talpa continua il suo lavoro sotterraneo.

    Questa stessa società capitalistica in putrefazione, di cui sono i cani da guardia, prepara nelle sue viscere il terremoto che li seppellirà.

    I compagni che non dimenticano

    Milano, dicembre 1980
    Serigrafato in proprio c/o Radio Specchio Rosso - Fantasma (F.M. 103,500)
    Via Mancinelli 21 - 20131 Li. - Tel. 2850348


    sources :
     




    [Wijers gekraakt paleis]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Wijers gekraakt paleis]. — [S.l.] : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (trois  : rouge , noir , bleu , papier blanc ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Pays-Bas
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; image : bandes du drapeau néerlandais ; texte sur les bandes du haut et du bas ; photo sur la bande blanche (banderole sur uns institution type palais) ]

    texte :

    Wijers gekraakt paleis


    sources :