poing levé

 

 
 

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    [Campagne nazionale pro Spagna libertaria]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Campagne nazionale pro Spagna libertaria]. — [S.l.] : Comitato espagna libertaria, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessin (carte d’Espagne surmontée d’un poing levé rouge, sur fond de trois guardes civils) ]

    texte :

    Campagne nazionale pro Spagna libertaria

    contro l’evoluzione dello sfruttamento dal franchismo alla socialdemocrazia

    contro i patteggiamenti antirivoluzionari dell’opposizione moderata e riformista

    sosteniamo le lotte dei compagni spagnoli per una società egualitaria e libertarià

    apertura di una sottoscrizione straordinaria per la rinascita di Solidaridad obrera quotidiano libertario del proletario iberico

    Comitato Spagna libertaria

    […]


    sources :
     







    [È ora, è ora, miseria a chi lavora !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    È ora, è ora, miseria a chi lavora !]. — Milano Milan : Organizzazione Lotta anarchica, ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : rouge , papier jaune ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : étudiants (et luttes étudiantes)
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; photo (manifestants poing levé) ]

    texte :

    È ora, è ora, miseria a chi lavora !

    In molte università italiane (particolarmente a Roma) è in atto il tentativo riformista di sabotare la esperienza di organizzazione diretta e di lotta degli studenti, spingendo sull’isolamento, sul frazionamento del movimento, sull’interruzione del contatti con settori operai combattivi. Fa da contorno a questo tentativo una forsennata campagna di stampa in sostegno del ministro Cossiga e della sua politica di criminalizzazione delle lotte.

    Parallelamente, nelle fabbriche e nei posti di lavoro, il padronato porta avanti il proprio disegno di recupero del margini di profitto, attaccando l’occupazione e ristrutturando, con la copertura a « sinistra » di riformisti e sindacati che inneggiano al « sacrifici ». Questo disegno si salda nelle scuole con i progetti di legge tendenti all’intensificazione della selezione e della meritocrazia per creare da una parte nuove élite studentesche funzionali allo sviluppo del capitale tecnoburocratico e dall’altra una massa di giovani disoccupati ed emarginati da usare come ricatto sui lavoratori e come riserva per incrementare il lavoro nero.

    A Roma il movimento ha dimostrato di saper rispondere a questo disegno di intensificazione dello sfruttamento, manifestando una notevole crescita politica basata su :

    1) una forte carica antiriformista ; per la prima volta un movimento di lotta ha apertamente riconosciuto come controparte il PCI ed i vertici sindacali ed ha rifiutato ogni forma di collaborazione nella gestione della crisi ;

    2) una notevole volontà antigerarchica ed antiautoritaria — di fatto libertaria — espressa con lo scavalcamento del gruppi et del partiti, con la costituzione di comitati di lotta, espressione reale dei bisogni del movimento, con una rivalutazione delle assemblee viste momento effettivo di democrazia diretta e di contropotere ;

    3) una presa di coscienza della propria condizione di giovani proletari disoccupati e un faticoso, ma reale allargamento della lotta dall’università al territorio.

    È questa la strada da battere, con una sempre maggiore determinazione, per sviluppare i contenuti anticapitalisti ed antistatali dell’opposizione proletaria alla svendita riformista e all’attacco padronale.

    Occorre abbandonare le illusioni e capire che lo scontro oggi è tra esigenze proletario di libertà e comunismo e necessità capitalistica di conservazione del sistema, tra difesa intransigente degli interessi immediati e collaborazione riformista, tra azione diretta e controllo burocratico.

    Organizziamo la lotta, sviluppiamo l’opposizione proletaria al regime del sacrifici !

    Serigrafato in proprio - Vial Monza 255 - Milano — Organizzazione Lotta anarchica


    sources :
     




    [Fête écologique : Thiers, 28 juin]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Fête écologique : Thiers, 28 juin]. — Clermont-Ferrand ; Thiers : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : brun , papier blanc ) ; 64 × 45 cm.

    • Affiches par pays  : France
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : écologie
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : spectacle, concert, fête…
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessins de jongleurs, gentilshommes et polichinelle ] sépia sur blanc

    texte :

    Thiers, 28 juin

    Fête écologique

    Salle polyvalente et pré de la Foire

    Spectacles à 15 h
    marionnettes et jongleries : Théâtre Silmonie
    musique celtique : Brocéliande, et J.L. Debart

    à 21 h
    danse : Dominique Vassart, et Bouc et Misère, la chanson sociale

    Animation
    stands, diaporamas, expos, artisanat

    buffet buvette

    bal occitan avec Cherchepai[n ?]

    Entrée 25 F pour la journée, 22 F si tu prends ton billet à l’avance : Thiers : L’Albatros, 12 rue Edgard Quinet, Clermont : librairie du Musée, 5, rue Abbé Girar[d ?]


    sources :
     







    [Je lui dirais comme ça…]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Je lui dirais comme ça…] / Gabriella Verna. — [S.l.] : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Suisse
    • Lieux d’archivages  :
    • Liste des thèmes  : femmes  ; soumission
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ bande dessinée (femme monologuant en 7 cases qui abandonne sa révolte… et résultat : mari toujours vautré dans un fauteuil avec journal au milieu d’une pièce en désordre, d’enfants chahutant et femme abattue) de Gabriella Verna ]

    texte :

    1) Je lui dirais comme ça…

    2) Georges !, … ça ne va plus du tout, … mais plus du tout du tout !!!

    3) Faut que ça change… fun, fun… dès aujourd’hui tout va être partagé…

    4) Gosses, vaisselle, trucs et machins… non, … Peut-être vaut mieux commencer comme ça…

    5) Georges ! Faut que ça change ! La condition de la femme…

    6) Zut !… J’ai quand même le droit de vote… …

    [logo « miroir de Vénus au poing levé »]
    [signature] FBF


    sources :