Italie

 

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590 affiches :

 

    [Liberiamo i compagni Angelo e Ivo Della Savia]

    notice :
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    [
    Liberiamo i compagni Angelo e Ivo Della Savia]. — Amsterdam ; CISP (Comitato internazionale di solidarietà proletaria) ; Milano Milan : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 55 × 43 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : répression  ; terrorisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Della Savia, Angelo Piero  ; Della Savia, Ivo  ; Della Savia, Mario  ; Valpreda, Pietro (1933-2002)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Liberiamo i compagni Angelo e Ivo Della Savia

    Il 14 gennaio 1973 a Brema è stato arrestato Angelo Della Savia. A distanza di 5 giorni anche suo fratello Ivo viene fermato nei pressi di Wiesbaden.

    Per entrambi le autorità italiane hanno chiesto l’estradizione con procedura di urgenza.

    Angelo Della Savia, condannato a otto anni di galera per la serie di attentati che culminarono con le bombe alla Fiera di Milano, ora attribuite al racket politico di cui fanno parte F. Freda e G. Ventura, appena scarcerato e messo in libertà vigilata, è stato fatto oggetto dell’attenzione particolare di killer che - per errore - eliminarono l’altro fratello Mario Della Savia.

    A mettere ulteriormente in serio pericolo la sua incolumità, la magistratura elvetica ha cercato e cerca di coinvolgerlo, quale "ispiratore", in una serie di attentati commessi dagli sbirri svizzeri. Ivo Della Savia, contro cui già dal gennaio 1970 fu spiccato mandato di cattura e su cui si volle costruire l’immagine del "corriere del tritolo" — montatura immediatamente crollata, in quanto il deposito di esplosivo dei magistrati Occorsio e Cudillo e della Questura di Roma era solo il frutto delle mene provocatorie degli sbirri vari — per tre anni è stato assurdamente perseguitato da una infame sbirraglia internazionale e tenuto come eventuale alternativa nella trama delle bombe di piazza Fontana.

    La stessa centrale di provocazione che iniziò la sua tragica farsa con le bombe di Milano e che I subito una prima parziale sconfitta con la scarcerazione di Valpreda e compagni, tenta di rilanciare una nuova fase di persecuzione generalizzata che — partendo dall’arresto dei fratelli Della Savia — arrivi a colpire i momenti più avanzati della radicalità rivoluzionaria.

    L’incarcerazione di questi compagni deve trovare una risposta adeguata da parte dei rivoluzionari !

    CISP
    Comitato Internazionale di solidarietà proletaria

    Litografia Cantelli via Friuli 50 Milano


    sources :
     


    [Libertà per l’anarchico Giovanni Marini]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Libertà per l’anarchico Giovanni Marini]. — Napoli Naples : Umanità nova, . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir , papier blanc ) ; 60 × 43 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Marini, Giovanni (1942-2001)
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte (rouge et noir) ]

    texte :

    Libertà per l’anarchico

    Giovanni Marini

    La sera del 7 luglio 1972 il compagno Giovanni Marini, nel difendersi da una ennesima e premeditata aggressione, stato costretto a ferire mortalmente un fascista.

    Il compagno ha agito in evidente stato di legittima difesa.

    I fascisti, l’ala più retriva del padronato, servi e strumenti dello Stato, da anni imbastiscono una serie di provocazioni contro il movimento degli sfruttati e le loro minoranze organizzate.

    Marini e colpevole, per la giustizia di Stato, di non essersi lasciato massacrare dai fascisti.

    Noi chiediamo l’immediata liberazione del compagno Giovanni Marini invitando alla lotta tutti quegli antifascisti e rivoluzionari che individuano nello Stato e nei padroni i nemici di sempre.

    Tutti a Napoli il 25 aprile
    a piazza Carlo III alle ore 10,30
    comizio a Porta Nolana alle 11,30

    « Umanità Nova » — Giornale murale iscritto sul Registro Stampa al n. 4891 (Tribunale di Roma del 31-10-1955) — Tip. GATE Roma, via del Taurini, 19


    sources :
     



    [Solidarietà per Lorenzo Santi]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Solidarietà per Lorenzo Santi]. — [S.l.] : Comitato di lotta antimilitarista, [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme  ; armée  ; justice
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Santi, Lorenzo
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : meetings et manifestations  ; soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; montage photo (défilé de manifestants, de dos, collé sur un défilé de soldats, de dos) ]

    texte :

    Solidarietà per Lorenzo Santi

    martedì 23 ore 9 processo nel Tribunale Militare di La Spezia

    Qual’è il grave crimine che avrebbe commesso Lorenzo per cui è segregato in una cella di isolamento da mesi ? omicidio ? rapina ? no, molto peggio ! obiezione totale al servizio militare : il voler rifiutare la divisa, l’annientamento della propria identità, la spersonalizzazione dell’individuo, l’umiliazione quotidiana di non poter rispondere a chi nasconde dietro 4 strisce e 3 stellette la propria impotenza, il proprio squallore dei leccaculo di regime. Lorenzo da compagno anarchico si è voluto opporre a tutto ciò che questo rappresenta : la violenza dello stato, evidenziata maggiormente nelle forze armate e nelle sue carceri speciali.

    Mobilitiamoci tutti per manifestare la nostra solidarietà di antifascista militante al compagno Lorenzo per trasformare questa giornata in un momento di lotta contro i codici fascisti e contro questo stato “antifascista” che li applica.

    troviamoci martedì 23 ore 8,30-piazza Chiodo, La Spezia

    Comitato di lotta antimilitarista

    [… impr. ]


    sources :
     


    [BASTA !!]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    BASTA !!]. — Biella : Gruppi anarchici riuniti piemontesi, . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 43 × 33 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : fascisme et antifascisme  ; terrorisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Pinelli, Giuseppe (1928-1969)  ; Serantini, Franco (1951-1972)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte (entouré d’un cadre noir) ; « a cerclé » rouge et noir collé bas de page ]

    texte :

    15-12-’69 — L’anarchico Giuseppe Pinelli cade dal quinto piano della questura di Milano, ucciso da agenti di pubblica sicurezza.

    5-7-’72 — A Pisa, l’anarchico Franco Serantini, per impedire un comizio del fascista Nicolai, è ucciso dai colpi infertigli dai tutori delle leggi “democratiche” et “antifasciste”.

    Noi anarchici rendiamo omaggio a questi ed a tutti i compagni caduti per la libertà.
    Denunciamo la criminalità del potere democratico.
    Accusiamo quali diretti responsabili ed assassini di stato coloro che con il proprio silenzio permettono che fatti simili accadano e si ripetano.
    Chi riconosce come false e respinge le “verità” di stato, chi non si piega al fascismo che ci opprime ogni giorno nella scuola, nella fabbrica e nella società, si unisca a tutti gli sfruttati per dire :

    « Basta !! »

    CICL in propr.
    Biella - Dic’74
    via Scaglia, 9

    Gruppi anarchici riuniti piemontesi


    sources :

    Affiche en deux parties.







    [Ecco gli assassini di Pinelli… Pinelli è stato assassinato]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Ecco gli assassini di Pinelli… Pinelli è stato assassinato]. — [S.l.] : [s.n.], [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  :
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Pinelli, Giuseppe (1928-1969)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : portrait
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Ecco gli assassini di Pinelli :

    Luigi Calabresi, comm. di PS defunto
    Sabino Lo Grano, ten. dei carabinieri
    Vito Panessa, brigadiere di PS
    Giuseppe Caracuta, brigadiere di PS
    Carlo Mainardi, brigadiere di PS
    Pietro Mucilli, appuntato di PS

    Agli ordini di :
    “dott.” Antonino Allegra, […]
    “dott.” Mercello Guida, questore
    “dott.” Libero Mazza, prefetto
    “dott.” Enrico de Peppo, procur. […]
    “dott.” Franco Restivo, ministro degli Interni

    Dopo sei anni di “scrupolose” indagini sulla “tragica fine dell’onesto ferroviere”, chi si illudeva che l’istruttoria potesse finire diversamente è stato servito dal giudice “democratico e antifascista” Gerardo d’Ambrosio. I rivoluzionari non hanno mai riposto *speranze* in alcun organo dello Stato, che combattono per distruggere dalle fondamenta. Da parte sua, lo Stato del capitale non poteva “autocriticarsi” oltre un certo limite invalicabile.

    Nell’Italia del “compromesso storico” è appunto con un [??] compromesso che, scartano l’unica sensata, quella dell’omicidio volontario (di “assoluta inconsistenza”, secondo il leguleio progressista) e — neanche del tutto — quella del suicido (“possibile ma non verosimile”). È certo, “un grave malore” lo ebbe Pinelli, quando fu colpito alla nuca, quando fu defenestrato dal quarto piano della Questura, quando si schiantò al suolo.

    Come, subito dopo, la strage di Piazza Fontana organizzata dal SID e l’omicidio di Pinelli, alcuni rivoluzionari seppero affermare, fuori dai gruppuscoli, dai partiti e dai sindacati, la verità contro la canea degli infami, cosi oggi, all’indomani della sentenza che premia gli sbirri assassini, chi ha ancora spina dorsale, dignità e cervello, deve saper ribadire pubblicamente.

    Agendo di conseguenza, che
    Pinelli è stato assassinato

    I compagni che non dimeticano


    sources :
     


    [Fino a quando compagni !]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Fino a quando compagni !]. — [S.l.] : [s.n.], . — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 70 × 51 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CIRA (Lausanne)
    • Liste des thèmes  : mort  ; répression
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Boschi, Rodolfo  ; Varalli, Claudio  ; Zibecchi, Gianni
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ; photos (jeunes gens tués par la police en 1975 : Rodolfo Boschi, Gianni Zibecchi, Claudio Varalli) ]

    texte :

    Fino a quando compagni !

    Firenze — il compagno Rodolfo Beschi giace a terra dopo essere stato ferito da un colpe di pistola. Morirà poche ore dopo.

    Gianni Zibecchi, 27 anni militante dei Comitati antifascista

    Claudio Varalli, 18 anni militante del movimento studentesco

    Ora, sempre resistenza


    sources :
     






    [Pinelli è stato assassinato]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Pinelli è stato assassinato]. — Carrara Carrare  ; Roma Rome : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : papier rouge ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : fédérations anarchistes  ; mouvement anarchiste : congrès
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Pinelli, Giuseppe (1928-1969)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    Testo

    texte :

    Pinelli è stato assassinato

    Il XII Congresso della FAI intende esprimere la propria ferma protesta per l’esito giudiziario dell’inchiesta sulla morte del compagno Giuseppe Pinelli e sul proscioglimento dei suoi assassini.
    Il Congresso
    — respinge il risultato di un’inchiesta che tende a ridare credibilità allo Stato e gli consenta di perseguire indisturbato la sua strategia della strage ;
    — ribadisce che il compagno Pinnelli è stato freddamente assassinato così come è precisa convinzione di milioni di lavoratori in tutto il mondo, prima ancora che tredici noti studiosi la avvalorassero con inconfutabili prove scientifiche ;
    — ritiene doveroso denunciare esplicitamente la responsabilità diretta di organismi e funzionari che allo Stato hanno prestato la mano assassina : dalla più alta carica dello Stato e della Magistratura pro-tempore, Giuseppe Saragat, che ha consentito l’insabbiamento e la manipolazione della verità sulla Strage di Stato, sino a Gerardo D’Ambrosio, pseudoprogressissta, ultimo anello di questa strategia dell’affossamento ; dall’Ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni all’allora Ministro Restivo, all’allora Ministro di Grazia e Gistizia Oronzo Reale, fino al famigerato D’Amato e ai vertici della Polizia e dei Carabinieri Vicari e Mino, ai funzionari dell’Ufficio Politico della questura di Milano, Guida, Allegra, Calabresi, Panessa, Mucilli, Mainardi, Lo Grano, ecc.
    — Conferma l’impegno dei propri militanti affinchè la figura e l’assassinio del compagno Pinelli rimangano una precisa indicazione ed un insegnamento nella conduzione della lotta di tutti gli sfruttati per la loro emancipazione.

    Roma, 1-4 novembre 1975

    XII Congresso della Federazione Anarchica Italiana

    La presidenza del Congresso

    Tip "Il Seme" - Carrara
    novembre 1975


    sources :
     




    [A proposito della liberazione di Carrara]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    A proposito della liberazione di Carrara]. — Carrara Carrare : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 81 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : anarchisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Italie : histoire : 1872-1881  ; Italie : histoire : 1882-1911  ; Italie : histoire : 1921-1939  ; Italie : histoire : 1940-1945
    • Noms cités (± liste positive)  : Lucetti, Gino (1900-1943)  ; Schirru, Michele (1899-1931)  ; Zamboni, Anteo (1911-1926)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    A proposito della liberazione di Carrara

    la presenza degli anarchici nelle lotte per la conquista della libertà e della giustizia sociale

    1894 - Gli anarchici di Carrara hanno provocato una sommossa nella nostra zona ( I fatti del 94) per alleggerire la situazione di repressione nei confronti dei lavoratori siciliani da parte degli organi dello stato.

    1911 - Gli anarchici con tutti i lavoratori carraresi hanno conquistato le 6 ore per i lavoratori di Luni e 6 ore e mezza per quelli di Carrara e zone limitrofe.

    1926 - Gli anarchici come Lucetti, Schirru, Zamboni e tanti altri, hanno pagato con la vita il tentativo di liberare l’Italia dalla strage del fascismo attentando a Mussolini.

    1943 - Gli anarchici sono stati i primi ad organizzare la lotta armata contro il nazifascismo, subendo il primo rastrellamento da parte della milizia e dei carabinieri : i loro morti lo provano, per non parlare del contributo dato per la resistenza e la guerra di liberazione.

    1945 - Gli anarchici sono stati i soli ad organizzare la distribuzione di generi alimentari creando cooperative di consumo e di lavoro.

    oggi - Ciò che non hanno fatto e che non faranno mai è di cercare o di andare alla conquista del potere a causa del quale tutto il popolo ha pagato sempre a caro prezzo. Non siamo sicuri se tutti i partiti, e in prima fila il Partito Socialista e il Partito Comunista, che invece si sono sempre dati da fare per la conquista di questo potere, oggi si ricordano del sacrificio che gli anarchici hanno sempre sostenuto per le cause della libertà e della giustizia sociale. A noi pare invece che con le loro discriminazioni nei nostri confronti, questi partiti si avvicinano più alla morale hitleriana che non a quella del socialismo.
    La prova che il potere colpisca i combattenti per la libertà e la giustizia, è dimostrata dal nostro compagno Giovani Marini, ingiustamente trattenuto in carcere da oltre 4 anni.

    FAI
    Gruppi Anarchici Riuniti Carrara

    […]


    sources :
     







    [Irlanda : due compagni anarchici condannati alla forca !]

    notice :
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    [
    Irlanda : due compagni anarchici condannati alla forca !]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Umanità nova, [ca ] (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 83 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : justice  ; mort
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Irlande du Nord  ; Peine de mort
    • Noms cités (± liste positive)  : Mc Phillips, Marie  ; Murray, Noel
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :


    [ Sur la condamnation à mort de deux anarchistes accusés d’avoir tué un policier. Dessin d’une corde ]

    texte :

    Irlanda : due compagni anarchici

    condannati alla forca !

    Il capitalismo sta vivendo un periodo di profonda crisi economica e politica dovuta alle sue difficoltà interne ed allo sviluppo delle lotte proletarie in tutte il mondo.

    L’applicazione di nuove leggi (in Italia la legge Reale) e il rafforzamento degli apparati repressivi dello Stato (magistratura, polizia, esercito) in Europa rientro nel progetto di costruzione di un sistema sempre più perfezionato di repressione e di controllo ideologica che freni le spinte delle masse sfruttate.

    In particolare nella Repubblica d’Irlanda, per opera di un governo a composizione socialdemocratica, la lotta aperta antiproletaria raggiunge punte assai elevate coll’impiego sistematico della tortura, l’uso della provocazione e l’estenzione dei poteri polizieschi. Non è quindi un caso che proprio in questo paese due anarchici, Noel Murray di 25 anni e la sua compagna, Marie Mc Phillips di 27 anni, siano stati condannati alla pena di morte mediante impiccagione perchè sospettati di aver participato, nel settembre scorso, ad una rapina in banca conclusati con la morte di un poliziotto. Il barbaro omicidio di stato verrà eseguito a Dublino il 27 luglio.

    Contro i compagni non c’è l’ombra di una prova, ma solo la volontà del governo in carica di presentarsi alle prossime elezioni come garante dell’ordine e dell’autorità : la loro condanna è una condanna politica comme Sacco e Vanzetti ed altri nella storia.

    Contro l’internationale della repressione rispondiamo con una vasta mobilitazione internazionale per salvare i due compagni irlandesi dalle mani del boia !

    Mobilitiamoci per dimostrare che, nonostante la censura dei giornali e dei mezzi d’informazione, gli occhi dei proletari sono puntati sui carnefici di Dublino !

    FAI-Federazione Anarchica Italiana — Umanità nova , settimanale anarchico

    Supplemento al n. 29 du Umanità Nova - Giornale murale iscritto sul Registro Stampa al n. 4891 (Trib. di Roma) - Stampa : Tipographia "Il Seme" - Carrara


    sources :
     

    [ca  1976]
    Affiche liée


    [Ladri senza rimedio]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Ladri senza rimedio]. — Milano Milan : Nuclei libertari di fabbrica, (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : noir , beige ) ; 82 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : action directe
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    Ladri senza rimedio

    Dal decretone alla stangata si intensifica lo sfruttamento

    Lo stato continua a rapinare i lavoratori per ingrassare le tasche dei burocrati e dei capitalisti

    I riformisti e i sindacati, si danno da fare per convincere i proletari che l’unica vua d’uscita dalle crisi passa attraverso l’accettazione dei sacrifici e la collaborazione di classe con i padroni.

    Tutto questo significa :
    — riduzione del potere d’acquisto del salario — compressione dei consumi — licenziamenti — arretramento delle sia pur esigue “conquiste” degli anni scorsi — ridimensionamento dei servizi sociali (asili nido, mense, ecc.).

    In sostanza aumentare lo sfruttamento e mettere in ginocchio il proletariato

    Occorre superare ogni attendismo

    Rispondiamo con l’azione diretta e forme di lotta sempre più dure all’attacco dello Stato e alla complicità riformista

    Contro

    — Il blocco e la modifica della scala mobile
    — L’intensificazione dei livelli di sfruttamento e il consolidamento della gerarchia sui posti di lavoro
    — Ogni discriminazione di sesso e di età

    Per

    — Forti aumenti salariali
    — La riduzione d’orario a parità di salario
    — L’unità occupati-disoccupati-pensionati
    — Il blocco degli aumenti dei generi di prima necessità

    Non vi è emancipazione possibile per gli sfruttati al fuori dell’abbattimento di ogni servitù politica ed economica !

    Non vi è risposta efficace all’attacco delle Stato al fi fuori della gestione diretta della lotta !

    Nuclei libertari di fabbrica

    Tipografia "Il Seme" Carrara - […]


    sources :

    Milano ?




    [Liberiamo i compagni condannati alla forca]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Liberiamo i compagni condannati alla forca]. — Roma Rome : Unione dei comunisti anarchici (Italie), [ca ]. — 1 affiche (impr. photoméc.) : n. et b. ; 100 × 70 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : autogestion  ; mort
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne  ; Irlande du Nord  ; Peine de mort
    • Noms cités (± liste positive)  : Mc Phillips, Marie  ; Murray, Noel
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessin (deux potences contre lesquelles se lèvent des poings avec ou sans clés de mécanicien et faucille) ]

    texte :

    Liberiamo i compagni condannati alla forca

    Noel Murray e Marie Mc Phillips
    due anarchici irlandesi sono stati condannati a morte per impiccagione in un processo farsa per la morte di un poliziotto. Questa condanna insieme alle leggi speciali adottate in Germania e alla legge. Reale ché da più di un anno ammazza proletari in Italia sono le conseguenze di un processo che il capitale europeo ha messo in moto per far pagare il prezzo della crisi si lavoratori da una parte alleandosi con i riformisti nella gestione dello sfruttamento, dall’altra intensificando la repressione contro ogni forma di rivolta proletaria.

    In Irlanda come in Italia e in Spagna contro la ristrutturazione dello sfruttamento, contro le aggressioni di stato costruiamo l’autogestione proletaria della società attraverso l’autodifesa militante delle lotte

    Liberiamo tutti i rivoluzionari

    Unione dei comunisti anarchici

    […]


    sources :

    1987 d’après Libreria Anomalia.


    [ca  1976]
    Affiche liée






    [Solidarietà rivoluzionaria con la Spagna libertaria]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Solidarietà rivoluzionaria con la Spagna libertaria]. — Carrara Carrare : Umanità nova, (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir ) ; 61 × 41 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : histoire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne : histoire : 1931-1936  ; Espagne : histoire : 1936-1939
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    foto e testo

    texte :

    19 luglio

    40 anni fa il proletariato spagnolo organizzato nella CNT (sindacato anarcosindacalista) e nella FAI (Federazione Anarchica Iberica) insorgeva contro il colpo di stato del fascista Franco e dava inizio alla rivoluzione sociale. Tre anni durissimi durava la sua lotta contro il fascismo internazionale, la borghesia repubblicana e lo stalinismo, tutti, anche se in forme diverse, nemici irriducibili dell’instaurazione del comunismo libertario. Militarmente sconfitto il proletariato libertario doveva sopportare 40 anni di fucilazioni di massa, di campi di concentramento, di intensificazione dello sfruttamento. Ma tutto questo non è bastato a sconfiggere la sua volontà egualitaria di emancipazione. Ne è dimostrazione il fatto che dopo 40 anni con la radicalizzazione della lotta anticapitalistica ed antistatale, con l’uso costante della solidarietà operaia, con la violenza sociale e collettiva e tutte le forme di azione diretta, la CNT e il movimento libertario si stanno ricostruendo al di fuori di ogni compromesso e tendono ad influenzare sempre di più la maggioranza del proletariato cosciente nella sua lotta per l’emancipazione.

    Solidarietà rivoluzionaria alla Spagna libertaria

    Umanità Nova settimanale anarchico

    19 luglio 1970


    sources :
     










    [Contro il terrorismo di Stato, nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Contro il terrorismo di Stato, nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione]. — Milano Milan : Nuclei libertari di fabbrica, ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : État et étatisme  ; répression  ; terrorisme  ; violence
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Meinhof, Ulrike (1934-1976)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; fond « A cerclé » ]

    texte :

    Nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione

    Contro il terrorismo di Stato

    10 maggio, ore 18, piazza XXV aprile

    Un anno fa la rivoluzionaria tedesca Ulrike Meinhof assassinata, in carcere, si aggiungeva alla lunga lista di vittime del terrorismo di Stato.
    Tre mesi fa a Strasburgo, con un accordo tra Stati europei per la “lotta al terrorismo”, s’è mostrato il volto dell’internazionale della repressione “democratica”, della santa alleanza dei terroristi di Stato.
    L’odio e la paura della rivoluzione riconciliano tutti gli Stati, al di sopra degli interessi particolari delle diverse classi dominanti.
    Ogni Stato è innanzitutto l’organizzazione legale della violenza delle classi dominanti. Prima funzione di ogni Stato è la repressione, non solo nei Paesi apertamente dittatoriali (regimi fascisti, militari, sedicenti socialisti), ma anche negli Stati democratici come la Germania et l’Italia.
    Proprio in questi Paesi si assiste ad una escalation totalitaria - autoritaria, seppure con la maschera “social-democratica”.
    Sotto il guanto di velluto delle riforme, il pugno di ferro della violenza di Stato colpisce le minoranze ribelli, per terrorizzarle, per isolarle, per impedire che la loro potenzialità rivoluzionaria si propaghi alle masse sfruttate, dominate, plagiate.

    — contro la violenza di Stato estendiamo e consolidiamo la rivolta
    — contro l’internazionale delle repressione, organizziamo la solidarietà internazionale rivoluzionaria.

    Nuclei libertari scuola
    Nuclei libertari quartiere
    Crescenzago, S. Siro, Ticinese.

    [ … impr. — Milano ?


    sources :