Italie

 

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Affichage par année

614 affiches :

 


    [Solidarietà rivoluzionaria con la Spagna libertaria]

    notice :
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    Solidarietà rivoluzionaria con la Spagna libertaria]. — Carrara Carrare : Umanità nova, (Tipografia "il Seme" (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir ) ; 61 × 41 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)
    • Liste des thèmes  : histoire
    • Géographie, géopolitique et Histoire  : Espagne : histoire : 1931-1936  ; Espagne : histoire : 1936-1939
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  : Umanità Nova (1920-…)
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    foto e testo

    texte :

    19 luglio

    40 anni fa il proletariato spagnolo organizzato nella CNT (sindacato anarcosindacalista) e nella FAI (Federazione Anarchica Iberica) insorgeva contro il colpo di stato del fascista Franco e dava inizio alla rivoluzione sociale. Tre anni durissimi durava la sua lotta contro il fascismo internazionale, la borghesia repubblicana e lo stalinismo, tutti, anche se in forme diverse, nemici irriducibili dell’instaurazione del comunismo libertario. Militarmente sconfitto il proletariato libertario doveva sopportare 40 anni di fucilazioni di massa, di campi di concentramento, di intensificazione dello sfruttamento. Ma tutto questo non è bastato a sconfiggere la sua volontà egualitaria di emancipazione. Ne è dimostrazione il fatto che dopo 40 anni con la radicalizzazione della lotta anticapitalistica ed antistatale, con l’uso costante della solidarietà operaia, con la violenza sociale e collettiva e tutte le forme di azione diretta, la CNT e il movimento libertario si stanno ricostruendo al di fuori di ogni compromesso e tendono ad influenzare sempre di più la maggioranza del proletariato cosciente nella sua lotta per l’emancipazione.

    Solidarietà rivoluzionaria alla Spagna libertaria

    Umanità Nova settimanale anarchico

    19 luglio 1970


    sources :
     










    [Contro il terrorismo di Stato, nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione]

    notice :
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    [
    Contro il terrorismo di Stato, nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione]. — Milano Milan : Nuclei libertari di fabbrica, ([…] in proprio). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; x × y cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)
    • Liste des thèmes  : État et étatisme  ; répression  ; terrorisme  ; violence
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Meinhof, Ulrike (1934-1976)
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : anniversaire, commémoration  ; meetings et manifestations
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; fond « A cerclé » ]

    texte :

    Nel primo anniversario dell’assassinio di Ulrike Meinhof, manifestazione

    Contro il terrorismo di Stato

    10 maggio, ore 18, piazza XXV aprile

    Un anno fa la rivoluzionaria tedesca Ulrike Meinhof assassinata, in carcere, si aggiungeva alla lunga lista di vittime del terrorismo di Stato.
    Tre mesi fa a Strasburgo, con un accordo tra Stati europei per la “lotta al terrorismo”, s’è mostrato il volto dell’internazionale della repressione “democratica”, della santa alleanza dei terroristi di Stato.
    L’odio e la paura della rivoluzione riconciliano tutti gli Stati, al di sopra degli interessi particolari delle diverse classi dominanti.
    Ogni Stato è innanzitutto l’organizzazione legale della violenza delle classi dominanti. Prima funzione di ogni Stato è la repressione, non solo nei Paesi apertamente dittatoriali (regimi fascisti, militari, sedicenti socialisti), ma anche negli Stati democratici come la Germania et l’Italia.
    Proprio in questi Paesi si assiste ad una escalation totalitaria - autoritaria, seppure con la maschera “social-democratica”.
    Sotto il guanto di velluto delle riforme, il pugno di ferro della violenza di Stato colpisce le minoranze ribelli, per terrorizzarle, per isolarle, per impedire che la loro potenzialità rivoluzionaria si propaghi alle masse sfruttate, dominate, plagiate.

    — contro la violenza di Stato estendiamo e consolidiamo la rivolta
    — contro l’internazionale delle repressione, organizziamo la solidarietà internazionale rivoluzionaria.

    Nuclei libertari scuola
    Nuclei libertari quartiere
    Crescenzago, S. Siro, Ticinese.

    [ … impr. — Milano ?


    sources :
     










    [Lotte di ieri metodi di oggi]

    notice :
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    [
    Lotte di ieri metodi di oggi]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 83 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : action directe  ; syndicalisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    A proposito di sindacalismo

    Lotte di ieri metodi di oggi

    Gli anarchici si rivolgono a tutti i carraresi affinché si ricordino delle battaglie condotte dai lavoratori organizzati nella camera del lavoro guidata dagli anarchici che portarono i lavoratori stessi all’avanguardia in tutto il mondo del lavoro con le loro conquiste, la prima delle quali, in ordine di tempo. Quella delle 6 ore e mezza, perché le confrontino con la politica sindacale e partitica di oggi che li porta a collaborare e a sacrificarsi ad esclusivo vantaggio del capitale, allontanandoli sempre più dalla vera emancipazione.

    Se ancora i lavoratori vogliono avanzare e quindi conquistare i loro diritti sempre negati, cerchino di riprendere la via che gli anarchici indicano da sempre riscoprendo quel metodo di lotta diretta che un tempo li vedeva protagonisti delle loro rivendicazioni : non vi può essere alleanza tra operai e padroni ; non si può volere, come si vuole oggi, l’alleanza fra sfruttati e sfruttatori.

    FAI - Federazione Anarchica Italiana
    Gruppi anarchici riuniti - Carrara

    Tip. "Il Seme" [Maggio ??] 1977


    sources :
     






    [Quali istituzioni ?]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Quali istituzioni ?]. — Carrara Carrare : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : Gruppi anarchici riuniti (Carrara), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc. ), coul. (une  : noir , papier de couleur ) ; 85 × 61 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : Biblioteca Archivio Germinal (Carrara)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : fascisme et antifascisme
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : journal mural
    notes :
    descriptif :


    testo

    texte :

    Potere politico, amministrativo, clericale e poliziesco fraternizzano per difendere le istituzioni :

    quali istituzioni ?

    Qualifichiamo “l’appello del consiglio comunale : difendiamo le istituzioni” un inganno ed un tradimento di quei grandi valori morali e di rinnovamento che guidarono l’antifascismo del periodo fascista.

    L’antifascismo che ha operato nel ventennio era alimentato dai grandi ideali di giustizia e di libertà ed il disinteresse e le sofferenze di quanti lottarono per rovesciare il fascismo — anche allora erano chiamati sovversivi — ne costituivano la garanzia, allora le barricate erano distinte e almeno approssimativamente era possibile fare un elenco dei crimini commessi dal regime e dei loschi figuri che lo rappresentavano.

    Oggi, al contrario, con la complicità dei partiti antifascisti, quasi non è più possibile identificare i responsabili della corruzione e dei crimini di stato. lo stato oggi provocatoriamente si autodefinisce antifascista allo scopo di carpire con quest’inganno il consenso delle masse, in difesa di un sistema ormai cancrenoso e tutto questo col preciso obiettivo di colpire, criminalizzandoli, qualsiasi dissenso e protesta che si levi dal popolo.

    Il popolo deve trovare nuove energie per riaffermare quegli ideali traditi dall’antifascismo di stato, ribaltare le istituzioni politiche e sociali ed economiche della società italiana, alle quali la costituzione non ha provocato la minima scalfittura, disarcionare la classe politica ed economica, dirette ed indirette responsabili del malessere economico e del marasma morale del paese.

    La nostra alternativa è quella di sempre nessuna delega ai politici ! contro il fascismo, contro lo stato totalitario, vigilanza rivoluzionaria ! azione diretta ! autogestione !

    Federazione Anarchica Italiana
    Gruppi anarchici riuniti
    piazza Matteotti - Carrara

    […]


    sources :
     



















    [No ai lager militari]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    No ai lager militari]. — [S.l.] : FAI_ (Federazione anarchica italiana), (Tipolitografica, stampa la Coop (Carrara)). — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (deux  : rouge , noir ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : antimilitarisme  ; armée  ; justice  ; prison  ; torture
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  : Franceschi, Roberto (1952-1973)  ; Mondo, Igor Bruno  ; Santi, Lorenzo  ; Scanagatta, Roberto
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  : soutien à militants …
    notes :
    descriptif :
    Symbole(s) utilisé(s) :

    [ texte ; dessin (juge-militaire serrant un étau sur une homme nu et rasé qui lève le poing) ]

    texte :

    No ai lager militari

    Decine,di compagni anarchici, libertari, antimilitaristi, sono detenuti nelle galere militari. Essi non vogliono servire la patria dei padroni e dei burocrati : con la diserzione, la renitenza, l’obiezione totale, esprimono il loro rifiuto.

    Centinaio di proletari sono sequestrati nelle carceri militari per essersi difesi dai soprusi dei gerarchi. Vengono condannati dalla giustizia grigioverde per “insubordinazione”, un pretesto legale che soffoco la loro volontà di libertà.

    Solidarietà con tutti i detenuti antimilitaristi !
    Aboliamo la criminale violenza degli eserciti !

    Scrivete ai compagni detenuti :
    Roberto Francesconi, Carcere Militare di Perschiera del Garda (Verona)
    Lorenzo Santi, Roberto Scanagatta, Bruno Igor Mondo, Carcere Militare di Forte Boccea Roma.
    Sottoscrivete al CAD : Gianni Costanza, CP 12, Palermo, CCP 7/762, specificando “pro detenuti militari”

    Comitato Anarchico di Difesa della FAI - Federazione Anarchica Italiana

    […]


    sources :

    Une information fournie le 4 juillet 2025, par Mondo Igor Bruno certifie qu’il n’était pas détenu militaire ou objecteur de conscience au sein de l’armée italienne.
    «  En réalité :
    · Mondo Igor Bruno a quitté l’Italie avant l’appel au service militaire, déclarant publiquement son refus de porter l’uniforme.
    · Il s’est réfugié en France, d’abord à Paris, puis à Lyon.
    · Il a été arrêté à Lyon, dans le restaurant “Le goût du canon” (rue Burdeau), lors d’une enquête sur les activités des “soldats français révolutionnaires” ; mais il était totalement étranger à cette organisation, refusant toute participation à la vie militaire.
    · Il a été libéré de la prison de Fresnes.
    · Après sa libération, il a vécu et travaillé à Lyon dans l’imprimerie Imprimerie Presse Nouvelle (IPN), puis AIPN, jusqu’à la fin de l’année 1977.
    · Lors d’une visite familiale en Italie, il a été arrêté et incarcéré à Forte Boccea (Rome).
    · Il a également refusé le service civil, et a finalement été réformé définitivement pour “incompatibilité grave avec la vie militaire”, après avoir refusé un examen psychiatrique visant à le classer sous l’article 28.
     »



    [Solidarietà agli ospedalieri]

    notice :
    Image (fixe ; à 2 dimensions)
    [
    Solidarietà agli ospedalieri]. — Carrara Carrare : Circolo anarchico B. Filippi : Circolo culturale anarchico (Carrara) : FAI_ (Federazione anarchica italiana) : FAI_. Gruppo anarchico Gino Lucetti (Avenza) : FAI_. Gruppo Errico Malatesta : Gruppo anarchico Germinal (Carrara), . — 1 affiche (impr. photoméc.), coul. (une  : noir , papier jaune ) ; 84 × 60 cm.

    • Affiches par pays  : Italie
    • Lieux d’archivages  : CDA (FA, Paris)  ; Libreria Anomalia (Roma)
    • Liste des thèmes  : santé
    • Géographie, géopolitique et Histoire  :
    • Noms cités (± liste positive)  :
    • Presse citée  :
    • Vie des mouvements  :
    notes :
    descriptif :


    [ texte ]

    texte :

    FAI - Gruppo Germinal
    Circolo culturale anarchico
    Circolo anarchico B. Filippi
    FAI - Gruppo E. Malatesta
    FAI - Gruppo G. Lucetti

    Solidarietà agli ospedalieri

    Gli anarchici chiamano la cittadinanza a dare solidarietà alla lotta degli ospedalieri e ad essere comprensivi dei difficile momento che stanno attraversando per potere garantire il minimo di assistenza.

    La società attuale, quella dell’alienazione, di inquinamento, del capitalismo e dello stato è la fabbrica delle malattie. Queste per essere curate necessitano di strutture ospedaliere di sempre maggiori dimensioni che però non curano le cause delle malattie ma solo gli effetti.

    Inoltre all’interno degli stessi ospedali si riproducono le ingiustizie e le sperequazioni che infestano la vita di tutti (vedi il trattamento agli ausiliari : quasi sempre chiamati a svolgere mansioni superiori senza essere adeguatamente retribuiti)/

    Prendiamo spunto dalla lotta degli ospedalieri per incoraggiarli a proseguire sulla strada intrapresa, finalmente con l’azione diretta e non delegando artificiosi vertici sindacali e sollecitiamo gli altri lavoratori a seguirne l’esempio e capire che la emancipazione dallo sfruttamento può soltanto essere opera dei lavorati stessi.

    Carrara, 21. 10. 1978

    […]


    sources :